mark3004 ha scritto:Volendo fare fare un esperimento inverso, vorrei capire se può essere più o meno corretto, mi spiego:
Ho un amplificatore con la scala dei valori sul gain, lo setto per esempio a 4V presupponendo che ho un DSP (o sorgente) che eroga tale voltaggio massimo.
Vado con la traccia a 0 db e misuro il voltaggio. Da questo vedo quanta potenza tira fuori l'amplificatore con la formula inversa... è corretto oppure no? Quanto può essere attendibile?
La formula sarebbe P= V^2 /R giusto?
Beh, si, in generale puoi sempre sapere la potenza erogata avendo nota (misurata) la tensione in uscita dall'ampli e l'impedenza del carico che per semplicità di ragionamento assumiamo essere puramente resistivo (P= V^2 /R appunto),
e al di là di ciò se tu hai noto
il valore massimo di livello uscita del dsp, avendo anche noto
il livello del segnale in ingresso al dsp (0dB in questo esempio, quindi livello massimo), hai settato la sensibilità dell'ampli sullo stesso livello, quindi sai già che in quella situazione l'ampli erogherà la potenza nominale (che dipenderà dal carico, anch'esso noto).
Poi, volendo, ci si può stilare una tabella, basata su semplici calcoli, della potenza erogata dall'amplificatore con vari livelli di segnale in uscita dalla sorgente (ovvero in ingresso al dsp) partendo dal riferimento noto che è la potenza nominale con segnale a 0db.