Funk - Livorno

Informazioni reperite da Wikipedia:
Nome Anno Principio Profilo dello stilo Descrizione
OM"-Serie dal 1981 MC/MM ellittico (r/R 8/18 µm) per bracci molto leggeri
"Fine Line" (r/R 8/40 µm)
"FG 70" (r/R 7/70 µm)
hahah!...stai chiamando in causa un'altro a cui sarebbe piaciuto di rippare i vinili, ma non ho manco mai cominciato..Cosmic ha scritto:Purtroppo la conosco, ma non l'ho mai ascoltata.
Ho sempre avuto Audio Technica (che poi ne ho avute 3 in 30 anni... non è che chissà quante... ahahah!). L'ultima l'ho presa 6-7 anni fa da montare su un Audio Technica (stessa marca anche per il piatto) AT-LP120... eh si... mi ero messo in testa di "digitalizzare" i vinili che avevo. Sapete quanti ne ho fatti? Marsur, che un po' ormai mi conosce, indovinerà di sicuro... ahahahah!!!
Molto, molto interessante Funk, sono andato a vedermi i tipi di taglio delle puntine ed effettivamente i prezzi variano molto anche in base a questi.Funk ha scritto:Per quanto mi ricordi, alla fine degli anni 70 si producevano molti tipi di testine eravamo nel pieno boom
del vinile, vedi marchi quali - Shure/Audio Tecnica/Ortofon/Stanton/Grado etc., e il prezzo di questo
accessorio dipendeva soprattutto dal tipo di taglio operato sulla puntina.
Si partiva dal più economico del tipo sferico/conico al più costoso ellittico, per poi finire al costosissimo e inaccessibile shibato.
Ovviamente quanto più il taglio era sofisticato quanto maggiore era la capacità di lettura del solco; i tagli più economici detti anche “a punto” avevano un raggio maggiore e quindi una minore capacità di lettura del solco, mentre i più sofisticati detti “in linea” avevano un raggio inferiore per una maggiore verticalità di lettura del solco, con un grado di estensione verso le alte frequenze maggiore.
Detto questo, la soluzione di miglior compromesso qualità/prezzo erano sicuramente le testine ellittiche.
Io personalmente sono stato sempre un appassionato del marchio Ortofon.
All’epoca il mio negozio di fiducia consigliava e vendeva soprattutto AT e Ortofon perchè si riteneva che Shure avesse un’impronta meno “audiophile” ma qui secondo me si entrava in una sorta di dubbio del tipo: E’ meglio la BMW o la Mercedes?
Funk da Livorno
Non conosco abbastanza Bose da poter avere dei riferimenti sul family sound, ma rispettare i propri gusti musicali è stata la cosa che avrei fatto anch'io.Funk ha scritto:A dimenticavo,
quando acquistai le Bose 301 lo feci in totale disapprovazione del negozio che mi aveva venduto il piatto con la testina e l'ampli, infatti anche per le Bose in certi ambienti di tipo "Audiophile" si pensava che la Bose avesse una
tipologia di suono falsato, troppo colorita verso la gamma bassa.
Io in quel caso acquistai gli AP in altro negozio e in base ai miei gusti musicali, e non me ne sono mai pentito.
Funk - Livorno
Solo che io sono così co...ne (con la j) che mi ci sono anche (ri)comprato il giradischi!!!Marsur ha scritto:hahah!...stai chiamando in causa un'altro a cui sarebbe piaciuto di rippare i vinili, ma non ho manco mai cominciato..
Mi sa che sono più pigro di te..