Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

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lifegate
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Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#1

Messaggio da lifegate »

Ciao, vorrei, avrei una mezza intenzione di installare un impianto in auto, la mia peugeot 207, nel quale non ho mai ascoltato musica, il problema è che sono un perfezionista e poi inizio a fantasticare, così onde evitare di montare un autoradio basic e due altoparlanti mediocri, mi sono astenuto dal farlo ed ho investito in quello domestico

tanti anni fà avevo la polo fiammante (vi racconto un pò di affari miei hi hi) , su una rivista specializzata avevo trovato un impiantino come piace a me, minimalista ma di qualità, ed aveva oltre il kit 2 vie Macrom e un sub adattato nel bauletto lato passeggero

poi subentrò una crisi economica, credo fosse il 93 o giù di lì e ll progetto sfumo'..

premetto che io sono uno che ''vintage'' tutta la vita, la soluzioni attuali non mi appassionano, nè in campo car, ne' home, se potessi, acquisterei un autoradio, magari Nakamichi ed un Deck Alpage e mi inciderei in nastri da solo..

ma purtroppo non si pote, ma c'è sempre il buon caro (si fa per dire) vecchio usato, avevo adocchiato un kit 2 vie ESB, ma ho capito che non è cosa, la Herz non mi è mai entrata nel sangue, non conosco i prodotti attuali di fascia media

comunque sarei orientato verso un buon lettore cd/radio e risparmiare sul kit e l'ampli, nello specifico, come sarebbe l'idea di utilizzare un vecchio Magnat 4 canali con crossover integrato ed un due vie Macrom? Si può realizzare? Evitando così i passivi.

A me non servono i watt, non dovrei impressionare nessuno, ma ascoltare in modo decente, gradevole, se potete datemi qualche consiglio, grazie

ps, scusate se non è la sezione più adatta
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Alessio Giomi
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#2

Messaggio da Alessio Giomi »

lifegate ha scritto: 7 giu 2023, 0:25

A me non servono i watt, non dovrei impressionare nessuno, ma ascoltare in modo decente, gradevole, se potete datemi qualche consiglio, grazie
Hai letto i messaggi che ti ho postato quando ti sei presentato?

A te servono i Watt. :)
INUTILE cambiare la sorgente e risparmiare sugli ampli.
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#3

Messaggio da ozama »

