Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

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ozama
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1161

Messaggio da ozama »

Non passo li vicino. Sono stretto con i tempi. Devo fare abbastanza autostrada. :hmm: Quest’anno va così.. -.-
Ciao! :)
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ozama
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1162

Messaggio da ozama »

Finite le ferie. -.-
Bene. Beh.. Parliamone.. ^^ Comunque, ho ancora qualche giorno, prima di tornare al lavoro. Quindi volevo approfittarne per mostrare alcune cose e valorizzare l'aiuto di Stefano, @The_Bis che sembra rendere facili le cose difficili.. Ed è un pregio di pochi. ;)
Dato che Stefano si è prestato a farmi provare dei woofers, che poi non siamo riusciti a provare.. Ma che @Nostromo me ne aveva comunque lasciati altri, e che per fare un test significativo era necessario realizzare su di essi una seppur "prima", comunque VERA TARATURA, ed essendo questa stata realizzata con un sistema diverso dal microfono USB, direi che vale la pena fare delle considerazioni sul metodo. E su quali risultati consente di ottenere.
Naturalmente, IMPARANDO A SFRUTTARNE LE PREROGATIVE. E li, io sono sicuramente moooolto indietro. ^^
Ci sono persone che comunque hanno una marcia in più. E da loro, possiamo solo imparare, cercando di carpire quanto più possibile con l'osservazione e le domande. E sfidando la demenza senile che nel mio caso è solo l'aggravarsi di una condizione che mi perseguita dalla nascita.. :D
Orbene, come già illustrato in precedenza, 'impianto è stato misurato piazzando un microfono al posto della testa, senza la presenza del guidatore. Ma con una scheda audio che permette di entrare nel DSP ed ottenere quindi la sincronia con il segnale di misura. Quindi di prendere i tempi di volo misurando la risposta all'impulso e valutando la curva rilevata e, volendo, di finestrare l'acquisizione escludendo alcun riflessioni. Pratica utile quando si simula una risposta anecoica per studiare incroci, dispersione, eccetera, ma non per vedere quello che succede realmente in abitacolo.
Quello che serve vedere e che si può misurare con questo sistema, invece, è la fase. E con le misure sui singoli altoparlanti posizionati ed orientati, avendo la curva della fase acustica, con Rew è possibile anche simulare gli incroci. Non solo fare ipotesi sull'equalizzazione. :yes:
Ad ogni buon conto, installati i woofers, misuratane l'impedenza e separate le celle (che sono fatte per gli attuali titolari) Stefano ha misurato da zero tutte le singole vie "flat" e abbiamo (io ero il manovale all'opera sul software DSP..) abbozzato una taratura con equalizzazione in tempo reale. :)
La prima differenza di approccio è stato sui ritardi temporali. Attraverso una funzione di Rew che non ricodo già più, abbiamo adottato come zero l'altoparlante più lontano (il sub) e ritardato tutti gli altri direttamente in millisecondi, senza impostare le distanze.
Per fortuna il DSP di Paperino almeno consente (scomodamente) anche questo approccio. E, usando "con licenza poetica" i ritardi temporali, Stefano è riuscito finalmente a far combaciare il full range/woofer/sub sinistri. Cosa che a me non è mai riuscita. T_T E dopo vi mostro qualche fotina.. :sbav: Ma a dire il vero, questa cosa è stata possibile con molta probabilità anche grazie al fatto che i nuovi woofers AD W60 si estendono almeno 30 Hz più in basso rispetto agli Hertz, quindi la frequenza di incrocio del sub è stata spostata più in basso, cambiando le carte in tavola nella risposta. :)
Effettivamente, i ritardi temporali non dovrebbero essere usati in questo modo.. Ma se compensati sul lato opposto senza che questa operazione massacri poi l'incrocio dell'altro canale, evidentemente si può arrivare al risultato. Bravo Stefano. :yes:
Non ho commentato più di tanto l'ascolto, perchè ho potuto ascoltare solo 10 minuti e la taratura è sicuramente un buon abbozzo. Ma a mio parere richiede alcune piccole correzioni "ad orecchiometro" per varie ragioni. Ad esempio, l'immagine stereo è corretta ma abbastanza "piatta". Mentre la mia precedente aveva il sub più slegato e vari altri difetti soprattutto sulla mediobassa (da un lato invadente sulle voci e dall'altro carente verso l'incrocio con il sub), indubbiamente. Ma dava una maggiore profondità alla scena. Cosa che ho sentito ad esempio anche sulla Clio di Tommy, che mi gusta abbastanza. Ed è frutto di un delicato equilibrio che senza sparare troppe c@zzate che non so, cambia molto in pochi db di equalizzazione in zone "calde". E sicuramente con le fasi, ma non per ragioni di ritardo temporale. :hmm:
Infatti, senza toccare i ritardi, mi è capitato di mettere assieme diverse tarature estremamente diverse dal punto di vista della profondità e della dimensione in larghezza, solo ritoccando l'equalizzazione nella zona tra i 2 ed i 6 KHz. Quindi anche fuori dalla zona di incrocio.
D'altronde, sopra i 2,5 KHz, dato che la diafonia interaurale è bassa per via delle lunghezze d'onda molto più piccole dalla testa, conta più l'ampiezza, rispetto alle differenze temporali, nel "posizionamento" degli oggetti sonori.
E qui, direi che l'uso del microfono accostato all'orecchio (o della testa/corpo artificiale, come il "Pupo" di @Nostromo ), è sicuramente più rivelatore nel raccogliere la risposta in frequenza corretta, rispetto al microfono posizionato senza "corpo". Che invece è molto più comodo per vedere fasi ed incroci, perchè è più affidabile e consente misure ripetibili. :yes:
Comunque, vi mostro qualche fotina:
L-CH-Dett.Vie.jpg
R-CH-Dett.Vie.jpg
Si commentano da sole.. :love:

Qui di seguito, alcuni screen shot che evidenziano le differenze dovute alla ripresa.
Purtroppo i livelli di ripresa non sono uguali. D'altronde non c'erano riferimenti, dato il diverso sistema. E dati gli scopi della misura, non ce ne siamo nemmeno preoccupati. ^^
Comunque si vedono importanti differenze in zone delicate. Ed è in parte su questa base che nascono le mie elucubrazioni sulla scena sonora. La presenza dei passeggeri modifica la risposta. E l'orecchio di ciascuno di noi è diverso. E secondo me, il microfono "senza la testa intorno" non sente come sente l'orecchio. E inoltre noi tutti non sentiamo "uguale". Quindi, se da un lato l'impianto va dimensionato "in linea di massima correttamente", credo che quando gli altoparlanti sono così vicini ed asimmetrici, per ottenere il massimo sia necessario misurare con il microfono in posizione più fedele alla realtà.
L-FR-Conf.VerEarMicRR.BluCentMicSweep.Sm1.6.jpg
R-FR-Conf.VioEarMicRR.RosCentMicSweep.Sm1.6.jpg
Tra le altre, le differenze tra 1 e 4 KHz sono abbastanza importanti, soprattutto sul canale sinistro, dove l'orecchio è più fuori asse rispetto all'altoparlante e più vicino al vetro ed al montante della cintura di sicurezza. E secondo me è più realistica la misura all'orecchio. E la zona è estremamente delicata.
E' più strana la differenza in basso, sul canale destro. Con il microfono all'orecchio (o con il rumore rosa?) non risalta tanto il caricamento dato dal cruscotto. :hmm: Chissà se qualche esperto ha una risposta.. ^^

Ed ora una misura sulle differenze quantitative (in fatto di larghezza di banda riprodotta) tra i miei futuri AD W60 e gli attuali Hertz MP165p.3.
L-WF-Conf.ArW60.ViolaMP65pSm1.8.jpg
R-WF-Conf.VerW60.MarrMP65pSm1.6.jpg
Al di la dei problemi di ambiente, direi che la maggiore estensione della risposta utile è evidente.

Le conclusioni da trarre, a mio parere sono almeno due: 1) devo montare quanto prima i W60. :D 2) Stefano ha una competenza che va ben oltre quella della stragrande maggioranza degli installatori professionisti. ;) 3) Io ho una vita di cose da imparare. E sarà divertente.. :D
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere le mie elucubrazioni. Spero siano utili a qualcuno.. ^^
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1163

Messaggio da mark3004 »

Ferie finite?? Non ce ne eravamo accorti che eri in ferie!

