Finali di potenza dolci/caldi
Finali di potenza dolci/caldi
Salve, come detto nella presentazione sono interessato a fare un incesto tra prodotti di derivazione car ed home per la mia catena audio video.
In codesto topic chiedo negli specifico di finali di potenza dalla timbrica calda/dolce da abbinare a delle xtz 99.36 sui 100 watt RMS e capaci di pilotare da 8 a 4 ohm.
Per il prezzo, diciamo che avrei calcolato max 500 euro a canale, ed in totale me ne servirebbero 5.
Per l'alimentazione da 12v mi sono già informato.
Se qualcuno si chiedesse come mai non attingo dal se Ettore home HiFi il motivo è che di finali con le caratteristiche e prezzo che cerco io ne ho trovati forse 2 che mi possono andare bene, e dico forse dire se faccio una piccola modifica all'impianto che ho già in mente manco quelli vanno bene, quindi giungo qui a voi
In codesto topic chiedo negli specifico di finali di potenza dalla timbrica calda/dolce da abbinare a delle xtz 99.36 sui 100 watt RMS e capaci di pilotare da 8 a 4 ohm.
Per il prezzo, diciamo che avrei calcolato max 500 euro a canale, ed in totale me ne servirebbero 5.
Per l'alimentazione da 12v mi sono già informato.
Se qualcuno si chiedesse come mai non attingo dal se Ettore home HiFi il motivo è che di finali con le caratteristiche e prezzo che cerco io ne ho trovati forse 2 che mi possono andare bene, e dico forse dire se faccio una piccola modifica all'impianto che ho già in mente manco quelli vanno bene, quindi giungo qui a voi
- Alessio Giomi
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Dimmi che hai quelle laccate bianche e ti banno per eccesso di invidia!!!
EDIT…. Niente, mi son confuso con le FLRPIONEER SPH DA120 optical out
HELIX DSP.3
Zapco Z150C2VX ______Sw RE10D4
Zapco Z220II_________ Wf AD W60
Zapco Studio 150______ Mr
------------------------------------------------- > Xtant xis 2.4 by morel
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MY OLD CAR
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Io invece da bravo fesso ho confuso nuovamente le 99.36 che uso nello stereo con le 99.25 che sono nell'impianto HT (in precedenza avevo un solo impianto, poi ho separato le torri).
Quindi in questa discussione sono in oggetto le 99.25, che la catena stereo fortunatamente per il momento è sistemata
Cmq le mie sono rigorosamente nere
https://www.xtzsound.eu/9925lcr#!/99-25 ... /384936026
Quindi in questa discussione sono in oggetto le 99.25, che la catena stereo fortunatamente per il momento è sistemata
Cmq le mie sono rigorosamente nere
https://www.xtzsound.eu/9925lcr#!/99-25 ... /384936026
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Puoi guardare i Phoenix gold MS, pero occhio al segnale che gli mandi perche sono anni 80/90 e non accettano tanti volt (se non li modifichi)
Work in Progress
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Ma sul nuovo o usati?
Usati, come detto, Phoenix Gold MS,
poi Genesis Dual Mono, Abola, Soundstream old school, Sinfoni Amplitude
Usati, come detto, Phoenix Gold MS,
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Hai voglia di dettagliare un po' su come risolvi per l'alimentazione?
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Con dei trasformatori da 220 a 12 volt.
Ne ho trovati di vario amperaggio e senza ventola.
Piuttosto, domanda da ignorante, noto che nel vostro settore non avete i classici terminali a cui attaccare i cavi di potenza.
Ci vogliono terminazioni specifiche?
Per il discorso nuovo e usato, a me andrebbe bene anche quest'ultimo.
Il punto è se nel settore car i finali siano revisionabili nel tempo come quelli domestici.
Ne ho trovati di vario amperaggio e senza ventola.
Piuttosto, domanda da ignorante, noto che nel vostro settore non avete i classici terminali a cui attaccare i cavi di potenza.
Ci vogliono terminazioni specifiche?
Per il discorso nuovo e usato, a me andrebbe bene anche quest'ultimo.
Il punto è se nel settore car i finali siano revisionabili nel tempo come quelli domestici.
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Per ottenere una potenza di 100 W RMS su 8 ohm, siccome in ambito Car le impedenze sono tipicamente da 4 in giù, ti serve un amplificatore dichiarato per 200 W su 4 ohm. Oppure devi usare un amplificatore stereo da 100 + 100 W su 4 ohm, configurato a ponte, ed avere 100 W su 8 ohm.
Questa la premessa.
