Interfacciamento audio digitale a sorgente

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Interfacciamento audio digitale a sorgente

#1

Messaggio da Etabeta »

Avvio questo nuovo thread sulla scia di un mio precedente specifico relativo a Pioneer DEH-X8500DAB e 8700DAB (viewtopic.php?f=113&t=12779).
Lo scopo del thread è approfondire l'argomento, ovvero l'interfacciamento in via digitale (SPDIF/I2S), con possibili soluzioni e applicazioni relativamente ad altre sorgenti sia di serie che aftermarket.

I contributi in questa discussione dovrebbero possibilmente essere documentali (datasheet, service manual, schemi, foto, misure...) insomma tutto ciò che può essere utile ad approfondire la verifica di fattibilità (se non altro dal punto di vista teorico) sulle sorgenti che si hanno a disposizione e per le quali si desidera appunto realizzare in prospettiva un circuito di interfaccia.

Sposto ora qui alcuni post in coda al mio precedente thread che confido potremo proseguire.
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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#2

Messaggio da Exevia »

Eta, riesumo il thread, si potrebbe fare che tu sappia la stessa modifica per estrarre il digitale dalla 80prs? Ne vale la pena per te? Non è nell'immediato ovviamente ma la cosa mi interessa particolarmente :D

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Valutazione tecnica interfacciamento SPDIF su DEH-80PRS

#3

Messaggio da Etabeta »

In effetti la DEH-80PRS è una sorgente dotata di dsp interno e una sezione audio di buon livello, tipicamente chi si orienta a quel prodotto lo fa come alternativa ad utilizzare un dsp esterno.
Premetto questo in quanto è certamente fattibile realizzare una interfaccia di uscita spdif ma penso sia "filosoficamente" come dire un pò un controsenso proprio per come è strutturata la DEH-80PRS.
Ragionando sul piano teorico ci sono 2 possibilità:
  1. Conservare la funzionalità del DSP e quindi portare fuori 3 flussi spdif (uno per ciascuno delle uscite del dsp integrato che corrispondono naturalmente alle 3 vie della rete crossover realizzata dal dsp appunto), ciò poi ovviamente richiederà l'utilizzo di 3 dac esterni (3 ampli con ingresso digitale? 3 dac discreti?), poco fattibile all'atto pratico, sarebbe a questo punto molto più semplice e meno costoso utilizzare un dsp esterno.
  2. Tagliare fuori il dsp integrato e uscire con un solo flusso spdif e andare verso un dsp esterno (soluzione normalmente adottata)
Lasciando perdere quindi l'opzione 1 (poi naturalmente tutto è fattibile) e ragionando quindi sul punto 2 quindi bypassando il dsp interno, però a questo punto direi che è più pratico e vantaggioso passare ad una sorgente più moderna (tipo appunto la DEH-X8700DAB) che, rispetto alla DEH-80PRS gestisce il flac e ha il sinto DAB+.
Premetto questo in quanto il plus della DEH-80PRS è il dsp e i 3 dac interni, bypassati quelli (e uscendo in digitale) non c'è alcuno vantaggio qualitativo rispetto appunto ad altri modelli (8500/8700) pure decisamente più economici in quanto naturalmente nella DEH-80PRS la presenza di 3 dac e del dsp incide sul prezzo.

Riguardo comunque alla fattibilità tecnica, sulla DEH-80PRS si tratta di interfacciarsi a uno (o 3) bus I2S a seconda che si intenda ricavare 1 flusso a monte del dsp o i 3 flussi a valle.
Ecco un estratto dalla schema.
DEH-P80PRS DSP-DAC.jpg
L'IC701 gestisce la decodifica da CD/Bluetooth/USB ed esce in I2S verso il DSP IC101 (AK7732) che a sua volta fornisce in uscita 3 flussi I2S (6 canali audio appunto) che pilotano 3 dac IC131/2/3 (PCM1793).
Ho cerchiato in verde i bus I2S (1 in gresso, 3 in uscita).
Discorso a parte poi l'eventuale controllo del volume (la DEH-80PRS monta un diverso chip di controllo volume che non è gestito dal chip DSP ma appunto da un altro componente, non visibile nell'immagine postata, rispetto alla 8500-8700, sarebbe da analizzare il protocollo dei comandi).
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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#4

