Old school

Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Old school

#1

Messaggio da Funk »

Cari amici tutti,

Vorrei aprire una discussione ponendo questo tipo di domanda a proposito di un componente così
importante quale è l’amplificatore, premettendo a tutti, tranne gli amici che già mi conoscono, che
solo di recente mi sono avvicinato a questo universo del car-audio.

Dalle idee che mi sono fatto leggendo i vari post, rilevo che sono molti gli appassionati di hifi-car che
prediligono e consigliano gli amplificatori “vecchia scuola”, poiché, se non ho interpretato male, pare abbiano delle caratteristiche e delle prerogative di qualità importanti, forse superiori ai modernissimi, forti dell’avanzamento tecnologico.

Detto questo vi chiederei se oggi esistono dei marchi di amplificatori che mantiene i connotati “hold school”, e se ogni paese (Usa,Germania/Francia/Italia etc.) ha una sua filosofia costruttiva che si contraddistingue, e si differenzia, dagli altri per peculiarità di suono, e non solo per gli aspetti tecnici.

Vi sono grato a tutti in anticipo, buon sabato 2 Giugno!

Funk :)
Ultima modifica di Funk il 3 giu 2018, 9:43, modificato 1 volta in totale.
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Hold school

#2

Messaggio da rs250v »

Ciao
Non è che gli ampli di una volta siano sempre migliori, a parte che una volta forse si curava più alla qualità di un prodotto, ma questo in generale su tutte le cose più o meno
è che un ampli di una volta che adesso trovi a 300euro costava tipo 3/4milioni di lire, direi che se vuoi lo stesso livello di suono sul nuovo adesso devi spendere più di 1000euro
poi ci sono prodotti economici bensuonanti e altri costosi che hanno più marketing, non ne farei una filosofia di zona di provenienza
Work in Progress
Avatar utente
Dude
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 7844
Iscritto il: 3 gen 2013, 10:48
Località: Camogli

Re: Hold school

#3

Messaggio da Dude »

Confermo quanto detto da rs, sottolineando in particolare l'aspetto costruttivo che, in media, era decisamente più curato allora cbe oggi, sia per materiali che per robustezza.
Da quel punto di vista, qualche caratterizzazione legata alla nazione di provenienza si può anche trovare, ma non na molta rilevanza.

In definitiva non è che i nuovi prodotti possano vantare chissà quali migliori prerogative tecnologiche, essendo l'unica "novità" (che neppure è poi così nuova...) la classe D, con la quale vale ancor di più il principio relativo alla categoria dell'apparecchio (economkco o di classe elevata).

Ah, è "Old school", "hold" significa "tenere" (se usato come verbo) ;)
Alessio, ce la fai a correggere il titolo? Danke!
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Re: Old school

#4

Messaggio da Funk »

Buongiorno a tutti,

Innanzi tutto "sorry" per il mio inglese, che purtroppo è abbastanza maccheronico, per così dire alla "Alberto Sordi"...

Grazie per le vostre risposte che hanno aiutato a vedere chiaro su questo argomento.

Vorrei inoltre chiedervi, è probabile che i nuovi metodi di assemblaggio elettronico tipo "smd" (di cui solo
di recente o scoperto il significato), implichino l'obbligo in caso di guasto a passare dai centri di assistenza
per una riparazione più complessa, e quindi più onerosa rispetto a prima, quando forse le elettroniche erano assemblate con più semplicità anche se con più ingombro? :hmm:

Buona domenica a tutti :)

Funk da Livorno
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11683
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Old school

#5

Messaggio da ozama »

