Hifonics e Orion

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Re: Hifonics e Orion

#81

Messaggio da Marsur »

drake95player ha scritto:Una volta arrivato alla configurazione per me ottimale, allora potrei provare a prendere dei passivi fatti su misura (autocostruiti o no) per l'impianto definitivo, ma a questo punto non posso non chiedervi le differenze sostanziali.

Anzi, più che le differenze, in cosa sono meglio i passivi, perchè li definisci "di super nicchia"?

Cos' hanno di così speciale?

Dal punto di vista elettrico, non sarebbe meglio agire sul segnale in entrata come fa un attivo, piuttosto che su uno di uscita, che ti mette come limite anche la capacità dei componenti del crossover di sopportare determinate potenze?
I passivi non hanno niente di speciale.
O meglio, si distinguono dal filtraggio elettronico e digitale perchè agiscono sulle uscite di potenza e non sul segnale a basso livello, che rimarrà estraneo a manipolazioni e quindi inalterato da questo punto di vista, e allo stesso tempo, l'impatto dei componenti passivi sul segnale amplificato è minimo, timbricamente parlando.

A livello dinamico invece, il passivo perde qualcosina proprio perchè lavora sulle uscite di potenza, dissipa qualche watt e tende a limare i picchi, ma il tutto in modo impercettibile o quasi, mentre l'attivo mantiene le doti dinamiche ma paga un poco timbricamente.
Chiaramente per il filtraggio attivo la qualità del processore è molto importante per perdere meno dati possibile.

Ho già scritto il perchè i passivi siano per pochi appassionati: perchè sono più rognosi, non si può fare da soli come col processore, occorre molta più pazienza per affiancarsi ad un professionista e forse anche più spesa.
Inoltre il passivo è un modo "vecchio" di ascoltare, è seguito dai piiù convinti, dagli "irriducibili", mentre ad oggi si privilegia un fronte con una scena calibrata ma soprattutto una possibilità di intervento immediata e ormai molto ampia.

Da questo punto di vista il passivo io non lo rimpiango più di tanto, è una soluzione ancora vagliata perchè gli appassionati più "datati" ci sono passati e per i motivi già descritti si sono in qualche modo affezionati, ma infatti vantano anche esperienza d'ascolto in merito.
Diciamo che per chi non vuole nessun compromesso sulla timbrica, a mio avviso è ancora la scelta migliore, mentre per chi predilige la versatilità di regolazioni e uno stage più a fuoco il DSP è praticamente una scelta obbligata, specie se si cambiano spesso i pezzi dell'impianto.

Infine, la capacità dei passivi di sopportare determinate potenze c'è tutta, basta prendere i componenti giusti.
Ultima modifica di Marsur il 23 nov 2016, 12:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Hifonics e Orion

#82

Messaggio da Marsur »

maverix ha scritto:Domani se tutto va bene, provo il filtraggio passivo sul mio sistema, sarò felice di postare le mie impressioni a riguardo dopo qualche ascolto.
Ottimo maverix!
Un resoconto in tempo reale è proprio quello che ci voleva. :yes:
Anche se, di solito, la messa a punto può necessitare di qualche mese.
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Re: Hifonics e Orion

#83

Messaggio da drake95player »

Ok, forse ho esagerato dicendo "cambiare spesso i componenti", giuro che sapevo che quello "spesso" sarebbe stato di troppo X3

Comunque...

Per farla molto breve, gli attivi perdono un pò in qualità poichè il filtraggio elettronico è digitale e passa attraverso un computer alla fine, rischiando di "sporcarlo", mentre nel passivo, il filtraggio è più fisico e non passando attraverso algoritmi vari dei processori e bla bla bla, il segnale ne esce più pulito ma leggermente meno potente.
Ho capito bene?

