Amplificatori in Classe D

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Luciano68
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Amplificatori in Classe D

#1

Messaggio da Luciano68 »

Buongiorno a tutti
Sono un Iscritto nuovo, e volevo qualche scambio di impressioni da parte di tutti voi.
Sara' che appartengo alla generazione della vecchia Scuola, ma a me sembra, dopo averne ascoltati diversi , di varie marche piu' o meno blasonate, che i finali in Classe D non "suonano".
Voi cosa ne pensate ?
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rs250v
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Re: Amplificatori in Classe D

#2

Messaggio da rs250v »

Che non è la classe a suonare, ma il progetto
Esistono AB pessimi, come classe D molto buoni
;)
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Funk
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Re: Amplificatori in Classe D

#3

Messaggio da Funk »

Ciao Luciano68,
rs250v ha scritto: 1 lug 2020, 12:40 Che non è la classe a suonare, ma il progetto
Esistono AB pessimi, come classe D molto buoni
SINE DUBIO


Tuttavia ti esterno la mia opinione in base a quella che è la mia personalissima esperienza di ascolto.

Un finale in classe D utilizzato per pilotare un Subwoofer offre dei vantaggi non indifferenti, maggior efficienza, e potenza, con un minor
assorbimento di corrente, ingombri ridotti.

Mentre per quanto riguarda il resto degli utilizzi, a partire dalla fascia entry level, fino alla fascia appena sopra, tutti i finali che ho avuto modo di ascoltare appartenenti alla classe D (es.Hertz/Alpine), non mi hanno mai minimamente entusiasmato; poi ovviamente tutto andrebbe contestualizzato, e comparato sia a parità di auto, che del resto della catena audio, tuttavia la mia impressione è sempre stata la stessa, rispetto ai classe AB di altri marchi della stessa fascia (es.Mosconi/Gladen) i classe D suonavano molto/meno bene (IMHO).
Funk ;)
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ozama
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Re: Amplificatori in Classe D

#4

Messaggio da ozama »

Io ho un DSP amplificato Audison entry level in classe D, e a mio parere suona meglio dei due amplificatori Audio Top ADS5002 classe AB (anche loro entry level o poco più) che avevo prima. E che infatti, dopo aver fatto le prove, ho relegato a pilotare provvisoriamente un sub doppia bobina, in mono, in attesa di acquistare qualcosa di più idoneo. :)
Ora li ho sostituiti con un classe D mono, della stessa serie del DSP amplificato. Che anche li, va decisamente meglio, nonostante lo faccia lavorare su 2 ohm, perchè il sub è un 4+4. ^^
Magari i due 5002 avranno i condensatori da cambiare, anche se alla vista, quando li ho aperti, nel 2016, erano perfetti. :hmm: Ma suonano poco netti, poco smorzati. E la gamma alta non è "più rifinita". :)
Peró, i classe D, hanno peculiarità che vanno capite, quando gli si accoppia il carico.
Ad esempio, dato che hanno un filtro di uscita, necessario al loro principio di funzionamento, questo, similmente a quanto succede con i finali con uscite a trasformatore, in casi "estremi", modifica la risposta in frequenza in gamma alta.
Quindi, se a parità di alimentatore i prodotti MODERNI (ad alta frequenza di commutazione) sono più generosi in gamma bassa, quando l'impedenza in gamma alta si alza, tendono ad esaltare, quindi ad esaltare il "freddo". E quando l'impedenza in gamma alta si abbassa, tendono a divenire troppo smorzati.
Ci sono comunque progetti e progetti. Anche all'interno dello stesso marchio. E prodotti che soffrono poco questo problema, perchè usano frequenze di commutazione altissime. O, come i moduli Apex, che hanno una peculiarità di configurazione sui filtri di uscita che li rende insensibili o quasi, al carico. :)
Quindi, provare diversi ampli sullo stesso carico, permette di scegliere il prodotto migliore per QUELLA SITUAZIONE. Ma non sempre di giudicare un prodotto in assoluto. ;)
Per capirci, se hai una Martin Logan, che A 15 KHz ha un'impedenza di 1/2 ohm (mezzo ohm..), è meglio che i classe D li lasci perdere. ^^ Vice versa, se hai un sistema di altoparlanti con impedenza più regolare, non ci saranno particolari problemi. :yes:
Ogni cosa va messa nel proprio contesto.
I classe D banno anche dei vantaggi che in certe installazioni li rendono assolutamente preferibili.
Se hai una piccola utilitaria come la mia Panda, che ha una batteria da 30 A/h ed un alternatore per essa dimensionato, forse ottieni una gamma bassa più netta, pulita e smorzata con un classe D di buona qualità, che con un classe AB della stessa potenza e qualità. Perchè, proprio quando è richiesta tanta corrente, l'altissimo rendimento di questi finali permette di inviarne molta di più sui woofers, rispetto ad un classe AB, che ne disperde in calore un sacco nelle giunzioni dei finali.
Poi il classe D ha anche un vantaggio nella saturazione. Invece di "segare" la sinusoide non appena si raggiunge l'ampiezza della tensione di alimentazione, hanno un clipping più "morbido".
Per cui, in assoluto, la tecnologia non ha più i limiti di un tempo. E se i prodotti sono ben progettati, non temono confronti con omologhi classe AB. Almeno, fino a livelli "medi". Ma c'è chi li usa anche in prodotti da 10/20.000 Euro, in ambito domestico, da qualche anno. Roland, per esempio.
Hanno comunque, in linea di massima, un "loro suono" sicuramente. Come lo hanno le valvole, il digitale rispetto all'analogico, eccetera.
Ma come ci sono valvole che suonano "nette e cattive" come uno stato solido, ci sono classe D che suonano morbidi e suadenti come le valvole "classiche".
Il problema maggiore dei "classe D", secondo me, è che sono normalmente progetti relegati alla classe economica o ultra economica, o alle gare di SPL. E questo, prevalentemente perchè gli audiofili sono in genere molto conservatori. E pochi costruttori corrono il rischio di mettere in cantiere prodotti che poi faranno fatica a vendere, in un mondo molto "prevenuto", che preferisce credere alle favole dei cavi saldati nelle notti di plenilunio, che cambiano il suono dell'impianto. :D
E la maggior parte dei prodotti costosi, va in mano a persone così. T_T
Opinioni personali, naturalmente. ;)
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
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Luciano68
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Re: Amplificatori in Classe D