Benone! Anche io ho rimesso mano al mio, ma il tempo a disposizione mi limita molto, ci sarebbe così tanto da fare, e te ne sei reso conto!

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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1164

Messaggio da Armando Proietti »

Allora siamo in tre.
Ho iniziato a misurare i vari altoparlanti e per adesso ho voluto far incrociare i full range a 200 mm dalla testa sulla retta che va dalla testa al centro del cruscotto per avere un po' di profondità in più.i tweeter invece sono puntati sul viso.
Sto abbozzando una prima taratura.
Comunque in questa configurazione i full range non salgono molto è stato approcciando un incrocio acustico a ,6000hz.
Comunque ti posso confermare come potrai andare a vedere dalle curve dei Full range che si assomigliano molto con le tue curve quindi più o meno in [ERRORE!!!] rispondono così.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1165

Messaggio da ozama »

Devo aprire i files con il PC portatile. Quando ho un attimo ci guardo. Sono curioso. :hmm:
Buon lavoro anche a te! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1166

Messaggio da ozama »

Tornando su quanto scritto sopra, non mi stupisco delle differenze rilevate con e senza il carico acustico della testa, sopra i 2 KHz. Dove la testa scherma quasi tutto e i capelli assorbono parecchio. :hmm:
Mi fa strano invece che nelle misure con microfono in campo libero sia più alta la zona iniziale della risposta. :hmm:
Questa cosa, mi ha fatto pensare di aver rilevato erroneamente le risposte con un passa alto inserito. Ma non è così. Difatti arrivano tutte a 200 Hz con una certa naturalezza. E la foto dello screen shot non rappresenta tutta la curva. Espandendola con Rew, modificando la scala, si vedono anche tutte le gobbe sotto i 200, più o meno a livello della misura fatta da Stefano. :)
Potrebbe essere che a quella frequenza il rivestimento in moquette sul supporto del microfono non assorba nulla e che il poggia testa faccia da carico acustico? Se si, mi vien da dire: meno male che incrociamo più in alto.. Tra l’altro, la Panda ha il poggia testa in plastica morbida, ma non rivestita.
Adesso che ho il supporto per il microfono adatto, faró qualche esperimento al riguardo.. :hmm:
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1167

Messaggio da Armando Proietti »

IMG_20220128_110905.jpg
IMG_20220128_110905.jpg (30.21 KiB) Visto 691 volte
Io ho fatto un poggiatesta con rivestimento in moquette spessa e ho fatto due giri .
E praticamente di alluminio.e calza nel poggiatesta a pressione moderata ma comunque a pressione,in questo modo una volta posizionato ho la certezza matematica che sta sempre nella stessa identica posizione e che non ci sono riflessioni.
E non utilizzo il cappuccio.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1168

Messaggio da ozama »

Io ho preso uno stativo con un po’ di accessori ed un morsetto molto versatile, da attaccare ad una delle aste del poggia testa. Ma devo fare una copertura tipo la tua. Perché penso che il poggia testa faccia proprio da lente.
Devo fare un po’ di prove. :hmm:
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1169

Messaggio da niko »

Armando Proietti ha scritto: 18 ago 2022, 16:44 IMG_20220128_110905.jpgIo ho fatto un poggiatesta con rivestimento in moquette spessa e ho fatto due giri .
E praticamente di alluminio.e calza nel poggiatesta a pressione moderata ma comunque a pressione,in questo modo una volta posizionato ho la certezza matematica che sta sempre nella stessa identica posizione e che non ci sono riflessioni.
E non utilizzo il cappuccio.
Salve, ma fate le misure con il mic posizionato in questo modo ? o in questo modo fate una misura in particolare ?
é da un po che non scrivevo nel forum, ma ogni tanto vi seguo. ^^
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1170

Messaggio da mark3004 »

Si raga' ma quante pippe per un sistema che verra' ascoltato con auto in movimento e con te che guidi che non stai mica fermo come un manichino... XD
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1171