Alla fine potrebbero essere la stessa identica cosa, dipende tutto dalla qualità (e di conseguenza il costo) di quello che si monta.
Magari utilizzando un DSP tipo il Bit ONE o un Bewith avrei un suono perfettamente pulito, ma per 1000 euro e più, voglio anche che mi faccia il caffè :huh:
Invece facendomi un passivo, che dovrebbe avere un segnale più pulito, potrei ritrovarmi con un risultato identico a quello attuale in caso di errata progettazione.
Ragionamento inutile, considerando anche le differenze di prezzo, ma giusto per far chiarezza ^^

Dude ha scritto:Certamente, ma a quel punto ti ritrovi con degli amplificatori che ti crescono. Non ti stavi preoccupando di evitare acquisti ridondanti?
Che intendi?
Che anche i componenti del crossover devono essere rapportati all'amplificatore? O viceversa?
Credevo che i tagli si basassero sulla capacità di sopportarli degli AP, come dicevamo prima per il TW...
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Re: Hifonics e Orion

#84

Messaggio da Dude »

drake95player ha scritto: Per farla molto breve, gli attivi perdono un pò in qualità poichè il filtraggio elettronico è digitale e passa attraverso un computer alla fine, rischiando di "sporcarlo"
Non solo, c'è anche il passaggio in uno stadio di preamplificazione, che francamente "ci cresce".
Considera che in hi-fi home è relativamente diffuso - a livello hi-end - il preamplifcatore *passivo*.
La ragione è sempre quella, evitare sul percorsod el segnale tutto ciò che è ridondante, e certamente un passaggio attraverso uno stadio pre in più di quello che già si fa (tipo nella sorgente, per il car stereo), *è ridondante*, per cui o è implementato in maniera super-qualitativa oppure si introduce degrado.
Ora è chiaro?
drake95player ha scritto: quella che ti sto esponendo da tre post, mentre nel passivo, il filtraggio è più fisico e non passando attraverso algoritmi vari dei processori e bla bla bla, il segnale ne esce più pulito ma leggermente meno potente.
Ho capito bene?
Non del tutto, ma in primissima approssimazione facciamoci andar bene questa interpretazione.
drake95player ha scritto: Alla fine potrebbero essere la stessa identica cosa, dipende tutto dalla qualità (e di conseguenza il costo) di quello che si monta.
Magari utilizzando un DSP tipo il Bit ONE o un Bewith avrei un suono perfettamente pulito, ma per 1000 euro e più, voglio anche che mi faccia il caffè :huh:
Potebbe ancora essere inferiore.
Se nel DSP entri in analogico, sarà CERTAMENTE inferiore, perché il segnale subirà doppia conversione.
Se entri nel DSP in digitale nativo, allora sei al massimo sfruttamento del sistema.
E qui entrano i gusti personali, ad esempio io finora preferisco sempre e cmq il "sound" del sistema passivo, l'attivo e il full digital mi lasciano... freddo.
Ma non tanto da generalizzare ildiscorso, sono più che pronto a ricredermi davanti a un ascolto PER ME convincente.
Come dicevo, diventa MY-FY.
drake95player ha scritto: Invece facendomi un passivo, che dovrebbe avere un segnale più pulito, potrei ritrovarmi con un risultato identico a quello attuale in caso di errata progettazione.
Molto teoricamente, ma non è così che va con i passivi.
Si fanno le simulazioni, che danno la struttura di base, poi si affina in taratura e sarà questione di cambiare bobine, resistori e quant'altro, la spesa non è tanto nei componenti quanto nel tempo del professionista che fa il lavoro.
Ma se il professionista sa fare il suo lavoro, non sbaglia.
Non sbaglia nemmeno il "fai-da-te", se lavora con intelligenza, ma ci mette 10 volte il tempo.


drake95player ha scritto:
Dude ha scritto:Certamente, ma a quel punto ti ritrovi con degli amplificatori che ti crescono. Non ti stavi preoccupando di evitare acquisti ridondanti?
Che intendi?
Che anche i componenti del crossover devono essere rapportati all'amplificatore? O viceversa?
Credevo che i tagli si basassero sulla capacità di sopportarli degli AP, come dicevamo prima per il TW...
Mi riferivo al fatto che se costruisci l'impianto in attivo, ti ci vuole un ampli per via.
Se poi lo trasformi in passivo, un amplificatore fa tutte le vie, al massimo ne hai due perché mantieni in ativo il filtraggio del sub.
Quindi ti avanzerà cmq almeno un ampli, se era un due vie + sub full active, o due ampli se era un tre vie + sub full active.
Ultima modifica di Dude il 23 nov 2016, 19:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: Hifonics e Orion

#85

Messaggio da Marsur »

drake95player ha scritto:Ok, forse ho esagerato dicendo "cambiare spesso i componenti", giuro che sapevo che quello "spesso" sarebbe stato di troppo X3
Esagerato o no, se vuoi cambiare un componente al giorno è un tuo diritto, il perchè è affar tuo.
drake95player ha scritto:Comunque...

