BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

Utile strumento di raccolta e condivisione di titoli e brani per esperienze uniche
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synagryda
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BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#1

Messaggio da synagryda »

Salve a tutti, buona domenica. Spero di non aver sbagliato sezione.
In occasione di qualche ascolto in macchine preparate per fare bella figura e piazzarsi in qualche competizione car audio regionale e nazionale mi sono permesso di far riprodurre alcuni brani commerciali che mi hanno permesso di comprendere meglio se il sistema audio installato riproduceva correttamente le incisioni oppure no. Ce ne sono forse migliaia di dischi belli, ben registrati e che si prestano a essere riferimento per questo compito.
Naturalmente ho fatto fede alla resa del mio impianto home e quindi ero curioso, parecchio, di conoscere la risposta approssimativa, di fare un raffronto specifico ma non eccessivamente critico con un paio di dischi.
Ho preparato una pennina, mi sono portato dietro una micro scheda per lettori digitali, e pure un cd: tutti alla massima qualità, formato wav (lossless).
Uno dei pezzi a cui sono più affezionato è "Love is Blindness", 12, gruppo U2, disco Achtung Baby (1991).
Questa traccia è in un certo senso "devastante" per la gamma ultrabassa, quella tosta, non rompitimpani ma che prende letteralmente l'anima se tarata a puntino.
E non c'è bisogno di ascoltare tutti i 4 minuti e 23 secondi della traccia 12, bastano i primi due minuti per rendersene conto.
Il fraseggio a frequenze medio basse innesca inizialmente i woofer in porta e generalmente tutte le macchine lo riproducono in modo più o meno soddisfacente ma poi introduce a sezioni progressive un suono grave che scende, scende sempre più in basso che deve, dovrebbe essere riprodotta dal subwoofer.
L'aspetto stupefacente, che fa andare in apnea se si alza un pochino il volume e che nel mio ambiente domestico strega chiunque sia stato a trovarmi, è rappresentata da una modularità di basso che dall'apparato uditivo transita al ventre, alle interiora, allo stomaco; ti pervade con una sensazione incredibile, pazzesca, da brividi scuotenti. La ascolti, la palpi con l'orecchio e poi scompare, ti sfugge ai timpani e passa al corpo, violentemente. Ti fa restare senza fiato per qualche istante, poi riprende la "normalità" con la voce di Bono, e la musica.
Nelle macchine che ho ascoltato questo passaggio deputato ad un subwoofer non l'ho mai sentito pienamente come a casa.
In una vettura con due subwoofer posteriori ed uno anteriore Il basso scendeva ma non abbastanza, non mi prendeva, mancava una piccola porzione agli inferi che è quella che ti fa emozionare. Sul cd c'è ma come mai è difficile da riprodurre bene in abitacolo? Errore di progetto, taratura, conformazione dei volumi?

E questo è un esempio relativo alla corretta e piena riproduzione del basso ma un altra sezione, per me, è la corretta riproduzione delle altissime, delle note più alte.
Un esempio tangibile lo si trova nel famoso e conosciutissimo capolavoro mondiale dei Pink Floyd, 1972/73, The Dark Side Of The Moon. Traccia 4. Time.
Ci sono vari tweeter in commercio, blasonati, costosi. Anche qui il finale che li pilota, la mano santa di chi tara può determinare il risultato, la corretta riproduzione del suono.
Ora l'inizio di Time dopo "i tuoni del temporale" di On The Run è caratterizzato dal suono, dai tocchi iniziali di orologio che sfociano poi nell'improvviso trillo di sveglie e rintocchi metallici. Ecco proprio in questo pezzo ci sono trasduttori che non riescono a trasmettere questa "metallicità", questo esatto suono. Poi ci sarebbe anche il discorso della resa stereofonica, questa a mio umile avviso meno critica da ottenere con i recenti DSP.
Esistono diffusori isodinamici che questo suono lo riproducono letteralmente da brivido ma esistono tweeter a cupola che salgono senza risultare fastidiosi, definitissimi.
Nei miei ascolti da vagabondo non sempre ho apprezzato una riproduzione corretta nelle macchine.
Ecco tutto.
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LeoYaIV
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#2

