FIAT 600

Descrivi il tuo impianto mostrando fasi installative, soluzioni adottate, evoluzioni e risultati
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Melkor_7
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FIAT 600

#1

Messaggio da Melkor_7 »

Buonasera,
mi sono appena iscritto e, leggendo numerosi thread, ho cominciato a comprendere meglio come funziona un impianto audio in un veicolo. Le mie domande saranno basilari, per cui i più esperti saranno delusi e poco propensi a dedicarmi qualche minuto; cionondimeno, spero che qualche buon anima mi indichi la via! Sono un appassionato di musica, ascolto di tutto e attualmente mi trovo senza un impianto funzionante, nel traffico di Roma: un incubo, che si può alleggerire con della musica.
Aggiungo che sono uno studente di medicina squattrinato, ergo posso stanziare poche risorse in questo progetto.

Come da titolo, ho una FIAT 600 dei primi anni 2000, ereditata da mio zio, che equipaggiava un'autoradio (si chiama così?) Pioneer DE-2000 e due altoparlanti JVC CS-J420X; l'audio era decente, ma il volume basso: questo mi ha portato ad alzare molto (mai al massimo, nozione che forse può aiutare) quest'ultimo per ascoltare. Aggiungo che, nonostante il volume forse troppo probante, non ho mai ravvisato distorsioni o simili. Comunque, dopo diversi mesi gli altoparlanti si sono letteralmente fusi, con tanto di fumo e puzza di bruciato. Il me stesso dei tempi (un anno fa), ha pensato solo al sintomo, e non alla causa scatenante...per cui, ho sostituito gli altoparlanti con lo stesso modello, nuovi di zecca (15 euro). Dopo qualche mese di utilizzo medesimo al precedente, stesso risultato: bruciati.
Ora: devo ammettere che mi diletto molto con l'autodidattica, e non essendo una cosa impossibile da comprendere, li sostituii in autonomia, ma non penso di aver causato io il danno (anche perché, i primi altoparlanti non li avevo installati io, eppure si sono bruciati lo stesso). La domanda sorge, quindi, spontanea: qual è il problema? Escludendo una defezione durante l'installazione, molto improbabile, e gli altoparlanti, come possibili cause rimangono l'impianto elettrico (mai controllato), oppure l'autoradio. C'è un modo per avere una risposta precisa? Ho visto che (tutte informazioni ricavate dai manuali, quindi non esattamente realistiche) l'autoradio in questione "regge" fino a 50W x 4 come picco, e per quanto riguarda la corrente continua gestisce fino a 22W, e resistenza di 4 ohm (accettando anche gli 8); mentre per gli altoparlanti, le caratteristiche sono 210W di picco (quindi superiori al picco gestibile dall'autoradio, giusto?), 21W di RMS e 4 ohm. Ditemi voi se queste specifiche sono incompatibili, e quindi spiegano il doppio disastro, oppure se è l'impianto elettrico (o l'autoradio stessa).

Comunque, non ho tempo e voglia di andare da un """professionista""", quindi chiedo prima dei consigli a voi, poi magari per la parte pratica mi posso rivolgere a chi è in grado di gestire cose più complesse.
Avevo pensato di sostituire tutto, sia gli altoparlanti (bruciati) che l'autoradio (forse la causa di tutti i problemi, nonostante apparentemente funzioni), con le seguenti:

Autoradio: Sony DSX-A410BT (55W x 4 picco, RMS sconosciuto), 100 euro;
Altoparlanti: Pioneer TS-G1720F (300W picco, 40W RMS), 30 euro.
Anche in questo caso il picco degli altoparlanti supera il picco dell'autoradio...è un problema?

Chiaramente, sono solo idee buttate a caso. Ditemi voi se l'accoppiata è valida, considerando il budget e anche il veicolo stesso (praticamente zero insonorizzazione).

Detto ciò, spero di non aver scritto troppe stupidaggini. Invoco il vostro esperto aiuto!
Grazie in anticipo
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ozama
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Re: FIAT 600

#2

Messaggio da ozama »

