Informazioni sulla iqos

[Dude]

La sigaretta migliore di tutte è quella che rimane sullo scaffale del tabacchino.

Firmato: uno che ha iniziato a fumare nel 1976 e ha smesso nel 2010, e ancora non si capacita di come abbia potuto essere così folle per tanti anni.

[Dude]

beato te.

Basta volerlo.
Davvero.

La dipendenza fisiologica da nicotina va via in max 10-15gg.
Quello che resta è solo il nostro desiderio.
Ci sono passato così tante volte... alla fine il punto era che NON VOLEVO davvero smettere, perché... e la sigaretta dopo il caffé, e quella quando sei incazzato, e quella... e quell'altra...

Il momento in cui veramente VUOI smettere, lo fai, dall'oggi al domani, e costa solo un minimo sindacale di forza di volontà ulteriore per passare oltre i 10gg di conflitto fisiologico.

[headhunterz]

Forza di volontà esatto!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[ozama]

Quoto.
40/50 sigarette al giorno dai 13 ai 33 anni.
Era un giorno di primavera del 2000.
Per una situazione economica, sentimentale, di opportunità, eccetera, ho detto: "finisco il pacchetto e smetto".
Così fu.
I primi tempi avrei leccato i portacenere. Un mese dopo sentivo gli odori che non sentivo da 20 anni.. poi mi sono reso conto di quanto da fastidio a chi non fuma ed ho pensato alla poveretta che aveva vissuto 15 anni con me..
A farla breve, nei primi 2 anni ogni tanto sognavo di fumare e mi davo del coglione da solo, salvo poi svegliarmi e rasserenarmi.
L'unica volta che ho sentito il desiderio, proprio nei primi due anni, è stata alla fine di un lauto pranzo.. Ed ho resistito.
Per me, fondamentale: non bisogna mai più toccare una sigaretta. Ne ehm.. altro.
È come rinunciare alla Nutella. È una cosa che, se ti piace, ti piacerà sempre. Ma ad un certo punto, non te ne fregherà più niente. E non ti darà nemmeno particolarmente fastidio l'odore. Però, ci vuole qualche anno. E l decidi tu. Non il dottore, tua moglie, la mamma.. è una cosa tra te e lui.
Io ho smesso di spendere 2.800.000 Lire all'anno. E ci ho guadagnato in salute.
Ciao!

[Dude]

Quoto.
40/50 sigarette al giorno dai 13 ai 33 anni.

'azzo, io ai due pacchetti e oltre non ci sono mai arrivato, pareva persino a me che fosse un qualcosa di sostanzialmente "malato".
Peraltro metà della mia vita di fumatore l'ho fatta rollandole, quindi cmq ne fumavo di meno, ma sempre quella 15na al giorno minime, con punte di 20-22 salvo occasioni particolari.

Era un giorno di primavera del 2000.
Per una situazione economica, sentimentale, di opportunità, eccetera, ho detto: "finisco il pacchetto e smetto".
Così fu.

Per me è stato il periodo delle feste natalizie del 2010.
Mi venne un'influenza micidiale con bronchite, per cui per una settimana abbondante non potei proprio fumare, e quello ha fatto il suo bravo lavoro di disassuefazione fisiologica.
Non avevo altre motivazioni, nel mio caso, se non quella di "ci hai già provato tante di quelle volte... hai già sprecato almeno altre due occasioni come questa, ricandendoci subito o quasi non appena hai avuto di nuovo la gola a posto... adesso non puoi più sbagliare!"

E non sbagliai.

I primi tempi avrei leccato i portacenere. Un mese dopo sentivo gli odori che non sentivo da 20 anni.. poi mi sono reso conto di quanto da fastidio a chi non fuma ed ho pensato alla poveretta che aveva vissuto 15 anni con me..

Io invece non ebbi davvero nessun problema, addirittura a circa 3 settimane di non fumo, sentendomi così più libero di prima e notando quanto mi infastidiva l'odore del fumo degli altri, volli provare ad accenderne una. Non era una ricaduta, lo sapevo allora come lo so adesso, sapevo che qualsiasi esito avesse dato quella prova, non avrei ricominciato. Non stavolta, ero sicurissimo.

La prova andò oltre ogni mia più rosea aspettativa: la PRIMA boccata mi fece talmente schifo che spensi subito e quella è stata la mia ULTIMA aspirazione volontaria di nicotina.
Niente portacenere da leccare, nessun desiderio di fumare, neppure lontanamente, ero persino stupito dalla facilità con cui la cosa andava avanti naturalmente.
E un buon peso l'ha avuto senza dubbio la vergogna derivante dalla consapevolezza di ciò a cui avevo sottoposto per anni la mia compagna e chiunque mi stesse vicino che non fosse fumatore.

Per me, fondamentale: non bisogna mai più toccare una sigaretta. Ne ehm.. altro.
È come rinunciare alla Nutella. È una cosa che, se ti piace, ti piacerà sempre. Ma ad un certo punto, non te ne fregherà più niente. E non ti darà nemmeno particolarmente fastidio l'odore.

Per me no.
In realtà pensavo così anch'io, *prima*, e infatti tutte le volte precedenti che avevo smesso, poi alla prima sigaretta "che tanto ormai non ci casco più", era finita.
Oggi non credo proprio che ci ricascherei. Perché non è fatica per me rinunciare al fumo, anzi.
Ci si ricasca se si continua a vivere la cosa come una dolorosa rinuncia, allora sì che è pericoloso riavvicinarcisi.

Come la scelta di non mangiare più prodotti di origine animale, uguale.
Scelta che ho fatto ancora prima di quella del fumo, e alla stessa maniera non mi è costata fatica, grazie alla motivazione.

E come per l'odore di fumo, oggi non tollero più neppure quello della bistecca & C., mi danno proprio il voltastomaco.

[ozama]

No, a me no..
Il fumo mi da fastidio solo se l'aria è satura e non riesco a respirare.

[savoiardo_novello]

Anche io ricordo che dopo aver smesso, per un lungo periodo mi capitava che durante un sogno qualsiasi, arrivava il momento in cui fumavo seguito da relativa fase depressiva, poi al risveglio un bel sospiro di sollievo... Pazzesco!

Inviato dal mio Mi A1 utilizzando Tapatalk

[ozama]

Sono veramente contento.
È una delle tante sfide della vita. Questa l'ho vinta. Altre volte, devi scendere a compromessi.
Ciao!