Messaggio da LeoYaIV »

Penso che time sia tra le canzoni migliori per esaltare le altissime, non disdegnerei neppure Iron Butterfly in a gadda da vida. Secondo me il tweeter deve svolgere un lavoro più complesso del woofer, alcune alte devono essere più frizzanti, altre più “setose” per cui per le prime vedrei bene un planare, per le seconde un cupola.
OEM “premium” JBL
Verrà aggiornata nella sezione progettazione appena prenderà forma e WIP all’installazione
Progettazione:

WIP
Trattamento acustico portiere anteriori
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ozama
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#3

Messaggio da ozama »

Nelle macchine, nulla è scontato, date le problematiche. :D
Anche l’altoparlante migliore, data la presenza di ostacoli molto ravvicinati in tutte le direzioni, e alla asimmetria della posizione di ascolto che costringe ad equalizzazioni differenziate tra destra e sinistra, non si esperime quasi mai al massimo delle proprie possibilità, per mia modesta esperienza. :hmm:
Quindi, non sentirai mai come in casa. :)
Per quanto riguarda poi le gare, in genere, per prendere punti, gli impianti vengono ottimizzati per i brani che verranno poi ascoltati dai giudici, che sono in una rosa predeterminata alla pubblicazione del regolamento. Ed inoltre, a seconda del circuito di gara, ci sono regolamenti diversi. Che spesso penalizzano ingombri eccessivi delle medioalte, che possono ostruire la vista, ma anche che assegnano molti punti alla scena sonora. Che, ottenere, non è difficile con i DSP. Ma che ottenere CORRETTA: stabile, alta, uniforme e larga, è la maggior difficiltà riscontrabile in ambito car. Quindi è sempre la sezione con maggiore assegnazione di punteggio rispetto ad esempio a timbro, rumore, pressione eccetera. :)
E per questo motivo i sub woofers devono suonare tutta la gamma in modo che sembri provenire dall’anteriore. Pertanto, siccome è fattibile “in generale”, ma qualche frequenza che non viene dal centro del cruscotto c’è sempre, questi vengono tenuti quasi sempre castigati, nella “taratura da gara”. Perchè, se mancano i 30 Hz, cambia poco, nel punteggio (timbro, estensione..). Se spunta UNA NOTA da dietro, CROLLA il punteggio della scena sonora. ^^
Quindi, occhio a prendere riferimenti sulle auto da gara.
Anche se si parla di “categorie assolute”, che rappresentano spesso “lo stato dell’arte” dato che sono finemente installate ed ottimizzate. Perchè le tarature sono sempre molto più “tattiche” che “emozionali”. :) Io non ho tanta esperienza. Mai fatto fare. Ma ho avuto modo di sentire e verificare che auto molto piacevoli sentite personalmente, non prendevano molti punti. Ma tuttavia, l’auto che più mi è piaciuta in vita mia, per ora, è anche la Picasso che ha vinto la finale europea di un importante campionato. Che preferisco ad esempio all’Audi Coupè di Tognon, perchè mi emoziona di più percepire la scena di un impianto da casa con i diffusori a 3 metri, che essere di fianco al bassista mentre suona. Perchè io ascolto da fuori dal palco, quando vado a sentire la musica. Quindi con una pressione inferiore ed una distanza maggiore. La sensazione che mi ha fornito la Picasso.
