Un aggettivo.....

[Lustrike]

Buonasera Ragazzi ho un po' di esperienza di ampli home ma per car niente.....
Per chi li conosce o li ha ascoltati, riuscireste a darmi un aggettivo per ognuno di questi tre ampli (4 ch) per caratterizzarli ed aiutarmi nella scelta:

1) ads PQ10
2) Hifonics Gemini serie 8
3) Audio Art A.140-4XE

Grazie!

[Lustrike]

Vabbè, mettiamola sul classico: ho adocchiato questi tre ampli per dare finalmente un'amplificazione decente (spero) al mio FA 2 vie.
Cercherei un finale "neutro" che non aggiunga particolari colorazioni al suono (e che sia anche economico).
Qualcuno li conosce e/o conosce la filosofia audio dei marchi?

Grazie a tutti.

[Alessio Giomi]

Buonasera Ragazzi ho un po' di esperienza di ampli home ma per car niente.....
Per chi li conosce o li ha ascoltati, riuscireste a darmi un aggettivo per ognuno di questi tre ampli (4 ch) per caratterizzarli ed aiutarmi nella scelta:

1) ads PQ10
2) Hifonics Gemini serie 8
3) Audio Art A.140-4XE

Grazie!

Io conosco il pq10 ed è ottimo!!
Sulla medio alta è “cristallino”.... l’ho spstituito solo perché volevo fare mono-marca
Gli altri non li conosco

[Lustrike]

Grazie Alessio, cristallino nel senso di trasparente ed equilibrato o che enfatizza la gamma?
Aspetto anche altri commenti sugli altri ampli.

[Alessio Giomi]

Grazie Alessio, cristallino nel senso di trasparente ed equilibrato o che enfatizza la gamma?
Aspetto anche altri commenti sugli altri ampli.

Molto equilibrato.mai stancante... Dolce... Non saprei come spiegartelo.

[Lustrike]

Ok, grazie Alessio, penso di aver capito.

Per gli altri due ampli non c'è nessuno che possa caratterizzarli?

[Marsur]

Sono tutti e tre bei giocattolini, prenderei l'a/d/s per valorizzare la gamma medioalta, l'Audio Art per valorizzare quella bassa, e l'Hifonics per quello che potrebbe essere il miglior equilibrio generale, sonicamente parlando.
Dipende anche dalla tua catena audio ma caschi sempre in piedi.

[Lustrike]

Grazie anche a te Marsur.
Quindi Hifonics sembrerebbe al momento il più equilibrato e non ti nego che, almeno sulla carta avrebbe anche per me tutte le carte in regola, compreso quel poco di potenza in più, rispetto agli altri due che male non farebbe. Devo solo capire bene come é messo.
Mi servirebbe per sonorizzare un due vie Coral Monza, al momento senza sub, che in futuro diventerà una medio alta col sub.
Solo una curiosità: ma Hifonics è tedesca o americana?

[Lustrike]

Mi rispondo da solo, non avevo fatto caso che sulla fiancata c'è scritto chiaramente "Made in USA"....
Ero distratto dalle prese altoparlanti che, dalla foto, non si capisce bene se siano rotte.

[Lustrike]

......Devo solo capire bene come é messo.

Nel caso, mi consigliate di soffermarmi su qualcosa in particolare?

[Windof]

E perché non vai direttamente su un PQ20?
Avresti più potenza e suono sempre al top per una cosa definitiva.
Per gli abbinamenti dipende anche dagli altoparlanti che userai, perché pur essendo tutti amplificatori equilibrati però qualcosa cambia.
Hifonics fa parte dei tanti marchi, come anche Autotek, in cui ha messo le mani come progettista Robert Zeff il fondatore di Zapco. Pur cambiando da modello a modello però rimane sempre un certo filo conduttore nei suoi progetti.
Per usare aggettivi io direi neutri e un po' caldi gli ads, mentre il suono Zeff più trasparente.
Il risultato in opera dipende anche dagli altoparlanti che colleghi perché pure quelli danno la loro impronta, come tutto il resto e alla fine si valuta il totale.

