Soundstream Reference old school 644

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zetapi
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Re: Soundstream Reference old school 644

#81

Messaggio da zetapi »

Micheler ha scritto: Considerate pure una cosa forse sottovalutata ed è la potenza di internet perchè anni fa scambiarsi esperienze consigli idee non era molto facile almeno per appassionati come me che erano alle prime armi con l'uso del computer.......
Il mercato poi non era così globale come lo è ora, prima ti dovevi rivolgere al negoziante ed erano spesso dolori "pecuniari" :) :) T_T T_T
Oggi in rete trovi praticamente tutto.......
Diventa molto più semplice fare delle prove e poi con calma scegliere il componente giusto.
Se capita di avere qualche elettronica di troppo se è di qualità si puo' sempre rivendere senza rimetterci molto ma hai il vantaggio di fare prove dal vivo e non per sentito dire......
verissimo. però mi divertivo più di adesso.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#82

Messaggio da Micheler »

zetapi ha scritto:
verissimo. però mi divertivo più di adesso.
Forse perchè hai un più di anni sulle spalle e quella spensieratezza non c'è più...... :) :)
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Re: Soundstream Reference old school 644

#83

Messaggio da zetapi »

Micheler ha scritto:
Forse perchè hai un più di anni sulle spalle e quella spensieratezza non c'è più...... :) :)
sicuramente anche questo,ma allora il car audio era tutto da scoprire,da inventare,da provare.
adesso,come tutte le cose già fatte,non ha più lo stesso sapore.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#84

Messaggio da Dude »

zetapi ha scritto:
Micheler ha scritto:
Forse perchè hai un più di anni sulle spalle e quella spensieratezza non c'è più...... :) :)
sicuramente anche questo,ma allora il car audio era tutto da scoprire,da inventare,da provare.
adesso,come tutte le cose già fatte,non ha più lo stesso sapore.
Mi hai tolto la risposta dalla tastiera! ;) :yes:
Io sono per lo ius culturae al contrario.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#85

Messaggio da mordorozzo »

sono troppo giovane per dire se prima era meglio, 10 anni fa nemmeno potevo guidarla una macchina.
quello che dico è che sicuramente si vedono in generale meno auto, e anche se internet ha aiutato per certi versi per altri l'economia globale ha distrutto.

ricordo il forum ACS, successivamente questo, pieno zeppo di persone pronte a consigliare. anche a litigare, ma stica**i la cosa più bella era incontrarsi.
organizzare "raduni", che molte volte erano nel parcheggio del supermercato fuori città.
ora? ora questo non lo vedo, ed è la cosa che mi ha deluso di più nel tornare nell'argomento!
non so se è colpa della crisi, del fatto che i forum non sono più di tendenza (ora ci sono i social) o chissà cosa. so solo che anche questa passione, per quanto bellissima, è diventata TRISTE e vuota. e non perchè ormai il 90% degli impianti vengono filtrati dai DSP (mentre prima si smanettava su circuiti per la linearizzazione dell'impedenza, xover, ritardi passivi etc.)...ma perchè le persone si sono ALLONTANATE.

scusate lo sfogo, triste detto da un 26enne...però da quando ho iniziato a rifare la macchina vorrei aver avuto l'opportunità di leggere dei thread per radunetti da 4 soldi nel milanese o dintorni. e invece 0.
non ho certamente fatto l'impianto perchè lo sentano gli altri. l'ho fatto perchè piace a me ascoltare la musica, a casa così come in auto (e in casa non ho sempre gente, per intenderci). ma la cosa bella era trovare lo spunto per conoscere persone con le quali condividevi una passione, pronte ad aiutarti quando necessario e con le quali essenzialmente organizzare pranzi e momenti in cui anche le più ardite fazioni (ricordo all'epoca il marchio da non nominare: abola) venivano meno per dar spazio a risate e bevute.
...c'era una volta mordorozzo all'AudioCarSterIo...
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Re: Soundstream Reference old school 644

#86

Messaggio da Micheler »

E' vero questa passione permetteva di conoscere persone delle più diverse ma che insieme parlavano di ampli, sorgenti, altoparlanti e di qualsiasi altra cosa potesse servire.
Ora il carhifi è morto o in via di estinzione non tanto perchè le persone si disinteressano quanto piuttosto per colpa delle case automobilistiche che con i sistemi integrati permettono ben poche modifiche!! XD XD