E non mi sono soffermato sulla “setosità degli alti” o la “cavernosità della gamma bassa”. Ma sull’impatto di “non veder suonare i diffusori”, ma vedere chi suona e canta, tre metri fuori dalla macchina, chiudendo gli occhi.
Altri, la pensano esattamente al contrario, ovviamente. L’Audi di Tognon era estremamente “live”, ma molto ravvicinata. E a tratti, compariva la medioalta sinistra. Pressione elevata, viscerale, timbro molto bello, sensazione di trovarsi SUL PALCO. Emozionante magari per chi suona, che è quello che sente mentre suona. Ma non è quello che si sente dalla platea. Quindi, per me, meno “illusorio” dell’ascolto dal vivo. Almeno, per i generi che mi piacciono di più.
@synagryda Per quanto riguarda il particolare brano che ti da quella sensazione in casa, io non lo conosco. E comunque non ho un impianto “di riferimento”, quindi ogni commento sarebbe basato sul nulla. Tuttavia, considera che se il fenomeno si verifica ad una particolare frequenza, e lo senti solo a casa tua, potrebbe essere che a quella frequenza hai una risonanza particolare nell’ambiente di ascolto che esalta quelle note. :)
E puoi verificare sommariamente, facendo una prova: manda il brano ed ascolta ad esempio un metro più avanti ed un metro più indietro, rispetto al punto di ascolto abituale. E verifica se la sensazione aumenta o diminuisce. :yes:
Diciamo che in auto tu ascolti in una situazione che dal punto di vista dell’estremo basso, è simile a quello di una cuffia chiusa. Le frequenze ci sono tutte. Non esiste che “l’ambiente è piccolo e non si propagano”. Semmai, le risonanze modali sono a frequenze molto più alte. Quindi potenzialmente potresti addirittura sentirle meglio, ad auto ferma e posto che bisogna impedire alla macchina di vibrare. :D
Ma il fatto di dover “far sparire il sub woofer”, perchè normalmente sta dietro invece che davanti, è molto vincolante. Se piazzi dei passa alto e passa basso ad alta pendenza, ottieni forti rotazioni di fase. E queste non ti permettono poi di avere incroci corretti. Quindi non lo riesci a “far sparire”.
Una delle ragioni per le quali è più facile mettere in fase una cassa chiusa rispetto ad un reflex, è questa.
E se le fasi non sono corrette, il sub, a tratti, suona dietro. Oppure mancano delle note ed altre sono esaltate.
Poi, in auto, è impossibile togliere tutte le vibrazioni. Quindi, riagganciandomi al discorso precedente, sulle auto “da competizione”: siccome queste, se compaiono, aumentano le penalità, a maggior ragione il sub tende ad essere al minimo valore necessario per rifinire lo spettro sonoro. ^^
Eh, in auto, non sei in casa. Si puó sentire bene ed in modo emozionante. Ma un sistema domestico è sempre in una condizione migliore, per esprimersi al meglio.
Ciao! :)
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#4