Messaggio da Armando Proietti »

ozama ha scritto: 18 ago 2022, 19:15 Io ho preso uno stativo con un po’ di accessori ed un morsetto molto versatile, da attaccare ad una delle aste del poggia testa. Ma devo fare una copertura tipo la tua. Perché penso che il poggia testa faccia proprio da lente.
Devo fare un po’ di prove. :hmm:
Ciao! :)
Ho impiegato 15 minuti a farlo non di più se hai della lamiera avanzata è un attimo.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1172

Messaggio da ozama »

mark3004 ha scritto: 18 ago 2022, 19:25 Si raga' ma quante pippe per un sistema che verra' ascoltato con auto in movimento e con te che guidi che non stai mica fermo come un manichino... XD
Certo che si. :)
Se ci sono 10 db di differenza a 300 Hz tra una misura e l’altra, sicuramente è il caso di indagare. Poi ci sono indubbiamente cose che all’ascolto si percepiscono ed altre no, di una risposta irregolare. Ma per capire quali sono, di cosa ci si deve preoccupare e di cosa no, ovvero: imparare a leggere le misure e riconoscere gli errori, direi che la sperimentazione è l’unico modo. :yes:
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1173

Messaggio da mark3004 »

ozama ha scritto: 19 ago 2022, 0:27
mark3004 ha scritto: 18 ago 2022, 19:25 Si raga' ma quante pippe per un sistema che verra' ascoltato con auto in movimento e con te che guidi che non stai mica fermo come un manichino... XD
Certo che si. :)
Se ci sono 10 db di differenza a 300 Hz tra una misura e l’altra, sicuramente è il caso di indagare. Poi ci sono indubbiamente cose che all’ascolto si percepiscono ed altre no, di una risposta irregolare. Ma per capire quali sono, di cosa ci si deve preoccupare e di cosa no, ovvero: imparare a leggere le misure e riconoscere gli errori, direi che la sperimentazione è l’unico modo. :yes:
Ciao! :)
Ma per carita', se uno ha tempo da spenderci sperimentare fa sempre bene!
Ma tanto il 90% dei problemi sono ambientali, che fai rivesti gli interni di moquette o magari ti metti un parruccone voluminoso cosi' non hai questa o quella riflessione? XD XD XD
Scherzo ovviamente, l'unica cosa che effettivamente si puo' fare e' a monte, ovvero l'installazione/orientamento, dopodiche', amen... :yes:
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1174

Messaggio da ozama »

@mark3004
No no no.. Non fraintendere.
Un conto è un problema ambientale che causa una modificazione della risposta che giunge alle orecchie. E si puó o meno contrastare con l’equalizzazione o con piccoli stratagemmi acustici, come l’orientamento degli altoparlanti o il trattamento non invasivo di alcune superfici.
Un conto è CAPIRE se stai misurando BENE e COSA MOSTRA LA MISURA.
Questa è un’indagine a mio parere FONDAMENTALE. :)
Se io mi siedo alla guida, metto un microfono all’orecchio e mando del rumore, VEDO DELLE COSE.
Se io monto il microfono sulla linea mediana che congiunge le orecchie, ma il mio corpo non è presente, NE VEDO DELLE ALTRE.
E non prendo in considerazione le piccole differenze tra i microfoni, che sono entrambi per misure ed entrambi tarati, con relativo file di calibrazione. Perchè sono di entità minima, rispetto alle differenze riscontrate. :yes:
Si vede tutto bene, confrontando le misure.
Quindi, qui parliamo di METODO e di cosa puó rilevare un metodo rispetto ad un altro. E in quale circostanza è utile misurare in un modo, rispetto all’altro.
Poi, è chiaro che se giri la testa cambia tutto. Su qualsiasi impianto, anche in casa. Ma l’impianto deve essere corretto, o almeno “piacevole” a testa dritta. ^^ Sennó che perdi tempo a fare con misure e DSP? Amplifichi l’impianto di serie e via. E comunque le differenze girando la testa, rimangono pesanti e palesi. :D Basta che sposti il sedile di 3 cm indietro, per sentire diversamente. ^^

