Radio DAB di serie, diavolerie varie. Soluzioni per bypass

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Alessio Giomi
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Re: Radio DAB di serie, diavolerie varie. Soluzioni per bypa

#21

Messaggio da Alessio Giomi »

É odioso.... A volte passano giorni che va bene, altri ci vogliono 5 post per rispondere......
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synagryda
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Re: Radio DAB di serie, diavolerie varie. Soluzioni per bypa

#22

Messaggio da synagryda »

In ogni caso sarà una bella sfida, cari appassionati.
Prelevare il segnale a monte.
Quando sarà l'ora mi arrovellerò le meningi, sicuro!
Ps. Speriamo che l'usato che troverò sia la versione base con radio e piccolo schermo...
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Etabeta
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Re: Radio DAB di serie, diavolerie varie. Soluzioni per bypa

#23

Messaggio da Etabeta »

Guardando al futuro spero che i vari costruttori, in ambito automotive, finalmente adottino uno standard comune per il bus audio digitale di bordo.
La situazione, tipica e ricorrente, di avere sorgenti audio digitali di bordo che è impossibile (a meno di modifiche, non sempre fattibili) poter interfacciare nel modo corretto (ovvero in digitale) verso componenti esterni (sempre digitali, come i dsp) è l'antitesi di ciò che desidera un impianto realmente HiFi ovvero con il minor degrado possibile, prerogativa già minata in partenza da un interfacciamento nel dominio analogico, che implica una doppia, superflua, conversione D/A-A/D.

Ogni tanto si accende una speranza, come questa: il nuovo standard Automotive Audio Bus (A2B) partorito da Analog Device (http://www.analog.com/en/landing-pages/ ... _WW_P51709) che, rispetto al MOST (https://en.wikipedia.org/wiki/MOST_Bus), che non è mai decollato, offre diversi vantaggi a fronte di un costo di implementazione più basso (che è ciò che ha acceso l'interesse di alcuni costruttori, il primo è la Ford negli USA).
Si tratta dell'uovo di colombo, un protocollo di comunicazione per il trasposto di audio digitale (I2S) e dati (I2C) su un semplice ed economicissimo doppino twistato.
Le specifiche prevedono 50Mbps, sufficienti a traportare ad esempio 32+32 canali audio 48kHz/16bit non compressi.
Per un costruttore di auto significa poter spostare ad esempio gli amplificatori vicino agli altoparlanti e ridurre il cablaggio in rame per connettere vari moduli (che è ovviamente un costo) e anche poter offrire, partendo da un unico allestimento moduli aggiuntivi (vivavoce, sistemi di comunicazione ecc..)
Per un appassionato di hifi car significherebbe, spero, poter finalmente aver accesso in modo semplice ai canali audio in qualità "nativa", e, se lo standard prenderà piede, poter connettere ad esempio un dsp, in digitale, semplicamente tramite 2 fili, dicendo finalmente addio a soluzioni di compromesso.
Inoltre sullo stesso bus viaggiano anche i comandi di controllo (volume, accensione ecc..) rendendo possible il comando delle funzioni principali di un dsp tramite la sorgente di serie.
In modo analogo al most ma, si spera, a differenza del most, con la definizione di un protocollo comune e condiviso tra il mondo dei costruttori auto e quello aftermarket hifi car.
La cosa che fa ben sperare è che sono già in commercio i chip da parte di Analog Device.
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Dude
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Re: Radio DAB di serie, diavolerie varie. Soluzioni per bypa

#24

Messaggio da Dude »

Etabeta ha scritto:si spera, a differenza del most, con la definizione di un protocollo comune e condiviso tra il mondo dei costruttori auto e quello aftermarket hifi car.
La cosa che fa ben sperare è che sono già in commercio i chip da parte di Analog Device.
Chip che - immediatamente - verranno fatti moddare da ciascun costruttore per avere il proprio sistema proprietario.
Ci scommetterei quasi qualsiasi cosa.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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