[Lustrike]

E perché non vai direttamente su un PQ20?
Avresti più potenza e suono sempre al top per una cosa definitiva.
Per gli abbinamenti dipende anche dagli altoparlanti che userai, perché pur essendo tutti amplificatori equilibrati però qualcosa cambia.
Hifonics fa parte dei tanti marchi, come anche Autotek, in cui ha messo le mani come progettista Robert Zeff il fondatore di Zapco. Pur cambiando da modello a modello però rimane sempre un certo filo conduttore nei suoi progetti.
Per usare aggettivi io direi neutri e un po' caldi gli ads, mentre il suono Zeff più trasparente.
Il risultato in opera dipende anche dagli altoparlanti che colleghi perché pure quelli danno la loro impronta, come tutto il resto e alla fine si valuta il totale.

Si, il pq20 sarebbe il massimo ma ho paura che andrei molto oltre il budget preventivato.
D'accordo anche per gli altoparlanti (li ho descritti sopra) attualmente monto il kit Coral Monza ma non è detto che siano poi definitivi.
Comunque vedo che anche tu apprezzi gli Hifonics e adesso so che hanno anche un ottimo progettista alle spalle, quindi metterei un altro plus alla mia scelta.
Vorrei soltanto che mi consigliaste, grazie alla vostra esperienza, a cosa stare attento nell'acquisto di un ampli usato. Lo so, si tratta sempre di un acquisto a scatola chiusa ma magari potrei pensare a farmi inviare delle foto per vedere lo stato degli elettrolitici o.... Cos'altro?
Grazie ancora.

[Dude]

E perché non vai direttamente su un PQ20?
Avresti più potenza e suono sempre al top per una cosa definitiva.
Per gli abbinamenti dipende anche dagli altoparlanti che userai, perché pur essendo tutti amplificatori equilibrati però qualcosa cambia.
Hifonics fa parte dei tanti marchi, come anche Autotek, in cui ha messo le mani come progettista Robert Zeff il fondatore di Zapco. Pur cambiando da modello a modello però rimane sempre un certo filo conduttore nei suoi progetti.
Per usare aggettivi io direi neutri e un po' caldi gli ads, mentre il suono Zeff più trasparente.
Il risultato in opera dipende anche dagli altoparlanti che colleghi perché pure quelli danno la loro impronta, come tutto il resto e alla fine si valuta il totale.

Si, il pq20 sarebbe il massimo ma ho paura che andrei molto oltre il budget preventivato.
D'accordo anche per gli altoparlanti (li ho descritti sopra) attualmente monto il kit Coral Monza ma non è detto che siano poi definitivi.
Comunque vedo che anche tu apprezzi gli Hifonics e adesso so che hanno anche un ottimo progettista alle spalle, quindi metterei un altro plus alla mia scelta.
Vorrei soltanto che mi consigliaste, grazie alla vostra esperienza, a cosa stare attento nell'acquisto di un ampli usato. Lo so, si tratta sempre di un acquisto a scatola chiusa ma magari potrei pensare a farmi inviare delle foto per vedere lo stato degli elettrolitici o.... Cos'altro?
Grazie ancora.

Fatti fare un breve video in cui te lo mostrino in funzione, collegato.
Anche se a due coassiali del putt poggiati sul tavolo.
Questo ti mette al sicuro dal ricevere un oggetto che ti faccia "la sorpresa" di non accendersi quando arriva.

Le foto degli elettrolitici vanno bene pure quelle, ma nel 90% dei casi arrivano delle foto da cui difficilmente si riesce a capire sul serio qualcosa.

Ma considerato che su ampli vintage il ricappaggio è cmq una pratica consigliabile a prescindere, trovo più importante avere la dimostrazione che l'ampli funzioni.
Poi quando arriva se si vedono perdite dai condensatori, si avrà la conferma di non poter attendere per il ricappaggio.

Non fare il conto che del ricappaggio puoi anche farne a meno.
Nel senso che sì, puoi anche farne a meno, ma non puoi saperlo a priori e, foto o meno, non hai nessun modo per decidere in una o l'altra maniera.
Quindi è un "costo" da tenere presente in fase di valutazione di acquisto, e bilanciarlo con la qualità intrinseca del componente in questione e il prezzo da sborsare.

[Lustrike]

Grazie anche a te Dude per i sempre preziosi consigli.
per il ricappaggio, qualora sia necessario, penso di essere anche in grado di farlo da me. Poi eventualmente mi rifarò vivo per i materiali da utilizzare.
Ciao.