@niko
Considera che io ho appena cominciato a dedicarmi alle misure. E sto sperimentando. E queste misure con microfono montato con uno stativo fissato al poggia testa le ha fatte Stefano @The_Bis in occasione del test di una coppia di woofers. Non io. Questo è un esperimento come tanti.
E sto confrontando questo metodo con quello più semplice che ho usato io fin’ora, del rumore rosa e microfono alle orecchie, oppure “mobile” tra un orecchio e l’altro. :)
La misura fatta da Stefano è differente per due aspetti, che bisognerebbe distinguere, ed in un sol colpo mette tanta carne al fuoco: il segnale di misura e la posizione del microfono. E purtroppo non è possibile distinguere le due cose. :hmm:
Quello che appare dai confronti, è che il microfono, posto da solo al centro ideale tra le orecchie, a livello di ampiezza, non sente la stessa cosa che sente il microfono accostato all’orecchio, con la presenza del soggetto alla guida. E sto cercando di capire quale metodo è indicato e per cosa. :)
Perchè in una taratura ci sono diversi aspetti da “sistemare”. E per alcune va sicuramente meglio una misura rispetto all’altra.
Per esempio, una misura fatta con un segnale sweep sincronizzato con l’acquisizione, è l’unica con la quale si puó determinare il tempo di volo. Ed è solo con questo metodo di misura che puoi registrare ANCHE la FASE di emissione dei drivers, oltre che l’ampiezza. E la fase è determinante per poter per esempio simulare a posteriori varie frequenze di incrocio papabili. Perchè per vedere che succede dove i due altoparlanti lavorano assieme, non basta sommare le ampiezze algebricamente, ma devi sommare gli altoparlanti VETTORIALMENTE. E i tempi di arrivo del suono emesso dai singoli altoparlanti cambiano di frequenza in frequenza. E per sommarsi, devono quindi emettere “assieme” oppure almeno “sincronizzati” (sarebbe da approfondire, questo aspetto su fase coincidente o parallela..) per tutto l’arco di frequenze che interessano l’incrocio. :hmm: Altrimenti hai cancellazioni più o meno profonde. E svarioni nella posizione degli oggetti nello spazio. -.-
Se il microfono sta al centro delle orecchie, senza nulla attorno, il primo arrivo dell’impulso è pulito e ben visibile. Quindi i tempi di volo si vedono bene perchè il primo picco è chiaro. :yes:
Se il microfono è fisso in un punto e tu sei fuori dalla macchina (o seduto dietro, come nel nostro caso), le misure sono ripetibili ed affidabili dal punto di vista della rilevazione. :yes:
Ma il microfono a 10/15 cm dal poggia testa (più o meno riflettente a seconda dei materiali e delle frequenze) non “sente” quello che sente l’orecchio con la testa intorno. Non c’è verso. :no:
L’effetto stereo è dato sia dalle differenze di ampiezza che di fase tra le orecchie. Dove sopra i 2500 Hz, indicativamente, ha gioco più l’ampiezza. E sotto, ha gioco più la fase. Il tutto, condito pesantemente dalla diafonia interaurale dovuta alla forma della testa. E dalle modificazioni dei tempi, dovuta alla forma dei padiglioni auricolari.
Quindi, questo metodo va bene per delle cose ma non per delle altre. :)
L’ipotesi è che lo “sgrosso” possa essere fatto con questo metodo, e sia utile a determinare le frequenze di incrocio e a lavorare per ottenere le somme corrette. Ma per l’equalizzazione fine e per scoprire problemi localizzati, al fine di ottenere il massimo, serve la misura con il microfono all’orecchio e l’azione in tempo reale sull’ equalizzatore, punto per punto. :) L’ideale è, in un grande ambiente, una testa artificiale. Ed in un piccolo ambiente, un intero corpo artificiale.
Non a caso @Nostromo ha realizzato “il pupo”. Ovvero un fantoccio di forma semi umana, che contiene tre microfoni. Uno frontale e due alle orecchie, che vengono utilizzati in vario modo e in varie fasi, con la Clio. Si tratta comunque di una approssimazione, ma ben più vicina alla realtà di quanto si puó fare con il singolo microfono. E unisce la ripetibilità della misura (fondamentale se stai studiando un incrocio con le misure sincronizzate) con la realtà di cosa percepisce l’orecchio. :yes:
Io naturalmente mi accontento di molto meno.. :D Non sarei minimamente in grado di sfruttare un simile setup. ^^ Ma la curiosità ed il desiderio di risultati mi spinge ad indagare. ;)

