Re: Meglio old school o new school?????
Inviato: 17 lug 2012, 19:06
ahhhh pensavo sempre della serie LM-Gainclone
Continuo a parlare arabo, gli UCD non li ho mai sentiti, però caso strano che mi ritrovo con quello che ho ascoltato io con le impressioni di Marco anche se ho ascoltato altri prodotti, rumoretti si sentono, st' immanenza in basso non me ne sono accorto e lo dice anche Marco che li usa, che poi devo modificare il progetto originale per avere meno rumore e un suono migliore di cosa si parla ?pergo ha scritto:non l'hai sentita..ovvio..non hai ascoltato manco mezzo Hypex
Ecco perchè è errato fare d'un erba un fascio. Ci sono le realizzazioni low-end, e hi-end.
Pietro PDP ha scritto: Continuo a parlare arabo, gli UCD non li ho mai sentiti
Pietro PDP ha scritto:gli Hipex li ho provati
Ripeto: se questo è il dictat, mi spiace, non c'è pezza, non sono d'accordo.drews ha scritto:Tutto ciò che esiste si basa su studi teorici.
Se si conosce la teoria si puo provare a metterla in pratica, se non si conosce la teoria e si passa direttamente alla pratica, si può sempre dire poi che tra la teoria e la pratica ci passa un abisso
Come ho già scritto, e ripeto, anche gli studi servono.drews ha scritto:Puoi dire quello che vuoi, ma il discorso non calza assolutamente con quello che ho affermato.
Perchè ogni volta che uno parla di teoria applicata alla pratica si deve sempre ricorrere alla frase fatta dell'orecchio????
Pensi che le due cose siano sconnesse tra loro?
Perchè chi si premura di studiare la teoria poi deve essere sempre tacciato di essere "persona poco pratica" o peggio ancora "sordo"???
L'essere umano storicamente ha sempre "ricercato" la spiegazione teorica di ogni sensazione vista, sentita, vissuta.
Pensi che chi studia o si rifaccia a studi teorici quando ascolta qualcosa si tappi le orecchie????
Ma per favore.......
zetapi ha scritto:io credo che sia necessario sapere e saper fare.
fare soltanto, senza sapere il perchè delle cose, non consente di evolversi,di migliorare.
così come non mettere in pratica il sapere non consente di avere la certezza del funzionamento o della fattibilità di una cosa.
sono le due facce della stessa medaglia.
No, non lo affermo io, come ho detto ci sono persone come Nardi che evidenziano questi aspetti, o come le persone citate da Pietro, poi se a te non te ne frega niente è un altro paio di maniche.drews ha scritto:Ma questo lo affermi tuMarsur ha scritto: E comunque perdonami ma, se per raggiungere le prestazioni sonore di un diretta da 1000€ occorre un cinghia da 8000€, il risibile forse assume diversi connotati, non ti sembra?
Sempre ste esagerazioni esageratamente esagerate.
Eccone un altro del club "10 a 1"..........
Ciao
Andrea
Si ma "conoscere" cosa significa? Se tu lo conosci è perchè qualcun'altro lo ha teorizzato e messo in pratica prima di te, per cui la tua "conoscenza/esperienza" comunque ha alla base lo studio di qualcuno. Non c'e' trippa per gatti.Marsur ha scritto: Ripeto: se questo è il dictat, mi spiace, non c'è pezza, non sono d'accordo.
Perchè quello che traspare da questo quote è che chi non ha studiato sui libri non è in grado di mettere in pratica eventuali conoscenze e/o esperienze, e non ne capisce un tubo.
Marsur ha scritto:
Se per capire quale fra due ampli suona meglio, occorre studiare sui libri non sono d'accordo. mai detto
Se per capire quale dei due piatti suona meglio, bisogna studiare sui libri, non sono d'accordo. mai detto
Se un geometra ne sa SEMPRE più del muratore, non sono d'accordo. mai detto
Dopodichè potete pure incorniciare questo quote, per quanto mi riguarda, l'equazione "prima la teoria e dopo la pratica" non ha niente di assoluto.
I complessi per non aver preso una laurea io non ce li ho (cmq è 110 e lode ) e sinceramente mettere in mezzo a questo discorso avere o non avere una laurea non c'entra assolutamente niente.Marsur ha scritto: Come ho già scritto, e ripeto, anche gli studi servono.
E non obbligo nessuno ad adorare la mia frase fatta, mentre tu reputi la tua ineccepibile, e sei evidentemente sarcastico con chi non conosce la teoria e passa direttamente alla pratica.
Per cui, sono io che chiedo a te: pensi che le due cose siano sconnesse tra loro?