#5

Messaggio da Luciano68 »

Molto esaustivi tutti...
Mi spego allora un po' meglio.
Da vecchio appassionato ho vissuto il periodo d'oro dal fine anni 80' in poi.
Quando, per intendersi, l' impianto di qualita' iniziava senza alcun dubbio dalla sorgente....e rigorosamente Pre
Ho avuto la fortuna di poter testare personalmente molti super apparecchi, di un po' tutte le marche.
Allora c'era solo l'imbarazzo della scelta....le serie Component solo cassetta.. ..Clarion, Piooner, Sony, Alpine ( che andava per la maggiore )
Poi c'erano i classici Top di catalogo.....io scelsi, dopo attenti ascolti e/o gusti personali...Alpine.
Nel frattempo avanzavano altri buoni prodotti, come VSO, Fujitsu Ten, Concord, Nakamichi,....ma sono rimasto fedele all' Alpine.
Poi..come tutte le cose...arriva il momento di accantonare tutto per la famiglia...per avere la bauliera per il passeggino, invece del Sub...e accantonai il tutto.
Adesso che i figli mi hanno reso liberta' di movimento e autonomia perche' cresciuti, posso rispolverare il tutto.
Ovviamente facendo i conti con cio' che offre il mercato adesso.
Ho un Octavia Wagon, lo spazio non mi manca, purtroppo devo fare i conti con il fatto che non posso cambiare l'a sorgente e mettere quella che vorrei, perche' e' tutto collegato al CPU di bordo.
La cosa peggiore e' che, figurarsi se i costruttori ti mettono a disposizione le uscite Pre, quindi....devo ricorrere necessariamente ad un DSP.
Il resto ce l'ho...e tutto funzionante.
Altoparlanti Dynaudio, Morel,Res , Subwoofer da 38 cm. Celestion , 2 vie Hertz Serie 1000, e con gli Amplificatori posso divertirmi abbastanza, in piu' configurazioni.
Ho 3 Alpine...un 3542 CL.A/AB......un MRV 1000 V12 Dual Mono CL.A/AB...Un MRV 1507 V12....tutti hanno la possibilita' di andare in Bridge...triplicando la potenza di targa
Piu' un Precision Power A-300 Cl. A......-piu' Un Mosconi 130.4 che mi ha dato mio fratello perche' non usa piu'.....e ho un Phonocar Serie 8 PH 8220.
E siccome devo fare i conti con l'assorbimento....mi stavo interessando a questa benedetta Classe D.....ma il vantaggio maggiore che ha, secondo me, e' il poco assorbimento.
Almeno in quelli che ho provato io, il suono non mi ha convinto per niente.
Ecco perche' ho chiesto i pareri anche a voi appassionati ,come me.
Forse mi schiarisco le idee.
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rs250v
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Re: Amplificatori in Classe D