Purtroppo non posso indagare confrontando all’ascolto tutto l’impianto. Perchè le misure di Stefano sono state fatte con woofers diversi, per uno scopo preciso. Ed hanno portato anche a diverse frequenze di incrocio ed equalizzazione. Ma già caricare il setup ed ascoltare solo i full range, che sono sempre quelli, mi dice che questo metodo da solo non basta. :hmm:
Un’altra cosa che posso fare, è confrontare i tempi di volo ed il metodo di inserimento dei ritardi, applicato al setup attuale.
E mi caveró certamente la curiosità: si tratta semplicemente di impostare i tempi di volo rilevati da Stefano. Magari va a posto qualcosa negli incroci anche con gli attuali woofers e l’attuale equalizzazione. :D
Non credo che in realtà sia significativo, ma è un test che richiede pochi minuti. E magari invece puó dare delle risposte.. :hmm:
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mark3004
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1175

Messaggio da mark3004 »

ozama ha scritto: 19 ago 2022, 11:22 @mark3004
No no no.. Non fraintendere.
Un conto è un problema ambientale che causa una modificazione della risposta che giunge alle orecchie. E si puó o meno contrastare con l’equalizzazione o con piccoli stratagemmi acustici, come l’orientamento degli altoparlanti o il trattamento non invasivo di alcune superfici.
Un conto è CAPIRE se stai misurando BENE e COSA MOSTRA LA MISURA.
Questa è un’indagine a mio parere FONDAMENTALE. :)
Se io mi siedo alla guida, metto un microfono all’orecchio e mando del rumore, VEDO DELLE COSE.
Se io monto il microfono sulla linea mediana che congiunge le orecchie, ma il mio corpo non è presente, NE VEDO DELLE ALTRE.

............................................
Il che dipende sempre e comunque dall'ambiente!
Se in macchina metti il microfono in 10 punti diversi hai 10 misure diverse.
Non fraintendermi tu, ho capito quello che dici e va bene sperimentare, fa esperienza. Ma con TANTI problemi devi conviverci, puoi arrivare fino ad un certo punto ma per andare oltre si dovrebbe fare ben altro. :yes:

Buone misure! :)
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1176

Messaggio da ozama »

I problemi dell’ambiente fanno parte del messaggio che arriva all’orecchio.
Tutte le misure “non anecoiche” comprendono l’ambiente. :)
E problemi dell’ambiente, in auto, sono proprio QUELLI DA COMBATTERE con un accorto progetto (scelta dei drivers e loro posizionamento in primis) e CON LA TARATURA CONSEGUENTE. ^^
ED IL CORPO, in due metri cubi di abitacolo e con i woofers alle ginocchia, FA PARTE DELL’AMBIENTE. T_T
Temo che sia tu ad essere fuori strada, nell’applicare il processo di taratura. Per lo meno, lo semplifichi un po’ troppo. :hmm:
Se la taratura non risolve la maggior parte dei problemi, per lo meno quelli che sono più fastidiosi, È UNA TARATURA SBAGLIATA. E la maggior parte dei problemi sono DI AMBIENTE. ;)
Non è un caso se Andrea ha sviluppato “il Pupo”.
Altri adottano tecniche multi microfoniche, come il 5 capsule radiali dell’Audison.
Altri ancora adottano microfoni da posizionare alle orecchie, come la proposta Mosconi. :)
Per far suonare l’impianto, devi scegliere e posizionare gli altoparlanti in modo da MINIMIZZARE i problemi DELL’AMBIENTE. E per POTERLO FARE, i problemi devi VEDERLI. Quindi devi vedere COSA ARRIVA ALL’ORECCHIO, e all’occorrenza confrontare con le misure NEAR FIELD.
Chiaro che se hai un buco a 150 Hz a destra e non c’è l’hai a sinistra, non è che “siccome è ambientale non lo sentì”. È che “ti rassegni”, MA LO SENTI. E se questo non si puó combattere, tranne a non trasformare la macchina in una sala da ascolto, lo puoi probabilmente minimizzare, danneggiando qualche aspetto (soggettivamente) meno fastidioso. :hmm:
In gamma media e alta, la posizione del microfono e la presenza del corpo, cambia ció che rilevi. E se il corpo non c’è, quel che rilevi è meno aderente alla realtà. Non si scappa. E si cerca di appurarlo con gli screen shot. :D
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1177