[Lustrike]

Ragazzi, qualcuno sa dirmi se c'è differenza tra l'Hifonics Gemini serie VIII bianco e quello grigio?
E' solo una differenza estetica o c'è altro?

Gemini VIII Grigio.jpg (40.14 KiB) Visto 1831 volte

[Marsur]

Presumibilmente è lo stesso pezzo, posto che bisognerebbe vederne l'interno.
La valutazione dell'usato è sempre personale, quello che posso consigliarti di più è di garantirti la possibilità della riparazione, qualora se ne prospettasse l'eventualità.
O del ricappaggio.
Quindi board semplice, smontaggio semplice e reperibilità dei ricambi.
Tutto il resto è un po' standard per tutti gli ampli, compresa la dotazione di serie che è per forza di cose molto personale.
Inoltre sono d'accordo sul fatto che la collocazione dipende dalla catena, dalle aspettative e dai gusti personali.
Non mi risulta invece che Zeff abbia collaborato con Zed Audio..

[Windof]

E perché non vai direttamente su un PQ20?
Avresti più potenza e suono sempre al top per una cosa definitiva.
Per gli abbinamenti dipende anche dagli altoparlanti che userai, perché pur essendo tutti amplificatori equilibrati però qualcosa cambia.
Hifonics fa parte dei tanti marchi, come anche Autotek, in cui ha messo le mani come progettista Robert Zeff il fondatore di Zapco. Pur cambiando da modello a modello però rimane sempre un certo filo conduttore nei suoi progetti.
Per usare aggettivi io direi neutri e un po' caldi gli ads, mentre il suono Zeff più trasparente.
Il risultato in opera dipende anche dagli altoparlanti che colleghi perché pure quelli danno la loro impronta, come tutto il resto e alla fine si valuta il totale.

Si, il pq20 sarebbe il massimo ma ho paura che andrei molto oltre il budget preventivato.
D'accordo anche per gli altoparlanti (li ho descritti sopra) attualmente monto il kit Coral Monza ma non è detto che siano poi definitivi.
Comunque vedo che anche tu apprezzi gli Hifonics e adesso so che hanno anche un ottimo progettista alle spalle, quindi metterei un altro plus alla mia scelta.
Vorrei soltanto che mi consigliaste, grazie alla vostra esperienza, a cosa stare attento nell'acquisto di un ampli usato. Lo so, si tratta sempre di un acquisto a scatola chiusa ma magari potrei pensare a farmi inviare delle foto per vedere lo stato degli elettrolitici o.... Cos'altro?
Grazie ancora.

Mi era sfuggito il riferimento al kit Coral Monza.
Tieni presente che gli amplificatori che stai valutando sono tra i più costosi della loro epoca nella fascia consumer. Costavano £. 1.200.000 / 1.300.000, come € 1.300 di oggi circa, e come raffronto ai prodotti odierni di quel prezzo ci siamo. Per cui i tuoi altoparlanti sono sotto tono. In particolare il tweeter come tutti quelli di fascia bassa sarà relativamente aspro e metallico e quegli amplificatori potrebbero rendere la cosa anche più evidente, dunque occhio al concetto di trasparenza e neutralità che abbinato ad altoparlanti non di eccellenza può essere deleterio.

Sullo stare attento io non ho particolari raccomandazioni, faccio acquisti su internet ormai da 20 anni e non ho mai avuto problemi, attenti sì ma diffidenti non c'è bisogno di esserlo al contrario di quanto spesso si sente.
Se riesci a farti dare delle foto dell'interno tanto meglio, più che altro per vedere se i componenti sono originali o modificati. Per me è meglio che siano originali.
Non sono del parere che il ricappaggio sia cosa obbligatoria. Io non ho mai ricondizionato nessun amplificatore, anzi l'unico che mi ha dato malfunzionamenti per condensatori gonfi lo avevo comprato nuovo e ha presentato il difetto dopo 6/7 anni. Se i condensatori non sono in piena forma si dovrebbe avere una certa perdita di dinamica e controllo, ma le caratteristiche dell'amplificatore rimangono sempre quelle non viene stravolto.
Io ho un PQ20 che non è stato mai ricappato e forse ora rispetto a quando l'ho preso c'è un pelino di dinamica in meno, ma è da parecchi anni che è un punto fisso del mio impianto, e forse è un impressione che dipende da altro. Ad ogni modo niente di preoccupante. Se vorrai rinnovare i condensatori bene, altrimenti non lo fai.
A me anzi sostituire un po' preoccupa perché andrebbero usati gli stessi componenti che magari non si trovano più e sarebbe bene non allontanarsi troppo dal progetto iniziale. Certo in teoria il risultato il più delle volte dovrebbe essere migliorativo.

