Communtare per l'ampli
Re: Communtare per l'ampli
La misura di tensione, tra il cavo blu AMP-CONT e massa cosa segna? Proprio zero o un qualche valore? Prova a misurarlo sia quando connesso all'ingresso remote dell'ampli che "a vuoto" ovvero sconnesso dall'ampli.
Re: Communtare per l'ampli
Da AMP-CONT esce sempre zero, da ANT-CONT 11,5 volt, solmanete quando ascolto in FM.......
A questo punto dubito siano le impostazioni da settare ma credo sia da sostituire il tutto....
A questo punto dubito siano le impostazioni da settare ma credo sia da sostituire il tutto....
Re: Communtare per l'ampli
Può essere che l'uscita amp-cont si sia "bruciata" andando inavvertitamente a massa durante le operazioni di installazione e prova.
Di norma sono previste protezioni che impediscono danno in caso di corto (limitando la corrente in uscita) e anche contro l'inversione di polarità (nel caso inavvertitamente sia applicato dall'esterno un positivo), però l'incognita è che su prodotti di questo tipo non sempre si adottano questi criteri.
Nulla però è irrimediabile (beh, non tutto ma quasi...), con tutta probabilità l'uscita remote non è direttamente connessa ad un componente logico ma sarà pilotata da un componente di media/bassa potenza (tipicamente un transistor che chiude un positivo) che è quello che "cede" quando appunto non sono presenti ulteriori protezioni, si tratta di seguire a ritroso il tracciato del circuito, partendo dal pin amp-cont sul connettore, individuarlo e fare delle misura a monte di esso per verificare se è presente la tensione di comando a monte di esso.
Naturalmente se invece il prodotto è in garanzia (a meno che si tratti di spedire il tutto in Cina...) lo si manda in assistenza e tanto meglio.
Di norma sono previste protezioni che impediscono danno in caso di corto (limitando la corrente in uscita) e anche contro l'inversione di polarità (nel caso inavvertitamente sia applicato dall'esterno un positivo), però l'incognita è che su prodotti di questo tipo non sempre si adottano questi criteri.
Nulla però è irrimediabile (beh, non tutto ma quasi...), con tutta probabilità l'uscita remote non è direttamente connessa ad un componente logico ma sarà pilotata da un componente di media/bassa potenza (tipicamente un transistor che chiude un positivo) che è quello che "cede" quando appunto non sono presenti ulteriori protezioni, si tratta di seguire a ritroso il tracciato del circuito, partendo dal pin amp-cont sul connettore, individuarlo e fare delle misura a monte di esso per verificare se è presente la tensione di comando a monte di esso.
Naturalmente se invece il prodotto è in garanzia (a meno che si tratti di spedire il tutto in Cina...) lo si manda in assistenza e tanto meglio.
Re: Communtare per l'ampli
Ottimo Etabeta, non mi resta questa volta di provare, avresti un consiglio o un link per testare su banco (e non in macchina) questi tipi di componenti?
Perchè non posso + permettermi di aprire tutto e ritrovarmi "fregato" per non dire altro....
IDEONA! S'è smalauguratamente il cinese filo-coreano non mi vi venga in contro in nessun modo, potrei mettere un interruttore sotto il volante?
Se SI, con quale cavo dovrei servirlo? Grazie!!
Perchè non posso + permettermi di aprire tutto e ritrovarmi "fregato" per non dire altro....
IDEONA! S'è smalauguratamente il cinese filo-coreano non mi vi venga in contro in nessun modo, potrei mettere un interruttore sotto il volante?
Se SI, con quale cavo dovrei servirlo? Grazie!!
Ultima modifica di MetaEX il 7 ott 2020, 13:18, modificato 1 volta in totale.
Re: Communtare per l'ampli
Se l'apparecchio è in garanzia, meglio evitare di aprirlo, probabilmente ha i soliti adesivi di sigillo sopra una o due viti.
Se il cavo blu amp-cont non porta tensione, e siamo sicuri al 3000% che non c'è da dare qualche consenso software dai menu interni della sorgente (si, ho visto che nel sotto-menu dell'amplificatore non c'è niente del genere, ma hai visto mai, io proverei a spulciarli un po' tutti, i menu, per quel che costa...), vuol dire che c'è un guasto, poche storie.
E già potrebbe succedere che ti invalidassero la garanzia, se tipo il problema fosse qualcosa del tipo ventilato da Etabeta.