Per alimentare un 100+100 RMS, a 4 ohm, considerato un finale in classe AB mediamente polarizzato e decentemente costruito, servono circa 30 Amper di picco. Di più, se l’impedenza scende, naturalmente: p = V x I ed I = ad R x I al quadrato. Non si scappa. Quindi ogni “trasformatore” che userai, dovrà erogare in tranquillità e con la massima linearità quella corrente li.
Ci sono molti alimentatori switching in grado di erogare in tranquillità quella potenza. Tuttavia, non sono proprio “lineari”. E se sono buoni, tipo i MeanWell, costano anche abbastanza. Non pensare di risolvere con roba da 15/20 Euro l’uno.
Se poi opti per un alimentatore lineare di qualità, preparati a sborsare cifre vicine a quelle del finale che intendi alimentare.
Se gli amplificatori buoni costano, è essenzialmente per il dimensionamento della sezione di alimentazione.
Un amplificatore, qualsiasi sia la classe di funzionamento o la tipologia, non è altro che un dispositivo che modula sul carico la tensione di alimentazione che gli viene fornita, a tempo di musica. Ma vale anche per altri segnali. Come quelli a radio frequenza o quelli che controllano i motori elettrici. Esso è dimensionato a seconda della potenza che deve erogare. E l’alimentatore lo deve essere di conseguenza. Ovvero: deve fornire tutta la potenza richiesta dal carico, oltre alle perdite della catena di amplificazione, e con la velocità richiesta dalla ripidità dei segnali da amplificare.
Se l’alimentazione non è lineare e stabile alle forti richieste di corrente, ogni distorsione della corrente in uscita ed ogni abbassamento della tensione per saturazione, andranno a sovrapporsi alla musica riprodotta.
Considera che un amplificatore Car da 100 W/4 ohm già ha al proprio interno un alimentatore switching che deve portare su la tensione di 12V continui ai 40/50 V continui che servono ai finali di potenza per erogare la tensione necessaria sul carico. E questo alimentatore interno, il componente più critico e costoso del finale, già avrà i suoi problemi. E tu, con a disposizione i 220 V di casa, liberamente trasformabili in quanto in corrente alternata, vorresti ridurli a 12, stabilizzarli, per poi alimentare un dispositivo che deve riportare la tensione su, rendendola di nuovo alternata, raddrizzarla e stabilizzarla di nuovo?
Ma stai scherzando?
Secondo me, devi rivedere i tuoi intenti. Almeno, se l’intenzione è comporre un impianto di qualità.
Considera che il mercato OEM è pieno di soluzioni in auto costruzione, tra moduli di potenza ed alimentatori dedicati o compatibili, se non trovi qualcosa che possa soddisfarli già fatto e finito.
Poi oh.. Vedi tu. Ognuno è libero di farsi del male come desidera. Ma secondo me, non hai ben presente il concetto alla base dell’amplificazione dei segnali e di conseguenza, quali sono le principali problematiche connesse.
Oppure io non ho capito il tuo intento.
Ciao!
Questa la premessa.
Per alimentare un 100+100 RMS, a 4 ohm, considerato un finale in classe AB mediamente polarizzato e decentemente costruito, servono circa 30 Amper di picco. Di più, se l’impedenza scende, naturalmente: p = V x I ed I = ad R x I al quadrato. Non si scappa. Quindi ogni “trasformatore” che userai, dovrà erogare in tranquillità e con la massima linearità quella corrente li.
Ci sono molti alimentatori switching in grado di erogare in tranquillità quella potenza. Tuttavia, non sono proprio “lineari”. E se sono buoni, tipo i MeanWell, costano anche abbastanza. Non pensare di risolvere con roba da 15/20 Euro l’uno.
Se poi opti per un alimentatore lineare di qualità, preparati a sborsare cifre vicine a quelle del finale che intendi alimentare.
Se gli amplificatori buoni costano, è essenzialmente per il dimensionamento della sezione di alimentazione.
Un amplificatore, qualsiasi sia la classe di funzionamento o la tipologia, non è altro che un dispositivo che modula sul carico la tensione di alimentazione che gli viene fornita, a tempo di musica. Ma vale anche per altri segnali. Come quelli a radio frequenza o quelli che controllano i motori elettrici. Esso è dimensionato a seconda della potenza che deve erogare. E l’alimentatore lo deve essere di conseguenza. Ovvero: deve fornire tutta la potenza richiesta dal carico, oltre alle perdite della catena di amplificazione, e con la velocità richiesta dalla ripidità dei segnali da amplificare.