Messaggio da synagryda »

Con un caro amico abbiamo creato il team MaGia. In campo home. Credo che il riferimento di riproduzione corretta lo si ha innanzitutto in ambiente casalingo. La vettura è un surrogato.
Abbiamo progettato un subwoofer amplificato eccellente per un conoscente che ha un impianto home da sogno. Ora il sistema raggiunge un livello stratosferico e dovresti sentire la porzione ultra bassa come rende.
E non è il caso di sedersi avanti, indietro: quando ascolti qualsiasi brano musicale devi poter percepire tutti i suoni. Se no manca qualcosa.
Tutto qui. Buona domenica!
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#5

Messaggio da synagryda »

Una magia l’ascolto corretto
Una magia l’ascolto corretto
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Per scherzo, per passione!
Ciao!
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#6

Messaggio da ozama »

In realtà non è una condizione che si verifica sempre, anche quando il materiale è di altissimo livello. T_T
Anzi. Se l’ambiente è ostile, ci puoi mettere 300.000 Euro di roba e sentirai solo per quanto è ostile l’ambiente. -.-
Ragione per la quale una messa a punto è sempre necessaria.
In macchina, è solo “estremamente più complicato”, fino all’ovvia assoluta impossibilità di ottenere gli stessi risultati che in ambiente domestico. ^^
E, si, la macchina purtroppo è un surrogato. Ma, come detto, anche l’ambiente domestico non trattato introduce deformazioni anche notevoli al messaggio musicale. Anche all’effetto stereo stesso, come in macchina. -.-
L’ambiente cancella o esalta SEMPRE determinate frequenze, tranne che, come detto, non venga appositamente trattato nei punti dove vengono rilevate le sempre presenti risonanze.
E sposta la scena sonora in funzione della simmetria fra i lati dell’ambiente. Infatti, per regolare il centro della scena, quando l’impianto non è posizionato in modo simmetrico, è usuale anche orientare diversamente i diffusori per modificare l’apporto e direzione della prima riflessione, cercando di centrare la scena. :)
L’ambiente contribuisce al messaggio musicale infatti con le sempre presenti risonanze, che dipendono dalle dimensioni (come frequenza) e dalla presenza di oggetti e particolari superfici (come ampiezza), e con le riflessioni. Che se “buone” lo rendono vivo. Se “cattive”, cancellano, esaltano, sporcano abbassano la risoluzione del messaggio sonoro.
Quindi, quando installi un impianto, come minimo sindacale sposti e orienti opportunamente diffusori e punto di ascolto, per ottenere l’equilibrio migliore.
Se vuoi avere qualche certezza in più sull’equilibrio, specie a bassa frequenza, fai delle misure in ambiente. Basta, al solito, PC e software gratuito Rew, e microfono da misura anche basico, per valutare le cose di base. :yes:
Se vuoi ottenere il massimo, tratti l’ambiente nei punti giusti, stabiliti tramite misurazioni sia metriche che acustiche, con i materiali adatti. :yes: E qui, ci sono fior di specialisti, che vale certo la pena di incaricare, se l’impianto è impegnativo. ^^
Se l’ambiente non è acusticamente trattato, come in macchina, suonerà alla grande anche quello, aggiungendo e togliendo molto più di quanto pensa la gente che non ha mai sperimentato direttamente. :D
Per questo ti ho suggerito la prova da fare. Non perchè io dubiti delle tue sensazioni e del tuo impianto. Ma, come detto, se quel suono in quel modo particolare lo senti SOLO A CASA TUA, è possibile che sia esaltato dalle condizioni ambientali. Non è una “certezza”, ne la negazione che in quel brano ci siano cose particolari, ne che il tuo impianto non sia eccellente. Ma il fatto che vengano percepite così SOLO CON IL TUO IMPIANTO, NELLA TUA STANZA, non è di per sè indice di un merito particolare. :)
Nulla toglie che sia piacevole ed emozionante. E che l’emozione sia il centro del nostro hobby. :yes:
Ciao! :)
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#7

Messaggio da synagryda »

Grazie, Gentilissimo.
A casa sono passate diverse persone, parecchie, e i giudizi le valutazioni espresse, pur soggettive, sono state abbastanza univoche: si gode di brutto....
La mia abitazione, e nel dettaglio il salone dove ho installato l'impianto stereo e HT è stata progettata in fase di costruzione, direttamente.
La linea elettrica, comparto stereofonia è stata cablata con fili da 4 mm, su mia specifica; le pareti non sono simmetriche, c'è una quinta in muratura, "librerie" sempre in muratura, una sola finestra. soffitto abbassato.
Ho iniziato nel 1992 a cercare equilibrio, diciamo che ora a distanza di oltre trent'anni sono appagato. E ho cercato umilmente di formare e allenare l'orecchio (purtroppo senza apparecchi di misura elettronici che a volte sono richiesti anche per puro business) con ascolti a raffica nei negozi e punti vendita di materiale hi fi, in quel di Torino soprattutto ma anche in giro per l'alta Italia, tanta tanta roba da leccarsi i baffi e pulirsi le orecchie ogni volta con i cotton fioc per tornare con i piedi per terra. Qui forzatamente nelle case di amici e conoscenti, reperiti a lumicino. Senza farmi mancare concerti in teatri, sale, stadi, spazi aperti.
Ma l'ambiente ostile deve essere proprio pessimo per non percepire qualità, in ambiente casalingo. Na schifezza da non credere.
Non dico che deve essere allestito come una camera anecoica o studio di registrazione ma se non è troppo riflettente, il locale non risulta troppo piccolo e fosse impossibile sistemare a triangolo ascoltatore/diffusori la resa di un impianto hi fi rende, senza bisogno di spendere cifre folli. Anzi.
E prima di giudicare un impianto installato in macchina è consigliabile conoscere come è riprodotto correttamente in altra sede. La penso così.
Ciao.
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#8