Credo che di prodotti NORMALI completamente senza SMD, prodotti negli ultimi 20 anni, ce ne siano veramente pochi.
In ogni caso, si riparano come gli altri. È dai primi anni 90 che saldo componenti SMD. Anche se ora è da un po' che non costruisco più transverter, preamplificatori a RF, modem e TNC (roba da radio amatori degli anni 90.. :D ) dove, per via delle criticità introdotte dalla radio frequenza, gli SMD davano una grossa mano. :yes: E comunque, per qualsiasi prodotto che non sia concettualmente estrmamente semplice (come in effetti è un amplificatore AUDIO), sono la regola.
Parlando poi di circuiti complessi come quelli dove ci sono dei circuiti integrati multi funzione o dei micro processori, sono un obbligo. Impossibile trovare certi componenti per il montaggio a fori. Anche perchè la maggior parte di questi circuiti è eseguita su schede multi strato, che prevedono tanti ponticelli a rivetto tra gli strati e fori passanti solo per incomponenti giocoforza di grosse dimensioni.
Se poi c'è da ridurre le dimensioni degli oggetti, gli SMD sono assolutamente irrinunciabili. Fino ad arriivare a quei formati con i quali è possibile solo il montaggio con macchine automatiche.
La regola per orologi, cellulari, eccetera, ma anche per le sorgenti da plancia, che fanno anche il caffè in 1DIN.
Il concetto di "non riparabilità", oltre che al tipo di costruzione, che in ogni caso ha vantaggi e svantaggi (di ogni medaglia c'è un rovescio), è più che altro legato alla opportunità di perderci tempo rispetto al valore dell'oggetto stesso. Al giorno d'oggi, la manodopera costa di solito più dei ricambi. Quindi in molti casi costa meno "sostituire la scheda" o comprare un nuovo prodotto.
Per dire: ripareresti lo stadio finale in un amplificatore tutt'ora in produzione, che costa 120/130 Euro?
Potresti scoprire che la riparazione, per due ore di lavoro e la gestione burocratuca, te ne costa più di 100. E non è colpa degli SMD.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Re: Old school

#6

Messaggio da Funk »

Ciao Ozama,

Ti ringrazio per la tua risposta tecnica che, essendo tu addetto ai lavori, recepisco come
molto professionale e obbiettiva.

Noto molta affinità di concetto riparativo con qualsiasi altro tipo di componente elettronico
moderno, non per ultimi gli elettrodomestici.

Una buona domenica Ozama a presto. ;)

Funk da Livorno :)
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#7

Messaggio da Marsur »

Funk ha scritto:Cari amici tutti,

Vorrei aprire una discussione ponendo questo tipo di domanda a proposito di un componente così
importante quale è l’amplificatore, premettendo a tutti, tranne gli amici che già mi conoscono, che
solo di recente mi sono avvicinato a questo universo del car-audio.

Dalle idee che mi sono fatto leggendo i vari post, rilevo che sono molti gli appassionati di hifi-car che
prediligono e consigliano gli amplificatori “vecchia scuola”, poiché, se non ho interpretato male, pare abbiano delle caratteristiche e delle prerogative di qualità importanti, forse superiori ai modernissimi, forti dell’avanzamento tecnologico.

Detto questo vi chiederei se oggi esistono dei marchi di amplificatori che mantiene i connotati “hold school”, e se ogni paese (Usa,Germania/Francia/Italia etc.) ha una sua filosofia costruttiva che si contraddistingue, e si differenzia, dagli altri per peculiarità di suono, e non solo per gli aspetti tecnici.

Vi sono grato a tutti in anticipo, buon sabato 2 Giugno!

Funk :)
Si, ad oggi ci sono amplificatori con canoni cosiddetti "old school", anche se è un termine che apre ad interpretazioni.
I veri old school sono del vecchio millennio, perchè incorporano progetti e costruzione di allora, di un periodo in cui tutto era molto più florido e più serio di adesso, compresa la "vena" progettuale dei designer che hanno fatto la storia, come Nelson Pass, Matti Otala, Robert Zeff, Stephen Mantz ecc.
Il discorso vale anche per il domestico chiaramente.
L'amplificatore per eccellenza è Made in USA, con quelle poche e valide alternative che si possono trovare in giro per il mondo, ma la produzione storica per me rimane oltreoceno e a cavallo tra l'85 e il '95, poi c'è il declino in generale.

Ovviamente ognuno ha il suoi gusti in fatto di componenti, ma credo che "tanta sostanza e pochi fronzoli" sia una caratteristica di quei tempi, valevole per gli ampli car, quelli domestici, per le automobili e, a mio avviso, per qualsiasi altra cosa o quasi.
Poi per il mantenimento del mercato, l'evoluzione tecnologica ha ricercato, come prime cose, la compattazione, la versatilità unita alla comodità, ma soprattutto il prezzo, prerogative da sempre riconducibili alla Cina.
E' stato un orientamento naturale, derivante dal crollo del potere d'acquisto e dalle politiche commerciali mondiali, che hanno ripiegato in questo senso a causa della globalizzazione e della crisi indotta.

E' cambiato tutto radicalmente, perchè non ha più senso parlare di qualità od eccellenza costruttiva quando in auto necessitano come il pane degli aggeggi che possano trarre d'impaccio da impianti di serie concatenati ad optional di ogni genere e blindature varie delle auto moderne, l'approccio è totalmente diverso rispetto a vent'anni fa, e non c'è più storia o cultura di componenti di un certo livello, ma obblighi ben precisi nel caso di ampliamento della catena audio, a meno di spendere un sacco di soldi da un'insta che sa il fatto suo.
E ammesso che basti quello.
Quindi bisogna anche stare attenti ad orientarsi al vintage, perchè se si possiedono auto moderne potrebbero esserci impedimenti rilevanti.