Io riferirei al venditore che da quel cavo non si riesce a ottenere la tensione per l'accensione dell'amplificatore, quindi vuoi darla indietro per averne una che funzioni.
Se il cavo blu amp-cont non porta tensione, e siamo sicuri al 3000% che non c'è da dare qualche consenso software dai menu interni della sorgente (si, ho visto che nel sotto-menu dell'amplificatore non c'è niente del genere, ma hai visto mai, io proverei a spulciarli un po' tutti, i menu, per quel che costa...), vuol dire che c'è un guasto, poche storie.
E già potrebbe succedere che ti invalidassero la garanzia, se tipo il problema fosse qualcosa del tipo ventilato da Etabeta.
Io riferirei al venditore che da quel cavo non si riesce a ottenere la tensione per l'accensione dell'amplificatore, quindi vuoi darla indietro per averne una che funzioni.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Communtare per l'ampli
OK ma capisci bene che è stata tutta aperta, ho modificato le staffette, tagliati i cavi, è difficile che il tipo cinese filo-coreano mi venga in contro, mi riservo di domandarglielo....
Re: Communtare per l'ampli
Non esiste una procedura già pronta ad hoc (tantopiù che non è noto nemmeno il nome dell'oggetto in questione, se non genericamente che si tratta di una "autoradio Android"), occorre aprire e verificare ovvero appunto determinare come è realizzata specificamente quella sezione del circuito e con quali componenti, in base a ciò quindi si dovranno testare suddetti componenti. Considera che poi di certo si tratta di componenti smd per cui occorre attrezzatura specifica per lo sostituzione.MetaEX ha scritto: ↑7 ott 2020, 12:48 Ottimo Etabeta, non mi resta questa volta di provare, avresti un consiglio o un link per testare su banco (e non in macchina) questi tipi di componenti?
Perchè non posso + permettermi di aprire tutto e ritrovarmi "fregato" per non dire altro....
IDEONA! S'è smalauguratamente il cinese filo-coreano non mi vi venga in contro in nessun modo, potrei mettere un interruttore sotto il volante?
Se SI, con quale cavo dovrei servirlo? Grazie!!
L'unico consiglio che posso darti è banalmente, come ho accennato prima, seguire con un tester la continuità partendo a ritroso dal pin sul connettore per individuare quali sono i componenti che lo pilotano.
L'idea di attivare il remote dell'ampli manualmente con un interruttore la sconsiglierei, è davvero poco pratica, considera poi che se lo dimentichi una sola volta acceso... sta pur certo che il mattino dopo ti trovi con la batteria a terra.
ps: prevengo eventuale domanda successiva, no, non sarebbe una soluzione "potabile" nemmeno collegando al remote il positivo sotto chiave, do per scontato che ti troveresti con dei sonori "bump" ogni volta che accendi e spegni l'autoradio (essendo l'ampli acceso anzitempo).
Concordo con Dude, verifica prima se è percorribile la via della sostituzione in garanzia (valuta però bene, nel caso dovessi spedirla fuori dalla UE il costo della spedizione in quanto di sicuro sarebbe a tuo carico così come gli oneri doganali che dò per scontato che il venditore non vorrà accollarsi).
Riguardo l'eventuale configurazione di una funzione/menu di servizio che abiliti/disabiliti l'uscita remote sono un pò scettico al riguardo, dovresti verificarlo con il venditore/costruttore (se noto, ovvero a meno che si tratti di un prodotto oem cinese del tutto "anonimo" senza marchio).
Re: Communtare per l'ampli
Ah, beh... in tal caso la garanzia è già bella che decaduta, anzi... deceduta.
In ogni caso, ti sconsiglio comunque di aprirla e metterci le mani, di danni per imperizia e fretta ne hai già fatti abbastanza.
O la porti a un centor di assistenza, oppure ti compri una di quelle interfacce per la conversione da high-level a RCA, che producono anche il remote.
L'unica differenza nell'uso, sarà che ci entrerai con i cavi degli altoparlanti senza utilizzare gli RCA in uscita dal convertitore e ti servirai solo del remote.
In più, per curiosità potrai persino toglierti il lusso di verificare se suonano meglio le RCA native della sorgente o quelle convertite, alternandole nel pilotaggio dell'amplificatore.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Communtare per l'ampli
Figata, linka linka please....L'unica differenza nell'uso, sarà che ci entrerai con i cavi degli altoparlanti senza utilizzare gli RCA in uscita dal convertitore e ti servirai solo del remote.