Messaggio da marcosq »

prova anche numb degli u2
e sul cd zooropa
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#9

Messaggio da synagryda »

marcosq ha scritto: 15 gen 2023, 14:43 prova anche numb degli u2
e sul cd zooropa
Ti ringrazio infintamente! Sarà fatto. Grazie di cuore.
Abbiamo ascoltato anche brani con suono dell'organo della Telarc, brani di elettronica, brani di jazz con contrabbasso ma generalmente un sub degno di questo nome (pensa che il nostro ultimo progetto è stato creato per un signore che ha delle Magneplanar 3.6 R e quindi dedicato specificatamente alle frequenze sotto i 50/40 hz) oltre a compensare lo spettro di frequenze che quasi nessun diffusore umano solitamente raggiunge serve per dare magia e aura a tutti i brani musicali.
Naturalmente deve essere accordato bene, non risultare invadente e se è musicale, modulare, settato come si deve regala un'emozione enorme.
Ciao!
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#10

Messaggio da ozama »

synagryda ha scritto: 15 gen 2023, 14:37
Ho iniziato nel 1992 a cercare equilibrio, diciamo che ora a distanza di oltre trent'anni sono appagato. E ho cercato umilmente di formare e allenare l'orecchio (purtroppo senza apparecchi di misura elettronici che a volte sono richiesti anche per puro business) con ascolti a raffica nei negozi e punti vendita..

..Ma l'ambiente ostile deve essere proprio pessimo per non percepire qualità, in ambiente casalingo. Na schifezza da non credere.

E prima di giudicare un impianto installato in macchina è consigliabile conoscere come è riprodotto correttamente in altra sede. La penso così.
Ciao.
Non dubito che tu abbia ottimizzato l’ambiente con soluzioni varie. Ma le risonanze rimangono ed i diffusori ed il punto di ascolto vanno ottimizzati comunque. Perchè spostandoti in vari punti SENTI DIVERSAMENTE.
Per quello ti ho detto della prova da fare: per capire se è una e fasi del tuo ambiente o è nel disco.
Che sia piacevole, non lo metto in dubbio. ^^

Sugli strumenti di misura, beh, non esiste progetto che non sia basato su misure.. Non sto nemmeno a dilungarmi sui perchè, perchè sono ovvii. ^^
In casa, sono di grande aiuto per ottenere il massimo e capire come trattare l’ambiente.
Anche quelli dove puoi posizionare le casse in modo simmetrico. Non le fa quasi nessuno, perchè quasi nessuno ritiene che l’ambiente metta il 40/50 % del suono dell’impianto. Che puó suonare certamente bene lo stesso. Ma potrebbe quasi certamente suonare meglio. :)
Anche quando aggiungiamo qualcosa per renderlo più emozionante, le misure aiutano. Non solo per rendere più “oggettiva” la sua risposta in frequenza e fase, che, sappiamo tutti, è solo una parte del gioco. :)

Sul fatto che i brani che usi per testare l’impianto debbano essere sezionati ascoltandoli in un sistema di riferimento, non ci piove. Ma il sistema di riferimento deve essere oggettivo quanto le misure. Altrimenti rimarrà un giudizio secondo il tuo punto di vista.
E ci sono casi nei quali va bene così (se stai componendo il tuo impianto, secondo i tuoi gusti, per esempio). E dei casi nei quali l’oggettività è necessaria (ad esempio se sei un costruttore di diffusori e speri di venderne a persone che possono avere gusti diversi dai tuoi). ^^

Ciao! :)
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#11

Messaggio da synagryda »

Non so che dirti. Ogni scarafone è bello a mamma sua... mi viene logico affermare.
Io mi siedo sul divano, al centro possibilmente, a 3980 mm, circa, dai diffusori; tra loro l'interasse è di circa 2420 mm, dalla parte di fondo distano 750 mm, dai laterali 950 mm.
Fuoco perfetto, alto, aperto. Laterizzazione del palcoscenico virtuale in certi passaggi musicali ampissima, percezione del basso centrale.
Non cerco altro. Null'altro.
Ciao
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#12