Io penso che il vintage sia materiale immortale, nel senso che anche se l'uso in auto potrebbe essere problematico, anzi, troppo costoso, un amplificatore car di livello non avrebbe problemi a farsi preferire dal punto di vista squisitamente sonico, ad apparechi di destinazione casalinga ma di fattura moderna.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#8

Messaggio da Marsur »

Funk ha scritto:Buongiorno a tutti,

Innanzi tutto "sorry" per il mio inglese, che purtroppo è abbastanza maccheronico, per così dire alla "Alberto Sordi"...

Grazie per le vostre risposte che hanno aiutato a vedere chiaro su questo argomento.

Vorrei inoltre chiedervi, è probabile che i nuovi metodi di assemblaggio elettronico tipo "smd" (di cui solo
di recente o scoperto il significato), implichino l'obbligo in caso di guasto a passare dai centri di assistenza
per una riparazione più complessa, e quindi più onerosa rispetto a prima, quando forse le elettroniche erano assemblate con più semplicità anche se con più ingombro? :hmm:

Buona domenica a tutti :)

Funk da Livorno
Beh, hai messo il dito nella piaga..
Come detto, in passato una persona con un po' di inclinazione autodidatta poteva addentrarsi su vari fronti, come l'installazione o la manutenzione dei pezzi, ora è finita, a meno che si tratti di vintage.
E' anche uno dei motivi per cui tendo a preferire prodotti senza componentistica SMD o soluzioni costruttive complicate, in audio le cose complicate non sono le migliori, e a volte servono solo a nascondere l'economicità dell'oggetto.

Sai, i tempi cambiano, e le mentalità anche, fino a qualche anno fa i componenti discreti in un circuito audio erano il non plus ultra per tutta una serie di fattori, ora la pubblicità della compattazione ha cambiato le carte in tavola.
Credo che comunque parta tutto da come uno la vive: se vuoi saperla tutta c'hai un mazzo così da farti (a te e al tuo portafogli), se invece vuoi farlo in economia basta fermarsi ai dati tecnici e leggersi le spiegazioni-sponsor.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Cosmic
Tweeter
Messaggi: 3154
Iscritto il: 11 giu 2012, 9:40
Località: Roma

Re: Old school

#9

Messaggio da Cosmic »

Marsur... rimango sempre affascinato quando parli di ampli vintage o old school... si capisce proprio che ci hai lasciato un pezzo di cuore. Se ti ricordi, ultimamente ne ho comprato più di qualcuno... e posso solo "nostalgicamente" darti ragione. Anche ampli semplici e relativamente economici, suonavano maledettamente bene. Anche oggi ci sono ottimi ampli... ma a che prezzi? Quelli che possiamo trovare a prezzi umani, spesso non sembrano neanche parenti di quelli di una volta...
Alessandro
Auto:Volvo C30 D2
R.I.P. Fronterone 1 - Welcome Fronterone 2
Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Re: Old school

#10

Messaggio da Funk »

Ciao Marsur,

Grazie per le tue risposte, che oltre all'aspetto tecnico, menzionano anche un percorso storico
evolutivo di questo componente, e non solo, di cui condivido in pieno le tue disamine.

Sono d'accordo anche con l'amico Cosmic, che le tua passione traspare in modo evidente da vero
"purista", e questo è molto bello.

Io posseggo ancora un Thorenz TD 166 MkII, un NAD 3020, e un paio di Bose 301 "riconate"; una
levetta per appoggiare la testina sul disco, un paio di tasti e via, ma il suono che ne esce non lo
cambierei con niente di commercialmente moderno, c'è qualcosa di caldo di romantico che è difficile
da descrivere, o forse sono io che stò invecchiando, chi sa?

Una buona serata amici, a presto!

Funk - Livorno
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#11

Messaggio da Marsur »

Cosmic ha scritto:Marsur... rimango sempre affascinato quando parli di ampli vintage o old school... si capisce proprio che ci hai lasciato un pezzo di cuore. Se ti ricordi, ultimamente ne ho comprato più di qualcuno... e posso solo "nostalgicamente" darti ragione. Anche ampli semplici e relativamente economici, suonavano maledettamente bene. Anche oggi ci sono ottimi ampli... ma a che prezzi? Quelli che possiamo trovare a prezzi umani, spesso non sembrano neanche parenti di quelli di una volta...
Ti ringrazio Cosmic, sono solo uno degli ultimi dinosauri che cerca di tenere alta una sacrosanta bandiera.
Gli appassionati coetanei ormai, tra famiglia e problemi vari hanno lasciato il campo per dedicarsi a cose più "serie", vista anche l'età.
Quindi chi ha potuto apprezzare a fondo in passato, non è più disponibile per testimoniare o disquisire in merito, è il cambio generazionale.