Secondo me, dato che realisticamente la radio puó erogare meno di 20 W RMS su 4 ohm (il ”picco” non considerarlo proprio.. NON ESISTE), poi continuando ad alzare il volume inizia la distorsione (che puó arrivare anche al 10/15% prima che tu te ne accorga, dentro una 600 nel traffico di Roma), ti fotti gli altoparlanti a causa del fattore di cresta elevato che assume un segnale distorto. ^^ Classico dei classici, come l’influenza stagionale. :D
In sostanza, per semplificare, l’autoradio incorpora un amplificatore che al massimo puó erogare, di picco, la tensione che gli fornisce la batteria. Quindi, quando il segnale (la musica) lo spinge a lavorare oltre il dovuto, portandolo a dover erogare di più di quello che puó, lui taglia i picchi. E questi picchi tagliati sono segmenti “continui”. Che non permettono all’altoparlante di smaltire il calore a sufficienza. Quindi, si surriscalda e alla lunga si brucia. :)
Visto che ci sono delle differenze di livello tra radio, media player, CD.. Ed anche tra un file audio e l’altro, è tra una stazione e l’altra, Il costruttore della radio si tiene un margine di “sovra pilotaggio”, per consentire l’erogazione della massima potenza anche con incisioni/trasmissioni che “suonano piano”. Questo peró comporta che se alzi il volume ascoltando una sorgente che suona forte (ad esempio la radio rispetto al CD, se li ascolti ancora..), ti ritrovi a poter saturare lo stadio amplificatore, semplicemente alzando il volume per superare il rumore del mezzo. -.-
Per sentire al volume che sei solito utilizzare, quindi, la prima cosa da fare è montare un amplificatore esterno che sia in grado di erogare, grazie al fatto che incorpora un alimentatore switching che raggiunge una tensione più alta di quella della batteria, una potenza maggiore, prima di entrare in distorsione. :)
E alimentarlo con un cavo diretto dalla batteria (obbligatorio, dato che consumerà 20 o 30 Amper di picco) e regolarlo accuratamente per evitare di sovrapilotare anche quello. ^^
Ti dico subito che gli accrocchi da 50/60 Euro sono da evitare. Devi stanziare almeno 150/200 Euro per qualcosa che valga la pena montare. Almeno, se nuovo.
Poi ti servono i cavi RCA, un cavo di adeguata sezione per il cablaggio alla batteria e della piattina per altoparlanti per collegarlo agli stessi.
Tale “ordigno”, infatti, dovrà essere installato in una posizione riparata e nascosta, ma ha una dimensione che normalmente non consente l’installazione dentro al cruscotto, dietro la radio.
In genere, si monta sotto ad un sedile, se l’impianto è semplice. Possibilmente con le delicate connessioni rivolte in modo che non prendano calci. :yes:
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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Alessio Giomi
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Re: FIAT 600

#3

Messaggio da Alessio Giomi »

Concordo con quanto scritto da Ozama.
Amplificatore e kit 2 vie (eviterei quegli altoparlanti coassiali che hai linkato).
Con una spesa non esagerata, sempre restando nei prodotti new entry, un 2 vie separato è un altro mondo rispetto al coassiale.

Ah, complimenti per come scrivi.
Finalmente un post senza ORRORI XD
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Re: FIAT 600

#4

Messaggio da Dude »

Mi accodo al "tutorial" di ozama, che ha affrontato più o meno tutto ciò che bisognava dire.
Aggiungo solo che, se non vorrai/potrai seguire il sacrosanto indirizzo che ti ha indicato, l'unica maniera di non incorrere ciclicamente nella fusione degli altoparlanti sarà di andarci un po' meno pesante con la manopola del volume.
Lo so che la 600 è quello che , rumorosissima e piena di vibrazioni, ma gli stadi di amplificazione delle sorgenti sono, a loro volta, ancor più "quello che sono", e a tirargli il collo succederà sempre quello che ti è successo, anche perché, sempre come detto da ozama, nella tua auto si fa fatica a sentire l'insorgere di distorsione.
Oltretutto, e questo succede indipendentemente dalla presenza o meno di distorsione, più si alza il volume e più viene da alzarlo ancora, perché il ns sistema uditivo a un certo punto deve proteggersi e sostanzialmente "taglia" il livello di "ingresso".
È un fenomeno naturale osservabile facilissimamente e che, va da sé, si verifica tanto più di frequente quanto più insoddisfacente risulti la prestazione combinata del sistema "impianto audio/ambiente di ascolto".
È per questo che, oltre al primissimo e irrinunciabile step di amplificazione esterna, dovresti considerare attentamente l'opzione di trattare almeno un minimo le portiere. Puoi farlo da te con la sola spesa del materiale.