Messaggio da Cosmic »

Mamma mia che capolavoro!!! Quanto sarebbe bello ottenere un'uscita digitale standard dalla mia sorgente di serie, che grazie alla sua uscita MOST non compatibile col BitDMI, mi incasinò tutto il progetto... T_T
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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#5

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 21 mag 2019, 9:43 Mamma mia che capolavoro!!! Quanto sarebbe bello ottenere un'uscita digitale standard dalla mia sorgente di serie, che grazie alla sua uscita MOST non compatibile col BitDMI, mi incasinò tutto il progetto... T_T
In effetti la questione con le sorgenti integrate di serie è la mancanza di documentazione che rende più arduo il progetto di una interfaccia di questo tipo e dover procedere con il reverse engineering pressoché "al buio" (chip custom di cui non esiste documentazione pubblica, difficoltà anche solo ad interfacciarsi con un analizzatore di protocollo se i segnali che ci interessano sono "sepolti" sotto un chip bga, l'angoscia di mettere le mani su un oggetto per il quale se qualcosa va storto non esiste assistenza ma solo costosissima sostituzione...).
D'altro canto anche l'accesso al flusso audio dal bus most non è cosa semplice, non esiste uno standard comune a livello applicativo (quanto sarebbe stato bello se fosse stato standardizzato....) e anche lì le soluzioni after market sono tutte frutto di pazienti lavori di reverse engineering per individuare la trama dei pacchetti audio e dei comandi (che comportano tempi e quindi costi elevati, per una azienda ha senso solo se è previsto un ritorno, sempre che sia realizzabile in modo affidabile).

Insomma, va visto caso per caso.
Io ho scelto delle Pioneer perché sono disponibili service manual chiari ed esaustivi (magari fossero tutti fatti come i Pioneer...), il che permette uno studio preliminare ben fatto (ancor prima di avere sotto mano fisicamente l'oggetto) che già è una parte sostanziale del lavoro.
Sulle sorgenti di serie "attuali" non esistendo in pratica documentazione si tratta di, con tempo e pazienza, studiarsi gli elementi che compongono i vari blocchi audio (se ci sono chip non custom ovvero commerciali si è naturalmente facilitati), armarsi di analizzatore logico/di protocollo e sperare di poter "pizzicare" l'agognato bus I2S (anzi, tipicamente più di un bus I2S a seconda di quali funzioni ha la sorgente) senza dover stravolgere troppo l'insieme delle cose (cioè con modifiche non distruttive, possibilmente reversibili).
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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#6

Messaggio da Cosmic »

Faccio un piccolo OT (poi stop sennò "inquino" un topic interessante... casomai se ne può aprire uno nuovo): avevo trovato il service manual dell'autoradio originale, ma non ero sicuro al 100% che fosse della mia Volvo, perché esistono 3 livelli di impianto e le 3 radio sono diverse, ma assolutamente identiche come estetica, quindi bisogna per forza estrarla e leggere il modello (in Volvo mi avevano dato un codice articolo, ma cercando in giro ho avuto la sensazione che fosse sbagliato, cioè non della mia sorgente). Cmq su eBay una sorgente come la mia si trova a circa 100€... potrebbe essere interessante comprarne una e, tramite il service manual, provare a ricavare l'uscita ottica... ma anche una semplice uscita di linea sarebbe una grande cosa (visto che ora sono costretto ad usare il segnale hi-level...).
Fine OT.
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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#7

Messaggio da Exevia »