Ma so che ci sei passato anche tu e sappiamo entrambi le verità del caso.
Dal canto mio posso dire che è vero che ci ho lasciato un pezzo di cuore, l'amplificatore ha avuto per me sempre grande fascino, come motore dell'impianto, e per tutta quella serie di sfumature che lo contraddistingue, dalle potenze alle classi, dalle tipologìe circuitali alla timbrica, dal comportamento sullo spettro alla probabile destinazione.
Ma come denominatore comune, ho sempre guardato la razionalità costruttiva e quella che era la storia alle spalle, per cercare di individuare un prodotto che resistesse al tempo, alle mode, alle blindature, alle proprietarietà, al gradimento ballerino del potenziale cliente.

Insomma, come puoi ben immaginare il prodotto che resiste nel tempo può essere solo quello fatto con certi crismi, ed essendo quel tipo di prodotto quello che mi piace di più e che ricerco da sempre, ho approfondito naturalmente.
E ho visto che per quello che sono i prodotti e tutti i loro valori intrinseci, per me sono i migliori, nel modo più assoluto e a prescindere dal prezzo.
Poi si può discutere se certi blasoni e certi prezzi valga la pena di installare in un'auto, o in quale auto, trent'anni fa c'erano altri modi di pensare e le filosofie sono in continua evoluzione. :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#12

Messaggio da Marsur »

Funk ha scritto:Ciao Marsur,

Grazie per le tue risposte, che oltre all'aspetto tecnico, menzionano anche un percorso storico
evolutivo di questo componente, e non solo, di cui condivido in pieno le tue disamine.

Sono d'accordo anche con l'amico Cosmic, che le tua passione traspare in modo evidente da vero
"purista", e questo è molto bello.

Io posseggo ancora un Thorenz TD 166 MkII, un NAD 3020, e un paio di Bose 301 "riconate"; una
levetta per appoggiare la testina sul disco, un paio di tasti e via, ma il suono che ne esce non lo
cambierei con niente di commercialmente moderno, c'è qualcosa di caldo di romantico che è difficile
da descrivere, o forse sono io che stò invecchiando, chi sa?

Una buona serata amici, a presto!

Funk - Livorno
Beh, grazie anche a te Funk, e si, la mia "devozione" verso certi oggetti deriva anche dalle vostre osservazioni, il fatto stesso che menzioni la tua catena domestica non senza entusiasmo rivela che anche tu hai fatto un certo tipo di ragionamenti, compresa la riconatura delle Bose.
Non lo so se sono purista, direi più che altro legato ad un valore di fattura di un oggetto, che abbia i canoni di durata nel tempo, indipendentemente dai cambi di tendenze, esattamente come il tuo Thorens e compagni.
Anche perchè come dici, il suono che ne esce elargisce una gratificazione impareggiabile, distante da rilevazioni numeriche o misure roboanti.

Ma ognuno la vive a suo modo, e al di la del rituale che accompagna la preparazione e l'ascolto di un vinile, che a mio modo di vedere ha una magìa insuperata, credo che con l'andar del tempo ci saranno anche altri modi di ascoltare musica, magari più veloci e meno costosi, chissà..
Comunque a prescindere dall'età, visto che anch'io sto invecchiando :D , credo che tu abbia fatto un gran bene a mantenere in buona salute il tuo gira, una sorgente musicale vintage ma, oltre che sonicamente molto particolare, ancora attuale, e che potrebbe aumentare di valore nel tempo.
Stranezze della vita.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Re: Old school

#13

Messaggio da Funk »

Grazie Marsur per la tua piacevolissima coversazione, :D

Un buona serata a tutti, e a presto!

Funk da Livorno
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
Dude
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 7844
Iscritto il: 3 gen 2013, 10:48
Località: Camogli

Re: Old school

#14

Messaggio da Dude »

Funk ha scritto:Grazie Marsur per la tua piacevolissima coversazione, :D

Un buona serata a tutti, e a presto!

