Il tempo dell’upgrade, sarebbe ADESSO, che per ERRATO UTILIZZO ti sei fottuto 4 altoparlanti. E sarebbe una rimodulazione della configurazione introducendo ampli e sub, lasciando perdere gli altoparlanti posteriori.
Capisco che per “noi” sia una cosa “naturale” perchè siamo “appassionati” e per te sia una cosa “al di fuori della tua logica”. Ma se vuoi bassi, volume e affidabilità, per come ascolti, è quello serve. E se hai fottuto i woofers, significa che vuoi più volume di quello che puoi permetterti. Quindi.. Anche se non ti sembra, trai le tue conclusioni.
A montare un ampli sotto un sedile, a regola d’arte, ed un sub commerciale in cassa nel baule, se sei un buon “bricoleur”, serve una giornata di divertimento. Non una settimana di lavoro.
Si, sicuramente comunque devi sbatterti un po’ a valutare varie soluzioni. Vero.
Ma se hai insonorizzato porte e tetto, come hai scritto in firma, non mi sembra un lavoro della Madonna eh.. Molto meno impegnativo di quello che hai già fatto.
Volevo dirlo. Perchè non mi pare argomento “OT”. Al contrario, mi pare il nocciolo della questione, se vuoi “la soluzione del problema”.
Poi non interverró più, perchè la mia linea di pensiero è questa e lo è a ragion veduta. E non sono mai stato un bravo “venditore” che pur di “piazzare il pezzo”, asseconda gli errori del “cliente”. E quindi sostanzialmente mi sembra inutile insistere.
D’altronde nella vita sono un tecnico. E vedendo le cose dal punto di vista tecnico. E non essendo “coinvolto emotivamente”, forse vedo più chiaro di te.
Ma lasciami dire, prima di essere frainteso: se vieni a chiedere consigli all’interno di un gruppo di appassionati, e non sei in un negozio, è normale che cerchino di non farti fare DELLE C@ZZATE come quella che stai facendo tu, che porterà solo ad una nuova rottura in un tempo variabile con il materiale che sceglierai e con le occasioni di alzare il volume che si presenteranno.
Non avercela con noi.
Ah.. Phonocar è una realtà italiana che esiste sul mercato dall’epoca d’oro del car audio: primissimi anni 80. Non “produce” nulla di elettronico ma fa produrre su specifica e/o seleziona/assembla/distribuisce a proprio marchio prodotti che vanno dall’adattatore in plastica al kit specifico per l’auto, passando per centraline CAN, riproduttori multimediali, sorgenti ed amplificatori.
Nulla di “super figo”, ma prodotti discreti e ben assistiti e distribuiti.
Se devi assemblare un impianto senza pretese audiofile, è un’ottima scelta. Meglio delle linee economiche dei blasonati costruttori giapponesi, per esempio. E perfettamente allineato al primo prezzo degli “storici” europei. E anche con qualche picco di qualità che va oltre.
Te lo dico da ex installatore degli anni 80/90, che di materiale in questa fascia ne ha maneggiato tanto, quando “faceva il mercato”. Perchè sulle auto non c’era nessun impianto di serie e quindi se ne adoperava giornalmente tantissimo.
Ah, naturalmente, il 110% di quello che acquisterai in questa fascia è COMUNQUE prodotto in Cina eh.. Non pensare che un altoparlante car, confezionato e distribuito, da 60/100 Euro alla coppia, sia fatto in Europa.
Ma anche da 200..
Salvo alcune eccezioni molto meno conosciute di Phonocar, e comunque fuori dal tuo budget.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.