E finalmente, dopo la lavastoviglie, lo step finale:
Questo cazzettino qui, come sapranno gli esperti, più o meno, equivale a quello che, negli anni 70, era "l'equalizzatore booster" da collegare all'uscita stereo da 4 Watts delle autoradio dell'epoca.
Vi ricordate quando avevano due pomelli, la scala parlante e qualcuna anche l'auto reverse?
Bene.. Dietro, c'era la presa per l'antenna e 4 fili: +, -, destro e sinistro.
E il quinto filo, QUANDO C'ERA, era l'uscita per l'antenna elettrica!
Questo il motivo che più di tutti "mi ha convinto" sui nuovi "classe D":
![IMG_1851.JPG](./download/file.php?id=21704&sid=babc579f1042813e1eb6ac76f45dbe97)
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Si tratta dei test del finale Audison Prima AP4d, che è la versione senza DSP del mio 4.9bit.
Sostanzialmente, l'apparecchio in questione, dispone di un ingresso a 4 canali per sorgenti di potenza o pre (basta impostarlo e saldare i pin jack sui corti cavi in ingresso), più altri ulteriori 2, di pari caratteristiche, che possono essere usati per le sorgenti OEM che hanno anche uscite sub e canale centrale. O doppio sub, o come volete. E che, nel caso non servano, possono essere usate come un ingresso analogico stereo, selezionabile con il DRC, che è una unità di controllo opzionale, indispensabile solo se si opta per utilizzare più sorgenti, e comoda comunque, per selezionare i due banchi di memoria disponibili.
Esiste anche un ingresso digitale ottico che accetta flussi PCM fino a 24 bit 96 KHz.
Nota: il processore interno, comunque, lavora a 24 bit 48 KHz. Quindi il segnale verrebbe decimato.
Nell'uso con sorgenti esterne digitali, il DRC, consente di regolare il volume IN ANALOGICO, quindi, IN USCITA, quindi SENZA DECIMARE IL SEGNALE DIGITALE, come farebbe una regolazione "stupida" esercitata sul flusso digitale, senza un pre sovra campionamento.
La nuova configurazione "ardware" è divenuta questa:
Il piano di carico, sotto cui sono fissate le elettroniche, è "interfacciato elettricamente" alla macchina per mezzo di spine polarizzate, in modo da poterlo rimuovere facilmente e portarlo sul mio fido piano di lavoro: l'asse da stiro, facilmente.
Per sopperire alla poca portata dei connettori fast-on da 6,3, ho splittato le alimentazioni su 4 connettori per il + e 4 per il -.
In auto, la riduzione da 1x25 mm2 a 4x6 mm2, è attuata, in punto nascosto e protetto, con dei normali morsetti per impianti elettrici. Naturalmente, di adeguata capacità di accettazione: 35 mm2
Sul piano, ho diviso le alimentazioni per i vari carichi.
L'AP4.9bit, oltre che DSP, gestisce con i suoi 4x70W RMS il fronte anteriore. I due Audio System, in mono, le due bobine da 4 Ohm del sub.
Questo "grimaldello per sorgenti di serie" ha mille possibilità.. Quindi descriverò le principali e quelle che sono servite a me. Esplorando "a volo di uccello" le rimanenti. D'altronde, il manuale di istruzioni lo si può scaricare dal sito dell'Elettromedia.
E' scritto bene, ma non benissimo. Ci sono alcune opzioni che non sono spiegate molto bene. E se per un navigato installatore "Master" possono essere comprensibili, a chi prende in mano il prodotto per la prima volta, lo sono meno.
Nulla che non si possa superare con la sperimentazione.. Ma comunque, una lettura calma e ragionata è la prima cosa da fare se si desidera installare da se questo "coso". Non è proprio "un ampli con due filtri basici incorporati"..
L'AP4.9, si configura con il PC, tramite un programma fornito, che si installa rapidamente dal CD che trovate nella scatola.
Si collega la porta USB, il PC installa i drivers e via. Siamo pronti per la configurazione.
Attenzione: sul CD ci sono le traccie test, INDISPENSABILI PER LA REGOLAZIONE DELL'INGRESSO E PER LA DE EQUALIZZAZIONE della sorgente. Se non avete la meccanica, scaricate le tracce dal sito, dopo esservi registrati (indispensabile anche per gli aggiornamenti, non arriva pubblicità).