Anzi poi ti propinano ogni tipo di porcheria facendotela pagare a peso d'oro........
A cio' si aggiunga la crisi che ha colpito il settore che sicuramente non ha aiutato.
E questa problematica la sto vivendo io dove per modificare l'impianto di una banale golf è un mezzo manicomio!
Quanti sarebbero disposti a fare questi sacrifici di tempo e danaro?
Dopo 10 anni che mancva dal settore vedo le cose perlopiù peggiorate e non certo per colpa dei dsp che ti permettono di fare ogni tipo di regolazione.......
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Re: Soundstream Reference old school 644

#87

Messaggio da Micheler »

Comunque il motivo che mi ha spinto a ritornare è stato semplicemente dopo anni di ascolti ad alto livello nell'hifi-home o audio hi end come si suol dire è stato quello di ascoltare bene anche in auto. :) :)
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Re: Soundstream Reference old school 644

#88

Messaggio da mordorozzo »

Anche le tue motivazioni sono valide, ma non sufficienti a giustificare l'allontanamento.
Nel senso, finchè è un discorso di disponibilità economica non discuto: meglio sacrificare queste ca**te che avere l'impianto figo e non mangiare, ci mancherebbe.
Quanto alla difficoltà sono d'accordo e non sono d'accordo. Personalmente ho visto non poche auto con sistemi integrati praticamente non amovibili, vedi anche le ultime golf\audi. Però se si vuole sentire della buona musica la sorgente non è più il problema, personalmente ho scoperto tardi la nascita del bitplay e di altri ammenicoli che non solo rendono potenzialmente inutile la "solita" sorgente, ma sono anche comodi perchè gestibili da smartphone e con potenzialità di spazio infinite (cambiare il cd sarà emozionante, ma avere una sfilza di file IMHO è meglio).

E' quindi sempre possibile fare un impianto "parallelo" a quello di serie, pur rimanendo fruibile con i DSP che ormai accettano gli hi-level.
Non so, ripeto: finchè è la crisi tutto è giustificato, ma se il motivo sono le auto non condivido. Poi ripeto la mia critica non è all'abbandono del car audio, ma come questo mondo sia meno popoloso e meno orientato al ritrovarsi a far caciara (non con le auto ma con le chiacchiere).
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Re: Soundstream Reference old school 644

#89

Messaggio da TreLuppoli »

Il motivo di base è la mancanza di cultura dell'ascolto. Ormai si usano solo sistemini plug&play, ipod e cuffiette da 2 soldi, casse bose che costano migliaia di euro e valgono forse la metà, spotify, mp3, cuffie beats da 300€ con un valore effettivo di 20$ e chi più ne ha più ne metta. Io ho 22 anni: dei miei coetanei ne conosco di persona giusto un paio che hanno deciso di fare un impianto decente in auto, ed entrambi comunque si accontentano di un risultato mediocre. Tutti gli altri li ho "incontrati" sul forum. Già in ambito home in pochi compongono un buon impianto, figurarsi in auto dove ogni cosa è un problema. Il car audio sopravvive per gli "anziani", appassionati e hobbisti di lunga data con tanta esperienza e buona conoscenza dell'elettronica e dell'acustica, i professionisti del settore (ma quelli bravi sono una piccola percentuale), e i ragazzi che vogliono l'auto che urla, mentre sul lato sound quality siamo proprio pochi.

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Re: Soundstream Reference old school 644

#90

Messaggio da mordorozzo »

...mah...non so quanto essere d'accordo. Sistemi come spotify e vari accessori per la musica liquida sono per certi versi una manna dal cielo.

Diciamo pure che il mondo dell'alta fedeltà e abbastanza restio all'innovazione. Chiaro che spotify non ha la qualità, però è pratico e serve per andare a correre senza avere necessariamente il telefono con millemila giga. Lo stesso per i lettori di musica liquida (home e car). Ti permettono di avere 1000 dischi in un unico contenitore, senza nemmeno muoversi dalla sedia o dal sedile.

Non so perché sia diminuito, ma è vero che la gente non ha più tanti soldi da spendere per queste cose. Così come è vero anche quello che dici. Ma vorrei sfatare questo mito della serie "si stava meglio quando si stava peggio". Ben venga l'innovazione e la ricerca. Sono queste cose che ci regalano gioielli tutti italiani quali le Giussani research. Chiaramente IMHO

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Re: Soundstream Reference old school 644

#91

Messaggio da Nighthawk »