Eh..
Se sei davvero un perfezionista e sei abituato ad ascoltare lo stereo come a casa, seduto sul divano, temo che dovrai azzerare un attimo le aspettative, stando sul mercato nimalismo vintage.
Mentre in casa sei seduto equi distante dagli altoparlanti e qualcun altro ha pensato prima di te ad ottimizzare il crossover per gli altoparlanti che stanno montati belli allineati sul baffle dei diffusori, in auto, far suonare altoparlanti installati dove è possibile, tutti a distanze diverse dalle tue orecchie e con te seduto da una parte, richiede una elaborazione del segnale che si puó fare, ad un costone complicazione accettabile, solo in digitale. E che perchè non lo degradi, richiede apparecchi di buona qualità. :)
Inoltre, in un ambiente rumoroso e molto piccolo come un abitacolo, nel quale non è semplice piazzare volumi calcolati per far lavorare gli altoparlanti che riproducono la gamma bassa, servono altoparlanti con gli adatti parametri e molta e BUONA potenza, per controllare il movimento del cono a quelle frequenze. :hmm:
Quindi, se lo scopo è SENTIRE BENE il più possibile come a casa, e a casa hai l’impianto come si deve, piazzato come si deve, in automobile scordati il vintage e preparati a scendere nell’inferno digitale. :D Ma scordati anche le “tarature ad orecchio”. E lascia perdere il crossover elettronico dell’ampli, che non ha nemmeno la regolazione del livello separato tra canale destro e sinistro, che è già meno del minimo per considerarlo un “crossover elettronico”. T_T
Serve ben altro. XD
Ora, resettando tutto questo, se il tuo principale interesse è invece fare un impianto semplice e che suoni come in passato, per il gusto di averlo, allora con le idee ci siamo. :yes:
Suonerà completamente a caso, come in passato. Senza vero effetto stereo come pensato in studio, nonostante i due canali, come in passato. Ma ti farà divertire ugualmente. ;)
Sugli altoparlanti Hertz, ne ho avuti pure io. E anche a me non appassionano. Ma non pensare che sia una questione di marchio. Tra l’altro, quelli usati, in auto, per quanto mi riguarda sono da evitare. Ed i marchi storici di un tempo, sono quasi tutti scomparsi o diventati cinesi (vedi ESB, che comunque fa linee valide di diverse fasce di prezzo, che non hanno nulla a che vedere con quelle storiche prodotte da Ciare). Quindi, credo che qui dovrai fare per forza uno sforzo e rivolgerti a qualche marchio noto attuale. :hmm:
Oh.. su questo forum in genere si tratta di impianti “SQ”. Quindi costruiti per il massimo della qualità e con la componentistica che serve ad ottenerla, installata nel modo più possibile adatto ad ottenerla. A diversi livelli, ma sempre cercando di andare nella direzione della massima qualità di riproduzione, secondo i canoni classici dell’”hi-fi”. Ovvero: pressione, timbro, scena sonora stereo anteriore, risoluzione, eccetera. E purtroppo il vintage ci azzecca poco con questo. Molta acqua è passata sotto i ponti e molti nuovi strumenti sono nati, proprio andando in questa direzione. Ma anche se i tuoi desideri sono diversi, sei comunque il benvenuto e proveremo ad aiutarti nel migliore dei modi. :yes: :yes: :yes:
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#4

Messaggio da lifegate »

Alessio Giomi ha scritto: 7 giu 2023, 6:05
lifegate ha scritto: 7 giu 2023, 0:25

A me non servono i watt, non dovrei impressionare nessuno, ma ascoltare in modo decente, gradevole, se potete datemi qualche consiglio, grazie
Hai letto i messaggi che ti ho postato quando ti sei presentato?

A te servono i Watt. :)
INUTILE cambiare la sorgente e risparmiare sugli ampli.
Si, li ho letti i messaggi
io non devo cambiare nessuna sorgente, dato che non ne ho una attualmente, però esiste un concetto in hi-fi, ciò che si perde a monte non si può guadagnare a valle, per cui esiste una gerarchia che privilegia la sorgente in termini di qualità
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#5

Messaggio da lifegate »

