Problematiche di surriscaldamento dell'amplificatore:

[ximilian97]

Salve a tutti, ho bisogno di qualche consiglio:

Espongo il problema, essenzialmente il mio amplificatore ESX SE5800 1800W Max - 1300W RMS (Fusibile da 80Ah) scalda come una piastra, al punto che ti bruci se lo tocchi, ma non stacca.

I componenti che ho sono
Batteria AUTO da 72Ah (non di buonissima qualità)
2 Tweeter Hertz C26
2 Woofer Hertz C165
2 Altoparlanti Coassiali CX165 (Collegati all'autoradio)
1 Subwoofer GS Audio, Con magnete Impact a Doppia Bobina da 65, da 4Ohm (in parallelo diventano 2Ohm)
1 Autoradio Pioneer FH-S720BT

- Mi è stato detto che il sub è troppo grosso, l'ho staccato e l'amp scalda uguale - Se metto il volume a zero senza nessuna riproduzione scalda mediamente Quale può essere il problema? Qualcuno mi diceva che è colpa della batteria, per me mi rimane solo quello da provare a cambiare, da premettere che chi utilizzava prima l'amp mi ha detto che lo ha sempre avuto tiepido, non gli scaldava assolutamente, anzi quando me lo ha dato il suo installatore mi disse che è un AMP molto fresco.

I gain per i tweeter e i woofer sono circa a metà e per il subwoofer poco sotto la metà

[Alessio Giomi]

Temo che la batteria, per quanto riguarda il surriscaldamento dell’ampli, non abbia colpe.
Temo più probabile un sottodimensionamento (si dice?) del cablaggio.
Che cavi hai portato all amplificatore? Di che sezione?

[ximilian97]

Il positivo per l'alimentazione è da 25, però è in rame misto alluminio non full rame, me ne sono accorto dopo averlo acquistato ma tutti mi han detto di andare tranquillo che non dava problemi, potrebbe essere quello il problema?

Temo che la batteria, per quanto riguarda il surriscaldamento dell’ampli, non abbia colpe.
Temo più probabile un sottodimensionamento (si dice?) del cablaggio.
Che cavi hai portato all amplificatore? Di che sezione?

[ozama]

Mmmmh..
Se l’ampli scalda tanto quando suona e non scalda se non suona, solitamente è questione di impedenza degli altoparlanti e di sovra pilotaggio, che lo porta in distorsione. Un sotto dimensionamento del cavo di alimentazione ne abbassa la potenza massima erogabile, a causa della caduta di tensione che si genera quando è sotto sforzo. Ma non è strettamente collegato al surriscaldamento..
Ho guardato le caratteristiche del tuo ampli ed è dato per 4X75 W RMS su 4 ohm e 1 X 200 su 4 ohm. Stabile a 2 ohm sui 4 canali da 75 W (se usati singolarmente), stabile ad 1 ohm su quello del sub.
Ma comunque parliamo di un prodotto abbastanza economico. Che portato spesso al limite, potrebbe deteriorarsi in fretta, per dimensionamento e qualità della componentistica.
Pilotare il sub a 2 ohm sicuramente lo fa scaldare, anche se è progettato per poterlo fare. Potresti tentare di usarlo su di una sola bobina, per vedere se scalda meno.
Ma gli altri 4 canali, come li usi? A ponte sull’anteriore, filtrato con crossover passivo, o separatamente su woofers e tweeters, tagliati in attivo dalla sorgente?
Perchè se usi i 4 canali a ponte, è ulteriore motivo di surriscaldamento. E forse più del sub a 2 ohm, visti i dati dichiarati. Se usi un sub collegato con le bobine in parallelo ed usi gli altri 4 canali a ponte per pilotare il sistema anteriore, sei davvero al limite delle specifiche. Quindi logicamente, se ascolti abitualmente a volume sostenuto, l’amplificatore scalda molto.
Poi, c’è il discorso del gain.
C’è un metodo scientifico per regolare la posizione massima, che è descritta qui nel forum. Per la quale serve un tester che misuri normale tensione alternata e un file audio contenente un tono a 50/60 Hz. Comunque, anche a orecchio, si puó verificare che non ci siano distorsioni palesi.
Il “gain”, infatti, non è un potenziometro che regola la potenza. Serve solo ad accordare l’escursione del volume della sorgente con la massima capacità dell’amplificatore. Che rimane sempre la stessa. Solo che se il “gain” è troppo basso, non arrivi alla massima potenza anche con il volume della sorgente a canna e peggiori il rapporto segnale/rumore. Ma se è troppo alto, arrivi alla massima potenza con il volume basso e non ne sfrutti l’escursione.
Se sovra piloti l’amplificatore tenendo il gain troppo alto, pensando di “spremere più potenza”, lo mandi in saturazione e basta. la distorsione arriva sempre allo stesso livello di pressione sonora. Ed oltre a scaldare, fai secchi gli altoparlanti, anche se dichiarano potenze sopportate molto alte.
Ho scritto un po’ di cose che possono darti qualche spunto.
Fai le tue prove e chiedi pure.
Soprattutto, specifica come usi i 4 canali da 75 W RMS, se a ponte o per pilotare l’anteriore in attivo. Perchè è importante per fare il quadro della situazione.
Ciao!

[Alessio Giomi]

@ozama gli scalda eccessivamente anche se scollega il sub.

[Etabeta]

Consiglierei, in prima battuta queste verifiche molto semplici da eseguire disponendo di un tester/multimetro:

• Misurare l'assorbimento a riposo (uscite scollegate, ingressi scollegati), questa è una delle primi controlli da eseguire per capire se un amplificatore ha problemi di funzionamento, specie se scalda in modo anomalo. Generalmente nel manuale d'uso è riportato il valore di "idle current" (corrente assorbita a riposo) proprio per poter effettuare questa verifica (personalmente è il primo parametro che controllo, sempre, quando ho sotto mano un amplificatore, a prescindere).
• Misurare, con carico scollegato, il valore di componente continua (denominato "offset" in gergo tecnico) sulle uscite, di norma deve essere inferiore a 30-40mV, un valore eccessivo è certamente sintomo di anomalia/guasto interno e/o bias starato (la verifica del bias è un aspetto più delicato/complesso e richiede ulteriore approfondimento). Ciò causa assorbimento anomalo anche a riposo (ovvero in assenza di segnale) e quindi surriscaldamento.
• Al di là di ciò è poi buona norma controllare il perfetto isolamento dalla massa telaio del cablaggio che va ai diffusori. Non raramente mi sono capitati amplificatori con le resistenze di accoppiamento tra massa audio e massa alimentazione "cotte" proprio per uscite in corto verso il telaio (e senza che ciò causasse problemi evidenti di funzionamento...). Ciò chiaramente causa un carico anomalo, in particolare nel caso di configurazione a ponte.