Beh un uscita di linea potresti pizzicarla sui reofori del finale integrato btl (di solito un TDA Philips o simili) :D

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Re: Pioneer DEH-X8500DAB/8700DAB interfaccia SPDIF in/out

#8

Messaggio da Cosmic »

Cosmic ha scritto: 21 mag 2019, 12:23 Faccio un piccolo OT (poi stop sennò "inquino" un topic interessante... casomai se ne può aprire uno nuovo): avevo trovato il service manual dell'autoradio originale, ma non ero sicuro al 100% che fosse della mia Volvo, perché esistono 3 livelli di impianto e le 3 radio sono diverse, ma assolutamente identiche come estetica, quindi bisogna per forza estrarla e leggere il modello (in Volvo mi avevano dato un codice articolo, ma cercando in giro ho avuto la sensazione che fosse sbagliato, cioè non della mia sorgente). Cmq su eBay una sorgente come la mia si trova a circa 100€... potrebbe essere interessante comprarne una e, tramite il service manual, provare a ricavare l'uscita ottica... ma anche una semplice uscita di linea sarebbe una grande cosa (visto che ora sono costretto ad usare il segnale hi-level...).
Fine OT.
Ho "erroneamente" cancellato i PDF dei service manual di alcune sorgenti Volvo (sperando che una di quelle fosse la mia).
Allora... l'impianto è strutturato così:

sorgente OEM---collegamento MOST---ampli OEM (40wx4)---DSP Audison---tutto il resto

Forse più che ricavare un'uscita ottica dalla sorgente OEM, magari è più semplice ricavare il segnale digitale dopo l'ingresso MOST dell'ampli... o sennò anche ricavare il segnale PRE dopo la conversione D/A fatta nell'ampli OEM, prima che venga amplificato...

-.- -.- -.-
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#9

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 23 mag 2019, 16:47
Cosmic ha scritto: 21 mag 2019, 12:23 Faccio un piccolo OT (poi stop sennò "inquino" un topic interessante... casomai se ne può aprire uno nuovo): avevo trovato il service manual dell'autoradio originale, ma non ero sicuro al 100% che fosse della mia Volvo, perché esistono 3 livelli di impianto e le 3 radio sono diverse, ma assolutamente identiche come estetica, quindi bisogna per forza estrarla e leggere il modello (in Volvo mi avevano dato un codice articolo, ma cercando in giro ho avuto la sensazione che fosse sbagliato, cioè non della mia sorgente). Cmq su eBay una sorgente come la mia si trova a circa 100€... potrebbe essere interessante comprarne una e, tramite il service manual, provare a ricavare l'uscita ottica... ma anche una semplice uscita di linea sarebbe una grande cosa (visto che ora sono costretto ad usare il segnale hi-level...).
Fine OT.
Ho "erroneamente" cancellato i PDF dei service manual di alcune sorgenti Volvo (sperando che una di quelle fosse la mia).
Allora... l'impianto è strutturato così:

sorgente OEM---collegamento MOST---ampli OEM (40wx4)---DSP Audison---tutto il resto

Forse più che ricavare un'uscita ottica dalla sorgente OEM, magari è più semplice ricavare il segnale digitale dopo l'ingresso MOST dell'ampli... o sennò anche ricavare il segnale PRE dopo la conversione D/A fatta nell'ampli OEM, prima che venga amplificato...

-.- -.- -.-
Confido ti sia possibile recuperare nuovamente in qualche modo i service manual (li avevi trovati su internet o te li aveva procurati qualcuno?). Anche se sono di modelli differenti, auspicabilmente può essere (anzi, solitamente è così) che l'architettura sia comune a tutti.