ozama ha scritto: 7 giu 2023, 7:58 Eh..
Se sei davvero un perfezionista e sei abituato ad ascoltare lo stereo come a casa, seduto sul divano, temo che dovrai azzerare un attimo le aspettative, stando sul mercato nimalismo vintage.
Mentre in casa sei seduto equi distante dagli altoparlanti e qualcun altro ha pensato prima di te ad ottimizzare il crossover per gli altoparlanti che stanno montati belli allineati sul baffle dei diffusori, in auto, far suonare altoparlanti installati dove è possibile, tutti a distanze diverse dalle tue orecchie e con te seduto da una parte, richiede una elaborazione del segnale che si puó fare, ad un costone complicazione accettabile, solo in digitale. E che perchè non lo degradi, richiede apparecchi di buona qualità. :)
Inoltre, in un ambiente rumoroso e molto piccolo come un abitacolo, nel quale non è semplice piazzare volumi calcolati per far lavorare gli altoparlanti che riproducono la gamma bassa, servono altoparlanti con gli adatti parametri e molta e BUONA potenza, per controllare il movimento del cono a quelle frequenze. :hmm:
Quindi, se lo scopo è SENTIRE BENE il più possibile come a casa, e a casa hai l’impianto come si deve, piazzato come si deve, in automobile scordati il vintage e preparati a scendere nell’inferno digitale. :D Ma scordati anche le “tarature ad orecchio”. E lascia perdere il crossover elettronico dell’ampli, che non ha nemmeno la regolazione del livello separato tra canale destro e sinistro, che è già meno del minimo per considerarlo un “crossover elettronico”. T_T
Serve ben altro. XD
Ora, resettando tutto questo, se il tuo principale interesse è invece fare un impianto semplice e che suoni come in passato, per il gusto di averlo, allora con le idee ci siamo. :yes:
Suonerà completamente a caso, come in passato. Senza vero effetto stereo come pensato in studio, nonostante i due canali, come in passato. Ma ti farà divertire ugualmente. ;)
Sugli altoparlanti Hertz, ne ho avuti pure io. E anche a me non appassionano. Ma non pensare che sia una questione di marchio. Tra l’altro, quelli usati, in auto, per quanto mi riguarda sono da evitare. Ed i marchi storici di un tempo, sono quasi tutti scomparsi o diventati cinesi (vedi ESB, che comunque fa linee valide di diverse fasce di prezzo, che non hanno nulla a che vedere con quelle storiche prodotte da Ciare). Quindi, credo che qui dovrai fare per forza uno sforzo e rivolgerti a qualche marchio noto attuale. :hmm:
Oh.. su questo forum in genere si tratta di impianti “SQ”. Quindi costruiti per il massimo della qualità e con la componentistica che serve ad ottenerla, installata nel modo più possibile adatto ad ottenerla. A diversi livelli, ma sempre cercando di andare nella direzione della massima qualità di riproduzione, secondo i canoni classici dell’”hi-fi”. Ovvero: pressione, timbro, scena sonora stereo anteriore, risoluzione, eccetera. E purtroppo il vintage ci azzecca poco con questo. Molta acqua è passata sotto i ponti e molti nuovi strumenti sono nati, proprio andando in questa direzione. Ma anche se i tuoi desideri sono diversi, sei comunque il benvenuto e proveremo ad aiutarti nel migliore dei modi. :yes: :yes: :yes:
Ciao! :)
Per quanto mi riguarda, tutto ciò che è nuovo nel concetto è da cestinare, ambienza, tridimensionalità, immagine ecc , non mi interessano in auto, e non mi piacciono gli interventi digitali, è già tanto se prendo in considerazione i cd
logicamente non posso sperare di fare il matrimonio coi fichi secchi, avendo un buon budget ciò che desidero e immagino, lo realizzerei, che le mie possibilità sono esigue lo avevo scritto, mi è stato detto che l'idea del kit 2 vie passivo con l'ampli che ha il crossover al suo interno non è una buona idea ed io ringrazio ed accetto il consiglio, tuttalpiù ci vorrebbe un crossover esterno, ma si complicano troppo le cose, e non voglio, a me interessano dei medio/alti coerenti, ricordiamo gli impianti Pioneer anni 90?Non suonavano male, ma quello zz zz delle frequenze alte anche no, tanto per capirci, alti dettagliati e secchi, grossomodo sono le mie aspettative

un dubbio che ho è, dato che non ne ho ricordo, i woofer sullo sportello e i tweeter in predisposizione sulla plancia riescono a fornire un pò di omogeneità? Oppure bassi ed alti sembrano arrivare distinti e separati?(Peugeot 207)

Ps delle ESB mi riferivo a modelli economici, potendo, quelli top li terrei sicuramente in considerazione, tempo fà si trovavano ancora dei kit Dynaudio, ma adesso solo cinesate?I grandi marchi sono tutti deceduti?
Ultima modifica di lifegate il 7 giu 2023, 19:47, modificato 2 volte in totale.
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#6

Messaggio da Alessio Giomi »

Non è il tuo caso se mi dici che la sorgente non ce l'hai, ok.
Ma il tuo è un concetto che lascia il tempo che trova.
Mi riferisco al fatto che adesso fanno delle integrazioni che non sono poi malaccio anche come qualità del segnale.
In auto vanno più che dignitosamente, e si preferisce magari consigliare un amplificatore (magari che accetti gli ingressi high level della sorgente appunto) per far suonare gli altoparlanti di serie (preferibile alla sostituzione degli altoparlanti con un kit da tre soldi magari).
Il tuo caso non fa parte di questo quindi puoi sbizzarrirti ;)