Per farla molto breve, gli attivi perdono un pò in qualità poichè il filtraggio elettronico è digitale e passa attraverso un computer alla fine, rischiando di "sporcarlo", mentre nel passivo, il filtraggio è più fisico e non passando attraverso algoritmi vari dei processori e bla bla bla, il segnale ne esce più pulito ma leggermente meno potente.
Ho capito bene?
Non del tutto.
E questo dimostra che ci possiamo spiegare un sacco di cose per mesi, ma la prova pratica rimane la cosa migliore.
La distorsione introdotta nell'una o nell'altra situazione non so neanche se è udibile.
Quello che secondo me si sente in digitale è la perdita di informazioni che causa principalmente impoverimento armonico e "Spessore diaframmatico" delle sorgenti sonore, che col passivo invece vengono mantenuti inalterati o quasi.

Il segnale coi passivi secondo me non esce più pulito, bensì più completo rispetto al digitale, e se è vero che si perde qualcosina in termini di potenza misurabile (non tanto percettibile ad orecchio), a livello dinamico sul segnale non è tutto rose e fiori anche col digitale, dove la cura costruttiva di un DSP non deve riguardare solo la parte digitale della conversione e della processazione, ma anche quella analogica relativa allo stadio preamplificatore.
Non tutti i processori sono di qualità.
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Re: Hifonics e Orion

#86

Messaggio da drake95player »

Ok...la cosa comincia ad essere più complicata del previsto @_@
Dude ha scritto:Mi riferivo al fatto che se costruisci l'impianto in attivo, ti ci vuole un ampli per via.
Un 4ch, 2ch TW e 2ch WF ed un 2ch a ponte per il sub non dovrei averlo sia in un passivo che in un attivo?
Cioè... magari con un passivo mi basterebbe un 2ch per tutto l'anteriore, ma servirebbe più potenza erogata dal finale per pilotare 2 AP per canale no?
Ma allora perchè parlano tutti di multiamplificazione?

Marsur ha scritto:Quello che secondo me si sente in digitale è la perdita di informazioni che causa principalmente impoverimento armonico e "Spessore diaframmatico" delle sorgenti sonore
...EH?! O_O

Dude ha scritto:Se nel DSP entri in analogico, sarà CERTAMENTE inferiore, perché il segnale subirà doppia conversione.
Se entri nel DSP in digitale nativo, allora sei al massimo sfruttamento del sistema.
Quindi è per questo motivo che Audison basa gli ultimi amplificatori su Full DA?
La cito solo per fare un esempio, ma ho visto in giro che la "nuova frontiera" dell'Hi-Fi è proprio il segnale digitale, ma a questo punto il passivo farebbe la fine delle valvole, non più diffuse perchè "superate" ma ricercatissime perchè ancora le migliori, non so se ho spiegato bene cosa intendo...

Non riesco a spiegarmi bene oggi, sto un pò in controfase ^^
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Re: Hifonics e Orion

#87

Messaggio da maverix »

Ho provato giusto oggi, sono passato da un 2 vie biamplificato in attivo da sorgente, (cz703e), allo stesso fronte amplificato da 1 solo finale (che prima si occupava dei soli wf), quindi woofer più tweeter in passivo.

È presto per trarre conclusioni, ma, il potenziale si vede lontano un miglio, il suono è più armonioso, tweeter e woofer suonano in armonia, il tweeter si è addolcito, la definizione è aumentata.
Insomma, io, credo continuerò su questa strada.

A tempo debito aggiornerò il mio topic, bisogna provare per rendersi conto, è l'unico modo.
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Re: Hifonics e Orion

#88

Messaggio da Dude »

drake95player ha scritto: Un 4ch, 2ch TW e 2ch WF ed un 2ch a ponte per il sub non dovrei averlo sia in un passivo che in un attivo?
Eh no.
Temo che tu non abbia ancora le idee chiare...

Multiamplificazione significa un amplificatore per via.
A monte di tutto c'è il crossover elettronico, che separa le vie a livello di segnale pre.
Non servono più i passivi perché dai finali esce già il segnale filtrato a monte.

Se togli il crossover elettronico, non hai più niente, a livello di segnale pre, che separi le vie.
Quindi se ne occupa il crossover passivo, che starà A VALLE dell'amplificazione, e palesemente ne basta uno.
Pensa all'hi-fi da casa: quanti amplificatori ci sono, in un impianto STEREO (quindi NON Home Theater, sia chiaro)?
Con quanti cavi entri in ciascuna delle due casse?

Poi vabbè, per pura completezza di informazione, va detto che esiste anche la multiamplificazione con i passivi, ossia crossover passivi con la possibilità di separare le celle a livello di ingresso, quindi pilotabili da amplificatori separati, che tuttavia veicoleranno in ogni caso un segnale full-range.
E' una pratica high-end, che ha pure i suoi lati interessanti, ma tu dimenticatela, almeno per ora.
drake95player ha scritto: Cioè... magari con un passivo mi basterebbe un 2ch per tutto l'anteriore, ma servirebbe più potenza erogata dal finale per pilotare 2 AP per canale no?
Sì e no.
Con l'attivo puoi permetterti di usare ampli di potenza non esuberante per le vie medio-alte, che hanno un modesto contenuto energetico e pertanto richiedono poca potenza.
Per le vie basse e sub invece si andrà su ampli di elevata potenza.

Con il passivo non cambia di troppo il discorso, la somma delle potenze in gioco è grossomodo sempre quella, ma conta molto di più la qualità dell'unico amplificatore, che deve essere in grado di coprire picchi di erogazione a cui invece gli ampli della soluzione attiva saranno più raramente chiamati.
drake95player ha scritto: Ma allora perchè parlano tutti di multiamplificazione?
Per tanti motivi, alcuni validi e altri meno.
Sicuramente uno di quelli validi è il tuo, ossia la comodità di set-up.
E' più facile comporre un impianto a elevato tasso di dB.
Poi, non c'è dubbio che, per alcuni, conti parecchio la "soddisfazione" di avere (e possibilmente mostrare) un bagagliaio "ricco".
E tanti altri ancora.
drake95player ha scritto:
Marsur ha scritto:Quello che secondo me si sente in digitale è la perdita di informazioni che causa principalmente impoverimento armonico e "Spessore diaframmatico" delle sorgenti sonore
...EH?! O_O
Non si può spiegare in parole povere, bisogna avere orecchio ed esperienza di ascolto.
E tanta pazienza e voglia di impegnarsi sul serio a superare i luoghi comuni e cercare risposte VERE.
Per il momento assumi questa cosa come l'idea che alcuni hanno, ad esempio Marsur come pure il sottoscritto, che il full digital, così come il full active, sono tendenzialmente e genericamente più "freddi".
Non si pretende di spacciarla come verità assoluta, sia chiaro, nondimeno è una posizione molto comune e diffusa.
drake95player ha scritto:
Dude ha scritto:Se nel DSP entri in analogico, sarà CERTAMENTE inferiore, perché il segnale subirà doppia conversione.
Se entri nel DSP in digitale nativo, allora sei al massimo sfruttamento del sistema.
Quindi è per questo motivo che Audison basa gli ultimi amplificatori su Full DA?
Esattamente.
Peccato che sia una mezza presa in giro, per lo meno nei confronti di quegli utenti inesperti e non desiderosi di approfondire, che si convincono di avere l'impianto "DIGITALE", senza peraltro sapere neppure cosa significhi.

drake95player ha scritto:ho visto in giro che la "nuova frontiera" dell'Hi-Fi è proprio il segnale digitale, ma a questo punto il passivo farebbe la fine delle valvole, non più diffuse perchè "superate" ma ricercatissime perchè ancora le migliori, non so se ho spiegato bene cosa intendo...
Sìsì, ti sei spiegato, ma direi che c'è ancora tempo, sia per l'estinzione dei passivi che per la loro santificazione e conseguente ritorno.
Ultima modifica di Dude il 24 nov 2016, 13:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Hifonics e Orion

#89

Messaggio da zetapi »

il passivo è un vestito fatto su misura,con le mani dell'uomo.
è una cosa unica,fatta esclusivamente per quel determinato componente in quel determinato contesto.
i componenti passivi che costituiscono il filtro passivo reagiscono attivamente con le caretteristiche elettriche e meccaniche dell'altoparlante e questo da la possibilità di modellare la risposta in mille modi diversi,cosa impossibile per qualsiasi dsp.
coi dsp si possono fare tante cose e in modo immediato,ma restano sempre dei vestiti preconfezionati,che si adattano molto bene a qualsiasi situazione,ma non avranno mai la capacità di plasmare il suono come si può fare col passivo.
a livello qualitativo è il modo più efficace di filtrare un altoparlante,a mio parere,ma presenta molte difficoltà,che si complicano esponenzialmente in macchina.
sinceramente,anche se avessi la competenza,un passivo in macchina non lo farei mai. è un contesto che non ripaga,non ne vale la pena.
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Re: Hifonics e Orion

#90

Messaggio da Marsur »

drake95player ha scritto:Ok...la cosa comincia ad essere più complicata del previsto @_@
Ti garantisco che lo è molto di più! ;)
drake95player ha scritto:Ma allora perchè parlano tutti di multiamplificazione?
Secondo me principalmente perchè non sanno cos'è la filtratura passiva, e in alcuni casi forse non sanno nemmeno che esiste, ma anche ammesso che sia una pratica conosciuta il buon senso dell'utente medio costringe a lasciare da parte questa tipologìa di filtraggio molto molto ostica per lasciar spazio a qualcosa di meno dispendioso in termini di prezzo, tempo e pazienza come il filtraggio attivo, con il raggiungimento comunque di buoni risultati.
Su questo sono in linea con zetapi.
drake95player ha scritto:...EH?! O_O

:D sapevo che sarebbe finita così..
Dude ti ha già anticipato il fatto che qui, ci vogliono le orecchie per farsi sul serio un'idea, ma devo dire che non ho scritto proprio per bene, avrei dovuto scrivere così:
Marsur ha scritto:Quello che secondo me si sente in digitale è la perdita di informazioni che causa principalmente impoverimento armonico e di "Spessore diaframmatico" delle sorgenti sonore
Che in altre parole significa che strumenti e voci, a mio avviso, sono più materici, più sostanziosi, più "rotondi", c'è più diaframma, più "corpo", ma potrei star qui a sciorinare aggettivi e sostantivi fino a domani che forse non coglieresti lo stesso le mie ragioni, e il perchè è semplice: come ha detto Dude ci vogliono fior di ascolti alle spalle e nei tempi a venire, perchè solo così puoi capire bene e, in seconda istanza, essere d'accordo oppure no su questo genere di considerazioni che, sono perlopiù soggettive.
drake95player ha scritto:ma a questo punto il passivo farebbe la fine delle valvole, non più diffuse perchè "superate" ma ricercatissime perchè ancora le migliori, non so se ho spiegato bene cosa intendo...

Non riesco a spiegarmi bene oggi, sto un pò in controfase ^^
Infatti trattasi di bellissimo anacoluto. :hahahah:
Perchè potrebbe essere vero che il passivo avrebbe una storia simile a quella dei tubi termoionici, ma se rimangono ricercatissimi perchè "i migliori", non possono essere superati. :D
"Ricercatissimi" comunque è una parola grossa..
Però forse ho capito cosa intendi, e forse sei arrivato al punto che ti avevo anticipato sulla questione: ergo, per tutti i motivi vagliati sinora, i passivi sono diventati roba di super - nicchia, proprio come le valvole, e uno dei perchè lo hai in qualche modo appena esposto tu.
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Re: Hifonics e Orion

#91

Messaggio da Dude »

zetapi ha scritto:il passivo è un vestito fatto su misura,con le mani dell'uomo.
è una cosa unica,fatta esclusivamente per quel determinato componente in quel determinato contesto.
i componenti passivi che costituiscono il filtro passivo reagiscono attivamente con le caretteristiche elettriche e meccaniche dell'altoparlante e questo da la possibilità di modellare la risposta in mille modi diversi,cosa impossibile per qualsiasi dsp.
coi dsp si possono fare tante cose e in modo immediato,ma restano sempre dei vestiti preconfezionati,che si adattano molto bene a qualsiasi situazione,ma non avranno mai la capacità di plasmare il suono come si può fare col passivo.
a livello qualitativo è il modo più efficace di filtrare un altoparlante,a mio parere,ma presenta molte difficoltà,che si complicano esponenzialmente in macchina.
D'accordo su tutto.
zetapi ha scritto: sinceramente,anche se avessi la competenza,un passivo in macchina non lo farei mai. è un contesto che non ripaga,non ne vale la pena.
Totalmente in disaccordo. ;)
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Re: Hifonics e Orion

#92

Messaggio da Marsur »

maverix ha scritto:Ho provato giusto oggi, sono passato da un 2 vie biamplificato in attivo da sorgente, (cz703e), allo stesso fronte amplificato da 1 solo finale (che prima si occupava dei soli wf), quindi woofer più tweeter in passivo.

È presto per trarre conclusioni, ma, il potenziale si vede lontano un miglio, il suono è più armonioso, tweeter e woofer suonano in armonia, il tweeter si è addolcito, la definizione è aumentata.
Insomma, io, credo continuerò su questa strada.

A tempo debito aggiornerò il mio topic, bisogna provare per rendersi conto, è l'unico modo.
:yes:
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Re: Hifonics e Orion

#93

Messaggio da drake95player »

Beh...che dire...
Un'altra cosa che va provata, tanto per ora il 4ch lo devo prendere per forza perchè, a mio avviso, devo prima imparare a sistemare il tutto e POI posso passarlo in passivo.
Potrei anche prendermi 2ch, adesso però sarebbe collegato a 2Ohm e quando avrò il FA dovrò già essermi studiato i passivi ecc, sempre col discorso: "e se poi te ne penti".
A questo punto mi conviene continuare così, trovarmi i tagli migliori col DSP e poi PROVERO' un passivo e potrò ascoltare le differenze, sempre che riesca a coglierle.
Tanto non c'è differenza coi ch no? 2ch = 2 crossover 2 vie, 4ch = 4 crossover monovia, no? Niente di troppo rilevante credo...

Altro dubbio è:
Col DSP ci sono i filtri e ok, i ritardi e ok, ma utilizzando un singolo ch per TW e WF con crossover, come mi gestisco la potenza erogata ai tanto delicati TW?
Con un 4ch posso tranquillamente attenuare il segnale per ogni ch, penso che si possa fare anche col passivo in qualche modo no?
Ma con un 2ch? da DSP non si può perchè il segnale è uno per tutti gli AP collegati a quel canale, ma col passivo? Resistenza? Partitore? Qualcosa di demoniaco?
Un attenuatore passivo poi, non dovrebbe avere un impatto sulla qualità del segnale? Non sarebbe come una resistenza in serie?
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Re: Hifonics e Orion

#94

Messaggio da Dude »

drake95player ha scritto: Tanto non c'è differenza coi ch no? 2ch = 2 crossover 2 vie, 4ch = 4 crossover monovia, no?
Non credo di avere capito... a meno che... :slow:
drake95player ha scritto: Altro dubbio è:
Col DSP ci sono i filtri e ok, i ritardi e ok, ma utilizzando un singolo ch per TW e WF con crossover, come mi gestisco la potenza erogata ai tanto delicati TW?
Cavoli, questo sì che si chiama essere alle prime armi! :)
drake95player ha scritto: Con un 4ch posso tranquillamente attenuare il segnale per ogni ch, penso che si possa fare anche col passivo in qualche modo no?
... a meno che... scusa un attimo, ancora con questa faccenda?
Sei ancora convinto di mettere dei crossover passivi monovia?
Come cavolo te la sei fatta, 'sta idea???
drake95player ha scritto: Ma con un 2ch? da DSP non si può perchè il segnale è uno per tutti gli AP collegati a quel canale, ma col passivo? Resistenza? Partitore? Qualcosa di demoniaco?
Un attenuatore passivo poi, non dovrebbe avere un impatto sulla qualità del segnale? Non sarebbe come una resistenza in serie?
Il crossover passivo fa tutte queste cose, con i suoi modi, e lo si simula in fase di progettazione proprio per arrivare al momento dell'assembalggio con i problemi già risolti.
E un crossover passivo E' un circuito serie/parallelo di per sé, ovviamente a base di resistenze, bobine, condensatori.
Niente è male o bene in assoluto, basta progettare correttamente.
Qual'è il problema?
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Re: Hifonics e Orion

#95

Messaggio da zetapi »

Dude ha scritto: Totalmente in disaccordo. ;)
non avevo dubbi :hahahah:
nono,o perlomeno,al limite se si tratta un due vie al massimo.
il tre vie va troppo oltre per me.
e in ogni caso,c'è troppo lavoro da fare e a macchina accesa...sempre il solito discorso.
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Re: Hifonics e Orion

#96

Messaggio da drake95player »

Dude ha scritto:Cavoli, questo sì che si chiama essere alle prime armi!
:again:
Dude ha scritto:... a meno che... scusa un attimo, ancora con questa faccenda?
Sei ancora convinto di mettere dei crossover passivi monovia?
Come cavolo te la sei fatta, 'sta idea??
Alloooora...
Devo prendere un finale 4ch, perchè sarà tutto in attivo, per provare i vari settaggi (tagli, ritardi, posizionamenti ecc), quando avrò trovato quelli ottimali, allora passerò tutto da attivo a passivo (provando prima ovviamente).
A quel punto mi ritroverò con 4ch e 4 AP sull'anteriore, l'unico modo per filtrarli in passivo è fare 4 crossover monovia...
Oppure, ora che ci penso, collegarli in BTL e fare come al solito.

I filtri da 12db non sono formati da un'induttanza ed un condensatore? un crossover 2 vie dovrebbe avere 2 induttanze e 2 condensatori, uno monovia 1 e 1, cosa c'è di sbagliato nel farlo monovia?
Ovviamente questo è un esempio di filtro, non un crossover messo a punto con ritardi ecc...

Poi scusami, ma simulare un crossover prima di assemblarlo significa testare virtualmente il suo funzionamento.
Se progetto un filtro PA da 3kHz, lo simulo, la simulazione va bene e lo assemblo, avrò ovviamente un filtro PA da 3 kHz ben funzionante, MA MI PIACERA' QUEL TAGLIO???

E' questo il ragionamento che sto facendo io, posso avere il crossover perfetto, ma mi piacerà quello specifico taglio/pendenza/ritardo e bla bla bla..?
Per questo dico che forse è meglio provare tutto in attivo e solo DOPO che il risultato sarà soddisfacente, migliorare il tutto col passivo.
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Re: Hifonics e Orion

#97

Messaggio da zetapi »

drake95player ha scritto:

Alloooora...
Devo prendere un finale 4ch, perchè sarà tutto in attivo, per provare i vari settaggi (tagli, ritardi, posizionamenti ecc), quando avrò trovato quelli ottimali, allora passerò tutto da attivo a passivo (provando prima ovviamente).
è il giusto modo di procedere.
col dsp si può individuare facilmente i punti di lavoro degli altoparlanti in funzione delle loro caratteristiche,della risposta dell'abitacolo,dell'installazione,ecc,senza diventare pazzi.
sapere tutte queste cose è un ottimo punto di partenza nella progettazione di un eventuale passivo,che però dovrà essere fatto e messo a punto da qualcuno che ha il manico buono,altrimenti il risultato ottenuto col dsp sarà sempre migliore.
Ultima modifica di zetapi il 24 nov 2016, 21:57, modificato 4 volte in totale.
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Re: Hifonics e Orion

#98

Messaggio da zetapi »

Marsur ha scritto:
Infatti trattasi di bellissimo anacoluto. :hahahah:
Perchè potrebbe essere vero che il passivo avrebbe una storia simile a quella dei tubi termoionici, ma se rimangono ricercatissimi perchè "i migliori", non possono essere superati. :D
"Ricercatissimi" comunque è una parola grossa..
Però forse ho capito cosa intendi, e forse sei arrivato al punto che ti avevo anticipato sulla questione: ergo, per tutti i motivi vagliati sinora, i passivi sono diventati roba di super - nicchia, proprio come le valvole, e uno dei perchè lo hai in qualche modo appena esposto tu.
concordo.
in macchina è sicuramente cosi.
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Re: Hifonics e Orion

#99

Messaggio da Marsur »

drake95player ha scritto:Alloooora...
Devo prendere un finale 4ch, perchè sarà tutto in attivo, per provare i vari settaggi (tagli, ritardi, posizionamenti ecc), quando avrò trovato quelli ottimali, allora passerò tutto da attivo a passivo (provando prima ovviamente).
A quel punto mi ritroverò con 4ch e 4 AP sull'anteriore, l'unico modo per filtrarli in passivo è fare 4 crossover monovia...
Oppure, ora che ci penso, collegarli in BTL e fare come al solito.

I filtri da 12db non sono formati da un'induttanza ed un condensatore? un crossover 2 vie dovrebbe avere 2 induttanze e 2 condensatori, uno monovia 1 e 1, cosa c'è di sbagliato nel farlo monovia?
Ovviamente questo è un esempio di filtro, non un crossover messo a punto con ritardi ecc...