L'approccio lato MOST in realtà è decisamente più problematico (non voglio dire improponibile ma di fatto lo è tanto più che presupporrebbe di avere l'auto a disposizione, non solo la sorgente ma anche gli altri moduli dell'anello most), comporterebbe fare luuuuuuuuuuuuunghe sessioni di log (praticamente "alla cieca", senza alcuna garanzia di successo) in quanto il bus most trasporta in seriale non solo audio ma anche i comandi e non necessariamente in chiaro e infatti le poche aziende che hanno a listino interfaccia most/spdif coprono un numero ristretto di modelli, segno che per altri non è stato possibile per vari motivi "cavare il ragno dal buco" per così dire.
Certo si potrebbe mettere mano all'ampli di serie, al bus i2s che arriva ai dac, ma sarebbe meglio poter togliere di mezzo del tutto l'ampli di serie.

E' invece molto, ma molto, più probabile (e umanamente fattibile) riuscire a individuare il bus i2s (tipicamente più di uno) mettendo le mani sulla sorgente.
Il protocollo i2s è per prima cosa "pulito" e nettamente più semplice rispetto al most in quanto:
  • Deve trasportare solo l'audio
  • Ha linea di clock separata rispetto alla linea dati ed è a velocità relativamente bassa (il che rende pù facile la decodifica con analizzatori logici e di protocollo anche economici)
  • E' sempre in chiaro (lo standard i2s è universale, uguale per tutti, infatti è stato introdotto fin dagli albori dell'audio digitale per poter interfacciare decoder/dsp/dac a prescindere dal costruttore).
Premesso ciò, naturalmente avendo sotto mano uno schema si può già capire come è realizzata la sorgente ovvero la sua architettura, cioè non solo vedere dove sono le interconnessioni (quindi il/i bus i2s) ma anche capire possibilmente come sono gestiti il controllo del volume (se ad esempio è utilizzato un chip custom come per le Pioneer dove bisogna ricavarsi i comandi tramite log oppure chip commerciale dove è tutto documentato nei datasheet) e la commutazione tra le sorgenti (sinto/cd/sb/bt ecc...) al fine di poter creare una interfaccia "intelligente" che permetta di sfruttare in modo più possibile trasparente le varie funzioni.
Senza lo schema naturalmente occorre avere l'oggetto sotto mano e disassemblarlo che una analisi completa.

ps: come "ultima spiaggia" si, si potrebbero ricavare le uscite linea dopo la conversione in analogico, ma allora manchiamo l'obiettivo che è l'oggetto del thread ovvero l'interfacciamento audio in digitale :)
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#10

Messaggio da Cosmic »

Buongiorno ragazzi... rispondo ora, anche se avevo letto ieri sera, ma stavo col cellulare.
La sorgente in Volvo viene chiamata IAM (Integrated Audio Module), come dicevo ne esistono vari modelli, ma cavolo... sono tutte uguali e ogni modello ha un serial number diverso! Allora una prima distinzione è il fatto che esiste in versione classica, 1 singolo cd (che si chiama 1CDIAM) e quella a 6 cd (6CDIAM), cmq praticamente identiche.
I serial number che sono riuscito a trovare per Volvo C30 con impianto audio High Performance Sound (con AUX/USB, MP3, senza HD Radio) sono:

- 36050926
- 36000995
- 31260642
- 31285826
- 36002658
- 36002659

Ho trovato 3 service manual in PDF, ovviamente nessuno di quelli che potrebbero essere utili, ma magari come diceva Luca, l'architettura e (chissà) i chip sono gli stessi...
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#11

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 24 mag 2019, 11:28 Buongiorno ragazzi... rispondo ora, anche se avevo letto ieri sera, ma stavo col cellulare.
La sorgente in Volvo viene chiamata IAM (Integrated Audio Module), come dicevo ne esistono vari modelli, ma cavolo... sono tutte uguali e ogni modello ha un serial number diverso! Allora una prima distinzione è il fatto che esiste in versione classica, 1 singolo cd (che si chiama 1CDIAM) e quella a 6 cd (6CDIAM), cmq praticamente identiche.
I serial number che sono riuscito a trovare per Volvo C30 con impianto audio High Performance Sound (con AUX/USB, MP3, senza HD Radio) sono:

- 36050926
- 36000995
- 31260642
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Ho trovato 3 service manual in PDF, ovviamente nessuno di quelli che potrebbero essere utili, ma magari come diceva Luca, l'architettura e (chissà) i chip sono gli stessi...
Ma, specificamente, sull'etichetta della tua che sigla/modello è stampata?