Lo so, sei squattrinato.
Ma o amplifichi e, possibilmente, tratti almeno un minimo sindacale le lamiere, oppure resti come sei adesso, mettendo in conto la ciclica dipartita degli altoparlanti.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Melkor_7
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Re: FIAT 600

#5

Messaggio da Melkor_7 »

Premetto col ringraziarvi tutti per i preziosi consigli e le puntuali spiegazioni.
Seguirò pedissequamente gli step da voi proposti, ma avrò bisogno di ulteriore confronto.
Innanzitutto, mi pare di capire, poiché nessuno ne ha fatto diretto riferimento, che né l'autoradio né l' "impianto elettrico" siano la causa della distruzione degli altoparlanti, bensì la fisica naturale delle cose. Questo mi solleva molto.
Da qui nasce il primo quesito: in teoria potrei non dover cambiare l'autoradio, giusto? Nonostante sia vecchia, diverrebbe solo sorgente con un amplificatore e quindi dovrebbe poterlo gestire.
La seconda domanda riguarda gli altoparlanti: cercando online, trovo spesso la dicitura "coassiale a due vie", quando in realtà mi pare di capire di essere di fronte ad una distinzione manichea, per la quale esiste "coassiale" oppure "a due vie". Per tagliare corto, vi chiederei gentilmente di consigliarmi degli altoparlanti a due vie che siano consoni sia al budget, che agli altri componenti, di seguito:

-amplificatore: ho visto semplicemente tra quelli più venduti e recensiti, ed ha attirato la mia attenzione il Sony XM-N1004, da 1000W.
-autoradio: la vecchia Pioneer DEH-2000MP, sempre che possa aver superato il test degli anni e sia compatibile con l'ampli; altrimenti, anch'essa da cambiare.

Ultima questione, ma non meno importante: come trattare un minimo le portiere?

So che sto chiedendo tante informazioni, ma spero che questa piccola avventura vi stia avvincendo. Non vedo l'ora di farvi sapere i risultati!
Grazie infinite in anticipo.
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ozama
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Re: FIAT 600

#6

Messaggio da ozama »

Si, non credo che i tuoi guai derivino da problemi di impianto elettrico. E nemmeno di sorgente.. ^^
Sei per lo meno nel “classico dei classici”. Poi, sai, a distanza, non è che si puó capire tutto. :hmm:
Tuttavia, sono fiducioso.. :)
Per il trattamento delle portiere di cui parla @Dude , credo che nella board del messaggio di benvenuto @Alessio Giomi ti abbia linkato una discussione utile.
Per quanto riguarda la sorgente, per poter installare agevolmente un amplificatore con un collegamento audio acconcio, è necessario che abbia le uscite PREAMPLIFICATE su connettore RCA. E l’uscita “remote”, che è un cavetto anche indicato a volte come “auto ant”, che serve a comandare l’accensione dell’ampli, quando accendi la sorgente.
Puoi anche acquistare un ampli con ingressi “alto livello”, se non hai le uscite “pre”. Tuttavia, collegarsi con l’ampli alle uscite altoparlanti della sorgente, ti fa perdere qualità. Anche se nella tua situazione è sostanzialmente un dettaglio. Non è “drammatico”. :D
Sull’ampli, in”mille wats” sono molto fantasiosi, come i 4 x 50 della sorgente. Guarda sempre i W RMS su 4 ohm, per orientarti.
Un ampli da 70/80 W RMS per canale è già un salto di qualità elevatissimo, rispetto all’amplificatore incorporato nella sorgente. :yes:
Sul discorso “due vie” e “coassiali”, si fa spesso confusione.
In realtà, i “coassiali” sono altoparlanti a due o più vie. Ma la via (o le vie) alta, è fissata al centro del cono della via bassa. In pratica, nel tuo caso ogni altoparlante è composto da un woofer (altoparlante grande per le basse frequenze) e un “tweeter” (altoparlante più piccolo, per le alte frequenze), fissati uno dentro l’altro o uno sull’altro, sullo stesso asse di emissione. Mentre un “kit a due vie separate” si compone di un woofer da montare in portiera e di un tweeter da montare ad esempio sul cruscotto. E solitamente, se non è estremamente economico, da un filtro separatore chiamato “crossover”, che serve a suddividere le basse frequenze al woofer e le alte frequenze al tweeter.
L’espediente delle vie separate, in automobile, è sostanzialmente necessario per poter sentire dignitosamente gli acuti. Perchè le alte frequenze sono direttive. E se emesse a livello di gambe (come con i coassiali), senti solo ed in parte l’altoparlante destro, che è meno “fuori asse”. Tranne che non ci metta davanti la gamba il passeggero. :D
Quindi, montare i “tweeters” in alto, liberi da ostacoli e rivolti verso il centro dell’abitacolo, permette di farli lavorare al meglio. :yes:
Ciao! :)
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