Se l’alimentazione non è lineare e stabile alle forti richieste di corrente, ogni distorsione della corrente in uscita ed ogni abbassamento della tensione per saturazione, andranno a sovrapporsi alla musica riprodotta.
Considera che un amplificatore Car da 100 W/4 ohm già ha al proprio interno un alimentatore switching che deve portare su la tensione di 12V continui ai 40/50 V continui che servono ai finali di potenza per erogare la tensione necessaria sul carico. E questo alimentatore interno, il componente più critico e costoso del finale, già avrà i suoi problemi. E tu, con a disposizione i 220 V di casa, liberamente trasformabili in quanto in corrente alternata, vorresti ridurli a 12, stabilizzarli, per poi alimentare un dispositivo che deve riportare la tensione su, rendendola di nuovo alternata, raddrizzarla e stabilizzarla di nuovo?
Ma stai scherzando?
Secondo me, devi rivedere i tuoi intenti. Almeno, se l’intenzione è comporre un impianto di qualità.
Considera che il mercato OEM è pieno di soluzioni in auto costruzione, tra moduli di potenza ed alimentatori dedicati o compatibili, se non trovi qualcosa che possa soddisfarli già fatto e finito.
Poi oh.. Vedi tu. Ognuno è libero di farsi del male come desidera. Ma secondo me, non hai ben presente il concetto alla base dell’amplificazione dei segnali e di conseguenza, quali sono le principali problematiche connesse.
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Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
In effetti pensavo che bastasse il semplice trasformatore.
Ma allora chi ha fatto prima di me queste cose come ci è riuscito?
Ma allora chi ha fatto prima di me queste cose come ci è riuscito?
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Semplice non ci è riuscito…
Possibile che non trovi componenti home? Spiega meglio il progetto magari qualcuno che si intende anche di home ti puo aiutare
Possibile che non trovi componenti home? Spiega meglio il progetto magari qualcuno che si intende anche di home ti puo aiutare
Work in Progress
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Penso ci sia un equivoco di fondo riguardo l'oggetto "trasformatore".
Un trasformatore è un oggetto composto da un nucleo di materiale ferromagnetico su cui.... ma rimando a Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Trasformatore
Un trasformatore per poter funzionare necessita quindi di ingresso di una tensione ALTERNATA e fornisce in uscita una tensione alternata.
NON è quindi, da solo, utilizzabile per alimentare un qualsiasi componente di un impianto car audio (che ovviamente necessita di tensione CONTINUA).
Quindi, è necessario un ALIMENTATORE che è un oggetto (detto a grandi linee... tenendo presente che ne esistono svariate tipologie) al cui interno è racchiuso un TRASFORMATORE seguito da un opportuno circuito RADDRIZZATORE (che, partendo da una tensione ALTERNATA fornisce tensione CONTINUA in uscita) e infine un REGOLATORE che stabilizza ad un valore prefissato, fisso o variabile, la tensione continua in uscita.
Re: Finali di potenza dolci/caldi
Ci sono buoni finali vintage in giro a due soldi di Pioneer, Kenwood, Onkyo... non vale la pena di fare tutto st'accrocchio dai... Molti scendono anche a 4ohm se vuoi riciclare altoparlanti car che già hai.
HU: Stock Peugeout 208 SMEG > Ground Zero GZDSP4-8XII
FA (tri-amp): Eton Power 450.2 > Gradient MDS 08 (Cassa chiusa MDF 18lt) & Helix HXA400 > Ciare CM100 (Cassa chiusa MDF 1 lt) + Ciare CTA195
SUB: ESX Q-two (bridged) > MTX audio RTE 12AS
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Io ho messo un alimentatore Proxel 6055 Nfar... e ho abbinato delle bookshelf da 4ohm
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Secondo me, comporre un impianto 5.1 con finali Car, dovendo comprare tutto, pensando di fare meglio che con amplificatori domestici, è pura un delirio..
Non capisco quale sia la difficoltà. Se compri degli amplificatori buoni Car, costano come quelli buoni domestici.
Mah..
Non capisco quale sia la difficoltà. Se compri degli amplificatori buoni Car, costano come quelli buoni domestici.
Mah..
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Re: Finali di potenza dolci/caldi
Mi associo.ozama ha scritto: ↑11 ott 2021, 21:11 Secondo me, comporre un impianto 5.1 con finali Car, dovendo comprare tutto, pensando di fare meglio che con amplificatori domestici, è pura un delirio..
Non capisco quale sia la difficoltà. Se compri degli amplificatori buoni Car, costano come quelli buoni domestici.
Mah..
Io sono per lo ius culturae al contrario.
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