Anzi, visto che ci metti mano per estrarla (per controllare l'etichetta qualora non lo avessi già fatto), se puoi, aprila e controlla se sono presenti i seguenti chip:
OS8104 (interfaccia MOST è il chip tranceiver che riceve/trasmette attraverso dei componenti esterni al chip, ovvero i trasduttori ottici, sul bus MOST, tipicamente è collocato in prossimità del connettore MOST)
SAA7706 (dsp audio, è il chip sul quale confluiscono i canali audio sia analogici, convertiti da dac interno, che digitali, quindi processati e trasmessi in uscita via bus I2S verso il tranceiver MOST, nel caso specifico presumo partano 2 flussi per i 4 canali front/rear).

Ti chiedo questo in quanto ho consultato alcuni service manual di sorgenti Volvo di quella famiglia e questi sono i componenti condivisi tra diversi modelli sui quali focalizzare l'attenzione.
Se è così la prospettiva è realisticamente ottimistica (ma prima di proseguire con l'esposizione dell'analisi attendo tuo responso..).
D'altronde essendo una sorgente che va su bus MOST una cosa è certa: deve avere un tranceiver most e quest'ultimo deve ricevere i dati audio in formato digitale quindi si tratta "semplicemente" di individuare dove, verificarlo più in dettaglio con un analizzatore, quindi verificare se il flusso audio è già processato in volume (in questo caso presumo di si) e infine passare alla realizzazione dell'interfaccia vera e propria.
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#12

Messaggio da Cosmic »

Non l'ho aperta, nel senso... la radio è montata e dovrei staccare la plancia per accedervi. Quando ho fatto montare l'impianto e sorgente e ampli OEM era accessibili (visto che era tutta smontata), non mi era minimamente venuta in mente questa idea di fare questa modifica. Sto pensando una cosa però: visto che parlavi di transceiver e l'unico collegamento che c'è tra la sorgente e l'ampli, è il cavo MOST, non sarebbe meglio operare sull'ampli? Anche perché l'installatore mi disse che avevano provato a togliere l'ampli, ma si interrompeva l'anello e il "sistema macchina" andava in errore (prendila per buona, così mi disse e così ti dico...). Dicevo sull'ampli nel senso di intercettare il segnale digitale "standard". Cmq a dispetto del titolo, nonché obbiettivo del topic, a me andrebbe benissimo anche una PRE...
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#13

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 24 mag 2019, 15:09 Non l'ho aperta, nel senso... la radio è montata e dovrei staccare la plancia per accedervi. Quando ho fatto montare l'impianto e sorgente e ampli OEM era accessibili (visto che era tutta smontata), non mi era minimamente venuta in mente questa idea di fare questa modifica. Sto pensando una cosa però: visto che parlavi di transceiver e l'unico collegamento che c'è tra la sorgente e l'ampli, è il cavo MOST, non sarebbe meglio operare sull'ampli? Anche perché l'installatore mi disse che avevano provato a togliere l'ampli, ma si interrompeva l'anello e il "sistema macchina" andava in errore (prendila per buona, così mi disse e così ti dico...). Dicevo sull'ampli nel senso di intercettare il segnale digitale "standard". Cmq a dispetto del titolo, nonché obbiettivo del topic, a me andrebbe benissimo anche una PRE...
Si, si può operare lato ampli, analogamente, occorre sapere esattamente quale è il modello e recuperare il service manual (e/o aprirlo e constatare quali componenti sono utilizzati, per esempio se è presente lo stesso chip tranceiver most e se no quale).
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#14

