E' arrivato il momento di fare una taratura decente (strumenti alla mano e non più orecchio ben pulito ) dell'impianto installato sulla mito composto dai componenti che ho in firma.
Quando avevo il 2 vie + sub, tutto controllato in attivo con la p88, sapevo che la pioneer per i tagli a 12db "ragionava" con il metodo Butterworth (almeno ricordo di aver letto qualcosa di simile nel manuale).
Ora con il Mosconi 6to8v8 "scopro" che esistono altre "tipologie" di filtro oltre al Butterworth (Linkwitz-Riley, Bessel, Tschebyscheff ed a Q variabile) di cui ho
vaghi ricordi scolastici legati a quel poco di elettronica ai tempi delle superiori e wikipedia non mi ha aiutato a superare queste lacune
Per il momento sul dsp tutti i filtri che ho impostato sono del tipo Butterworth, ma mi intriga sapere da qualcuno più esperto ( sono pur sempre un
autodidatta che non smette mai di provare ) se effettivamente è una scelta giusta oppure, vista la possibilità, utilizzare qualche altra tipologia di filtro
(ovviamente non per un discorso di gusti personali ma se effettivamente c'è un miglioramento tra una tipologia di filtro ed un'altra, cosa che la conoscenza di internet/mia ignoranza non mi ha permesso di percepire ).
Spero di non aver sbagliato sezione e che non abbia aperto un "vaso di pandora" dall'impossibile chiusura
Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare al thread
Ginetto/Michelangelo
differenze tra tipologie di filtro per crossover
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differenze tra tipologie di filtro per crossover
Seat Ibiza 6J 1.2 Tdi Sorgente Alpine CDA 7998r + ipod classic 80GB
FA: PHD REFERENCE -> PHOENIX GOLD M25
KLIPSCH K-1008-K -> PHOENIX GOLD ZX 450 v2
SUB: PHASE LINEAR ALIANTE 12-> PHOENIX GOLD ZX350
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Re: differenze tra tipologie di filtro per crossover
Prova a dare un'occhiata a questo articolo se ti puo' essere d'aiuto ....
http://audionetwork.it/home/index.php/i ... me?start=4
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Re: differenze tra tipologie di filtro per crossover
grazie Joe62 per il link che hai postato (l'ho letto tutto d'un fiato semplice ed efficace)
ora però il dubbio che ho riguarda la scelta tra andamento Bessel (per il discorso della fase mantenuta costante nella banda oggetto del filtro) ed andamento Linkwitz-Riley (simile al Bessel ma con la peculiarità di mantenere la fase costante durante l'incrocio, in modo tale che 2 ap adiacenti non abbiano rimodulazioni di fase).
Ho simulato giusto per sfizio con il programma del dsp, come sarebbe il grafico della risposta in frequenza (simulato ovviamente sulla carta e sono ben consapevole che in auto avrei una risposta in frequenza ben diversa) applicando prima l'andamento L-R e poi il Bessel.
questa è la foto con l'andamento L-R (12db di pendenza)
questa invece è quella con l'andamento Bessel (12 db di pendenza)
quello che non mi convince non è tanto il discorso della non precisione del punto di incrocio nel grafico del Bessel e del L-R (che è insito nelle 2 tipolgie di andamento)
ma è l'abbassamento dei canali dove c'è l'accoppiata passabasso/passa alto rispetto all'ascissa dei DB .. Cosa che non succede con l'andamento Butterwort (12 db pendenza) che è l'immagine che segue
ora non sò se la mia preoccupazione è irrilevante (potrei risistemare tutto andando ad aumentare i livelli dei canali interessati, sempre se serve) oppure c'è qualcosa che il programma del dsp non è in grado di simulare
Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare al thread
Ginetto/Michelangelo
ora però il dubbio che ho riguarda la scelta tra andamento Bessel (per il discorso della fase mantenuta costante nella banda oggetto del filtro) ed andamento Linkwitz-Riley (simile al Bessel ma con la peculiarità di mantenere la fase costante durante l'incrocio, in modo tale che 2 ap adiacenti non abbiano rimodulazioni di fase).
Ho simulato giusto per sfizio con il programma del dsp, come sarebbe il grafico della risposta in frequenza (simulato ovviamente sulla carta e sono ben consapevole che in auto avrei una risposta in frequenza ben diversa) applicando prima l'andamento L-R e poi il Bessel.
questa è la foto con l'andamento L-R (12db di pendenza)
questa invece è quella con l'andamento Bessel (12 db di pendenza)
quello che non mi convince non è tanto il discorso della non precisione del punto di incrocio nel grafico del Bessel e del L-R (che è insito nelle 2 tipolgie di andamento)
ma è l'abbassamento dei canali dove c'è l'accoppiata passabasso/passa alto rispetto all'ascissa dei DB .. Cosa che non succede con l'andamento Butterwort (12 db pendenza) che è l'immagine che segue
ora non sò se la mia preoccupazione è irrilevante (potrei risistemare tutto andando ad aumentare i livelli dei canali interessati, sempre se serve) oppure c'è qualcosa che il programma del dsp non è in grado di simulare
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