TreLuppoli ha scritto:Il motivo di base è la mancanza di cultura dell'ascolto. Ormai si usano solo sistemini plug&play, ipod e cuffiette da 2 soldi, casse bose che costano migliaia di euro e valgono forse la metà, spotify, mp3, cuffie beats da 300€ con un valore effettivo di 20$ e chi più ne ha più ne metta. Io ho 22 anni: dei miei coetanei ne conosco di persona giusto un paio che hanno deciso di fare un impianto decente in auto, ed entrambi comunque si accontentano di un risultato mediocre. Tutti gli altri li ho "incontrati" sul forum. Già in ambito home in pochi compongono un buon impianto, figurarsi in auto dove ogni cosa è un problema. Il car audio sopravvive per gli "anziani", appassionati e hobbisti di lunga data con tanta esperienza e buona conoscenza dell'elettronica e dell'acustica, i professionisti del settore (ma quelli bravi sono una piccola percentuale), e i ragazzi che vogliono l'auto che urla, mentre sul lato sound quality siamo proprio pochi.

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Sottoscrivo ed aggiungo che ormai non c'è neanche la voglia di ascoltare qualcosa decentemente: quanti sono i ragazzi che ascoltano i concerti live che sanno qual'è la migliore posizione di ascolto? quanti sono in grado di distinguere la diversa qualità tra mp3 e cd (non parliamo poi di vinile T_T ) I soldi in car audio si spendono basta ascoltare quante auto, sopratutto d'estate vanno in giro sparando sub di mille mila watt.... E non penso che siano impianti da due soldi.... Mancando la cultura dell'ascolto le case costruttrici di materiale car audio si sono adeguate e producono quasi solo spl. E' la solita vecchia storia attacca il ciuccio dove vuole il padrone ovvero monetizza e non perdere temo a cercare di alfabetizzare (musicalmente parlando) il cliente.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#92

Messaggio da Dude »

mordorozzo ha scritto:...mah...non so quanto essere d'accordo. Sistemi come spotify e vari accessori per la musica liquida sono per certi versi una manna dal cielo.

Diciamo pure che il mondo dell'alta fedeltà e abbastanza restio all'innovazione. Chiaro che spotify non ha la qualità, però è pratico e serve per andare a correre senza avere necessariamente il telefono con millemila giga. Lo stesso per i lettori di musica liquida (home e car). Ti permettono di avere 1000 dischi in un unico contenitore, senza nemmeno muoversi dalla sedia o dal sedile.
Questi sono gli STESSI IDENTICI discorsi che, alla fined egli anni '90, si sentivano fare dai fautori dell'mp3.

Pari pari, non cambia nemmeno una virgola.
La situazione odierna non è nata da poco, ha radici profonde.
mordorozzo ha scritto: Non so perché sia diminuito, ma è vero che la gente non ha più tanti soldi da spendere per queste cose. Così come è vero anche quello che dici. Ma vorrei sfatare questo mito della serie "si stava meglio quando si stava peggio". Ben venga l'innovazione e la ricerca. Sono queste cose che ci regalano gioielli tutti italiani quali le Giussani research. Chiaramente IMHO
Si ma devono esserlo per davvero, innovazioe & ricerca, e non solo biechi modi per ridurre sempre più i costi di produzione per vendere gadget, e NON sostanza, a prezzi da high-end o cmq di elevato livello.

La comodità non è una scoperta del digitale, forse qualcuno potrebbe ricordarsi da cosa è nato il nome "Walkman"... la musica in cuffietta nel jogging al parco è nata quando il CD nemmeno si sapeva dove stava di casa, ma nessuno - produttori per primi - si era mai sognato di proporlo come "nuova frontiera" o "non-plus-ultra" della tecnica ecc. ecc.
E se il walkman costava caro, allora era un oggetto *realmente* di valore, capace di non sfigurare (troppo) se inserito in una catena home.
Ma la base era economica, e per tale si dichiarava.
NESSUNO pensava di sostituire la piastra a cassette di casa con un walkman, solo perché era più piccolo e leggero.

Ora, la novità portata dal digitale è stata di portata superiore, nonc 'è dubbio, ma il concetto di fondo è lo stesso.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#93

Messaggio da Marsur »

Dude ha scritto: Come direbbe Tex Willer: "puro buon senso"! :yes:

Non a caso io insisto per il terzetto audison, che ha tutte le carte in regola per dare un ottimo risultato, se si lavora per bene.
Tendenzialmente oltretutto, preferirei anch'io il filtraggio passivo sulla medio-alta.
Scelta che a mio parere ha potenziale assai più qualitativo di quella attiva, sempre a patto che ci siano tutte le condizioni per esaltarla.

