Muso90 ha scritto: ↑2 nov 2020, 17:48
Dude ha scritto: ↑29 ott 2020, 13:01
Muso90 ha scritto: ↑29 ott 2020, 8:4824-bit/96kHz, è solo effetto placebo, a parer mio
Il salto da 16/44,1 a 24/96 invece è ben percepibile.
Vi lascio un link di audiofrog molto interessante che parla appunto di questo, diciamo che riassumendo lui ci ride sopra dicendo che sono "informazioni" inutili dopo i 16 bit
https://www.audiofrog.com/community/tec ... io-basics/
Raramente ho visto distorcere così tanto informazioni vere per tirare conclusioni in puro non-sense.
Non merita neppure di essere debuggato, questo articolo, sinceramente, basta constatare che secondo l'estensore (anche se non lo dice apertamente, e il suo discorso non è rivolto espressamente alla musica compressa, ma il senso del suo argomentare è cmq del tutto estendibile anche a quella) un mp3 anche al minimo del sample rate suonerà indifferentemente da un file non compresso.
Muso90 ha scritto: ↑2 nov 2020, 17:48
Secondo me conta molto di più come è stata incisa e "masterata" la traccia
Poi ognuno ha giustamente i suoi pensieri e convinzioni
No, qui non si tratta né di pareri né di convinzioni.
La qualità di registrazione, sulla resa relativamente alla risoluzione effettiva, non ha alcuna rilevanza.
Un programma musicale registrato di merda si sentirà di merda a qualsiasi risoluzione, anzi più si alza quest'ultima e peggio si sentirà, come in effetti è successo con i primi CD e con i primi 6-8 anni di "rimasterizzazioni" da master analogici.
Così come un programma registrato bene, si sentirà bene a qualsiasi risoluzione, ma aumentare bit-rate e fs lo farà sentire ancora meglio.
Non c'è molto da discutere, su questo.
La soglia dei 20khz è un argomento risibile.
Muso90 ha scritto: ↑2 nov 2020, 17:48
A parer mio posso ripetere che in auto 24bit 96 kHz è placebo anche con "una catena all altezza"
Ma niente affatto.
E te lo dice uno che non si fida dei confronti.
Muso90 ha scritto: ↑2 nov 2020, 17:48
Per quanto riguarda la compressione non è sempre un male
Basta guardare solo i formati video, ogni anno esce un codec nuovo che riduce da paura la dimensione e quindi il bitrate ma la qualità cala zero
Oppure un algoritmo per i file come 7zip, riduce anche 99% con qualche estensione, e appena lo scompatti, hai il file originale
Semplicemente c'è bisogno di più potenza CPU per decifrare e scompattare il codec ma secondo me lossless quindi piu banda non vuol dire per forza migliore
E invece sì, altro che storie.
La compressione lossy, taglia delle parti di segnale, che NON si recuperano.
Non vengono ricostruite, non vengono interpolate, vengono proprio cancellate.
Facendo affidamento sul fatto che nella maggior parte delle condizioni di ascolto si farà fatica ad accorgersene o addirittura non ci se ne accorgerà proprio.
Ma solo perché quella "maggior parte" è formata dai metodi (sigh) moderni di ascolto, ossia la cuffietta del telefonino quando ci si concede il lusso della stereofonia o sennò quei "bellissimi" speaker BT che fanno anche la birra.
Un qualsiasi impianto hi-fi di classe medio-bassa della seconda metà degli anni 70 rileverebbe tutte le differenze, vai tranqui.
La potenza di calcolo è preziosissima proprio per rendere utile l'alta risoluzione, non per simularla comprimendo sempre più.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni