moltiplicare le uscite pre della sorgente

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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#21

Messaggio da Dude »

Tuoi pareri, niko, esposti peraltro in maniera assai dscutibile, oltre che nel solito stile arrogante e offensivo di cui evidentemente non riesci proprio a fare a meno.

Va da sè che, non concordo pressoché con niente di ciò che hai detto, ma mi asterrò dall'intavolare discussione con te perchè sappiamo fin troppo bene come la fai finire.

Unici punti in comune, la difficoltà di taratura dei ritardi per il sistema a fronti multipli, che peraltro ho espresso io prima di te, e la perplessità sul fatto di arrivare a risultati audiofili in un'applicazionedi questo tipo. ma non sono buone ragioni per cedere fin dall'inizio alla soluzione peggiore.

Ora però il danno l'hai fatto, la possiibilità di discutere pacificamente l'hai - come di consueto - distrutta tu e pertanto, visto che il mio punto di vista sull'applicazione l'ho già esposto, non aggiungo altro, mi ritiro in buon ordine e lascio al nostro amico il piacere di decidere quale preferire fra le proposte.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#22

Messaggio da niko »

Dude ha scritto:Tuoi pareri, niko, esposti peraltro in maniera assai dscutibile, oltre che nel solito stile arrogante e offensivo di cui evidentemente non riesci proprio a fare a meno.

Va da sè che, non concordo pressoché con niente di ciò che hai detto, ma mi asterrò dall'intavolare discussione con te perchè sappiamo fin troppo bene come la fai finire.

Unici punti in comune, la difficoltà di taratura dei ritardi per il sistema a fronti multipli, che peraltro ho espresso io prima di te, e la perplessità sul fatto di arrivare a risultati audiofili in un'applicazionedi questo tipo. ma non sono buone ragioni per cedere fin dall'inizio alla soluzione peggiore.

Ora però il danno l'hai fatto, la possiibilità di discutere pacificamente l'hai - come di consueto - distrutta tu e pertanto, visto che il mio punto di vista sull'applicazione l'ho già esposto, non aggiungo altro, mi ritiro in buon ordine e lascio al nostro amico il piacere di decidere quale preferire fra le proposte.
Va bene discutere solo quando piace a te ? Tu da solo hai deciso che i miei interventi sono arroganti e offensivi.....ok se non si è d'accordo con te, e per te significa essere arroganti e offensivi, è un problema tuo.
Qui si discute del pulmino, se non hai altro da dire, non devi scrivere per forza.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#23

Messaggio da niko »

Dude ha scritto:Insisto nello sconsigliare in maniera assoluta questa soluzione dei fronti multipli, e mi stupisco di te, niko, che sei sempre stato il sostenitore dell'ortodossia e delle soluzioni qualitative.
Due o addirittura tre fronti secondari, per di più riuniti tutti sotto il medesimo ramo di fader e, pertanto, impossibili da regolare individualmente, sono non solo ingestibili dal punto di vista logistico, ma saranno destinati a causare un vero e proprio casino acustico in quel pulmino.

.
Per'altro hai iniziato tu, dal tuo secondo messaggio, a pizzicare....getti l'amo e speri che qualcuno abbocca, storia vecchia ormai. :hmm:
E si, io ho abboccato e ti ho risposto a tono....quindi è inutile fare gli offesi, pensa prima di tutto tu a porti in maniera consona.

(PS, e poi come ho già detto, due rear sotto la stessa linea del fader, si regolano il volume dai gain dell'ampli, un 4-canali di solito è pilotabile con una sola coppia di rca, e ha i gain separati per ogni coppia di canali.)
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#24

Messaggio da niko »

Che poi ci sono tante auto con fronte e rear, qui c'è l'aggiunta di un'altro rear, e sarebbe come un'auto senza ritardi....come ce ne sono tante, il punto di ascolto preferibile in questo caso è il centrale anteriore, come è anche a esempio su una fiat multipla doppio fronte e senza ritardi.
Dingo, quello che hai ascoltato tu, e ti è piaciuto aveva i ritardi ??? Penso di no.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#25

Messaggio da Dude »

Sorvolando sugli inconsistenti appunti che mi fai, dato che io non ti ho né attaccato né approcciato in maniera non consona (se adesso una frase come "mi stupisco di te" è da considerarsi aggressiva o non consona...), restiamo sull'argomento e dimmi: come diavolo fai a equiparare una regolazione da fader ad una da gain dell'ampli?
La prima è pensata per essere "dinamica", ossia operata ad hoc in funzione della situazione del momento, in questo caso in funzione della variabilità nella presenza di passeggeri, mentre la seconda è una regolazione fissa da "una tantum" e non toccare più, quindi palesemente inadatta alla soddisfazione di detta variabilità, che è poi il punto focale della discussione.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#26

Messaggio da Dude »

niko ha scritto:Che poi ci sono tante auto con fronte e rear, qui c'è l'aggiunta di un'altro rear, e sarebbe come un'auto senza ritardi....come ce ne sono tante, il punto di ascolto preferibile in questo caso è il centrale anteriore, come è anche a esempio su una fiat multipla doppio fronte e senza ritardi.
Dingo, quello che hai ascoltato tu, e ti è piaciuto aveva i ritardi ??? Penso di no.
*UN* fronte posteriore, è una cosa.

Tu per primo ti spendi praticamente sempre per convincere i neofiti ad evitarlo, ma è vero che *un* fronte posteriore in qualche modo si riesce a far convivere, se le aspettative non sono da super-audiofilia.

Due fornti posteriori, o addirittura tre, come tu stesso hai accettato di prevedere, sono ben altra cosa, e affermare che le file di sedili faranno già da soli la necessaria schermatura/filtratura che eviterà le sovrapposizioni, è fuori da qualunque logica.

Ma mi accorgo che non sto mantenendo fede al proposito di lasciar cadere.
Chiedo venia a Dingo e finisco qui.
Ultima modifica di Dude il 21 ago 2015, 9:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#27

Messaggio da davide_chinelli »

Scusate, dove sarebbe distrutta la possibilità di discutere?

Siamo in 3 alla fine (mi ci metto anche io), con 3 teste diverse e 3 idee diverse.

Se dovessimo metterla sullo stesso piano, dato che l'utente Dingo non ha citato codifiche multicanale potrebbe diventare discutibile anche l'opzione di utilizzare sistemi tipo dolby digital.
Così come è discutibilissima anche la mia idea (più fronti uguali opportunamente ritardati per ogni fila).

Forse ho fatto l'esempio non corretto, avessi citato il palco di un concerto, ci sarebbero state meno riflessioni che in chiesa, ma il concetto non sarebbe cambiato.
Per ascoltare in stereo (ovviamente si ottimizza "al centro" di ogni fila di passeggeri, chi sarà completamente a sx sentirà solo a sx, e man mano che ci si siede verso il centro di ogni fila l'immagine tridimensionale assumerà la forma corretta). Altrimenti l'alternativa è mettere un fronte per ogni posto di seduta.... se si pretende un'immagine (stereo) tridimensionale ed identica per ogni posto a sedere.


Anche al cinema, dove le riflessioni sono trattate e quasi completamente azzerate, c'è differenza comunque (meno che in impianti domestici d'accordo), tra sedersi nelle prime e nelle ultime file, tra essere completamente da un lato o al centro. Sono differenze minime, ma chi ha un po di orecchio le sente tranquillamente se si sofferma un attimo sull'audio invece che sul video (bastano 5 minuti, magari in una scena pallosa del film che stiamo guardando).


Ok per il discorso di mettere gli altoparlanti in alto, raggruppati il più possibile come fossero potenzialmente dei coassiali (a proposito, il pulman che prendevo per andare a scuola non aveva nessuna codifica, ma dei coassiali collegati in serie/parallelo ad un ampli 4 canali. Alla fine erano stati creati 2 fronti (4 canali dell'ampli), da 4 coassiali a canale (2 a 2 in parallelo e poi i 2 rami in serie tra loro per tornare a 4 ohm visti dall'ampli).
D'accordo, erano 60 posti a sedere (quindi il numero di speakers ci sta). Erano installati sopra le teste, dove c'è il posto per mettere i bagagli.
L'effetto non era male, c'era un minimo di effetto surround dato dagli altoparlanti posteriori (solitamente mi sedevo dietro l'autista - era il mio posto "riservato"). Ma l'effetto era esattamente come se si compra un'auto con l'impianto di serie e si ascolta con il fader ed il balance al centro (con dei bicono/coassiali nelle porte posteriori). Un minimo di ambienza c'era, ma le alte venivano tranquillamente eliminate (sono più direttive), mentre le basse davano l'impressione di avere dei subbettini (piccoli, tipo quelli da sotto sedile per intenderci che fanno da rinforzo dei bassi, non veri e propri sub) non ritardati.
E di DSP non ce n'erano, parliamo di un pulman che 10 anni fa, quando ero in quinta superiore era prossimo alla demolizione (però aveva un cd changer alpine :D ).

Insomma, secondo me non è impossibile.
Non è semplice, sono pienamente d'accordo e sono il primo a dirlo.
Più che un taratore di impianti audio, servirebbe un tecnico di impianti service per tarare un impianto del genere, secondo me.....

Il tutto sta nel "centrare" bene i ritardi, in modo che non ci si infastidiscano le emissioni degli altri altoparlanti delle alre file.
Certo poi, chi sarà seduto lato finestrino, indipendentemente da quale fila, avrà la posizione di ascolto peggiore, dato che sarà sopra ad un driver. O si ottimizza un po per tutti (quindi i ritardi per ogni coppia dx-sx saranno uguali, ottimizzando al centro di ogni fila), o serve veramente un sistema stereofonico per ogni posto a sedere, e a quel punto conviene quasi mettere un ampli per cuffie e dare in dotazione un paio di auricolari ad ogni utente (scusate l'esagerazione, ma per avere un sistema stereofonico per ogni posto, esattamente uguale agli altri, è l'unica cosa che mi viene in mente).



Insomma, le soluzioni ci sono, bisogna un attimo decidere cosa e come fare (e sta all'utente che ha il problema decidere in che direzione muoversi). Da li, in base a cosa ha deciso, si può iniziare a consigliare come muoversi.....
Certo, qualunque cosa decida, dato che ci saranno più punti da dover ottimizzare, la taratura non sarà semplice in nessun caso. Ma sarà una taratura più da impianto service, che da impianto hi-fi. Quello nel 99,9% dei casi (anche con l'uso di sistemi di decodifica multicanale).


Visto che l'utente ha una alpine cda, si potrebbe utilizzare o un pxa (701 o 700), o qualcosa di più espandibile e collegabile volendo anche in cascata (esempio l'altomobile ucs pro, o il bitone audison). Magari se servissero, 3 (uno collegato al front, uno al rear ed uno al sub della alpine).
Ci si ritrova con 6 uscite per il front, 6 per il rear (quindi volendo fino a 12 fronti stereo) e la possibilità di avere 6 canali sub).
Nel caso del bitone, dato che ha il DRC, il volume andrebbe però regolato da sorgente e non dal controllo remoto. Altrimenti ci tocca per variare il voume, regolarne 3 ogni volta. In quel caso, si userebbero solo gli ingressi master (RCA), ed il DRC nemmeno lo si monterebbe.

Le soluzioni ci sono, anche come componentistica. Il più è e rimane tarare tutto (e li non è sicuramente una passeggiata)
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#28

Messaggio da niko »

In sede di taratura si regolano prima tutti i gain di tutti gli ampli, il 4-canale per i due rear si regolano per funzionare all'unisono, e se c'è la necessità, un rear più basso dell'altro....
Poi durante l'uso, tramite fader ri regola il volume fra front e i due rear. È pacifico che il volume relativo fra i due rear va regolato durante la taratura, in maniera definitiva.
Poi se Dingo vuole un dsp regolabile dalla plancia, con ritardi e tutto il resto, e anche con le decodifiche 7.1 per me può provare, ma non vedo salti di qualità. Anzi vedo possibili delusioni. :)
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#29

Messaggio da niko »

Si Davide, l'effetto finale che prevedo io, è simile al bus che prendevi tu, e quindi anche a auto con doppio fronte, senza ritardi.
Per me sui rear i wf dovrebbero stare dove c'è posto(e soprattutto dove si può ricavare un buon supporto, solido e sordo) ma non troppo lontani dai tw, e i tw a altezza spalle, e quindi non più alti dei sedili, ma non che i sedili schermassero o filtrano qualcosa, ma attenuano le frequenze alte verso l'anteriore....poi c'è l'attenuazione data dalla distanza maggiore, e poi se serve c'è pure il fader.
Il tutto nell'ottica d'insonorizzazione di un pulmino, il salto di qualità, rispetto a un impianto a doppio fronte di serie, sarebbe dato dai buoni componenti rispetto a quelli di serie.
Poi è Dingo a dover indirizzare la discussione verso un sistema o un'altro.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#30

Messaggio da Dude »

davide_chinelli ha scritto:Scusate, dove sarebbe distrutta la possibilità di discutere?

Siamo in 3 alla fine (mi ci metto anche io), con 3 teste diverse e 3 idee diverse.

Se dovessimo metterla sullo stesso piano, dato che l'utente Dingo non ha citato codifiche multicanale potrebbe diventare discutibile anche l'opzione di utilizzare sistemi tipo dolby digital.
Così come è discutibilissima anche la mia idea (più fronti uguali opportunamente ritardati per ogni fila).
Beh ma certo, tutto è discutibile, siamo qui apposta.
Ci crescono le frecciate tipo "volete fare voli pindarici" & C...
davide_chinelli ha scritto:Forse ho fatto l'esempio non corretto, avessi citato il palco di un concerto, ci sarebbero state meno riflessioni che in chiesa, ma il concetto non sarebbe cambiato.
Uhm, mi sento di dissentire.
La sonorizzazione per un concerto, parlando di grandi spazi, non è in alcun modo assimilabile a quella di un così più piccolo vano chiuso.
E ci sono solo canali frontali (dx, sx e centro, anche se quest'ultimo non sempre), non di ambienza.
Dove servano, a causa degli spazi molto grandi, si ripetono i canali dx/sx a debita distanza, ma appunto si è a grande distanza, e cmq chiunque abbia un po' di patica di concerti, sa bene che trovarsi a fianco dei ripetitori, o anche subito oltre (lasciandoseli alle spalle), è estremamente penalizzante.
Inoltre ai concerti lo stesso concetto di "stereo" è del tutto aleatorio.
Quello che conta, lì, è il livello ottenibile.

davide_chinelli ha scritto: Anche al cinema, dove le riflessioni sono trattate e quasi completamente azzerate, c'è differenza comunque (meno che in impianti domestici d'accordo), tra sedersi nelle prime e nelle ultime file, tra essere completamente da un lato o al centro. Sono differenze minime, ma chi ha un po di orecchio le sente tranquillamente se si sofferma un attimo sull'audio invece che sul video (bastano 5 minuti, magari in una scena pallosa del film che stiamo guardando).
Verissimo, ma questo a mio parere rientrerebbe a pieno titolo nello "scotto" da pagare, in questo caso.
Voglio dire, sono del tutto consapevole che non ci sia una soluzione di "eccellenza", per un'applicazione di questo tipo.
E' per questo che insisto nel prescrivere obbligatoriamente l'installazione dei canali frontali in alto, in modo che siano ricevibili senza interferenze da tutti gli ordini di posti.
Considera inoltre che questo può valere anche al di fuori di una decodifica HT, probabilmente si riuscirebbe a ottenere risultati analoghi anche con l'uso "creativo" del o dei DSP messi a cascata come molto opportunamente da te suggerito.
davide_chinelli ha scritto: Ok per il discorso di mettere gli altoparlanti in alto, raggruppati il più possibile come fossero potenzialmente dei coassiali (a proposito, il pulman che prendevo per andare a scuola non aveva nessuna codifica, ma dei coassiali collegati in serie/parallelo ad un ampli 4 canali. Alla fine erano stati creati 2 fronti (4 canali dell'ampli), da 4 coassiali a canale (2 a 2 in parallelo e poi i 2 rami in serie tra loro per tornare a 4 ohm visti dall'ampli).
D'accordo, erano 60 posti a sedere (quindi il numero di speakers ci sta). Erano installati sopra le teste, dove c'è il posto per mettere i bagagli.
L'effetto non era male, c'era un minimo di effetto surround dato dagli altoparlanti posteriori (solitamente mi sedevo dietro l'autista - era il mio posto "riservato"). Ma l'effetto era esattamente come se si compra un'auto con l'impianto di serie e si ascolta con il fader ed il balance al centro (con dei bicono/coassiali nelle porte posteriori). Un minimo di ambienza c'era, ma le alte venivano tranquillamente eliminate (sono più direttive), mentre le basse davano l'impressione di avere dei subbettini (piccoli, tipo quelli da sotto sedile per intenderci che fanno da rinforzo dei bassi, non veri e propri sub) non ritardati.
Sì ma infatti non è che nessuno abbiam mai studiato la sonorizzazione dei pullman, però sappiamo bene che non sono MAI impianti capaci di andare oltre il sottofondo o poco più, mentre qui subentra l'aspettativa di Dingo.
A me pare di capire che voglia metter su qualcosa di sufficientemente "spettacolare" e capace di lavorare anche ad alto volume.

A mio parere, una prestazione del genere non è ottenibile con un "normale" impianto da pullman, così' come non lo è con la semplice impostazione di più fronti full-range "scalati".
Posso anche essere io in errore, non lo nego in alcun modo, ma questo è il mio pensiero.
davide_chinelli ha scritto: Insomma, secondo me non è impossibile.
Non è semplice, sono pienamente d'accordo e sono il primo a dirlo.
Più che un taratore di impianti audio, servirebbe un tecnico di impianti service per tarare un impianto del genere, secondo me.....
Sicuramente potrebbe dare un grosso aiuto.
davide_chinelli ha scritto:Il tutto sta nel "centrare" bene i ritardi, in modo che non ci si infastidiscano le emissioni degli altri altoparlanti delle alre file.
Certo poi, chi sarà seduto lato finestrino, indipendentemente da quale fila, avrà la posizione di ascolto peggiore, dato che sarà sopra ad un driver. O si ottimizza un po per tutti (quindi i ritardi per ogni coppia dx-sx saranno uguali, ottimizzando al centro di ogni fila), o serve veramente un sistema stereofonico per ogni posto a sedere, e a quel punto conviene quasi mettere un ampli per cuffie e dare in dotazione un paio di auricolari ad ogni utente (scusate l'esagerazione, ma per avere un sistema stereofonico per ogni posto, esattamente uguale agli altri, è l'unica cosa che mi viene in mente).
Pienamente d'accordo.
E'per questo che caldeggio la soluzione multichannel, in quanto quella nata esperssamente per soddisfare una simile impostazione.
E se è vero che, a farci BENE caso, anche nell'HT si possono rilevare diffferenze dalle diverse posizioni di ascolto, è altrettanto vero che è la tecnologia che maggiormente riduce gli effetti della posizione di ascolto.

Considerato che in ogni caso un DSP ci vorrà per forza, che come componentisstica è quella che richiede il minore esborso economico e che in ogni caso è upgradabile senza difficoltà verso le altre, francamente la prenderei in considerazione come prima ipotesi di lavoro.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#31

Messaggio da davide_chinelli »

Beh, penso che finchè Dingo non interviene per darci qualche dritta su cosa vuole ottenere, come sono fisicamente disposti i posti a sedere, cosa vuole ottenere e che predisposizioni (o posizionamenti, se le predisposizioni se le crea lui) vuole adottare, sia anche inutile continuare a discuterne.

Quando avremo una dritta su come procedere, secondo me ci troveremo tutti e 3 d'accordo con lo stesso modus operandi (salvo magari qualche dettaglio, più o meno grande).





@Dude: per impianti da concerto intendevo proprio come sono "regolati" i singoli canali.
Servono proprio (parlo di volume di ascolto, non di stereofonia e altre cose sound quality, solo per capire il concetto su cui io mi muoverei a livello taratura) per avere zone a più alta concentrazione di dB rispetto ad altre.