L'unica cosa che al momento io, personalmente, vedrei poco opportuna, è l'acquisto di nuove elettroniche, dato che "ne ho" (*ha*, beato lui... :) ) la casa già piena, e non sono ciofeche.

Poi oh, se Michele ha l'agio economico di fare altri acquisti, per carità, ma eviterei di mettere troppa carne al fuoco, si perde inevitabilmente in concentrazione e poi scegliere diventa impossibile.
Momento....è già praticamente una vita che li ha questi...per cui provare qualcosa d'altro potrebbe essere plausibile.
Mi sa che ha ben poco da scoprire ormai dai suoi audison, soprattutto se rimette anche gli stessi ap..
Poi magari il DSP gli cambia le aspettative, chissà.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#94

Messaggio da Marsur »

Micheler ha scritto: Grazie per gli auguri....speriamo di mettere a punto un impianto che mi piaci veramente.
Il tuo ragionamento non fa una grinza però per correttezza di informazioni devo far presente che oltre 10 anni fa quando mi dedicavo al car-hifi non avevo risorse e tempo sufficienti.
C'erano degli ampli che mi hanno sempre fatto sognare i soundstream, i phoenix gold l'hv16 della audison etc etc che non ho potuto ascoltare ed avere nel mio impianto per vari motivi.
Considerate pure una cosa forse sottovalutata ed è la potenza di internet perchè anni fa scambiarsi esperienze consigli idee non era molto facile almeno per appassionati come me che erano alle prime armi con l'uso del computer.......
Il mercato poi non era così globale come lo è ora, prima ti dovevi rivolgere al negoziante ed erano spesso dolori "pecuniari" :) :) T_T T_T
Oggi in rete trovi praticamente tutto.......
Diventa molto più semplice fare delle prove e poi con calma scegliere il componente giusto.
Se capita di avere qualche elettronica di troppo se è di qualità si puo' sempre rivendere senza rimetterci molto ma hai il vantaggio di fare prove dal vivo e non per sentito dire......
Concordo con la tua analisi.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Soundstream Reference old school 644

#95

Messaggio da Marsur »

mordorozzo ha scritto:sono troppo giovane per dire se prima era meglio, 10 anni fa nemmeno potevo guidarla una macchina.
quello che dico è che sicuramente si vedono in generale meno auto, e anche se internet ha aiutato per certi versi per altri l'economia globale ha distrutto.

ricordo il forum ACS, successivamente questo, pieno zeppo di persone pronte a consigliare. anche a litigare, ma stica**i la cosa più bella era incontrarsi.
organizzare "raduni", che molte volte erano nel parcheggio del supermercato fuori città.
ora? ora questo non lo vedo, ed è la cosa che mi ha deluso di più nel tornare nell'argomento!
non so se è colpa della crisi, del fatto che i forum non sono più di tendenza (ora ci sono i social) o chissà cosa. so solo che anche questa passione, per quanto bellissima, è diventata TRISTE e vuota. e non perchè ormai il 90% degli impianti vengono filtrati dai DSP (mentre prima si smanettava su circuiti per la linearizzazione dell'impedenza, xover, ritardi passivi etc.)...ma perchè le persone si sono ALLONTANATE.

scusate lo sfogo, triste detto da un 26enne...però da quando ho iniziato a rifare la macchina vorrei aver avuto l'opportunità di leggere dei thread per radunetti da 4 soldi nel milanese o dintorni. e invece 0.
non ho certamente fatto l'impianto perchè lo sentano gli altri. l'ho fatto perchè piace a me ascoltare la musica, a casa così come in auto (e in casa non ho sempre gente, per intenderci). ma la cosa bella era trovare lo spunto per conoscere persone con le quali condividevi una passione, pronte ad aiutarti quando necessario e con le quali essenzialmente organizzare pranzi e momenti in cui anche le più ardite fazioni (ricordo all'epoca il marchio da non nominare: abola) venivano meno per dar spazio a risate e bevute.
Si, ci può stare quello che dici, ma i tempi cambiano, e più velocemente di quello che pensiamo.
In questi, di tempi, se qualcuno per quanto riguarda l'hi fi car molla tutto dall'oggi al domani non posso biasimarlo, purtroppo al giorno d'oggi le cose da mettere prima sono diventate troppe, e considera che tra qualche anno forse non riusciremo neanche più a farci l'impianto su auto che sono praticamente blindate nelle strutture e nelle dotazioni.
Probabilmente gli irriducibili della musica in auto ci saranno sempre, ma comprensibilmente sempre meno.
Le generazioni, il tipo di musica, il modo di fruirne, sono cose che stanno cambiando molto velocemente.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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