Non è "indispensabile", ma avrete capito che è meglio avere una connessione Internet al primo collegamento (non è necessario essere in auto, basta avere la possibilità di accendere il prodotto e collegarvi eventualmente il DRC). Nel mio esemplare ho aggiornato il software del PC e quello del DRC.
Una volta installato realmente in auto, se collegato alle uscite di potenza, il sistema si accende automaticamente con l'autoradio. Se no, basta dargli un +12 al remote. Per default, una possibilità non esclude mai l'altra. Collegata la USB e lanciato il software, potremo giocare con le varie opzioni. Ma per prima cosa, bisogna configurare gli ingressi, che nella configurazione di default sono limitatissimi e con regolazione sicuramente inadeguata.
Dal menù, si avvia un wizard di configurazione, che con delle "semplici domande" e schemi che compaiono in funzione delle scelte, consente di effettuare la configurazione degli INGRESSI: 2, 4, 5, 6 canali, con uno o due sub (parliamo di uscita della sorgente, OEM o meno, non di quello che c'è installato effettivamente in macchina) o con canale centrale e sub, a livello linea o di potenza.
Consente di specificare se utilizzeremo l'aux, digitale o analogico o entrambi. Consente anche, eventualmente non fosse presente l'uscita dedicata nella sorgente, di associare l'uscita predisposta per il sub ad uno dei gruppi di canale. O alla somma di più gruppi. Questo, per poter gestire il livello del SUB anche eventualmente in assenza del DRC (che ha una apposita funzione), ad esempio associandolo ai canali "rear" della sorgente, regolandolo poi con il fader. Come ho fatto io.
Se c'è il DRC, non c'è problema. Se si decide però di usare l'ingresso aux, occhio che il sub, se associato al "rear" della sorgente principale, selezionando l'aux non suonerà..
Giusto.. esistono dei fili di collegamento che consentono di cambiare ingresso dando una tensione, oltre che il remote in (se non si vuole usare l'opzione accensione automatica) e ovviamente il remote out, per accendere gli amplificatori esterni.
Nell'apposito menù, esistono poi molte opzioni di temporizzazione, tranne una: il ritardo di accensione dell'intero DSP. Esso partirà istantaneamente ad ogni scorreggina della sorgente.
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Ci sarà sicuramente un motivo.. Magari legato alla commutazione da aux a principale, ad esempio se stiamo ascoltando la sorgente esterna ed arriva una telefonata che deve essere ascoltata tramite l'uscita dell'autoradio/viva voce/navigatore.
Si può comunque ritardare l'attivazione dell'audio in uscita e l'accensione dei finali esterni (indipendentemente) per evitare i cari "bump" eventuali.
Sempre dal wizard, mano a mano, si arriva alla regolazione degli ingressi.. E verrà richiesto di mandare in play la traccia 1 del CD, che sono delle sweeppate continue. Ovviamente la radio dovrà essere "completamente in flat". Ovvero con toni, bilanciamento, fader a zero ed eventuale eq disinserito..
E' molto importante regolare il volume della sorgente alla massima posizione "indistorta". Se si fa la regolazione col segnale troppo basso, alzando poi il volume, questo comporterà la saturazione dell'ingresso (che è un convertitore AD!!! e se arriva a "zero db" sega di brutto) con poca escursione utile della manopola. Se si alza troppo il volume durante la regolazione, si rischia di entrare nel convertitore con un segnale già distorto in partenza, prima del campionamento, e di non sfruttare tutta la dinamica dell'ingresso.
Fatta questa regolazione, che verificherà anche la presenza di tutti i canali scelti in ingresso, si passa alla (facoltativa) deequalizzazione.
Verrà richesta la seconda traccia del CD. E bisogna aspettare parecchio: anche 2/3 minuti.
Il software analizzerà la risposta di tutti i canali specificati, eseguendo una contro equalizzazione rispetto alla misura che eseguirà. Il volume deve rimanere quello che è stato usato per la regolazione della sensibilità.
Mano a mano che verranno analizzati i canali, si potranno vedere le risposte in frequenza che avevano i vari canali prima del "livellamento".
Ad esempio:
La de equalizzazione, comunque, potrà essere attivata o disattivata da menù del software, per ascoltare la differenza.
Così come la sensibilità potrà essere ritoccata manualmente canale per canale, sempre in altro menù.
Ora devo uscire per forza.. Per gli interessanti, si continua un altro giorno!
Ciao!
![=) :)](./images/smilies/=%29.png)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.