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 24 mag 2019, 15:09 Non l'ho aperta, nel senso... la radio è montata e dovrei staccare la plancia per accedervi. Quando ho fatto montare l'impianto e sorgente e ampli OEM era accessibili (visto che era tutta smontata), non mi era minimamente venuta in mente questa idea di fare questa modifica. Sto pensando una cosa però: visto che parlavi di transceiver e l'unico collegamento che c'è tra la sorgente e l'ampli, è il cavo MOST, non sarebbe meglio operare sull'ampli? Anche perché l'installatore mi disse che avevano provato a togliere l'ampli, ma si interrompeva l'anello e il "sistema macchina" andava in errore (prendila per buona, così mi disse e così ti dico...). Dicevo sull'ampli nel senso di intercettare il segnale digitale "standard". Cmq a dispetto del titolo, nonché obbiettivo del topic, a me andrebbe benissimo anche una PRE...
Si, si può operare lato ampli, analogamente, occorre sapere esattamente quale è il modello e recuperare il service manual (e/o aprirlo e constatare quali componenti sono utilizzati, per esempio se è presente lo stesso chip tranceiver most e se no quale).

Comunque... se desideri interfacciarti poi ad un dsp esterno e se l'obiettivo è la qualità, visto che il bus audio digitale è proprio lì quasi a portata di mano (e a differenza di altri casi la cosa può essere fattibile), ripiegare sulla connessione in analogico sarebbe un vero peccato.
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#15

Messaggio da Cosmic »

Allora... ho spulciato i service manual delle sorgenti:

una usa la coppia SAA7706H/N201 + OS8104A
una usa la coppia SAA7706H/N201 + OS8104 (senza A)
una usa la coppia SAF7730HV/N336 + OS8104A
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#16

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 24 mag 2019, 16:01 Allora... ho spulciato i service manual delle sorgenti:

una usa la coppia SAA7706H/N201 + OS8104A
una usa la coppia SAA7706H/N201 + OS8104 (senza A)
una usa la coppia SAF7730HV/N336 + OS8104A
Bene, in effetti (sui service manual reperibili) questo risulta.
non ti resta che mettere fisicamente le mani sull'ampli (o sulla sorgente) aprire, e verificare in modo da sapere con certezza a cosa corrisponde il caso specifico (e anche verificare la versione esatta in modo da poter fare riferimento al service manual specifico).
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#17

Messaggio da Cosmic »

Etabeta ha scritto: 24 mag 2019, 16:07Bene, in effetti (sui service manual reperibili) questo risulta.
non ti resta che mettere fisicamente le mani sull'ampli (o sulla sorgente) aprire, e verificare in modo da sapere con certezza a cosa corrisponde il caso specifico (e anche verificare la versione esatta in modo da poter fare riferimento al service manual specifico).
Rispondo anche al tuo precedente intervento... si, c'è già montato un BitOne HD, perché come dicevo sul topic che avevo aperto sulla mia C30, l'idea iniziale era quella di collegare la sorgente OEM (con uscita MOST) al Bit DIM e ricavare un'uscita ottica standard da dare in pasto al BitOne, ma l'interfaccia non funzionò e cambiammo progetto. Questo porto Audison (chiamata in causa dall'installatore) a togliere la compatibilità del Bit DMI con TUTTA la gamma Volvo.

