Collegare un DSP è come collegare un amplificatore. Ma le impostazioni sono molto più complesse, perchè il DSP fa molte più cose e ha molti canali di ingresso e di uscita, rispetto al tipico amplificatore.
Per di più, e questa è la cosa che a livello "logico" lo differenzia dal tipico amplificatore, non hai un collegamento diretto tra ingresso ed uscita. Ma puoi configurare i canali in ingresso per "generare" o "gestire" più canali in uscita. Quindi devi sapere come si collegano "meccanicamente" gli ingressi ad un amplificatore, come si accende e come gli si collegano gli altoparlanti in uscita.
Ma siccome puoi gestire il "routing", ovvero "le rotte" che prendono i canali all'interno, l'approccio è diverso. Fai conto che il suono segue idealmente la linea di un fiume. Che avrà degli "affluenti" se devi miscelare dei canali (non è il tuo caso, ma il DSP lo puó fare) ed uno sbocco sul mare a delta, verso gli altoparlanti. Dove le vie saranno i rami del delta.
La prima cosa da fare, è LEGGERE ATTENTAMENTE IL MANUALE, TUTTO, soffermandosi sugli aspetti principali più volte. Ma leggerlo tutto. Perchè le cose sono descritte in una sequenza logica di approccio, ma devi conoscerle TUTTE, PRIMA DI DECIDERE COME UTILIZZARLO NEL TUO CONTESTO.
I DSP hanno una quantità di funzioni tale, che non è possibile approcciare la cosa semplicemente in modo "intuitivo", guardando la serigrafia ed i fili sul componente. Sono delle "scatole nere con un sacco di fili" che "si aprono" solo con il software. La devi approcciare come fosse una "scheda audio esterna" per PC, che, scollegata dal PC dopo la configurazione, ha poi una vita propria.
La prima cosa da fare, aperta la confezione del prodotto, è:
1) Leggere le istruzioni e prendere coscienza di cosa il prodotto puó fare, in generale.
2) Installare il software sul PC portatile con il quale lo programmerai e lanciarlo in "modalità demo", ovvero, senza il DSP collegato (vedi istruzioni).
3) Seguendo le istruzioni, prendere confidenza con le impostazioni software. NON SEI DAVANTI AD UN PRODOTTO "PLUG & PLAY".
In questo, non c'entra assolutamente NIENTE con un normale amplificatore.
È istruttivo simulare proprio una installazione, facendo partire il wizard, eccetera. Vedi che opzioni propone e che problemi puoi incontrare. Già così, capisci la differenza tra ingressi ed uscite e come il DSP li legherà tra loro.
In questa fase, puoi farci tutte le domande del caso.
Io posso anche simulare con il mio PC la tua installazione. E a andare a vedere il punto nel quale hai la difficoltà. Mettere delle foto delle schermate e farti il disegno dello schema, come ho già fatto.
Ma tu devi studiare..
Tornando a noi, l'accensione automatica "ART" è tra cose che vengono bene indicate. Ma è descritta in un capitolo successivo a quello sui possibili collegamenti, dopo le indicazioni di installazione del software PC. Perchè la totalità delle impostazioni, si fa, appunto, dal software PC. Compresa la regolazione della sensibilità di ingresso e la eventuale de equalizzazione.
Va usata se entri in high level ed è attiva di default. Quando il DSP rileva una tensione tra il negativo di alimentazione e uno degli ingressi dei canali 1, 2, 3, 4, si accende automaticamente. Quando questa scompare, si spegne dopo circa un minuto.
Si puó anche disabilitare l'ART e collegare il cavo REMOTE IN ad un positivo sotto chiave, se preferisci. Oppure, se hai il DRC (il telecomando a filo acquistabile a parte, attualmente in due diversi modelli), puoi accenderlo manualmente. Ma chiaramente è una cosa scomoda ed inutile, in un normale contesto. L'accensione MANUALE è utile infatti se usi il DSP con una sorgente esterna "volante", collegata all'Aux (ingressi 5 e 6, se rimangono liberi nella tua installazione) o all'ingresso digitale SPDIF ottico "TosLink".
È utile anche in caso che tu abbia collegato il "remote in" ad un sottochiave (come ho fatto io) perchè l'accensione automatica causava problemi (capita e vedremo quando, se si presenteranno). E qualche volta vuoi ascoltare la radio (o la eventuale sorgente ausiliaria) a quadro spento.