Pensi che dilettarsi con la pratica non sia una sorta di teorizzazione pur senza incurvarsi sui libri?
O forse pensi che il metodo empirico (che non sempre abbisogna di studi) sia meno importante della teoria?
Quanti sono quelli laureati con 100 e lode che messi di fronte alla pratica non sanno da che parte cominciare?....e non ci riusciranno mai??
L'ampli che ascolti, l'altoparlante, il supporto musicale su cui ascolti...... non sono stati teorizzati, studiati e messi in pratica? no?Marsur ha scritto: Lungi da me tacciare chi definisce la teoria utile, o comunque dargli del sordo.
Non mi va che la si definisca indispensabile, e di veder tacciare gli altri con questo genere di affermazione.
appunto, figurati un po, siamo capaci anche di teorizzare le nostre sensazioni, di studiarle, invece tutto quello che è audio è frutto di una "pratica" magica.... forse magia nera, chissà....Marsur ha scritto: Dici che l'essere umano storicamente ha sempre "ricercato" la spiegazione teorica di ogni sensazione vista, sentita, vissuta.
Guarda, con "vista, sentita, vissuta" ti sei risposto da solo..
Ma neanche il contrario amico mio, per cui questa è una storiella trita e ritrata.... il teorico è bravo studia, prova a mettere in pratica, ma poi alla fine è un minchione che non ci sente..... invece chi non conosce la teoria ma mette in pratica ( cosa poi, se non la teoria di qualcun'altro) lui si che ci sente e pure meglio....Marsur ha scritto: E ripeto, non penso assolutamente che chi studia si tappi le orecchie quando ascolta, dico solo che chi studia non implica che abbia buon orecchio per l'ascolto.
ti ripeto, le usiamo tutti le orecchieMarsur ha scritto: Quell'orecchio che, RIPETO, è il giudice ultimo per il verdetto.
Questo secondo me, ma anche secondo diversi altri, ma se altri non la pensano come me, per me non è un problema.
hai ragione.... il giradischi a cinghia frutto solo di teoria prende la paga da un giradischi fatto...... fatto...... come è stato fatto???????Marsur ha scritto:
D'altra parte, l'ampio riferimento alla bufala dei giradischi a cinghia pensavo fosse servito a rendere l'idea, ma a quanto pare..
Adesso addirittura siamo passati a dire che i giradischi a cinghia sono fatti col filo interdentale e che sono appena decenti.... bene .Marsur ha scritto:No, non lo affermo io, come ho detto ci sono persone come Nardi che evidenziano questi aspetti, o come le persone citate da Pietro, poi se a te non te ne frega niente è un altro paio di maniche.drews ha scritto:Ma questo lo affermi tuMarsur ha scritto: E comunque perdonami ma, se per raggiungere le prestazioni sonore di un diretta da 1000€ occorre un cinghia da 8000€, il risibile forse assume diversi connotati, non ti sembra?
Sempre ste esagerazioni esageratamente esagerate.
Eccone un altro del club "10 a 1"..........
Ciao
Andrea
Oltretutto si intendeva più che altro dare l'idea del rapporto, e se ci pensi bene tra un 1000€ costruito benissimo e bensuonante, e un 8000€ col filo interdentale e dall'apparenza esoterica ma dalla sostanza null'altro che decente, il divario "di listino" è perfettamente comprensibile.
Se poi tu accetti solo paragoni tipo "golf-maserati" e ne rifiuti altrettanti esemplificativi, va bene così.
Probabilmente nel club dei "10 a 1" ci vedi bene solo pergo..
Quello che mi fa specie, è che continui ad insorgere lamentando attacchi ingiustificati, mentre a me sembra essere il tuo sport preferito..
Beh, mi spiace dare l'impressione di attaccabrighe, dico solo che c'è modo e modo per discutere.zetapi ha scritto:marsur,ma mi stai disorientando,ti sei scatenato.
ti conoscevo come il più moderato e diplomatico di questo e di quel forum.
Mah, guarda, si parlava di ascolti fatti, e quindi di prove oggettive riguardo i classe D e tu sei insorto, perchè chi dice che tra teoria e pratica ce ne passa, lo dice solo perchè non ha studiato e non è in grado di trarre conclusioni attendibili (non sono d'accordo), poi è anche difficile capire il "grado" di teoria a cui fai riferimento perchè ti stai anche contraddicendo.drews ha scritto:Si ma "conoscere" cosa significa? Se tu lo conosci è perchè qualcun'altro lo ha teorizzato e messo in pratica prima di te, per cui la tua "conoscenza/esperienza" comunque ha alla base lo studio di qualcuno. Non c'e' trippa per gatti.Marsur ha scritto: Ripeto: se questo è il dictat, mi spiace, non c'è pezza, non sono d'accordo.
