Allora, per prima cosa, i fili uscenti dalla sorgente dovrebbero essere 8 e non 10.
Potresti averne al limite 12. Perchè per ogni altoparlante ne servono 2. E significherebbe che probabilmente nella sorgente c'è il taglio attivo sui tweeters. Ma lo escluderei al 99,9%. Quando gli impianti di serie hanno tagli attivi, solitamente hanno un amplificatore esterno.
Negli impianti base, solitamente c'è il condensatore sul tweeter, quindi hai 8 fili che vanno agli altoparlanti. Se davanti hai woofer e tweeter, i fili del sistema anteriore sono sdoppiati dentro al cruscotto, in qualche punto. O arrivano nel punto dove verrebbe montato l'amplificatore opzionale e li sono ponticellati. In questo modo i cablaggi possono essere usati dalla Casa in varie contigutazioni.
Ma sono chiaramente tutte supposizioni, basate su quanto da me osservato fin ora.
In sostanza, comunque, dalla sorgente, se l'impianto è "base", devono partire 8 fili. Più ovviamente tutto il resto: alimentazione, CAN, microfono, antenna FM, antenna DAB, USB..
Poi, per quanto riguarda i filtri, secondo me, a parte i condensatori sui TW, se l'impianto è basico, non c'è altro.
La sorgente avrà poi, programmata di fabbrica, una equalizzazione fissa per correggere il suono. Questa equalizzazione non escludibile, consente alla Casa di utilizzare gli stessi altoparlanti su varie vetture, per economia di scala. Quindi, il DSP, oltre a occuparsi di fare da cross over, di ritardare gli altoparlanti più vicini per "metterti al centro", di equalizzare il sistema, dovrà anche "de equalizzare" la sorgente. Funzione presente in qualche forma più o meno automatizzata, con procedure guidate, su vari modelli.
Per questo ti ho suggerito prodotti non di fascia bassa, che non hanno queste possibilità. Utilissime se l'installatore le sfrutterà e non gestibili "da telefonino".
Per quanto riguarda il sub, questo come detto deve essere gestito dal DSP, perchè sarà l'altoparlante più lontano, sul quale poi, quando verrà inserito, dovranno essere ricalibrati i ritardi temporali degli altri altoparlanti.
Come predisporre l'impianto, dipende dal DSP e dal futuro sub.
Normalmente, come già detto, i DSP amplificati dispongono di uscite preamplificate per aggiungere amplificatori esterni. Quindi, se acquisti un 4 canali, questo avrà normalmente almeno altri due canali di uscita a livello linea. E quasi sempre un cavo "remote out", per accendere l'amplificatore esterno.
Come predisporre l'impianto, dipende quindi dalle tue intenzioni e da dove verrà installato il DSP amplificato ed il successivo amplificatore per il sub.
Fatti consigliare dall'installatore, in base agli spazi.
Per farti un esempio, io ho un Audison AP4.9bit. È un 4 canali amplificati da 70 W RMS. Ma il DSP interno è un 9 canali complessivi in uscita. E 6 in ingresso.
Lo uso per pilotare il front con i 4 canali amplificati (che potrebbero anche essere messi a ponte per raddoppiare la potenza) e uso uno dei 5 canali rimanenti per pilotare l'amplificatore esterno del sub woofer.
Siccome ho un finale esterno e le elettroniche sono montate vicine, ho portato al sub il cavo altoparlanti. Se avessi montato un sub attivo, avrei dovuto portargli l'alimentazione, il "remote" ed il segnale. Nel tuo caso, è da valutare dove sono gli spazi e cosa più o meno monterai.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
