BLACK BRABUS ha scritto:Ho ricevuto in "eredità"
questo finale , il PIONEER GM 1200 old school , al quale dando un'occhiata alla scheda interna sembra essere tutto in ordine , che tipo di finale è , come si comporta ? Dove vale la pena utilizzarlo ? E poi , dove recupero le sue viti originali per i collegamenti sulla morsettiera ? E le due regolazioni " Din e Rca level " su cosa intervengono ??? Ed in ultimo , l'accensione , la ottengo ponticcellando rosso e blu collegandolo al remote della sorgente , giusto
??? Scusate per la scarica di domanda , Grazie a tutti
E' un ampli che non ho mai avuto per le mani, quindi prendi con le pinze il mio intervento.
Le viti originali penso che te le puoi scordare, a meno di cannibalizzare un esemplare identico guasto, però penso se ne possano trovare di equivalenti anche se non saprei come indirizzarti.
Probabilmente nei negozi di elttronica o web-shop contestuali.
A naso, le due regolazioni "din rca level" potrebbero essere 1-i controlli di guadagno separati per i due canali, 2-i controlli di guadagno rispettivamente uno per l'input rca, e l'altro per l'ingresso alternativo din.
La seconda ipotesi è la più probabile perchè i due ingressi linea hanno uno standard molto diverso del range di sensibilità in ingresso.
Per l'accensione faccio un po' fatica a capirne, però sarebbe il primo finale che ha bisogno di ponticellare due cavi per funzionare, e francamente non credo.
Sui vecchi Pioneer la sequenza che ricordo io era: nero=massa, arancione=+B, rosso=remote.
Non ho mai ascoltato questo modello in particolare, ma qualche altro dell'epoca si, direi sicura destinazione sui medioalti, suono abbastanza musicale e rilassante.
Niente a che vedere con le prestazioni tipiche degli americani comunque.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