Perchè quello che traspare da questo quote è che chi non ha studiato sui libri non è in grado di mettere in pratica eventuali conoscenze e/o esperienze, e non ne capisce un tubo.
Marsur ha scritto:
Se per capire quale fra due ampli suona meglio, occorre studiare sui libri non sono d'accordo. mai detto
Se per capire quale dei due piatti suona meglio, bisogna studiare sui libri, non sono d'accordo. mai detto
Se un geometra ne sa SEMPRE più del muratore, non sono d'accordo. mai detto
Dopodichè potete pure incorniciare questo quote, per quanto mi riguarda, l'equazione "prima la teoria e dopo la pratica" non ha niente di assoluto.
I complessi per non aver preso una laurea io non ce li ho (cmq è 110 e lode ) e sinceramente mettere in mezzo a questo discorso avere o non avere una laurea non c'entra assolutamente niente.Marsur ha scritto: Come ho già scritto, e ripeto, anche gli studi servono.
E non obbligo nessuno ad adorare la mia frase fatta, mentre tu reputi la tua ineccepibile, e sei evidentemente sarcastico con chi non conosce la teoria e passa direttamente alla pratica.
Per cui, sono io che chiedo a te: pensi che le due cose siano sconnesse tra loro?
Pensi che dilettarsi con la pratica non sia una sorta di teorizzazione pur senza incurvarsi sui libri?
O forse pensi che il metodo empirico (che non sempre abbisogna di studi) sia meno importante della teoria?
Quanti sono quelli laureati con 100 e lode che messi di fronte alla pratica non sanno da che parte cominciare?....e non ci riusciranno mai??
tu puoi anche non studiare un tubo, ma le tue esperienze si basano sulle teorie di qualcun'altro per cui senza la teoria non esisterebbe alcuna applicazione pratica al mondo moderno.
L'ampli che ascolti, l'altoparlante, il supporto musicale su cui ascolti...... non sono stati teorizzati, studiati e messi in pratica? no?Marsur ha scritto: Lungi da me tacciare chi definisce la teoria utile, o comunque dargli del sordo.
Non mi va che la si definisca indispensabile, e di veder tacciare gli altri con questo genere di affermazione.
appunto, figurati un po, siamo capaci anche di teorizzare le nostre sensazioni, di studiarle, invece tutto quello che è audio è frutto di una "pratica" magica.... forse magia nera, chissà....Marsur ha scritto: Dici che l'essere umano storicamente ha sempre "ricercato" la spiegazione teorica di ogni sensazione vista, sentita, vissuta.
Guarda, con "vista, sentita, vissuta" ti sei risposto da solo..
Ma neanche il contrario amico mio, per cui questa è una storiella trita e ritrata.... il teorico è bravo studia, prova a mettere in pratica, ma poi alla fine è un minchione che non ci sente..... invece chi non conosce la teoria ma mette in pratica ( cosa poi, se non la teoria di qualcun'altro) lui si che ci sente e pure meglio....Marsur ha scritto: E ripeto, non penso assolutamente che chi studia si tappi le orecchie quando ascolta, dico solo che chi studia non implica che abbia buon orecchio per l'ascolto.
ti ripeto, le usiamo tutti le orecchieMarsur ha scritto: Quell'orecchio che, RIPETO, è il giudice ultimo per il verdetto.
Questo secondo me, ma anche secondo diversi altri, ma se altri non la pensano come me, per me non è un problema.
hai ragione.... il giradischi a cinghia frutto solo di teoria prende la paga da un giradischi fatto...... fatto...... come è stato fatto???????Marsur ha scritto:
D'altra parte, l'ampio riferimento alla bufala dei giradischi a cinghia pensavo fosse servito a rendere l'idea, ma a quanto pare..
AH!!!! anche questo qualcuno ci ha dovuto studiare e poi lo ha messo in pratica........ già già
Anche qui, si parlava a ragion veduta della riscossa dei trazione diretta, e in particolar modo del 1200 rispetto ai cinghia.drews ha scritto:Adesso addirittura siamo passati a dire che i giradischi a cinghia sono fatti col filo interdentale e che sono appena decenti.... bene .Marsur ha scritto:No, non lo affermo io, come ho detto ci sono persone come Nardi che evidenziano questi aspetti, o come le persone citate da Pietro, poi se a te non te ne frega niente è un altro paio di maniche.drews ha scritto:Ma questo lo affermi tu
Sempre ste esagerazioni esageratamente esagerate.