Messaggio da niko »

Si può avere un riferimento sulla timbrica che deve avere un brano, anche con l'ascolto in cuffia. Certamente l'ascolto con le cuffie non può dare riferimenti sulla ricostruzione del palcoscenico sonoro, e le cuffie stesse non sono tutte uguali e quindi possono avere sfumature timbriche diverse, però viene meno la variabile ambiente, vabbè ci sono anche qui altre variabili...
però l'ascolto con le cuffie (naturalmente di qualità) può essere molto utile.
......GAME OVER......
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#13

Messaggio da ozama »

@synagryda Certo. Ma se il giudice è il tuo orecchio, vale soltanto per te. Se il riferimento è il tuo impianto, vale soltanto per te.
Non puoi dire che sia corretto quello che ascolti. Puoi dire solo che ti piace.
Per carità, va bene così. Finchè ascolti quei brani in quell’impianto e finchè li usi per tarare il TUO impianto in auto, che ottimizzerai per sentire gli stessi brani.
E un sacco di cose che magari suonano bene in altri impianti e da te no? Non ti è mai capitato? A me, un sacco di volte. E pure su dischi miei. ^^
Secondo me, avere riscontri oggettivi è indispensabile. Anche per valutare il mio, di impianto. :)

@niko
Sono d’accordo. Una buona cuffia, anche da 400/500 a uro ti fa sentire cose che non credo che si possano percepire nemmeno in un impianto da 10.000 Euro.
Chiaro che purtroppo è limitata al timbro. :hmm:

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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#14

Messaggio da dodrive »

@ozama con 4/500 EUR prendi delle buone cuffie + DAC/ampli dedicato. Se prendi cuffie con quel budget devi necessariamente avere un ampli dedicato, altrimenti non le sfrutti proprio. Se poi ascolti tramite PC puoi installare driver che bypassano il mixer di sistema ed equalizzare a piacimento il segnale così da correggere eventuali difetti delle cuffie stesse.

Per la timbrica le cuffie sono il mio riferimento. Per questioni di scena non hanno nessuna utilità. La verità è che poi uno deve fare i conti con gli spazi che ha a disposizione in casa ed in quest'ottica le cuffie sono per me insostituibili! Non portano via spazio e posso ascoltare al volume che più mi aggrada a qualsiasi ora del giorno e della notte senza dare fastidio a nessuno. Ed anche questo ha una sua importanza. :)
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#15

Messaggio da Cosmic »

"Love is blindness" credo sia molto complicata da riprodurre. Da quando uscì nel '91 ad oggi, l'ho ascoltata su tutti gli impianti audio home e car che ho avuto. Non credo di dire una stupidaggine se dico che in ogni situazione (cioè il complesso "impianto + ambiente") QUEL basso suona in modo diverso. Secondo me suona meglio su diffusori (se da casa) o su subwoofer (se in auto) NON reflex... perchè il rischio è che QUEL basso si enfatizzi troppo e si generino code deleterie se si vuole un ascolto piacevole.
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#16

Messaggio da marcosq »

Cosmic ha scritto: 18 gen 2023, 15:57 "Love is blindness" credo sia molto complicata da riprodurre. Da quando uscì nel '91 ad oggi, l'ho ascoltata su tutti gli impianti audio home e car che ho avuto. Non credo di dire una stupidaggine se dico che in ogni situazione (cioè il complesso "impianto + ambiente") QUEL basso suona in modo diverso. Secondo me suona meglio su diffusori (se da casa) o su subwoofer (se in auto) NON reflex... perchè il rischio è che QUEL basso si enfatizzi troppo e si generino code deleterie se si vuole un ascolto piacevole.
stessa opinione mia anche per numb sempre degli u2
ce da dire anche che le registrazioni degli u2 non sono tutto sto granche...
anzi...
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#17