Poi scusami, ma simulare un crossover prima di assemblarlo significa testare virtualmente il suo funzionamento.
Se progetto un filtro PA da 3kHz, lo simulo, la simulazione va bene e lo assemblo, avrò ovviamente un filtro PA da 3 kHz ben funzionante, MA MI PIACERA' QUEL TAGLIO???

E' questo il ragionamento che sto facendo io, posso avere il crossover perfetto, ma mi piacerà quello specifico taglio/pendenza/ritardo e bla bla bla..?
Per questo dico che forse è meglio provare tutto in attivo e solo DOPO che il risultato sarà soddisfacente, migliorare il tutto col passivo.
Secondo me stai facendo un po'di casino, e principalmente perchè mi pare che tu voglia bruciare le tappe..
Lascia perdere monovia.....multivia.....col passivo ogni altoparlante ha la sua cella RLC, che può essere "messa li" da sola o integrata in una scheda unica che raggruppa le celle di tutti gli ap o solo di alcuni ma.....queste sono cose "di contorno", non hanno chissà quale importanza.

Non sono convintissimo che fare tutto in attivo possa tornare utile alla causa "passiva", in linea di massima potrebbe dare qualche indicazione ma quella di sgrossare il taglio coi passivi sarebbe un'operazione comunque semplice e veloce, quella che "sfianca" è l'affinatura.
Nei due diversi tipi di filtratura vedo due cose completamente diverse, io partirei direttamente con le celle RLC, posto che passare prima dai settaggi attivi non dovrebbe essere controproducente, solo un passaggio in più da interpretare.

Inoltre, se insieme al crossover, col DSP andremo a tarare anche ritardi, equalizzatore e quant'altro, credo ti sia chiaro che passando al passivo perderesti tutte queste regolazioni.
Regolazioni che se vorrai riprendere in passivo potrebbe servirti la fonte dell'eterna giovinezza per portarle a termine, un giorno. :slaugh:
Certo, tutto si può fare, ma io partirei dal principio e penserei per ora ad una buona taratura digitale, senza andare "troppo avanti" coi passivi.

Poi, se proprio vorrai provare, potrai filtrare coi passivi, ma se pensi di poter raggiungere il risultato "attivo" con ritardi ed equalizzazioni in tempi ragionevoli ho paura che tu ti debba ricredere.
Poi, per simulazione non so cosa intendi......simulazione al pc?
Non lo so se diano una mano, sono cose che non mi hanno mai interessato.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Hifonics e Orion

#100

Messaggio da drake95player »

Marsur ha scritto:Inoltre, se insieme al crossover, col DSP andremo a tarare anche ritardi, equalizzatore e quant'altro, credo ti sia chiaro che passando al passivo perderesti tutte queste regolazioni.
Ma i passivi non possono gestire in qualche modo anche i ritardi e le varie regolazioni?
Marsur ha scritto:Poi, per simulazione non so cosa intendi......simulazione al pc?
Si, credevo si intendesse questo per "simulare", simulazioni su carta, almeno nel 21* secolo, le vedo solo come perdita di tempo.
Sempre utili, per carità, ma ci si metterebbe il triplo del tempo, per questo ci sono programmi tipo Multisim, non so se lo conoscete.
Marsur ha scritto:Poi, se proprio vorrai provare, potrai filtrare coi passivi, ma se pensi di poter raggiungere il risultato "attivo" con ritardi ed equalizzazioni in tempi ragionevoli ho paura che tu ti debba ricredere.
Ma io il passaggio al passivo non me lo sono messo in testa come obiettivo, rimango dell'idea che un DSP sia molto più comodo, ma come detto diverse volte in diversi post, parlo solo di appunto, comodità.
Non solo voi sostenete che i passivi, in termini di qualità, siano meglio di un DSP, se poi è uno integrato in una sorgente...
Quindi un giorno, una volta finito il tutto, provare con dei passivi.
Magari potrei passare ad un full passive, oppure potrei rimanere così come sto, oppure prendere un DSP che costa più della macchina.
Per ora sto solo fantasticando e rimango col mio progetto discusso nei precedenti post, ma nel frattempo cerco di capire se converrà o no, un giorno.
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