Insomma, (il solito esempio), andiamo ad un concerto e siamo a 10 metri dal palco. Abbiamo un volume "x".
Sentiremo ad esempio, soltanto una coppia di diffusori (è un esempio, colo per capirci).
Ora allontaniamoci di altri 10 metri.
Mettiamo che gli stessi diffusori ora siano in controfase rispetto a noi, ma abbiamo un'altra coppia (in controfase, quindi opportunamente regolata a livello di ritardi temporali) che va a sommarsi all'emissione in controfase [(-)+(-)=+], ma siamo più distanti. Il livello è sommato in modo da avere, nonostante la distanza sia doppia, la stessa emissione in dB, che se fossimo alla distanza di prima.
E via dicendo, per ogni distanza, fino ad avere (più o meno), la stessa emissione, il più possibile senza buchi e più o meno alla stessa intensità sonora in tutta la piazza.

Questo intendevo come concetto, e come modus operandi per regolare il tutto bene. Per questo ho citato un tecnico service, al posto di un "taratore di impianti hi fi car". Perchè loro lavorano proprio in questo modo (spesso addirittura in mono, nemmeno in stereo ai concerti), cercando di avere la stessa intensità sonora per tutta la superficie che devono coprire.
E in questi casi non penso (non è un modo per "pungerti", è solo una mia conclusione) usino decodifiche particolari, spesso lavorano in mono, o al massimo in stereo. Hanno semplicemente la possibilità di lavorare sul delay di ogni singolo diffusore (addirittura loro ritardano a volte di decimi di secondo, altro che i "nostri" milisecondi, ma d'altronde le distanze sono completamente diverse).
E' e serve solo, questa parte di intervento, per cercare di far capire cosa intendevo e come "normalmente" operano (quindi uno dei tanti modi in cui potrebbe operare Dingo) i tecnici che hanno a che fare con impianti (seppur più grandi) che tentano di sonorizzare allo stesso modo più punti nello spazio, con più diffusori.

Se poi ho mal interpretato ciò che vuole ottenere Dingo, chiedo scusa. Appena capito rimedierò proponendo (o condividendo, se già postato da qualcuno che ha capito meglio e prima di me) un sistema diverso sia per disposizione, componenti e collegamenti, che come modus operandi.


Aspettiamo l'intervento di Dingo, sperando ci dia chiarimenti su quello che vuole ottenere, cosa e quanto è disposto a modificare del mezzo e quante più informazioni può darci per poter proseguire.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#32

Messaggio da Dude »

davide_chinelli ha scritto:Beh, penso che finchè Dingo non interviene per darci qualche dritta su cosa vuole ottenere, come sono fisicamente disposti i posti a sedere, cosa vuole ottenere e che predisposizioni (o posizionamenti, se le predisposizioni se le crea lui) vuole adottare, sia anche inutile continuare a discuterne.
Certamente.
davide_chinelli ha scritto: ho citato un tecnico service, al posto di un "taratore di impianti hi fi car". Perchè loro lavorano proprio in questo modo (spesso addirittura in mono, nemmeno in stereo ai concerti), cercando di avere la stessa intensità sonora per tutta la superficie che devono coprire.
E in questi casi non penso (non è un modo per "pungerti", è solo una mia conclusione) usino decodifiche particolari, spesso lavorano in mono, o al massimo in stereo. Hanno semplicemente la possibilità di lavorare sul delay di ogni singolo diffusore (addirittura loro ritardano a volte di decimi di secondo, altro che i "nostri" milisecondi, ma d'altronde le distanze sono completamente diverse).
Beh ma è pacifico anche questo, non a caso l'ho specificato anch'io, che probabilmente si possono trovare anche soluzioni al di fuori delle codifiche HT.
Continuo a parlarne essenzialmente perché sono a mio parere più facili da implementare, essendo già studiate per quel tipo di sonorizzazione.
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#33