Quindi colleglo gli altoparlanti dalla sorgente direttamente....sfruttiamo il remote e poi gli RCA che vanno all'amplificatore li collego appunto sempre all'uscita AUX-OUT L/R, ok?
Ho fatto un foto, qualcosina esce, però è strano che non arrivi a 11 come il remote dell'antenna, dai che così ho risolto se produciamo il remote....
Ultima modifica di MetaEX il 7 ott 2020, 14:50, modificato 1 volta in totale.
Re: Communtare per l'ampli
Se la tensione di uscita è 2.4V (nella foto di legge -2.4V ma si intravede dietro che il puntale negativo è stato inserito sul contatto del remote per cui è da leggersi con polarità invertita) e ciò presumibilmente significa che sia danneggiato il driver/componente che pilota tale uscita (per questo motivo prima avevo chiesto la misura della tensione, se era zero oppure si leggeva un valore) oppure il/i componete/i verso l'uscita (tipicamente dovrebbe essere presente una resistenza che limita la corrente in caso di corto e un diodo che protegge dall'inversione, quindi anche questi sarebbero da verificare).
Ciò detto naturalmente a livello generale non essendo possibile scendere più nel dettaglio "a scatola chiusa".
Ciò detto naturalmente a livello generale non essendo possibile scendere più nel dettaglio "a scatola chiusa".
Re: Communtare per l'ampli
https://www.amazon.it/KIMISS-Altoparlan ... =1-2-fkmr0
Se mi dite OK per qusto chiudiamo il discorso...... GRAZIE!!!
Ordinato 17 euro e forse ne sono fuori....Praticamente quando esce il suono dalla porta "normale" della sorgente lui attiva il remoto no? Ma esce da entrambe le parti il suono dalla sorgente SI? nel senso sia da AUX-OUT che dalla "normale", se OK...ciao
Se mi dite OK per qusto chiudiamo il discorso...... GRAZIE!!!
Ordinato 17 euro e forse ne sono fuori....Praticamente quando esce il suono dalla porta "normale" della sorgente lui attiva il remoto no? Ma esce da entrambe le parti il suono dalla sorgente SI? nel senso sia da AUX-OUT che dalla "normale", se OK...ciao
Re: Communtare per l'ampli
Ho dato un'occhiata al prodotto,
si, in pratica è un dispositivo attivo (alimentato) che rileva il segnale prelevato dalle uscite amplificate dell'autoradio (il livello della soglia di attivazione/trigger è regolabile) e fornisce in uscita un segnale da utilizzare come comando remote.
Naturalmente il segnale audio prelevalo dalle uscite linea RCA dell'autoradio NON dalle uscite RCA di questo adattatore in quanto qualitativamente inferiore essendo transitato anche dall'amplificatore di potenza dell'autoradio che, inevitabilmente, introduce un certo livello di distorsione e rumore.
Considera poi che potrebbe verificarsi nell'ascolto di brani con passaggi a livello molto basso che venga disattivata l'uscita remote, presumo abbia un circuito di ritardo interno per evitare ciò.
Solo un dubbio, che potrai solo tu verificare dopo averlo provato, che possa insorgere un "bump" in fase di spegnimento in quanto tale circuito esterno ritarderà l'accensione del remote (come è bene che sia) rispetto al rilevamento del segnale audio, ma ritarderà inevitabilmente anche lo spegnimento per cui potrebbe darsi che appunto l'ampli rimanga acceso ancora per qualche istante (il ritardo di cui sopra) dopo la disattivazione delle uscite dell'autoradio sulle quali, allo spegnimento della stessa, può insorgere un "gradino" nel segnale. Di norma infatti, nelle autoradio e nelle sorgenti audio in generale, il comando remote viene attivato con un certo ritardo in accensione e con un certo anticipo (rispetto allo spegnimento della sezione audio della sorgente) allo spegnimento in modo che l'amplificatore si accenda solo dopo che il segnale audio in ingresso si è stabilizzato, dopo la fase transitoria iniziale, e si spenga prima che insorga il successivo transitorio che può insorgere allo spegnimento della sorgente.
Comunque non è detto che si verifichi in questo caso, ho scritto ciò solo per completezza di informazione.