Metti comunque in cantiere un amplificatore o un processore amplificato ;)
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#7

Messaggio da ozama »

Beh.. Gli impianti degli anni 80/90, sostanzialmente non avevano nulla di coerente, se non per una botta di c@lo ogni tanto.. Ed il “zin zin” dei Pioneer (Alpine.. Clarion..) di chi teneva gli alti a manetta o l’equalizzatore a “V”, sinceramente non li rimpiango nemmeno io. XD
Devo dire che comunque all’epoca le peculiarità dei vari marchi erano abbastanza avvertibili. E forse anche ora, la ruffiana morbidezza di pioneer e l’asciutta concretezza di Alpine, un po’ sono rimasti.
Almeno, nella mia personale esperienza. :)
Tornando al “suono”, il problema della “coerenza” che vorresti è proprio che le varie vie non si sommeranno MAI in modo coerente, in quanto installate tutte a distanze diverse dalle orecchie.
Se uno ha presente il concetto di propagazione dei suoni a partire dalle sorgenti, si intuisce. Se uno non c’è l’ha presente, è abbastanza complicato da spiegare.. Ma la fisica non la si elude perchè non la di conosce, purtroppo. ^^
Questo problema, in ogni caso, massacra completamente il timbro e l’immagine, ma anche l’impatto. “L’asciuttezza” e alla fine, come risultato, anche parte della “trasparenza”. :)
Se questi concetti per te lasciano il tempo che trovano, non saprei proprio cosa consigliarti, in auto.
Quanto alla sorgente, è vero che ció che non riesci ad estrarre dal supporto, poi non te lo puoi inventare. Tuttavia, in una scala di problematiche, in auto, dove l’ambiente è completamente diverso che in casa, la sorgente vale 10. Gli altoparlanti valgono 10. L’installazione vale 40. La taratura (e la fai se hai qualcosa da tarare..) vale 40. E “tarare”, in auto, significa “progettare il crossover” che regola i livelli, le fasi ed i tempi di volo dei singoli altoparlanti. Praticamente come “progettare una coppia di diffusori” con lo svantaggio che dovrai progettarli uno diverso dall’altro e che avrai ben poca probabilità di scelta su come piazzarli sul “pannello frontale”. T_T
In questo contesto, ampiamente sperimentato da chi ha a cuore la qualità e lascia nel cassetto preconcetti completamente inutili come “digitale vs analogico”, si puó migliorare drasticamente perfino una sorgente originale collegata in high level al resto dell’impianto. ^^
Certo, non si fanno miracoli. Lo stesso impianto con una sorgente migliore, andrà meglio per la quota parte che compete la sorgente, all’interno delle priorità. ;)
Tornando alle cose concrete, Dynaudio esiste ancora. Tuttavia, spendere centinaia di Euro per comprare altoparlanti di quel marchio per poi installarli come intendi tu, sarebbe come avere una Ferrari ed abitare nel deserto. C’è anche Macrom, per stare in tema. C’è Focal. Non ci sono più Kef e B&W, nel mercato car.
A mio parere, seguendo il tuo concetto, i danni minori li fai rimettendo gli altoparlanti originali. Almeno non devi trattare le portiere e non ti si asciuga la gamma bassa.
E comunque un ampli ti serve a prescindere, possibilmente buono. Nessuna sorgente dispone della potenza necessaria a mettere assieme qualcosa che superi agevolmente il rumore della strada. Tranne che non ci devi ascoltare le notizie sul traffico.
Volendo acquistare per forza qualcosa di after market, di sicuro sceglierei un kit con crossover. Non permetterà mai la messa in fase degli altoparlanti, ma assicurerà almeno che lavorino nella loro gamma.
Suonerà come permetterà la tua automobile. Nel caso, cerca qualcosa che permetta l’attenuazione dei tweeters. Quasi certamente quello lato guida sarà da attenuare. Chiaramente dipende dalla posizione ed orientamento. :hmm:
In tutta franchezza, se ritieni che questa sia una complicazione, non saprei proprio cosa consigliarti. ^^
Per me, “sentire bene in auto” è probabilmente un’altra cosa, rispetto a quel che cerchi tu.
Non fraintendermi. Non è che “ti snobbo”. È che a me il risultato che già conosco, non andrebbe mai bene. È dagli anni 80 che ascolto in auto. E ti assicuro che di quegli anni non ho nessuna nostalgia, da quel punto di vista. :)
Di tutto il resto si! Soprattutto dei miei 18/20 anni!!! T_T
Ciao! :)
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#8