Messaggio da Alessio Giomi »

marcosq ha scritto: 18 gen 2023, 19:56
Cosmic ha scritto: 18 gen 2023, 15:57 "Love is blindness" credo sia molto complicata da riprodurre. Da quando uscì nel '91 ad oggi, l'ho ascoltata su tutti gli impianti audio home e car che ho avuto. Non credo di dire una stupidaggine se dico che in ogni situazione (cioè il complesso "impianto + ambiente") QUEL basso suona in modo diverso. Secondo me suona meglio su diffusori (se da casa) o su subwoofer (se in auto) NON reflex... perchè il rischio è che QUEL basso si enfatizzi troppo e si generino code deleterie se si vuole un ascolto piacevole.
stessa opinione mia anche per numb sempre degli u2
ce da dire anche che le registrazioni degli u2 non sono tutto sto granche...
anzi...
Concordo.
“Island record” non ha mai fatto miracoli secondo me.
“Achtung baby” e “rattle and hum” sono due piacevoli eccezioni.
Gli album prima inascoltabili, quelli dopo non li ho mai amati più di tanto e quindi non posso dare un parere oggettivo.
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#18

Messaggio da marcosq »

Alessio Giomi ha scritto: 18 gen 2023, 22:38
marcosq ha scritto: 18 gen 2023, 19:56
Cosmic ha scritto: 18 gen 2023, 15:57 "Love is blindness" credo sia molto complicata da riprodurre. Da quando uscì nel '91 ad oggi, l'ho ascoltata su tutti gli impianti audio home e car che ho avuto. Non credo di dire una stupidaggine se dico che in ogni situazione (cioè il complesso "impianto + ambiente") QUEL basso suona in modo diverso. Secondo me suona meglio su diffusori (se da casa) o su subwoofer (se in auto) NON reflex... perchè il rischio è che QUEL basso si enfatizzi troppo e si generino code deleterie se si vuole un ascolto piacevole.
stessa opinione mia anche per numb sempre degli u2
ce da dire anche che le registrazioni degli u2 non sono tutto sto granche...
anzi...
Concordo.
“Island record” non ha mai fatto miracoli secondo me.
“Achtung baby” e “rattle and hum” sono due piacevoli eccezioni.
Gli album prima inascoltabili, quelli dopo non li ho mai amati più di tanto e quindi non posso dare un parere oggettivo.

A me non piace propio nessuna delle loro registrazioni
Neanche i remaster
E parlo da grande fan che ha tutti cd originali e anche alcuni molto molto rari
Eppure hanno dei brani davvero belli,ma aime registrazioni disastrose che uccidono tutto
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#19

Messaggio da Delirium »

E' risaputo che le basse frequenze tendono a far vibrare tutto quello che c'è nelle vicinanze, compresa la cassa toracica che è appunto una cassa.
ma se testi un grosso sub ad alto volume in un ambiente normale ad ogni frequenza senti vibrare un oggetto diverso questo è normale.
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Re: BRANI E RISPOSTA COMPONENTI, IMPIANTO CAR (e home)

#20

Messaggio da The_Bis »

Delirium ha scritto: 19 gen 2023, 0:53 E' risaputo che le basse frequenze tendono a far vibrare tutto quello che c'è nelle vicinanze, compresa la cassa toracica che è appunto una cassa.
ma se testi un grosso sub ad alto volume in un ambiente normale ad ogni frequenza senti vibrare un oggetto diverso questo è normale.
Non so a chi di preciso stavi rispondendo ma non credo che le "lamentele" fossero rivolte al fenomeno di vibrazione per "simpatia" che si trasferiscono, con alte pressioni su bassi, a tutto quello che c'è attorno.

Diciamo che la componente vibrazioni e la componente volume sono ovviamente legate, in qualsiasi contesto di ascolto. Ma se sto ascoltando non a scopo di casino ma a scopo di godersi una registrazione, se qualcosa vibra per me non va bene...
Sia in macchina come in casa, vado a cercarmi la vibrazione e trovo un modo di eliminarla.

[Io vado proprio fuori di testa, famosa fu la frase a @Nostromo: "Andrea! Fai qualcosa!!!".... Poi, solo poi, ho realizzato che avevo dimenticato le Viti di un FR esternamente sul lunotto... Per un po' hanno vibrato e poi... Perse... ]


;)
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