Certo che però.. si tratta comunque di una soluzione posticcia, rispetto a disporre del segnale remote effettivo.
si, in pratica è un dispositivo attivo (alimentato) che rileva il segnale prelevato dalle uscite amplificate dell'autoradio (il livello della soglia di attivazione/trigger è regolabile) e fornisce in uscita un segnale da utilizzare come comando remote.
Naturalmente il segnale audio prelevalo dalle uscite linea RCA dell'autoradio NON dalle uscite RCA di questo adattatore in quanto qualitativamente inferiore essendo transitato anche dall'amplificatore di potenza dell'autoradio che, inevitabilmente, introduce un certo livello di distorsione e rumore.
Considera poi che potrebbe verificarsi nell'ascolto di brani con passaggi a livello molto basso che venga disattivata l'uscita remote, presumo abbia un circuito di ritardo interno per evitare ciò.
Solo un dubbio, che potrai solo tu verificare dopo averlo provato, che possa insorgere un "bump" in fase di spegnimento in quanto tale circuito esterno ritarderà l'accensione del remote (come è bene che sia) rispetto al rilevamento del segnale audio, ma ritarderà inevitabilmente anche lo spegnimento per cui potrebbe darsi che appunto l'ampli rimanga acceso ancora per qualche istante (il ritardo di cui sopra) dopo la disattivazione delle uscite dell'autoradio sulle quali, allo spegnimento della stessa, può insorgere un "gradino" nel segnale. Di norma infatti, nelle autoradio e nelle sorgenti audio in generale, il comando remote viene attivato con un certo ritardo in accensione e con un certo anticipo (rispetto allo spegnimento della sezione audio della sorgente) allo spegnimento in modo che l'amplificatore si accenda solo dopo che il segnale audio in ingresso si è stabilizzato, dopo la fase transitoria iniziale, e si spenga prima che insorga il successivo transitorio che può insorgere allo spegnimento della sorgente.
Comunque non è detto che si verifichi in questo caso, ho scritto ciò solo per completezza di informazione.
Certo che però.. si tratta comunque di una soluzione posticcia, rispetto a disporre del segnale remote effettivo.
Re: Communtare per l'ampli
Vero, ma onestamente, tu metteresti mano a una riparazione su una sorgente cino-filo-coreana presa su amazon?
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Communtare per l'ampli
In effetti hai ragione Dude,
si tratterebbe di "accanimento terapeutico"
Re: Communtare per l'ampli
Se la sorgente e' stata acquistata nuova, sballata e montata, senza particolari manomisioni e NON MI FUNZIONA, personalmente neanche ci penso mezza volta a rispedirla al mittente!
Certo dipende un po' anche da come/dove l'hai acquistata.
Certo dipende un po' anche da come/dove l'hai acquistata.
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
Re: Communtare per l'ampli
Ora vi dico, la sorgente e stata fatta in cina, e la distribuzione la ha tutta Aliexpress, io l'ho presa dall'ingilterra e l'unica assistenza che ho ricevuto è stata quella di Aliexpress, gli inglesi nonostante li abbia invasi di messaggi non si sono mai fatti sentie: Uno.. vuoi che ho modificat le satffe, due... vuoi che ho reciso i fili, tre.. rispedirlla in Uk con un minimo di 30 euro, quattro.. poche possibilità di essere risarcito al 100%, cinque... me la rispediscono indietro neanche manuenzionata dato che è decaduta al garanzia, somma... 17 euro ne sono fuori.
Re: Communtare per l'ampli
L'avevamo già affrontato, questo aspetto...
E infatti, anche da questo punto, se si compra da Aliexpress, si fa fatica con l'aftermarket.
E tutto sommato è qualcosa che si mette in conto, quando ci si rivolge a tale tipo di fornitori.
Poi oh, in effetti finora non sappiamo quanto sia costata la sorgente, ma suppongo poco, se no perché andare su Aliexpress?
Se poi la soluzione, tutto sommato, è a portata di mano, è semplice ed efficace e costa poco...
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Communtare per l'ampli
SI, è stato un affare alla fine.... quelli tutti certificati ed assistiti venivano 390 euro, io l'ho pagato 64 con trasporto gratuito, il rischio vale la candela fidati... costa poco e mi assumo tutto le responsabilità. ciao
Re: Communtare per l'ampli
E va beh, ma allora è da ringraziare che ci sia solo il remote, che non funzioni!
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Communtare per l'ampli
No ce ne erano due e uno è andato a massa. E anche se costano poco non è detto apriori che non funzioni...