#6

Messaggio da rs250v »

Bhe molti di noi sono degli stessi anni, anch’io ho cominciato Inizi anni 90 e con alpine, ma quelle di adesso hanno solo il nome di quelle di allora

E anch’io ho avuto dei v12, posso dirti che c’è di meglio, IMHO preferisco il suono di un 4.9bit in classe D ad un V12 parere personale soggettivo eh

Assorbimento, se ti mantieni su un impianto normale, e non ascolti ad auto spenta, è irrilevante sia con AB che con D, se fai spl è un altro discorso

così come i sub di una volta, preferisco quelli attuali in molti meno litri

E adesso come allora, conta l’installazione e la taratura, molto più dei componenti
;)
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ozama
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Re: Amplificatori in Classe D

#7

Messaggio da ozama »

A parte i gusti personali sul timbro, per ascoltare meglio che con la sorgente originale in high level, che qualche volta sorprende ma non fa miracoli, è possibile anche collegare un semplice smartphone al DSP attraverso l'ingresso digitale. :)
A seconda del DSP e dello smartphone, puó servire qualche interfaccia.
Sullo smartphone metti i tuoi files flac o wav ricavati eventualmente dai CD (come faccio io, che li compro ancora..) e salti Il problema della sorgente. :yes:
Usi un programma con interfaccia comoda e posizioni il telefono con un supporto in posizione comoda e via. :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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axeba
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Re: Amplificatori in Classe D

#8

Messaggio da axeba »

Salve, siccome dovrei cambiare "reparto sub", attualmente ho un vibe space 15D2 con il pioneer GM-D8601 e stavo vedendo un nuovo ampli in classe D e volevo sapere che differenze ci sono tra i full range e i classici x sub.
Mi spiego: Avrei intenzione di prendere un Ground Zero GZCA 3.0SPL-M2 a 500€.... ma come mai costa molto meno a parità di potenze di un classico classe D ?? ed è nettamente più piccolo!
ed esempio un ESX SE7000D costa 900€ ed è enorme. La cosa che ho notato è solo che il ground zero non ha il filtro subsonico e ha una "manopola" per il bass boost.
Ho visto i test di questi "piccoli" ed erogano davvero la potenza dichiarata.
Unit: JVC AVX-810 - Front: Steg ST-650C - Rear: 4x Focal R-690C - Sub: Vibe Space 15D2-V4 - Ampli: Hertz ML Power 4 + Pioneer GM-D8601
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mark3004
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Re: Amplificatori in Classe D

#9

Messaggio da mark3004 »

Non è che un amplificatore costa meno o costa più a seconda della potenza. Amplificatori con potenze uguali possono costare 100€ oppure 1000, è un discorso di qualità costruttiva.
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Frullo82
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Re: Amplificatori in Classe D

#10

Messaggio da Frullo82 »

Anche i classe d progettualmente non sono tutti uguali, esistono classe d solo per sezioni sub e class d full range,alcuni che si prestano maggiormente ad una bella timbrica anche sul fronte anteriore, ed esistono classe d che sono quasi una saldatrice.
Non in relazione alla Potenza,Ma al progetto, esempio anche sul datato spl dynamics ext vecchi anche se molto potenti suonavano benone sul sub stessa cosa DD Z1 o celestra 6K, zapco serie spl 2 o 3 o 5k sono discretamente musicali anche a mezzo ohm SE ben alimentati,e non solo, gli stessi zapco a 4 e 2 ohm sono invece addormentati non hanno cattiveria pur essendo sulla carta mostruosi.
Nei primi anni 2000 il concetto di classe D era molto limitato soprattutto in un concetto di hi fi anche in auto che puntava spesso sulla ricerca della alta fedelta (cosa quasi irragiungibile in automobile per come la vedo io). oggi nel 2020 la tecnologia ha fatto passi da gigante, esisteono class D piccolissimi full range che suonano benone ! e si prestano bene al mio personale concetto di hi fi in auto che è il divertimento e piacere della musica...
L' Hi-Fi è un concetto un po' personale
lo è in ambito home
ancora di più in ambito car
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