Messaggio da niko »

Ozama, grazie della risposta, quella posizione del mic verso il tetto non mi sembra molto utile, ma se è un esperimento ok, magari ci sarà o si troverà la sua utilità. Cmq in auto fare le misure è molto problematico, io usavo mettere il mic sempre nella stessa posizione, propio tenuto in posizione fra poggiatesta e schienale, con la capsula orizzontale a circa 15 cm dallo schienale, ma non credo che si possono avere grandi risultati misurando la fase agli incroci (se due emissioni all'incrocio sono più basse di 6-db e si sommano bene, la fase relativa va bene, e non credo che in auto si possa indagare più a fondo, forse mi sbaglio) ma ho lasciato perdere quasi subito, le misure con impulso sweep le usavo solo per tarare i ritardi, poi facevo solo le misure con rumore rosa e quindi RTA in ambiente per rilevare problemi e verificare possibili soluzioni, poi verifica finale in ascolto, ma cmq per sgrossare il sistema partivo da delle simulazioni con Cad-AFW, e in loop ripetevo la procedura... ^^
Di solito iniziavo inserendo molta equalizzazione, poi affinando il sistema toglievo l'equalizzazione tenendomi anche qualche avvallamento o buco, ma mai più profondi o esaltati di due-tre db, certo ero avvantaggiato dall'usare un tre vie+sub con mid e tw alti, e quindi si poteva lavorare convenientemente su incroci e livelli... invece ho sperimentato anche un due vie+sub e ricordo che su questo era indispensabile l'equalizzazione, anche nella taratura definitiva. :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1178

Messaggio da Nostromo »

niko ha scritto: 19 ago 2022, 16:39 Ozama, grazie della risposta, quella posizione del mic verso il tetto non mi sembra molto utile, ma se è un esperimento ok, magari ci sarà o si troverà la sua utilità. Cmq in auto fare le misure è molto problematico, io usavo mettere il mic sempre nella stessa posizione, propio tenuto in posizione fra poggiatesta e schienale, con la capsula orizzontale a circa 15 cm dallo schienale, ma non credo che si possono avere grandi risultati misurando la fase agli incroci (se due emissioni all'incrocio sono più basse di 6-db e si sommano bene, la fase relativa va bene, e non credo che in auto si possa indagare più a fondo, forse mi sbaglio) ma ho lasciato perdere quasi subito, le misure con impulso sweep le usavo solo per tarare i ritardi, poi facevo solo le misure con rumore rosa e quindi RTA in ambiente per rilevare problemi e verificare possibili soluzioni, poi verifica finale in ascolto, ma cmq per sgrossare il sistema partivo da delle simulazioni con Cad-AFW, e in loop ripetevo la procedura... ^^
Di solito iniziavo inserendo molta equalizzazione, poi affinando il sistema toglievo l'equalizzazione tenendomi anche qualche avvallamento o buco, ma mai più profondi o esaltati di due-tre db, certo ero avvantaggiato dall'usare un tre vie+sub con mid e tw alti, e quindi si poteva lavorare convenientemente su incroci e livelli... invece ho sperimentato anche un due vie+sub e ricordo che su questo era indispensabile l'equalizzazione, anche nella taratura definitiva. :)
la posizione del microfono in alto serve per avere maggiore adirezionalità della misura... CHIARAMENTE va caricato prima di misurare il file di calibrazione con fuoriasse 90deg del mic stesso
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1179

Messaggio da ozama »