Ok, chiederò all'installatore se è possibile smontare il meno possibile per accedere all'amplificatore OEM, prendo la sigla e mi metto alla ricerca su eBay o altro, dello stesso ampli, in modo da sacrificarlo al dio degli esperimenti... XD XD XD
Preferirei mettere le mani sull'ampli, in modo da non doverlo escludere dall'anello ed evitare "crash" del sistema quando ne verifica l'assenza (pensi possa essre così o è una balla dell'installatore?).
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#18

Messaggio da Etabeta »

Cosmic ha scritto: 24 mag 2019, 16:30
Etabeta ha scritto: 24 mag 2019, 16:07Bene, in effetti (sui service manual reperibili) questo risulta.
non ti resta che mettere fisicamente le mani sull'ampli (o sulla sorgente) aprire, e verificare in modo da sapere con certezza a cosa corrisponde il caso specifico (e anche verificare la versione esatta in modo da poter fare riferimento al service manual specifico).
Rispondo anche al tuo precedente intervento... si, c'è già montato un BitOne HD, perché come dicevo sul topic che avevo aperto sulla mia C30, l'idea iniziale era quella di collegare la sorgente OEM (con uscita MOST) al Bit DIM e ricavare un'uscita ottica standard da dare in pasto al BitOne, ma l'interfaccia non funzionò e cambiammo progetto. Questo porto Audison (chiamata in causa dall'installatore) a togliere la compatibilità del Bit DMI con TUTTA la gamma Volvo.

Ok, chiederò all'installatore se è possibile smontare il meno possibile per accedere all'amplificatore OEM, prendo la sigla e mi metto alla ricerca su eBay o altro, dello stesso ampli, in modo da sacrificarlo al dio degli esperimenti... XD XD XD
Preferirei mettere le mani sull'ampli, in modo da non doverlo escludere dall'anello ed evitare "crash" del sistema quando ne verifica l'assenza (pensi possa essre così o è una balla dell'installatore?).
Non penso sia il caso di acquistare un altro ampli solo per fare i test,
anche al di là di avere oppure no lo schema esatto di quel modello specifico, basta appunto avere certezza di quale chip di interfaccia most è montato nell'ampli (con tutta probabilità sempre OS8104),
si tratterà, nell'ipotesi più semplice di un'interfaccia "stupida" cioè senza funzionalità di controllo volume e commutazione (quindi non c'è da progettare nulla), visto che molto probabilmente in questo caso si prende un unico flusso I2S (il solo fronte anteriore, tanto per tutte le regolazioni di bilanciamento e fader si utilizza poi il BitOne),
quindi si potrà utilizzare una comune scheda I2S-->SPDIF facilmente reperibile online a basso costo (ordine delle decine di euro).
Considera poi che non avrebbe granchè utilità avere tra le mani il solo amplificatore in quanto le misure (sul bus I2S con l'analizzatore logico) vanno fatte con la sorgente connessa al most che invia il flusso all'ampli appunto.
All'atto pratico si tratta di aprire l'ampli, individuare i punti dove prelevare il tre segnali I2S, utilizzare un analizzatore di protocollo portatile (ve ne sono di economicissimi) per verificare (con l'impianto accesso quindi) i parametri specifici per poi scegliere l'interfaccia I2S-->SPDIF più adatta (e settarla nel modo opportuno).
Tutto questo naturalmente prevede una certa manualità nell'effettuare saldature "di precisione" sui componenti smd per "pizzicare" appunto il segnale nei vari punti e l'alimentazione (certo in questo il fatto di avere lo schema aiuterebbe).
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#19

Messaggio da Cosmic »

Ok allora vedrò il da farsi... cioé un ampli l'ho trovato, viene circa 50€ spedito. Il mio originale lo terrei per sicurezza, dovesse andare male qualcosa nel modificare l'amplificatore. Intanto continuerò a cercare il service manuale...
Grazie 1000... 😉😉😉
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Re: Interfacciamento audio digitale a sorgente

#20

Messaggio da Etabeta »

Ho consultato il datasheet del chip tranceiver most OS8104 che allego qui:
OS8104 MOST INTERFACE.pdf
OS8104 datasheet
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che presumo sia presente anche nell'ampli.