[Dude]

Mi era sfuggito il riferimento al kit Coral Monza.
Tieni presente che gli amplificatori che stai valutando sono tra i più costosi della loro epoca nella fascia consumer. Costavano £. 1.200.000 / 1.300.000, come € 1.300 di oggi circa, e come raffronto ai prodotti odierni di quel prezzo ci siamo. Per cui i tuoi altoparlanti sono sotto tono. In particolare il tweeter come tutti quelli di fascia bassa sarà relativamente aspro e metallico e quegli amplificatori potrebbero rendere la cosa anche più evidente, dunque occhio al concetto di trasparenza e neutralità che abbinato ad altoparlanti non di eccellenza può essere deleterio.

Quoto.

Sullo stare attento io non ho particolari raccomandazioni, faccio acquisti su internet ormai da 20 anni e non ho mai avuto problemi, attenti sì ma diffidenti non c'è bisogno di esserlo al contrario di quanto spesso si sente.

Ri-quoto.

Se riesci a farti dare delle foto dell'interno tanto meglio, più che altro per vedere se i componenti sono originali o modificati. Per me è meglio che siano originali.

A mio parere le foto possono essere fuorvianti o non chiare, e se non vanno bene all aprima, richiederne delle altre finisce per indispettire il venditore.
Il video dell'ampli che si accende e *suona* invece è l'unica cosa che garantisce che cmq l'oggetto funziona.
Trovo che sia l'unica cosa indispensabile da richiedere, per lo meno quando l'importo non sia di poche decine di euro.

Non sono del parere che il ricappaggio sia cosa obbligatoria.

Infatti ho precisato che può farne a meno, ma non lo può escludere a priori, quindi è un'eventualità da tenere in considerazione se e quando si voglia fare un bilancio economico complessivo.

[Lustrike]

..... In particolare il tweeter come tutti quelli di fascia bassa sarà relativamente aspro e metallico e quegli amplificatori potrebbero rendere la cosa anche più evidente, dunque occhio al concetto di trasparenza e neutralità che abbinato ad altoparlanti non di eccellenza può essere deleterio.

Con il tw che avevo prima (sempre coral ma non ricordo la sigla DLT qualcosa) ti do ragione ma l'MT25 non è male. Se ben domato è anche dolce....

[Windof]

Se riesci a farti dare delle foto dell'interno tanto meglio, più che altro per vedere se i componenti sono originali o modificati. Per me è meglio che siano originali.

A mio parere le foto possono essere fuorvianti o non chiare, e se non vanno bene all aprima, richiederne delle altre finisce per indispettire il venditore.
Il video dell'ampli che si accende e *suona* invece è l'unica cosa che garantisce che cmq l'oggetto funziona.
Trovo che sia l'unica cosa indispensabile da richiedere, per lo meno quando l'importo non sia di poche decine di euro.

Eh infatti pure io chiedo il possibile ed evito di domandare l'impossibile. Spesso ti danno le foto ma sfocate, un pezzo per volta etc.
Anche il video comunque può essere falsato. Finché si parla di un altoparlante lo vedi muovere ma l'amplificatore acceso non è detto che sia quello che suona. E poi molta gente smonta i componenti e poi li mette in vendita, per cui la prova di funzionamento è difficoltosa.
Ma per fortuna non ci sono tanti mattoni in circolazione. In quel senso intendevo che non c'è bisogno di dubitare troppo.

Non sono del parere che il ricappaggio sia cosa obbligatoria.

Infatti ho precisato che può farne a meno, ma non lo può escludere a priori, quindi è un'eventualità da tenere in considerazione se e quando si voglia fare un bilancio economico complessivo.

Chiaro. Sono sempre componenti usati e con una certa età alle spalle. Però uno che vuole spendere 150 euro dubito che intenda anche ricappare l'amplificatore e magari metterne altri 100 tra componenti e manodopera, se non di più. Ecco perché sicuramente sono anche in pochi a farlo