Messaggio da lifegate »

Ok, allora scremiamo ancora, un buon kit due vie quale potrebbe essere? Però mi hai detto che la soluzione in predisposizioni lascia a desiderare, ma si potrebbe posizionare il tweeter sempre sullo sportello in modo da ridurne la distanza si potrebbe anche optare per un coassiale? Ce ne sono di buona qualità?
Non è detto che tu abbia ascoltato impianti come li intendo io, all'epoca, montati da veri professionisti del settore, col camice bianco, da lì in poi tutte le auto zeppe di woofer alle manifestazioni car audio, e questa è stata l'evoluzione come tu sai benissimo, non hanno mai destato il mio interesse, anzi li ho sempre trovati ridicoli e pacchiani
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#9

Messaggio da Alessio Giomi »

Ozama lavorava in un centro di installazione… sa di cosa parli.
Le auto zeppe di Wf che dici tu era una “branca” del car audio, non la nostra :)
Qua parliamo di SQ, e nessuno di noi ha più di un wf per porta.
Coassiali di buona qualità?
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#10

Messaggio da Exevia »

Perdonami ma in nessun messaggio da parte di Ozama ho letto di "auto zeppe di woofer", questo per dirti che va fatta distinzione tra un impianto fatto per ascoltare BENE ed i fronti da urlo che intendi tu, impianti votati al casino.
Detto ciò non è il camice bianco che faceva suonare bene o male un impianto, ti si sta dicendo che prima non c'erano gli strumenti per poter ascoltare la musica in macchina come fossi seduto sul divano di casa, ora si.
Poi sta a te decidere in base alle tue priorità cosa vuoi o meno fare ed in che misura ci vuoi investire denaro.
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#11

Messaggio da ozama »