Esiste anche l'accensione automatica basata sul livello del segnale, da usare se entri con gli ingressi a basso livello (non è il tuo caso, serve per sorgenti con uscita pre o non "BTL" - fidati.. - non dotate di uscita "remote"), e si chiama "AST". Funziona con un principio diverso della ART, basato sull'intensità del segnale e non sulla differenza di potenziale "in continua", tra uscita audio e massa.
Queste cose le trovi descritte a pagina 38 (faccio riferimento alla pagina del manuale del 4.9, quindi nel tuo 8.9 potrebbe essere poco prima o poco dopo) dopo le indicazioni per l'installazione del software, dato che sono accessibili appunto dal software.
Ecco perchè ti ho indicato che per prima cosa devi leggere il manuale. Non avere fretta di montarlo in auto. Se sei tra quelle persone che prima accendono e poi leggono, proprio se non ci arrivano, lascia perdere subito.
Secondo me, i passi da fare sono i seguenti. Ma li ho già descritti in vari post..
1) Verifica se dai canali posteriori escono suoni indispensabili come i sensori di parcheggio.
1a) DECIDI se farli passare dal DSP oppure no, in base al fatto che possano essere completamente attenuati con il fader o meno e che tu li voglia utilizzare OCCUPANDO DUE PREZIOSI CANALI IN USCITA degli 8 a disposizione..
2) Leggiti BENE il manuale e prendi confidenza con il software. Così potrai decidere come utilizzare i canali DI INGRESSO E DI USCITA anche secondo quanto verificato al punto 1.
3) Procurati i cavi adattatori (vedi
@rs250v ) per non tagliare i cavi originali.
4) Verifica se è possibile raggiungere singolarmente con un nuovo cablaggio TUTTI gli altoparlanti che intendi collegare AL DSP. In particolare, quelli montati in portiera.
5) Decidi come usare i cavi adattatori tra sorgente e cablaggio originale della vettura IN CONSEGUENZA DEL PUNTO 4 e di cosa hai deciso di fare al punto 1a.
Come vedi, ci sono delle decisioni da prendere in conseguanza delle verifiche e di quanto supportato dal DSP (numero e configurazione dei canali).
Serve un approccio un po' metodico e bisogna prendere decisioni strategiche prima di passare cavi e decidere posizionamenti. Altrimenti potresti dover smontare più volte e aggiungere cavi.
Per quanto mi riguarda, porterei al DSP i soli canali FRONT, come detto. E ponticellerei gli adattatori dietro alla sorgente (vedi appunto RS250V) per mantenere collegati i posteriori alla stessa.
E porterei le uscite del DSP direttamente agli altoparlanti, senza usare il cablaggio originale per entrare in portiera.
Se non è praticabile passare nei passa cavi per entrare in porta, bisogna che sfrutti il cablaggio originale come ha fatto Stefano (rs250v). E occhio al ponte sui Tweeters.
Considera sempre che ad ogni altoparlante pilotato dal DSP deve arrivare la propria coppia di cavi, per sfruttare il crossover attivo interno ed i ritardi temporali.
Io, nella mia installazione, ho portato anche i canali rear, perchè non si sa mai che mi venga voglia di sfruttare alcune peculiarità del DSP in futuro. Ma solo perchè ho proprio staccato i posteriori e non li uso. Se avessi avuto i segnali dei sensori di parcheggio uscenti da li, li avrei lasciati collegati alla sorgente e azzerati col fader.
Sono scelte. Non butto due canali nel rear. Con un 8.9 li terrei per mettere i canali a ponte sui woofers anteriori. Oppure sul sub. A seconda degli altoparlanti che ho tra le mani ed eventualmente dello spazio a disposizione per finali esterni.
Nella mia configurazione ho un AP4.9bit per il fronte anteriore ed un AP1d per il sub:
Sotto c'è l'AP1d per il sub e sopra c'è il 4.9 per il fronte. Tutto sotto al sedile. Niente fronte posteriore. Il grosso cavo TosLink va ad un convertitore di protocollo che mi consente di collegare lo smartphone in digitale al DSP, tramite l'uscita audio USB. Bypassando completamente la sorgente di serie.
Ma questa è un'altra storia, non per deboli di cuore.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