Si. Entrambe le misure, sia le mie con rumore rosa che quelle di Stefano con lo sweep, sono state fatte con microfoni con file di taratura a 90 gradi.
Quindi, come detto da Andrea, la posizione è proprio volutamente così. Ed è prevista dal costruttore del microfono. :yes:
Anche le misure con microfono accostato all’orecchio, sono fatte con microfono verso l’alto. In modo da prendere tutti i 190/200 gradi orizzontali che puoi captare con la testa a fare da ostacolo, ed avere una rilevazione quanto più “vicina” possibile a quello che arriva all’orecchio. :)
Infatti il confronto è proprio questo: misura “simil testa artificiale” (usando la mia), e misura con microfono “in campo libero”. Con l’incognita del poggia testa. :hmm:
Quanto alle simulazioni caricando le curve fornite dal Costruttore dell’altoparlante su AFV, non credo che abbiano grande utilità in auto. Peró si potrebbero caricare quelle rilevate dal punto di ascolto.
Ma non ho mai provato ad usarlo. Lo “conosco di vista” perché leggo AR dal 1985 e ho letto tanto in proposito a cominciare da Bass e Cross PC. Ma mai sperimentato. :hmm:
Tuttavia, mi vien da pensare che anche caricando le curve misurate, quei programma poteva simulare altoparlanti montati sullo stesso baffle e con lo stesso asse reciproco. Almeno, che io ricordi. ^^
Anche potendo cambiare le dimensioni del baffle e la distanza, non penso che potresti ottenere qualcosa meglio che misurare direttamente, quando assembli il crossover o tari il DSP. Quindi come simulazione “pre installazione”, non penso che possano essere utili.
Ma, ripeto, non conosco. :)
In ogni caso, potendo misurare a basso costo con un vero microfono tarato ed un programma estremamente completo come Rew, tanto vale misurare provare, misurare.. Con la tecnica preferita. Che sia sweep o rumore. :hmm:
Un simulatore è invece certamente utile in ambito home, dove puoi “immaginare tanti scenari” e costruire meno prototipi. :yes:
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1180

Messaggio da niko »

ozama ha scritto: 19 ago 2022, 21:38
Un simulatore è invece certamente utile in ambito home, dove puoi “immaginare tanti scenari” e costruire meno prototipi. :yes:
Ciao! :)
Anche in home non si fanno le simulazioni per essere definitive, poi va tutto misurato e ascoltato. Al simulatore a esempio si fa il progetto per vedere se tutto può funzionare, gli altoparlanti se si possono incrociare fra loro, se si fanno i cross passivi, come potrebbe funzionare il tutto, e anche i volumi di carico. Non si può comprare tutto e fare istallazione e misure, magari poi si vede che era meglio altro... Al simulatore puoi fare i pannelli e mettere le distanze relative a tuo piacimento, si fanno simulazioni anecoiche che hanno poco a che vedere con l'ambiente in auto, ma è appunto un sistema di verifica preliminare e sviluppo del progetto.
Poi certamente ognuno ha le sue esperienze e si trova meglio con i metodi che ha usato, io ho iniziato a usare AFW quando sono usciti gli articoli su ACS, e poi più tardi ho iniziate a fare delle misure, con calma, pensa che ancora uso Arta che era in voga qualche anno fà, REW fino a ora non lo uso... :) che poi veramente al simulatore passo molto tempo, a volte anche solo per verificare qualche modifica che mi viene in mente al momento e magari non metterò mai in pratica, invece a misurare mi viene la noia... XD

PS. Nostromo il mic verso l'alto non mi convince, anche caricando il file di calibrazione in fuori-asse, e cmq facendo la RTA già hai il suono diretto e indiretto compreso l'ambiente, con mic in verticale in gamma bassa la misura sarà uguale che con mic in orizzontale, in verticale si dovrebbe analizzare/capire la medio-alta riflessa dal tetto e o che arriva da dietro, o di lato ? a che pro ? Penso che si può sperimentare in un centro di progettazione e sviluppo di un costruttore di altoparlanti o diffusori, per molti appassionati già è difficile fare delle buone misure diciamo convenzionali, se poi si devono aprire strade nuove...Ma non saprei, sicuramente sono io che non conosco l'argomento.
......GAME OVER......
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