Eccone un altro del club "10 a 1"..........
Ciao
Andrea
Oltretutto si intendeva più che altro dare l'idea del rapporto, e se ci pensi bene tra un 1000€ costruito benissimo e bensuonante, e un 8000€ col filo interdentale e dall'apparenza esoterica ma dalla sostanza null'altro che decente, il divario "di listino" è perfettamente comprensibile.
Se poi tu accetti solo paragoni tipo "golf-maserati" e ne rifiuti altrettanti esemplificativi, va bene così.
Probabilmente nel club dei "10 a 1" ci vedi bene solo pergo..
Quello che mi fa specie, è che continui ad insorgere lamentando attacchi ingiustificati, mentre a me sembra essere il tuo sport preferito..
Quindi se la moda del momento dice trazione diretta a tutti i costi ok, se dice cinghia invece è un falso ideologico ordito dalle eminenze grigie che governano il mondo.
Sai quanti cessi ci sono in commercio dell'una e dell'altra parrocchia?
Sai quanto me ne può fregare a me prendere le parti dell'una o dell'altra tecnologia???
Che centra pergo poi? chi ha detto niente nei suoi confronti?
Ho citato "golf-maserati" perchè mi sembrava un paragone calzante, moderato, inteso solo a dare una dimensione concreta alla differenza che passa tra un classe d economico ed uno piu costoso...... insomma ben lontano dai fili interdentali.....
Questa ha tutta l'aria di essere una grossa verità..zetapi ha scritto:è un campo vastissimo e forse è bello per quello.
c'è da diventare matti.
se si considerano tutte le tecnologie,le grandezze,i parametri,si rischia di passare tutto il tempo a pensare a cose inutili e a non ascoltare più.
io lo dico sempre che mi divertivo di più quando avevo il pannello nella mia 127 marcia di fabbrica.
Guarda se devo cominciare a quotare le contraddizioni che hai scritto, facciamo notteMarsur ha scritto: Mah, guarda, si parlava di ascolti fatti, e quindi di prove oggettive riguardo i classe D e tu sei insorto, perchè chi dice che tra teoria e pratica ce ne passa, lo dice solo perchè non ha studiato e non è in grado di trarre conclusioni attendibili (non sono d'accordo), poi è anche difficile capire il "grado" di teoria a cui fai riferimento perchè ti stai anche contraddicendo.
Ma nemmeno l'italiano capisci? guarda che non serviva arrivare all'università per studiarselo un po...Marsur ha scritto: Se è teoria alla portata di tutti, e cioè quella ricavata dagli altri, non va bene per giudicare un classe D (o si? boh, no mi ci raccapezzo più..) mentre se sei mezzo ingenere, allora lo puoi capire appieno ( o no? boh...).
Io pensavo solo che con le conoscenze elementari si potesse capire con l'ascolto di che pasta è fatto un ampli, o un altro componente audio, senza scomodare testi di elettroacustica e facendo riferimento al proprio orecchio, tutto qui.
Ecco questo è un esempio di affermazione risibile, da club 10 a 1.Marsur ha scritto:Anche qui, si parlava a ragion veduta della riscossa dei trazione diretta, e in particolar modo del 1200 rispetto ai cinghia.
E in maniera più evidente rispetto ai cinghia ritenuti esoterici con cinghie esoteriche che scherzosamente vengono definite anche "fili interdentali", giusto per mettere l'accento anche sulla dubbia, effettiva utilità di questa soluzione.
Scusa ma dove cavolo lo leggi l'accostamento Diego Nardi, di cui tra l'altro ammiro buona parte dei suoi lavori, a eminenza grigia?Marsur ha scritto: Nessuno ha parlato di moda del momento.
Ho chiaramente esordito per ben due volte che di cessi e di meritevoli ce ne sono per tutte le tecnologie.
Te ne sei uscito con "affermazioni risibili", ancora devo capire il perchè.
Se per eminenze grigie alludi a Diego Nardi significa che le uniche fonti buone sono le tue.
Ok, l'avevo immaginato.
Ma mi spieghi cosa c'entra pergo? Io ancora non riesco a capire perchè citi pergo?Marsur ha scritto: Se riprendi un esempio di pergo e poi dici "chi ha detto niente nei suoi confronti" e dici che il mio di esempio è fuori luogo (il senso, o l'esagerazione da te stigmatizzata, era sempre quella), anche qui siamo alla frutta, e dato che è inutile continuare...hai completamente ragione.
La discussione non ha più alcun senso.
Questa battuta mi è piaciuta un sacco....drews ha scritto: .........( non si capisce poi di quale genere e che tipo di pratica, sadomaso? ) .........