Abbinamento amplificatore altoparlanti quanti watt?

[Gio81]

Salve ragazzi non so se è la sezione giusta, volevo alcune informazioni riguardo la potenza da applicare per abbinare amplificatore e AP.
Esempio se volessi far funzionare un un sistema di altoparlanti a 2 o 3 vie con crossover dedicato, o pure coassiali o un subwoofer, che potenza dovrei applicare?
Tanto per fare alcuni esempi,
In Un subwoofer da 400 watt rms quale potenza posso applicare? Un ampli da400 watt rms tarato nel giusto modo andrebbe bene, o meglio uno un po' più potente tipo 450/500 watt rms sempre che il sub li possa reggere in modo da far lavorare l'amplificatore più tranquillo senza tirargli il collo,
Lo stesso se ho un kit di altoparlanti da 120 watt rms quale è la giusta potenza da applicare per evitare danni giustamente facendo un opportuna taratura tra la sorgente e amplificatote tramite il gain che naturalmente non è che funzioni da volume come qualcuno crede, ma bensì per interfacciare sorgente e amplificatore.
Cordiali saluti.

[Delirium]

Il punto debole della catena sono gli altoparlanti quindi meglio che il dato RMS dei driver sia leggermente maggiore, però attenzione un piccolo ampli tirato per il collo può fare ugualmente danni.
Controlla anche la potenza di picco e la distorsione dichiarata.
Lascia perdere i coassiali

[mark3004]

Per me il raporto ideale é 1 a 2. Ovvero con speaker che regge 100w ci vuole un ampli da 200w!!

Scherzi a parte mediamente qualche watt in piú non fa per niente male, l'importante sia tutto regolato bene per non rompere niente.

[dodrive]

Escludendo contesti estremi, sono incroci sbagliati (troppo bassi) e distorsione a danneggiare gli altoparlanti, non la potenza in se. La musica è dinamica quindi in realtà la potenza erogata è molto minore ed in regime puramente impulsivo quindi si possono usare ampli decisamente più potenti di quanto dichiarato dai produttori di ap.

Se la tue auto non è incredibilmente rumorosa, con un centinaio di W puliti arrivi già ad un volume di ascolto più che sufficiente. Ovviamente va valutato in base alle tue aspettative, ma in un contesto SQ dove è più importante la qualità della pressione acustica non è necessario esagerare con le potenze in gioco. Una corretta taratura dei gain è fondamentale per evitare problemi così come una taratura ad hoc degli incroci degli AP ti garantirà di non danneggiare niente. Come diceva Mark, anche usare ampli dalla potenza doppia (o più) rispetto a quanto dichiarato sopportabile dai driver non è un problema se le cose vengono fatte con criterio.

Per dare un parere più specifico sarebbe utile capire cosa stai cercando, su che macchina e con che budget.

[niko]

Ma anche i watt in se dicono poco, secondo me meglio un amplificatore meno potente ma di una serie migliore che il contrario.

[ozama]

Considera che un amplificatore “da tot watts”, non è che lo accendi e li eroga, e con il “gain” li regoli.
Un amplificatore, amplifica linearmente e proporzionalmente il segnale in ingresso. E la musica è un segnale impulsivo, fatto di picchi e vuoti.
E un altoparlante, viene tipicamente dichiarato “sopportante una determinata potenza” secondo normative che prevedono l’erogazione di segnali test per tot millisecondi o per tot secondi, con cicli di raffreddamento tra un burst e l’altro.
La potenza dichiarata per un ampli, è quella che PUÓ RAGGIUNGERE, quando il segnale LO RICHIEDE. E tipicamente, la musica lo richiede per BREVI ISTANTI.
Se non sovrapiloti l’amplificatore con una regolazione sbagliata del gain, puoi mandare tranquillamente, quindi, qualche watt in più agli altoparlanti.
Almeno, se li fai lavorare all’interno delle loro specifiche (mi riferisco ai filtri passa alto, per medi e tweeters), secondo le quali sono stati testati, naturalmente. Che sono in genere dichiarate almeno sommariamente, per le vie alte.
Puoi usare un ampli potenzialmente in grado di erogare 200 W su un altoparlante che ne sopporta 100, per esempio. E in ambito “SQ” è anche abbastanza comune. Ma tipicamente quell’ampli verrà utilizzato in modo che ne eroghi molto meno. E questo, per stare lontani al massimo dal problema della saturazione, sovradimensionando l’amplificazione per farla lavorare in una zona di massima linearità.
È tipico, infatti, in un impianto tagliato in attivo (o multi amplificato), usare sui medi e sui tweeters le stesse “potenze potenziali” che si usano sui woofers. Anche se, per semplificare, sul medio ne servirà grossomodo il 50% e sul tweeter il 25%.
Sia per poter avere maggiore libertà nell’uso del gain*, per superare differenze di sensibilità tra gli altoparlanti, sia per avere “coerenza timbrica” tra le amplificazioni, sia, più spesso, per opportunità pratica.
Si usa un 4 canali - spesso - per medio e tweeter, ed un 4 canali - meno spesso - per woofer e sub. Oppure, negli impianti molto raffinati, si usano due ampli 2 canali per pilotare con ciascuno un intero lato , medio e tweeter, o woofer e tweeter, per avere la massima separazione stereofonica.
E altre combinazioni a seconda del progetto e di quanto è a disposizione.
In sostanza, quando sai cosa stai facendo, nell’allestimento l’impianto è possibile usare ampli dalla maggiore potenza nominale, rispetto agli altoparlanti adottati.
Ciao!

* tipicamente, nella musica, i segnali più “corposi” che richiedono la maggior potenza, sono situati al disotto dei 400/500 Hz. E l’impianto, per stare lontani dalla saturazione, viene regolato su quelli. Quindi, per ricuperare la sensibilità più bassa di un midrange rispetto a woofer e tweeter, o (più frequente) per ricuperare pressione attenuata con equalizzazione in passivo durante la taratura, alle volte è possibile tenere il gain di quel canale leggermente oltre la soglia “teorica” regolata in precedenza con il tester. Sia perchè nella musica reale quei segnali che li interessano saranno sempre più bassi di quelli che arriveranno ai woofers, sia perchè attenuando con l’equalizzatore a monte, di fatto il livello di segnale che vai a misurare con il tester con “tutto in flat”, non verrà mai raggiunto, data l’attenuazione imposta in fase di taratura.
Questo non deve autorizzare l’uso improprio. Il ritocco del gain si fa, a taratura in corso, a ragion veduta.

[Dude]

Salve ragazzi non so se è la sezione giusta, volevo alcune informazioni riguardo la potenza da applicare per abbinare amplificatore e AP.

E beh, essendo un quesito non specifico su un amplificatore o su un sistema di altoparlanti, ma riguardi bensì un principio del tutto generale su come accoppiare amplificatori (qualsiasi) a sistemai di altoparlanti (qualsiasi), direi che no, la sezione "amplificatori" non sia davvero quella giusta.
Questo è un topic perfetto per la board "L'Alta Fedeltà in generale".

Sposto.