Messaggio da zetapi »

mmm..la vedo dura,in questo contesto,tirarci fuori qualcosa di veramente buono.
io sono per una soluzione molto più semplice,in considerazione del fatto che non esistono precedenti documentati di lavori simili a questo a cui attingere a esperienze dirette e al fatto che non è assolutamente possibile assicurare ad ogni passeggero lo stesso standard d'ascolto,non lo è neanche su una comune auto,figuriamoci qui.
a meno che non si disponga di tempo,denaro e competenza,suggerirei qualcosa di simile a quello descritto da Davide,a proposito del pullman da 60 posti,con le aggiunte e gli aggiustamenti del caso. tempo fa ho ripristinato l'illuminazione interna e il sistema audio di uno scuolabus da 20 posti e so che è un sistema in grado di sonorizzare un ambiente abbastanza grande senza creare problemi di riflessioni negative e anzi,grazie all'ambienza che si crea naturalmente produce un suono con un piacevole respiro.
certo non si può sentire gli effetti della separazione stereo,ma in compenso non produce affaticamento d'ascolto e in qualsiasi posto ci si sieda non cambia granchè,cosa molto utile se i passeggeri hanno bevuto qualche birretta di troppo :hahahah: .
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#34

Messaggio da Dude »

zetapi ha scritto:mmm..la vedo dura,in questo contesto,tirarci fuori qualcosa di veramente buono.
Beh, su questo mi pare che siamo tutti piuttosto d'accordo.
L'ottica con cui guardare a questa applicazione non può essere quella audiofila, ma una ben più utilitaristica, chiaramente, però non vedo ragioni per rinunciare fin dall'inizio a cercare una soluzione che vada oltre lo standard della sonorizzazione "granturismo", che sappiamo essere già sufficientemente soddisfacente, coem in molti avete testimoniato in questo topic.

Trovo che sia utile riferirsi appunto a tale standard, e da ìi vedere se c'è modo di "risalire" a qualcosa che almeno funga da "anello di congiunzione" tra l'hi-fi car e l'intrattenimento "multiplo".

zetapi ha scritto:non esistono precedenti documentati di lavori simili a questo a cui attingere a esperienze dirette
Ma è proprio questo il bello!
Abbiamo la possibilità di studiare qualcosa di nuovo, perché gettare la spugna fin dal principio???

zetapi ha scritto: a meno che non si disponga di tempo,denaro e competenza,suggerirei qualcosa di simile a quello descritto da Davide,a proposito del pullman da 60 posti,con le aggiunte e gli aggiustamenti del caso. tempo fa ho ripristinato l'illuminazione interna e il sistema audio di uno scuolabus da 20 posti e so che è un sistema in grado di sonorizzare un ambiente abbastanza grande senza creare problemi di riflessioni negative e anzi,grazie all'ambienza che si crea naturalmente produce un suono con un piacevole respiro
Perfetto.
Ora dobbiamo estrapolare, da questa buona base di partenza, un qualcosa che sia adattabile ad un pullmino, cioè ad un vano sì grande, ma non abbastanza da poter godere di diffusione estesa e pertanto poco interferente.

Lo schema di base, quello del grande pullman, è chiaro ed è assai più vicino all'impostazione "tipo cinema" che a quella hi-fi car dei fronti full-range per ogni ordine di posti.

Dobbiamo trovare qualcosa che riesca ad inserirsi tra questi due estremi.

Poi, nel caso specifico di Dingo, posso capire che magari lui vorrebbe qualche soluzione alla svelta, ma lì non so rispondere, a mio parere qualsiasi cosa venga fatta "alla svelta", in hi-fi car, è sistematicamente sbagliata...
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#35

Messaggio da zetapi »

nono,non volevo mettere fine alla discussione,anzi.
volevo solo sottolineare che le difficoltà in questo contesto sono tante,veramente tante,sopratutto se viene considerato il risultato sonoro che Dingo si è prefissato di raggiungere.
una cosa fondamentale è essere consapevoli delle difficoltà che si incontreranno (e questa discussione le ha messe in evidenza) e sapere se si ha la possibilità di affrontarle per cercare di risolverle,altrimenti è meglio ridimensionare l'obiettivo su qualcosa di realmente più fattibile.
mi premeva mettere in evidenza solo questo aspetto.
per quanto riguarda noi,una cosa diversa dal solito è ossigeno per la nostra passione e si vede,sono state individuate soluzioni particolari e molto diverse tra loro e altre potrebbero venir fuori ragionandoci sopra,cose che possonoo venire utili,ma sapere fino a che punto possono essere efficaci rimarrà un mistero,purtroppo.