Evidenzio qui la collocazione dei segnali I2S nella piedinatura del chip.
Qui sotto lo schema a blocchi, ho cerchiato in verde i segnali I2S in uscita dal chip, cioè nel contesto dove il chip è settato come unità ricevente (quindi nel caso dell'ampli) e quindi "spacchetta" dalla trama MOST i dati audio trasmessi dalla sorgente presentandoli appunto in formato I2S (in realtà, in base alla programmazione del chip possono essere presentati anche in altri formati, anche se è improbabile in questo caso, comunque è per questo che sarebbe utile una analisi "dal vivo" onde poi proseguire a colpo sicuro con la scelta dell'interfaccia di codifica spdif più adatta).
Notare che sono presenti 4 uscite (SX0..3), quindi in base alla sua programmazione e ai dati disponibili sul bus MOST, può gestire in ricezione fino a 4 flussi (8 canali o anche più a seconda della modalità I2S) contemporaneamente, nel nostro caso (interfacciamento a dsp esterno) naturalmente l'obiettivo e prelevare un solo fronte (anteriore).

(*)Questa la legenda dei segnali (sono tutti segnali uscenti dal chip OS8104 in questo contesto):
SCK=BIT CLOCK
FSY=WORD CLOCK
SX0..3=DATI (4 linee, da individuare quale è relativa al fronte anteriore)
RMCK=MASTER CLOCK (non sempre necessario per il funzionamento dell'interfaccia di codifica SPDIF, dipende dal chip utilizzato, la frequenza di questo segnale dipende dalla bitrate del bus MOST e quindi dalla programmazione del chip trasmittente della sorgente, in base alla programmazione del chip OS8104 può andare da 64 a 1536 volte la frequenza di campionamento audio che è data da FSY)
OS8104 schema a blocchi
OS8104 schema a blocchi
Qui l'immagine del pinout fisico del chip.
OS8104 pinout
OS8104 pinout
Come ulteriore considerazione, guardando i service manual delle sorgenti Volvo di questa "famiglia" vedo che in comune a tutte è la presenza di un chip di conversione delle frequenza di campionamento per il lettore CD (che naturalmente di suo opera a 44.1kHz), ne deduco che ciò sia per uniformare i flussi I2S all'interno della sorgente (cd/tuner..) tutti a 48kHz e con clock fisso sincrono rispetto a quello del bus MOST. Ciò ci semplifica il lavoro di realizzazione dell'interfaccia in quanto non occorre prevedere un convertitore di frequenza campionamento esterno (come invece è stato necessario nella mia interfaccia Pioneer) che sarebbe diversamente necessario per evitare segnali "anomali" sull'uscita SPDIF quando si commuta la sorgente ad esempio da cd a tuner.
Il flusso spdif deve essere sempre a frequenza costante, oppure comunque andrebbe previsto un sistema di muting dal lato ricevente spdif (che silenzi automaticamente le uscite quando il clock si sgancia), questo è un problema noto ad esempio ai possessori della prima generazione di BitOne (poi risolto nelle versioni successive) quando interfacciato a sorgenti con uscita spdif non a clock costante che, quando si andava a commutare o anche solo a mettere in pausa il lettore cd, causava scrosci o addirittura il blocco del dsp del BitOne, tanto che per "tamponare" Audison mise in commercio l'accessorio SFC che non è altro che un convertitore automatico di frequenza di campionamento che fornisce in uscita un segnale SPDIF fissa a 48kHz. Premesso tutto ciò solo per dire che è bene comunque rispettare questa regola (cioè di fornire al dsp esterno un segnale spdif a frequenza di campionamento fissa).

Per ora mi fermo qui, direi che una base di partenza c'è, confido che si possa proseguire con la Volvo di Cosmic :)
Spero anche che altri si possano cimentare in questo tipo di soluzioni condividendo qui considerazioni e risultati.

(*) Dò per scontato che sia chiaro a chi legge questo thread che cosa è il bus I2S (che è stato nominato più e più volte in quanto è l'elemento alla base di tutto), diversamente: https://it.wikipedia.org/wiki/I%C2%B2S
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