Consiglio su collegamento ampli subwoofer

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ozama
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#81

Messaggio da ozama »

Beh, si. Sono consapevole.. Però, tentare non nuoce.. ^^
Vedremo come suonano.. :)
Ciao!
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#82

Messaggio da Marsur »

mark3004 ha scritto:Uhm... su questo però non so, io avrei preferito sempre i 4ohm, che comunque hanno una RE di 3,3ohm... capisco che l'amplificatore tira di più fuori, ma è anche vero che avrai maggiore THD e minor damping factor, soprattutto che hai il "vizietto" di sentire a volume sostenuto non vorrei perdessi in controllo... vabbè che sta parlando uno che ha preso dei wf da 8ohm!! XD
L'amplificazione è in classe D mark, non la conosco ma se la configurazione a 2 ohm è addirittura consigliata dal costruttore forse ha un altro tipo di prestazioni.
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#83

Messaggio da mark3004 »

Marsur ha scritto:
mark3004 ha scritto:Uhm... su questo però non so, io avrei preferito sempre i 4ohm, che comunque hanno una RE di 3,3ohm... capisco che l'amplificatore tira di più fuori, ma è anche vero che avrai maggiore THD e minor damping factor, soprattutto che hai il "vizietto" di sentire a volume sostenuto non vorrei perdessi in controllo... vabbè che sta parlando uno che ha preso dei wf da 8ohm!! XD
L'amplificazione è in classe D mark, non la conosco ma se la configurazione a 2 ohm è addirittura consigliata dal costruttore forse ha un altro tipo di prestazioni.
Sarà così probabilente, o sarà che vale sempre il gioco "poca spesa tanta resa", filosofia abbastanza applicata dalle aziende ultimamente... o sarà che io sono un pò "all'antica". Ma con questo non voglio assolutamente criticare la resa dell'impianto, soprattutto non avendo la possibilità di sentirlo, è una cosa puramente soggettiva. ;)
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#84

Messaggio da ozama »

Si si..
Sicuramente l'amplificatore lavora meglio a 4 ohm.. Ho voluto fare una prova.
Fra l'altro, il problema della risposta in frequenza "corta" quando si abbassa l'impedenza, non sussiste sui woofers, dato che li taglio molto prima.
Il fattore di smorzamento non è elevatissimo. Su 4 ohm va da 131 a 100 Hz a 71 a 10 KHz su 3 ohm si abbasserà un po'..Vedremo..
Ciao! :)
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#85

Messaggio da mark3004 »

ozama ha scritto:Si si..
...Il fattore di smorzamento non è elevatissimo. Su 4 ohm va da 131 a 100 Hz a 71 a 10 KHz su 3 ohm si abbasserà un po'..Vedremo..
Ciao! :)
Già, e questo lo sai che non è proprio un bene, insomma è una bella sfida, già hai un classe D (che di per sè non hanno fattori di smorzamento elevati), poi abbassi anche il carico, insomma ti piace fare hara-kiri!! XD
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#86

Messaggio da Marsur »

mmmm...mi sono perso. :hmm:
Ma insomma, 'sti classe D sono più tenaci degli AB su 2 ohm o no?
Parlando in generale naturalmente.
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#87

Messaggio da mark3004 »

Marsur ha scritto:mmmm...mi sono perso. :hmm:
Ma insomma, 'sti classe D sono più tenaci degli AB su 2 ohm o no?
Parlando in generale naturalmente.
In TEORIA (ed anche sulla carta volendo) no, anzi, ed il motivo principale è che rispetto agli AB generalmente non hanno un fattore di smorzamento molto alto ed una THD più alta, il che abbassando il carico sappiamo cosa succede. Ripeto questo in via sempre MOLTO generica, perchè poi ogni elettronica andrebbe valutata a sè.