Esatto.
Io facevo l’installatore, all’epoca. ^^
Per questo, parlo, per la mia esperienza naturalmente, penso abbastanza con cognizione di causa. :hmm:
E conoscevo tutti i colleghi di zona. Parliamo dei primi anni del CD. Quando c’erano ancora in prevalenza cassette audio. Ma la cosa è andata avanti un pezzo.. @_@
Si cambiavano mille componenti e si facevano mille prove, ma mai una misura acustica. Gli strumenti costavano come appartamenti e non erano nemmeno nella “cultura audio” degli installatori.
Si adattavano altoparlanti home, spesso inadatti, in modo inconsapevole. @_@
Per quanto mi riguarda, l’impianto l’ho sempre pensato come in casa. E tutt’ora è pensato come in casa.
Ovvero, con il sub nel baule, piccolo (20 cm in 15 litri lordi), perchè la macchina mi serve e deve fare da macchina. Quindi non posso e non voglio ricostruire il cruscotto o rinunciare al porta oggetti. E con un due vie anteriore basato su una coppia di woofers adatti a lavorare in portiera (ben trattata) e una coppia di full range da 2 pollici come medio alta, accuratamente orientata. Senza tweeters, per capirci.
Il tutto è amplificato da un ampli a 6 canali che sta sotto al sedile (due in bridge per il sub) e filtrato con un DSP, che “costituisce il crossover su misura”, piazzato sotto di lui. Con cavi pre lunghi 30 cm.
La sorgente è solo digitale. Perchè in auto, il digitale è l’unica via. E, dato che questo è un dato di fatto, rimanendo in digitale entro nel DSP ed eseguo una unica conversione D/A prima di entrare nell’ampli.
L’elaborazione digitale è a 24 bit e 96 KHz. Ed ascolto solo materiale a qualità CD. Quindi con un margine dinamico elevato.
Grazie al DSP, posso allineare in case tutti gli speakers. Ed ottengo l’effetto stereo ed il sub che suona davanti. E la timbrica più accurata che posso permettermi.
Non è infatti senza difetti. Per carità. Ma il tutto suona in modo - per me - più emozionante che in cuffia. Fisico. Davanti a me. Con gli strumenti sopra il cruscotto. Per me, e sottolineo PER ME, l’impianto stereo è ALMENO questo. Il minimo sindacale.
Ho sentito tanti impianti migliori del mio. Anche quelli di chi ha appena scritto, rispondendoti. Recentemente, sabato scorso, anche al Perry raduno. Una grande festa dell’audio in auto di qualità. Dove puoi trovare cose pazzesche, con crossovers passivi da 1 metro quadrato con le celle di ritardo analogico, o al contrario auto con una serie di amplificatori monofonici, uno per canale. E filtrato in attivo.
Ci sono molti approcci diversi, per ottenere il massimo possibile.
Tuttavia, non ho mai avuto in vita mia, a partire dagli anni 80, un impianto car che suona bene come questo. Nella sua modesta ma curata realizzazione. Tarato finalmente grazie a misure acustiche fatte da me, che sto imparando.
Perchè adesso non ci sono solo i DSP. Ci sono anche PC portatili da qualche centinaio di Euro e software gratuiti che fanno le cose che facevi con un Audio Precision da 150.000.000 di lire nel 1985. Con un microfono da misura, calibrato, da 200 Euro. :yes:
Per me questo è un momento storico bello come quelli degli albori. È un momento nel quale sto imparando cose nuove, come allora. Mi sto divertendo come un bambino. Proprio come quando lo facevo per lavoro.
Ma ho dovuto resettare e capire. Ed abbandonare tanti preconcetti. X3
Venendo alle tue esigenze, che ti sarai stancato di leggere entusiasti proclami deliranti, non saprei che sistema consigliarti. Io ho rifiutato l’idea del “coordinato”, perchè non lo ritengo in grado di soddisfare le mie esigenze per varie ragioni. E d’altronde, uso il DSP come crossover.
Quindi lascio chi ha più esperienza consigliarti qualcosa. :yes:
Ciao! :)
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#12

Messaggio da lifegate »

Alessio Giomi ha scritto: 7 giu 2023, 22:34 Ozama lavorava in un centro di installazione… sa di cosa parli.
Le auto zeppe di Wf che dici tu era una “branca” del car audio, non la nostra :)
Qua parliamo di SQ, e nessuno di noi ha più di un wf per porta.
Coassiali di buona qualità?
Certo, ma vanno amplificati e messi nelle condizioni di lavorare bene ;)
Ho capito, ho interpretato male, grazie

