filtro subsonico

[taurus67]

ciao a tutti . il mio ampli x il sub è dotato di filtro subconico . a cosa serve ? è opportuno utilizzarlo ? come va gestito ? grazie per le risposte

[Davide.HZ]

Ciao, il filtro sub sonico è un "classico" filtro passa alto da inserire sul pilotaggio del sub qual'ora lo stesso è chiamato in causa a riprodurre frequenze più basse di quello che può , salvaguardando il componente meccanicamente e permettendogli di esprimersi al meglio, " a volte"...
Se il box che ospita l'altoparlante è stato progettato con criterio,
Si ottiene un X allineamento (qtc) che effettua già di per sè un attenuazione dopo, durante, o prima della f3 , che sarebbe la frequenza dove l'altoparlante inizia a perdere efficienza, indipendentemente dal tipo di sistema utilizzato ( vari sistemi reflex, aperiodici, sospensione pneumatica eccetera). Al variare del fattore di merito qtc , quindi un allineamento può o meno smorzato, varia la risposa dell'altoparlante, traendo a nostro vantaggio l'allineamento scelto, risparmiando il filtro sub sonico che dovrà interagire già con il filtro naturale che effettua ll cabinet in relazione all'altoparlante e non sappiamo che effetti possa avere, introdurrà ulteriori rotazioni di fase ed altererà in ogni caso il segnale "originario" che arriva al finale ma, potresti non accorgerti di nulla in questo caso, parlando di sub, quindi di una riproduzione delle prime ottave dello spettro dove l'orecchio umano percepisce principalmente lo spostamento di fase.

Un saluto.


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[taurus67]

ti ringrazio davide . la prima parte l' ho capita , ma la seconda è come se avessi scritto in cinese . di qtc e f3 , non ci capisco 'na mazza . comunque il box per il sub è stato fatto calcolando i parametri del componente .

[niko]

ciao a tutti . il mio ampli x il sub è dotato di filtro subconico . a cosa serve ? è opportuno utilizzarlo ? come va gestito ? grazie per le risposte

Se hai bisogno del subsonico, dovresti ascoltare il tuo impianto audio e renderti conto tu stesso se hai bisogno del subsonico...
In pratica taglia la risposta sotto la frequenza che andrai a impostare, di solito si usa se a esempio il sub non tiene tutta la potenza che si ha disponibile dall'amplificatore, oppure magari per fargli tenere più potenza, oppure può essere molto utile se il tuo sub è caricato in box reflex....in reflex praticamente hai poco controllo sotto la la frequenza di accordo, un subsonico impostato alla frequenza di accordo o appena sotto, può essere molto utile a diminuire le distorsioni e quindi a aumentare la tenuta in potenza. Se invece hai il sub in cassa chiusa, il subsonico è meno utile, ma lo potrebbe essere per fargli tenere più potenza...ma sempre a discapito della discesa in frequenza.
Cmq già lo hai sull'amplificatore e una prova sarebbe a costo zero, quindi....

[taurus67]

grazie niko per le risposte . forse sarà utile , in quanto l' ampli dedicato al sub , eroga una marea di watt e tutti cattivi . infatti ho il gain al minimo e nonostante questo il sub è messo sotto pressione . in origine il mio sub era in reflex , ma non mi piaceva per niente : troppa coda , ed era lentissimo . ora in cassa chiusa coi litri indicati dalla casa è tutta un altra cosa . prontissimo nella risposta ( se così si può dire . resta sempre un kicker ! ) , niente coda , e un basso bello morbido .

[ozama]

Mai avuto esperienza diretta. Tuttavia, ho letto diversi articoli dove si descrive l'applicazione del filtro subsonico ad alto Q, ovvero ad elevata pendenza, proprio nella zona dove scende naturalmente la risposta in frequenza del sub woofer, per incrementare l'estensione (che sembrerebbe assurdo, ma in effetti si guadagna qualche Hz indistorto), specie in cassa chiusa, quando il woofer è fatto lavorare forzatamente in un volume che altrimenti sarebbe troppo piccolo.
In questo tipo di uso, il filtro deve essere calibrato esattamente per il progetto del sub. Che nasce specificatamente a questo scopo.
In pratica, si tara qualche Db sotto al punto dove la risposta comincia a scendere (lato basse ovviamente) naturalmente. In modo tale che la pendenza del filtro si sommi a quella naturale del passa alto del woofer e da 12 Db/ottava (ideale salita dal basso, nella cassa chiusa), diventi 24. Così facendo, sfruttando il picco sotto smorzato che si crea, si estende la risposta del sub e si tolgono contemporaneamente le frequenze a cui non potrebbe lavorare, diminuendo l'escursione sotto alla FS (frequenza di risonanza) ma estendendone effettivamente la gamma "utile". Si modifica in modo sostanziale lo smorzamento, però.
Il sistema è molto usato nei sub casalinghi "piccoli e cattivi" di blasonati costruttori e nei sub attivi da sotto sedile, per esempio. Deve essere accuratamente gestito in fase di progetto, per non far più danni (causa smorzamento sbagliato) al suono, rispetto ai vantaggi che darebbe il suo utilizzo.
Quindi, se si è costretti a fare un sub piccolo (e in auto, capita spesso..), può dare una grossa mano. Se il sub lavora bene nel suo volume naturale, siccome non serve, magari è meglio evitare.
Non vogliatemene per le imprecisioni e le generalizzazioni: sono un semplice appassionato.
Fonte: Giampiero Matarrazzo. Di Audio Review/ACS. Sempre interessantissimi i suoi articoli.
Ciao!

[taurus67]

grazie osama per il contenuto postato . allora , visto che il sub lavora nel box coi litri indicati dalla casa , il filtro sub sonico è meglio che non lo uso .

[ozama]

Di chè..
Secondo me, se il sub non ha problemi, fai bene ad evitarli..
Ciao!

[niko]

Prova....
Inserendo il subsonico fra l'altro modifica la fase, puoi settarlo molto basso tipo a 25hz dove il sub non ci arriva, ma cmq modifichi la fase è potresti ottenere una fase migliore con i wf....quindi amalgama migliore senza penalizzare la discesa come per un subsonico settato a esempio a 40hz.