C'è da dire che la classe D è migliorata molto rispetto al passato, ma non a caso prende ampio utilizzo nei sistemi home, laddove si utilizzano quasi sempre diffusori da 8ohm.
Per il resto PERSONALMENTE è ancora lontana miglia e miglia da essere una mia scelta in ambito car, (anche se credo sia il futuro PURTROPPO, ed aggiungo spinto dalle aziende solo per una questione commerciale), a meno che ecco non si è proprio costretti per ingombri e/o assorbimento.
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#88

Messaggio da Marsur »

Sono perfettamente d'accordo con le tue conclusioni, io poi, che se per te sono miglia, per me sono anni luce. :hahahah:
Almeno per ora.

Però io non do molta importanza ai parametri misurati, almeno quelli di THD e S/N, diciamo che per un classe D il fattore più "problematico" dovrebbe essere quello del rapporto impedenza/risposta in frequenza, giusto per riassumere.
Non lo so se questa tecnologìa è migliorata molto negli ultimi anni, il sospetto è che ne sia stata favorita commercialmente l'applicazione, avvicinando il mercato del resto dei prodotti car con soluzioni digitali integrate, a loro volta anche conseguenza delle politiche automobilistiche.
Storia vecchia ormai.

Mi fa pensare anche il tuo discorso dell'impiego domestico: se fosse l'impedenza degli altoparlanti il problema, perchè non mettersi gli 8 ohm anche in auto? :)
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#89

Messaggio da mark3004 »

Ma sai ovviamente le variabili in gioco sono tantissime, non ultimo che in auto non si avrà mai un box acustico pressocchè perfetto ed accordato come invece si può ottenere in ambito home!

Per il discorso degli 8 ohm non saprei, posso tirar fuori giusto delle supposizioni, la prima di tutte l'assorbimento, e quindi torniamo sempre alla progettazione delle elettroniche ed al discorso poca spesa/tanta resa, questo in termini di potenze, e su questo ci sto passando personalmente con i wf che ho preso da 8 ohm... ci potrebbe anche stare che negli altoparlanti home vedo spesso installati doppi driver, che in parallelo fanno sempre 4 ohm, e ci agganciamo ancora al fatto che un "audiofilo" che si progetta un impianto difficilmente sceglie di lavorare a 2 ohm...

Boh, queste sono solo mie idee che potrebbero non trovare riscontro. Ho notato che comunque il mondo del car audio (ma dell'audio in generale) è così pieno di colori, sfumature, filosofie diverse che alla fine secondo me il colore giusto neanche esiste, è tutto quasi sempre relativo/soggettivo! (ovvio fino a certi limiti).

Sul discorso parametri a mio parere hanno comunque la loro importanza e soprattutto vanno letti e contestualizzati. Esempio estremo assolutamente teorico: due amplificatori IDENTICI, uno con THD 0.015 ed uno con valore 1 quale scegli? Uno con damping factor 50 ed uno 500?? :hahahah:

Per me i valori sono comunque un indice di qualità generale di una apparecchiatura, ma ribadisco che vanno comunque CONTESTUALIZZATI, altriementi dovremmo buttare tutti i valvolari in discarica se dovessimo valutarli ad esempio per il loro fattore di smorzamento! :D
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#90

Messaggio da Marsur »

Esattamente!
Ed è per questo motivo che sono giunto alla conclusione, dopo svariati anni -.- , che non scelgo in base a qualche parametro (pur osservandolo), ma scelgo solo dopo aver ascoltato.
Se non ho la possibilità di ascoltare preventivamente, vado (io perlomeno) di modelli con un certo tipo di costruzione, con un certo blasone (e storia), con una certa filosofia (old, ovviamente :slaugh: ).
E' chiaro che si ritorna sempre alla solita premessa: documentarsi prima.
E' fondamentale, ma mica solo per il car audio.
Che poi il tipo di scelta sia soggettiva è praticamente...la mia firma.