Exevia ha scritto: 7 giu 2023, 22:47 Perdonami ma in nessun messaggio da parte di Ozama ho letto di "auto zeppe di woofer", questo per dirti che va fatta distinzione tra un impianto fatto per ascoltare BENE ed i fronti da urlo che intendi tu, impianti votati al casino.
Detto ciò non è il camice bianco che faceva suonare bene o male un impianto, ti si sta dicendo che prima non c'erano gli strumenti per poter ascoltare la musica in macchina come fossi seduto sul divano di casa, ora si.
Poi sta a te decidere in base alle tue priorità cosa vuoi o meno fare ed in che misura ci vuoi investire denaro.
Per camice bianco, intendevo competenti, volti alla qualità
ozama ha scritto: 7 giu 2023, 23:12 Esatto.
Io facevo l’installatore, all’epoca. ^^
Per questo, parlo, per la mia esperienza naturalmente, penso abbastanza con cognizione di causa. :hmm:
E conoscevo tutti i colleghi di zona. Parliamo dei primi anni del CD. Quando c’erano ancora in prevalenza cassette audio. Ma la cosa è andata avanti un pezzo.. @_@
Si cambiavano mille componenti e si facevano mille prove, ma mai una misura acustica. Gli strumenti costavano come appartamenti e non erano nemmeno nella “cultura audio” degli installatori.
Si adattavano altoparlanti home, spesso inadatti, in modo inconsapevole. @_@
Per quanto mi riguarda, l’impianto l’ho sempre pensato come in casa. E tutt’ora è pensato come in casa.
Ovvero, con il sub nel baule, piccolo (20 cm in 15 litri lordi), perchè la macchina mi serve e deve fare da macchina. Quindi non posso e non voglio ricostruire il cruscotto o rinunciare al porta oggetti. E con un due vie anteriore basato su una coppia di woofers adatti a lavorare in portiera (ben trattata) e una coppia di full range da 2 pollici come medio alta, accuratamente orientata. Senza tweeters, per capirci.
Il tutto è amplificato da un ampli a 6 canali che sta sotto al sedile (due in bridge per il sub) e filtrato con un DSP, che “costituisce il crossover su misura”, piazzato sotto di lui. Con cavi pre lunghi 30 cm.
La sorgente è solo digitale. Perchè in auto, il digitale è l’unica via. E, dato che questo è un dato di fatto, rimanendo in digitale entro nel DSP ed eseguo una unica conversione D/A prima di entrare nell’ampli.
L’elaborazione digitale è a 24 bit e 96 KHz. Ed ascolto solo materiale a qualità CD. Quindi con un margine dinamico elevato.
Grazie al DSP, posso allineare in case tutti gli speakers. Ed ottengo l’effetto stereo ed il sub che suona davanti. E la timbrica più accurata che posso permettermi.
Non è infatti senza difetti. Per carità. Ma il tutto suona in modo - per me - più emozionante che in cuffia. Fisico. Davanti a me. Con gli strumenti sopra il cruscotto. Per me, e sottolineo PER ME, l’impianto stereo è ALMENO questo. Il minimo sindacale.
Ho sentito tanti impianti migliori del mio. Anche quelli di chi ha appena scritto, rispondendoti. Recentemente, sabato scorso, anche al Perry raduno. Una grande festa dell’audio in auto di qualità. Dove puoi trovare cose pazzesche, con crossovers passivi da 1 metro quadrato con le celle di ritardo analogico, o al contrario auto con una serie di amplificatori monofonici, uno per canale. E filtrato in attivo.
Ci sono molti approcci diversi, per ottenere il massimo possibile.
Tuttavia, non ho mai avuto in vita mia, a partire dagli anni 80, un impianto car che suona bene come questo. Nella sua modesta ma curata realizzazione. Tarato finalmente grazie a misure acustiche fatte da me, che sto imparando.
Perchè adesso non ci sono solo i DSP. Ci sono anche PC portatili da qualche centinaio di Euro e software gratuiti che fanno le cose che facevi con un Audio Precision da 150.000.000 di lire nel 1985. Con un microfono da misura, calibrato, da 200 Euro. :yes:
Per me questo è un momento storico bello come quelli degli albori. È un momento nel quale sto imparando cose nuove, come allora. Mi sto divertendo come un bambino. Proprio come quando lo facevo per lavoro.
Ma ho dovuto resettare e capire. Ed abbandonare tanti preconcetti. X3
Venendo alle tue esigenze, che ti sarai stancato di leggere entusiasti proclami deliranti, non saprei che sistema consigliarti. Io ho rifiutato l’idea del “coordinato”, perchè non lo ritengo in grado di soddisfare le mie esigenze per varie ragioni. E d’altronde, uso il DSP come crossover.
Quindi lascio chi ha più esperienza consigliarti qualcosa. :yes:
Ciao! :)
Non ci sono dubbi che ne capisci più di me ed apprezzo il tuo impegno che continua ed evolve, però la mia domanda è, in ambito Hi-Fi Home o Hi-and che dir si voglia, solitamente non ci sono DSP, più genericamente interventi correttivi d'ambienza (elettronici), lo sò parlo di due ambiti diversi, ma è possibile che queste tecniche relativamente innovative potrebbero degradare il suono, o renderlo artificioso? Mi resta difficile credere che siano completamente neutre. Non sò se l'ho già scritto, ma personalmente se così fosse, sarei propenso a rinunciare, durante la guida ad alcuni parametri, questo è un discorso teorico e su questo mi taccio