qualcosa che riesca ad inserirsi tra questi due estremi dici? anche secondo me è un ambiente più vicino al "tipo cinema",ma non darei per scontato che essendo più piccolo non possa godere di un suono diffuso senza interferenze.
il problema è che non abbiamo abbastanza elementi per sviluppare le idee.
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Dingo
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#36

Messaggio da Dingo »

Salve gente! Scusate se intervengo così poco spesso ma lo faccio perché state andando benissimo così e cerco di attingere rimanendo "nell'ombra" senza alterare un dibattito che ormai, giustamente, ha portato l'argomento da me gettato sul tavolo a sviluppi più ampi e non limitati al mio particolare caso specifico. Riguardo al mio caso però posso chiarire meglio una espressione chiave sul potenziale d'installazione presente sul mio pulmino correggendo l'appunto a me fatto da Dude quando dissi che "l'unica certezza positiva è la comodità nell'installazione e la libertà di scelta riguardo a dimensioni, forme e posizioni degli apparati". Io qui non intendevo dire che posso installare altoparlanti di ogni forma e dimensione ovunque mi venga in mente ma che se il punto giusto viene localizzato io li ce li posso mettere, e senza limitazioni di dimensioni e forme. Ovvero sono totalmente libero dagli impedimenti inevitabili che si presentano negli abitacoli delle automobili, pieni di optional, belle imbottiture sagomate, spazietti angusti e non modificabili. Quando smonto le due panche posteriori mi trovo in un monolocale grezzo plasmabile a piacimento, quindi se c'è un modo per realizzare un buon impianto largo alle idee tanto non sacrifico nulla. Per fare un esempio sul mio primo pulmino smontai tutti i pannelli delle pareti, entrai nell'abitacolo con bombola e cannello e foderai tutta la lamiera con un rotolo di catrame da tetto di grande spessore per poi rifinire il tutto con antirombo a spruzzo come piovesse. Stesso trattamento al pavimento e ai passaruota (vi assicuro che battendo le nocche sulla lamiera dall'esterno si poteva provare piacere fisico per il risultato ottenuto). Poi tagliai pannelli di mdf da 18mm ricoprendoli completamente con similpelle e sostituendoli a tutti quelli originali comprese le cartelle delle portiere anteriori e installandovi kit a tre vie con woofer da 25 (kit di non sublime qualità, ma per i tempi potevo permettermi quelli). Il tutto con tempi di realizzazione da record vista la comodità. Quello che intendevo dire è che nonostante gli inevitabili difetti acustici dell'ambiente in esame si può indicare qualsiasi modifica o posizionamento, tanto si può fare.
Unica controindicazione il peso del mezzo che arriva a livelli da carro armato...........ma l'acustica non piangerà per questo!

PS. Un amico mi ha consigliato di realizzare l'impianto in modo modificabile per ogni specifico numero di passeggeri che imbarco nelle diverse occasioni. Effettivamente perché alimentare settori distanti 5 metri dalle mie orecchie quando sono solo o accompagnato da un passeggero soltanto. L'idea è quella di realizzare un fronte della massima qualità possibile e via via quelli posteriori da attivare singolarmente in caso di necessità semplicemente con interruttori al cruscotto sulle alimentazioni degli amplificatori anche per non modificare ogni volta le regolazioni come quelle del fader soprattutto se nel tempo riuscissi a trovare l'equilibrio corretto tra i vari settori.
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davide_chinelli
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Re: moltiplicare le uscite pre della sorgente

#37

Messaggio da davide_chinelli »

Bene Dingo, hai la possibilità di caricare una foto (o più) dell'interno del mezzo, magari da una posizione tipo l'ultima panca posteriore, in posizione centrale?

Vorrei salvarmela, modificarla (inserirei dei "cerchi" dove posizionerei gli altoparlanti) e ripostarla.
Almeno abbiamo una base di partenza, e vediamo se andiamo tutti d'accordo.


Sappi che, ti servirà tanto tempo non per montare tutto, ma per regolarlo che i vari altoparlanti non si diano fastidio tra loro a livello emissioni e venga fuori una "porcata acustica". Servirà tanto tempo, perchè è la cosa più difficile, che se fatta male, inficerà tutto il lavoro che hai fatto e che farai.
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