Progetto bass reflex A/V

Uno aspetto importantissimo: la cura dell’installazione. In questo spazio si potranno discutere quali carichi adottare per fare rendere al meglio il nostro altoparlante.
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rs250v
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Re: Progetto bass reflex A/V

#21

Messaggio da rs250v »

Le turbolenze ci sono se è troppo piccolo...
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markkob
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Re: Progetto bass reflex A/V

#22

Messaggio da markkob »

si infatti simulando con il software di progettazione ho notato che se mettessi un tubo con diametro da 100mm sarebbe meglio e di molto anche! Ovviamente si allunga anche il tubo reflex...
Il diametro 10cm su un woofer da 25cm può starci, o è più relegabile ad un 30cm?
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rs250v
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Re: Progetto bass reflex A/V

#23

Messaggio da rs250v »

Ci sono sw che misurano la velocità dell’aria e se è ok
Non sono però molto esperto di questi sw di progettazione reflex, ne ho costruite molte però
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markkob
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Re: Progetto bass reflex A/V

#24

Messaggio da markkob »

si si, infatti il mio la calcola. Non è il primo reflex che faccio, ma è il primo con tubo così lungo e l'idea del metterlo sotto al box.
Con il tubo da 8cm mi dà come velocità dell'aria 26m/s a 25Hz, col tubo da 10cm ho un abbassamento a 16,5m/s a 25Hz.
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ozama
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Re: Progetto bass reflex A/V

#25

Messaggio da ozama »

Si, in effetti, anche curvarlo, comporta delle modifiche nella lunghezza e delle perdite di carico che ne riducono il Q. Ma penso siano trascurabili, rispetto a creare una camera semi chiusa, come farlo uscire da sotto. :hmm:
Per la misura dell'impedenza, serve uno strumento che la rileva, eccitando l'altoparlante con una sweeppata.. Qui chiamo in causa chi ne sa veramente: @The_Bis e @Nostromo , sicuramente sono attrezzati. ^^ E possono darti suggerimento di come fare una misura a costo accettabile/contenuto. :)
Aggiungo un'altra cosa: la frequenza di accordo, dipende dalla lunghezza, in rapporto all'area della bocca del tubo. Perchè si tratta di accordare "il volume di aria contenuto nel tubo". Non è legata strettamente "al diametro". Difatti, per ridurre le turbolenze si possono dividere i tubi grandi in più tubi più sottili, di pari lunghezza. Oppure fare condotti lamellari. Ovvero, larghi e sottili. Basta, ai fini del calcolo della fs, che l'area totale delle uscite (e ovviamente degli ingressi) dei tubi sia la stessa corrispondente a quella che avrebbe il tubo singolo. E se generi il tubo attraverso una parete su di un lato, mettendo un altro pannello parallelo ed aprendo un foro "lamellare", il fatto che all'interno lo sfogo sia vicino alla parete non comporta problemi, ma provoca un allungamento virtuale come se il tubo sfogasse parzialmente tappato da una parete troppo vicina. Perchè indirizzi il suono su un lato, spostando su quello quello che sfogherebbe tutto intorno. Idem se la bocca di uscita, fuori è attaccata al pavimento. Quindi ne forzi la "direttività" dell'emissione. Come quando avvicini o allontani da una parete un altoparlante: parete vicina = aumento dei bassi e diminuzione smorzamento, parete lontana = diminuzione dei bassi ed aumento dello smorzamento. :)
In sostanza, il principio è che quello che risuona è il volume d'aria contenuto nel tubo. Quindi, qualsiasi cosa ne rallenti e devi il movimento, influisce sul "volume effettivo", provocando un abbassamento della frequenza effettiva di risonanza ed una diminuzione del picco di impedenza del tubo (aumento dello smorzamento, riduzione dell'apporto del tubo all'emissione). È sempre sul "volume d'aria" che bisogna ragionare, quando metti "ostacoli" davanti al tubo, dentro o fuori. Questo aspetto consente di "modellare il progetto" introducendo perdite utili alla "taratura" e ridurre i problemi di rumori di emissione, quando bisogna scendere a compromessi sulle dimensioni. ^^
La "morale" è che nella progettazione di un sistema reflex, devi sempre sperimentare e misurare, se non vuoi un po' "prenderci per culo".. :D
Oppure, realizzare un progetto già bello e fatto, mobile compreso. :yes:
Comunque, a orecchio le differenze si sentono. Ma devi "comparare" varie soluzioni a brevissima distanza di tempo, in condizione controllate (stesso ampli, stessa stanza, stessa posizione, stesso segnale..). Non accettare "buona la prima". Sennó, non puoi percepire "differenze". Che è l'unica cosa che ti da un minimo di "certezza" su ció che senti, e a breve termine. Tranne che non ci siano differenze clamorose. ^^ E in ogni caso, senza misure non hai certezze di quanto sforzo chiedi all'amplificatore. Perchè chiaramente lo spostamento di accordo e smorzamento comportano grossissime differenze di carico per l'amplificatore. ^^
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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