Funk da Livorno
E però non hai citato la testina! ;)
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Avatar utente
Cosmic
Tweeter
Messaggi: 3154
Iscritto il: 11 giu 2012, 9:40
Località: Roma

Re: Old school

#15

Messaggio da Cosmic »

Particolare da non poco conto... :)
Alessandro
Auto:Volvo C30 D2
R.I.P. Fronterone 1 - Welcome Fronterone 2
Avatar utente
mark3004
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 7446
Iscritto il: 9 giu 2012, 23:02
Località: Georgia, USA

Re: Old school

#16

Messaggio da mark3004 »

Non posso che avallare tutto quello detto finora sulla vecchia scuola... seppur non ho vissuto personalmente quell'epoca ma ne sono venuto a conoscenza solo di recente (quando la roba era già "old"), me ne sono passati nel baule, proprio perché affascinato e curioso di provare. Credo di aver provato quasi tutti i più blasonati dell'epoca, e me li sono gustati ognuno con le proprie peculiarità. E si, già se si pensa che apparecchi con 30 anni sulle spalle ancora dicono la loro ti fa capire che dietro a quell'ammasso di componenti c'è stato tanto sudore ma soprattutto passione prima che uno scopo puramente commerciale. E già questo merita.

Sent from my LGMP450 using Tapatalk
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#17

Messaggio da Marsur »

Non lo so se la passione ha prevalso l'aspetto commerciale, diciamo che nella componentistica audio mobile i prezzi anche del vecchio millennio erano belli tosti.. :D (ma dietro c'era più ricerca, controllo qualità e personalizzazione del brand)
La differenza l'ha fatta la caduta del potere d'acquisto, e naturalmente ci si sono adeguate anche le aziende......scomparendo. :hmm:
Hanno dato il loro contributo anche le "evoluzioni" del mondo automobilistico e le tendenze di marketing, per le quali hanno subìto un contraccolpo negativo anche i centri di assistenza, decimati pure quelli.
Per non parlare del modo di ascoltare musica dei giovani, sempre più "computer style".
Poi l'oriente ha fiutato il vento di cambiamento e nel giro di pochi decenni si è garantito una sorta di monopòlio.

Se gli appassionati sapranno ponderare, secondo me ci sarà abbastanza materiale vintage serio, negli anni a venire, da coprire le esigenze di moltissimi cultori, nonostante tale produzione sia scemata parecchio tempo fa.
Sarà fondamentale una manutenzione rispettosa e fatta bene, senza per questo scomodare ricambi costosissimi come i condensatori di grido o adeguamenti ridondanti.
Se poi fate di tutto per mantenere l'originalità del prodotto, io vi ringrazio fin da ora. :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Funk
Woofer
Messaggi: 962
Iscritto il: 1 mag 2018, 12:16
Località: Leghorn (Italy)

Re: Old school

#18

Messaggio da Funk »

Carissimi amici,

avete ragione, ho trascurato di descrivere la testina del giradischi che risulta essere una Ortofon OM 20,
di cui vi allego le foto, e che conservo come una reliquia.

A presto! :D

Funk - Livorno
Ortofon OM 20 - 1
Ortofon OM 20 - 1
Allegati
ortofon OM 20 - 2
ortofon OM 20 - 2
Funk ;)
Alpine ILX-702D-SM-B / Hertz MPK 1650.3 / Mosconi One 80x4 / Mosconi One 1000.1D / Gladen RS-X 30 /
Connection Integrated Solution (1/F) / STP Black Gold
Immagine
Avatar utente
Marsur
Supertweeter
Messaggi: 9212
Iscritto il: 27 mag 2012, 10:11

Re: Old school

#19

Messaggio da Marsur »

Grazie Funk.
Di che testina parliamo?
Anche Dude o Cosmic, qualcuno che può spendere due parole su questa Ortofon?
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Avatar utente
Cosmic
Tweeter
Messaggi: 3154
Iscritto il: 11 giu 2012, 9:40
Località: Roma

Re: Old school

#20

Messaggio da Cosmic »

Purtroppo la conosco, ma non l'ho mai ascoltata.
Ho sempre avuto Audio Technica (che poi ne ho avute 3 in 30 anni... non è che chissà quante... ahahah!). L'ultima l'ho presa 6-7 anni fa da montare su un Audio Technica (stessa marca anche per il piatto) AT-LP120... eh si... mi ero messo in testa di "digitalizzare" i vinili che avevo. Sapete quanti ne ho fatti? Marsur, che un po' ormai mi conosce, indovinerà di sicuro... ahahahah!!!
Alessandro
Auto:Volvo C30 D2
R.I.P. Fronterone 1 - Welcome Fronterone 2
Rispondi

Torna a “Amplificatori”