Sul discorso ap a 8 ohm, si era parlato di questi per scongiurare le incertezze dei classe D relative all'impedenza..
Ultima modifica di Marsur il 9 dic 2017, 13:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#91

Messaggio da ozama »

Premetto che io non sono un progettista. Sono solo un appassionato che legge articoli tecnici sulle più svariate cose, quindi ho un'infarinatura generale.
Poi, ragiono sulle misure, spiegate da chi le fa, e con le mie orecchie, che hanno naturalmente dei limiti peggio delle misure.
Senza ascoltare i guru e senza seguire le mode.
Il mio è un approccio più sperimentale che ortidosso. Forse dato dalla mia "estrazione tecnica". :hmm:
Non ci penso nemmeno per un momento a giudicare in modo lapidario una tecnologia rispetto ad un'altra, con queste "basi". Sarei semplicemente un cretino. ^^
Da quel che vedo dalle misure del mio amplificatore, rispetto ad altri, non vedo un problema di THD. E lo si nota dalla TriTIM. Quella pubblicata, è relativa al carico capacitivo, che è il carico che tira più corrente in assoluto. E viene ottenuta iniettando un segnale che è un'onda quadra, per cui composto da infinite armoniche, che si sviluppano ben oltre la banda passante del filtro di uscita.
Nonostante questo, lo spettro è molto pulito. Ad esempio, molto più di un classico valvolare, col suo trasformatore di uscita. E le poche righe spettrali, si formano verso la saturazione.
Riguardo al fattore di smorzamento, per quanto capisco dagli scritti, è dato sostanzialmente dall'impedenza di uscita dei finali e degli stadi che seguono. In pratica, quando l'impulso che ha mosso l'altoparlante cessa, e l'altoparlante per la propria elasticità "rimbalza", produce una tensione inversa verso l'amplificatore. Se l'amplificatore ha una elevata resistenza di uscita, l'altoparlante si smorza più lentamente. Se invece l'amplificatore ha bassa resistenza di uscita, quando infinali sono "chiusi", ovvero il segnale di pilotaggio tende a zero, appunto, dopo un impulso, per l'altoparlante è "come se fossero in corto". Quindi l'altoparlante viene "frenato", ed i rimbalzi non influenzano gli impulsi successivi.
I classe D, per ricostruire un segnale, alla stregua di un convertitore "a 1 bit", hanno un filtro passa basso in uscita. Questo passa basso, costituisce un carico diverso da zero per le tensioni indotte di ritorno dall'altoparlante. Quindi il fattore di smorzamento risulta più basso.
Esattamente come per i valvolari, con il loro bel trasformatore di uscita. :hmm:
Tutte queste cose, sono svantaggi del classe D. E vanno contestualizzate, come i vantaggi. Perchè inclasse D hanno anche vantaggi. Che cito dopo.
Contestualizziamo: il filtro di uscita, esattamente come avviene con un filtro crossover passivo di un woofer, ha una risposta in frequenza che dipende dal carico. Quindi, va ottimizzato su di una impedenza. Se l'impedenza cambia, il finale enfatizzerà gli acuti (se si alza) o li attenuerà (se si abbassa), come si vede dalle misure che ho riportato più sopra. Si parla di 6 db di escursione a 20 Khz, per impedenze che vanno dai 2 ai 16 ohm. Quindi potenzialmente udibili. Questo non è un problema, se l'amplificatore in questione viene utilizzato con un sistema di altoparlanti che presente un'impedenza, sull'estremo alto, vicina a quella per cui è stato sviluppato. In pratica, meglio non usare finali in classe D con altoparlanti elettrostatici, che arrivano facilmente ad 1 ohm a 20 KHz. Capirete che se lo uso su un woofer, in unnsistema attivo, il problema non esiste. :yes:
Per quanto riguarda il fattore di smorzamento, questo influenza la risposta ai transitori, se l'altoparlante non ha uno smorzamento intrinseco elevato. Ad esempio, un altoparlante in carico reflex realizzato con un woofer "al limite del giusto qts. Oppure con una sospensione pneumatica allestita in un volume maggiore di quello ottimale. Insomma: l'effetto dipende dall'altoparlante usato. Come con gli amplificatori a valvole. ^^
Il fatto che abbassando l'impedenza peggiori il rapporto fra l'impedenza interna e quella di uscita del finale, è reale. Sulla distorsione armonica, direi che nel contesto del mio Audison, non dovrebbe invece essere un problema. Però queste sono tutte teorie.. Quindi ho voluto provare.
Ma veniamo ai vantaggi.
Al di là del fatto che a tutti noi piacerebbe avere un classa A, ed essere rassicurati dalla intrinseca regolarità, in auto, il problema dell'alimentazione è importante. E, in un contesto NORMALE, ovvero una batteria da 40/50 Amper ora, un cavo da 35 mm2 che va nel baule, poter erogare potenza con la metà circa di un amplificatore in classe AB, ha i suoi vantaggi anche sul suono. Ad esempio, il mio finale assorbe 27.5 Amper massimi, mentre eroga 130 W su 4 canali su 2 ohm. Un classe AB, ne richiederebbe circa 60. Va da se, che nel mondo reale, ovvero sulla mia Panda col cavo da 25 mm e senza condensatori o una seconda batteria e con anche il finale del sub da alimentare, potrei avere anche un vantaggio sui transitori. E magari ottenere un risultato complessivamente migliore, sui suoni impulsivi, rispetto a quello che otterrei con un finale in classe AB, con un fattore di smorzamento doppio o triplo. :D
Inoltre, l'altoparlante che ho acquistato, ha un'impedenza bassa, ma anche una cedevolezza altrettanto bassa ed un fattore di forza medio. Quindi, piuttosto "smorzato" di suo, come la maggior parte degli altoparlanti per uso car, adatti a lavorare in aria libera.
Quello che ho scritto, descrive uno "scenario immaginario" che serve a dare spiegazione della parola "contestualizzare".
Ah.. Attenzione: non mi sognerei mai di paragonare un classe D ad un amplificatore a valvole eh! Ho solo fatto degli esempi per far notare che ci sono amplificazioni tradizionali che più tradizionali non si può, che condividono, SULLA CARTA, alcuni difetti similari.
Il processo di amplificazione in classe D (non ho scritto "processo" a caso..) non ha nulla a che vedere con quello di un tradizionale amplificatore a valvole eh.. ^^
Beh, io voglio "sentire che succede" senza preclusioni. Fino ad ora, posso affermare che, ALLE MIE ORECCHIE, il raporto costo/suono che ho ottenuto è veramente molto buono. Quindi procedo nella sperimentazione. Eventualmente, come tutti facciamo, correggerò il tiro. :yes:

Sull'impedenza di storica di 4 ohm degli altoparlanti per auto, il motivo è molto semplice: se la tensione di alimentazione dei finali è di 12 V, la potenza ottenibile da un finale classico su 8 ohm è di circa 2 W. Quindi, dato che quando sono nate le autoradio nessuno pensava ai survoltori, ne agli stadi amplificatori a ponte, data la relazione potenza/tensione/impedenza data dalla formula P = V x I, abbassare l'impedenza era l'unico espediente a basso costo per ottenere una potenza più ragionevole (circa 4.5 W).
Poi, si sà, la consuetudine diventa standard de facto.
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#92

Messaggio da mark3004 »

Ozama è un pò quello che dicevo, la ricetta perfetta universale non esiste, una catena si costruisce sulla base di svariati parametri ed esigenze. Poi magari se uno avesse a disposizione spazio/soldi/tempo e quant'altro illimitato, beh il discorso potrebbe cambiare.

Comunque conludo che secondo me (PURTROPPO) il futuro sarà la classe D e derivati, con buona pace degli AB T_T , un pò come è successo dai valvolari alla classe AB, un domani si faranno discorsi del tipo "eh ma come suonavano i transistor Toshiba o Sanken..." :D
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Re: Consiglio su collegamento ampli subwoofer

#93

Messaggio da ozama »

Ah ah ah! :hahahah:
Credo anche io che sarà così.. T_T
Con le auto elettriche incipienti, poi.. O_O
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