dato il mio budget non nutro aspettative improbabili, io potrei permettermi, una buona sorgente, (quelle che includono USB, sono tutte consumer? Così mi pare) opterei per un radio cd di qualità preamplificata, un kit 2 vie quanto meno decente a sportello, o un buon coassiale per semplificare ed un apli, (penso ad un ESB serie RA) a tal proposito, un ampli 2 canali è sufficente?Immagino di si, aggiungerei se possibile una certa insonorizzazione del pannello, questa sarebbe la mia idea, se riuscissi a ricavarne un suono gradevole per me andrebbe bene, su queste premesse avreste qualche componente da consigliarmi, grazie

ps, con l'usato si rischia, ma ho già rischiato abbastanza in casa ed è sempre andata molto bene.
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lifegate
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#13

Messaggio da lifegate »

questo Focal? PC165FE Kit COASSIALE Flax Evo, aiutatemi a trovare un buon coassiale!

Si può adattare un 135 sulla predisposizione 165? Chiedo, magari con adattatori..

download/file.php?mode=view&id=47782

Ma c'è anche il 165, AVX6.5 VOCE, come vanno gli Audison?
Allegati
focal.JPG
audison.JPG
Ultima modifica di lifegate il 10 giu 2023, 21:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#14

Messaggio da Alessio Giomi »

@lifegate ripeto:
Hai letto i messaggi che ti ho messo nella presentazione?

No! Altrimenti non avresti caricato le foto usando host esterni….

Per favore modifica il messaggio.
Grazie.
P.s. Sono solo foto poi… come facciamo a sapere che roba è? Nomi? sigle?
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#15

Messaggio da lifegate »

Si, mi era venuto il dubbio, se me lo avessero chiesto in un altro forum, scusa, ma non ho trovato la funzione, proverò a modificarli, non volevo entrare nel discorso specifiche, chiedevo in modo orientativo
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#16

Messaggio da Alessio Giomi »

Tra l’altro te lo aveva già detto @Etabeta in quest’altra discussione :
viewtopic.php?t=16722

Dai, non ci vuole molto!!!!
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#17

Messaggio da Alessio Giomi »

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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#18

Messaggio da lifegate »

Non disperare :)..va bene così?
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#19

Messaggio da Alessio Giomi »

Semplicemente PERFETTO ;)
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Re: Impianto stereo vintage,quale kit 2 vie?

#20

Messaggio da lifegate »

Se posso, fermo restando le mie richieste, vorrei fare una divagazione, nel pomeriggio mi ero fermato sotto un albero con lo sportello aperto a rilassarmi, dietro è arrivato un ragazzo con la sua auto, dei bassi assurdi, ma ''gommosi'' all'inverosimile, la potenza era tanta, immagino che dentro l'auto era fosse impossibile resistere, ricordava il suono di certe macchine Americane, quelle che sobbalzano nell'avantreno :) io dico ma come si fa a concepire un tale impianto, ciò che voglio dire, se putacaso uno si recasse presso un laboratorio che lo ha installato e cercasse di spiegare le, mie, in questo caso esigenze in questo caso, mie esigenze, se mai potrebbe in questo caso, comprenderle ...installatore che magari nel suo genere si impegna anche
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