Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Ieri giocando col Dayton Audio DATS V2, mi sono uscite fuori queste misure, mi date una mano a capire meglio i risultati, anche in considerazione di un eventuale passaggio al filtro passivo.
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Cosa ci facciamo solo con questi grafici?
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
infatti, sono in attesa del microfono per fare le misure della risposta, ma nel frattempo.... ho postato questi.
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
con solo la curva di impedenza si vede poco e niente... si vede che i tw sono abbastanza simili (uno è più induttivo ed uno meno) e che il wf, con tutta probabilità montato in free air, ha un pessimo pizzo di impedenza, probabile sia montato in portiera con qualche elemento che lo strozza ed ha un breakup del cono a 1khz...
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Grazie Nostromo, infatti gli app sono montati, deduco che prima di tutto devo scoprire da cosa deriva quel picco a 1 k. ok.
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
dario.p ha scritto:Grazie Nostromo, infatti gli app sono montati, deduco che prima di tutto devo scoprire da cosa deriva quel picco a 1 k. ok.
è un normalissimo breakup del cono (dipende sostanzialmente da materiale/geometria/dimensione del cono usato)... lo hanno TUTTI i driver. lo indaghi facilmente: fai una misura del wf non installato e vedrai che rimane invariato: diversamente vedrai che non montato il wf avrà una curva del picco di impedenza molto più lineare e con un solo picco... ma anche quello è normale sui driver montati in portiera. Le differenze sui tw sono imputabili alla semplice costanza di produzione.
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Molto esaustivo, grazie.
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Per valutare bene queste misure serve innanzitutto la misura in aria libera. Così a naso il woofer ha molte perdite e sfiati.
Il tw è bello drogato di ferro fluido
Il tw è bello drogato di ferro fluido
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Ma quando scende in frequenza ce la fa a restituire il giusto spessore?
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Concordo su tuttodrews ha scritto:Per valutare bene queste misure serve innanzitutto la misura in aria libera. Così a naso il woofer ha molte perdite e sfiati.
Il tw è bello drogato di ferro fluido
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Non mi sembra che il ref 28 utilizzi olio ferrofluido...chiedo lumi a chi lo conosce meglio..
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Con quella forma di campana, il basso valore di qms, fanno pensare all'uso del ferro fluido. Un qts così alto invece di solito risulta avere un picco molto più stretto e alto, tipico dei tw senza ferrofluido.
Quindi ho solo dedotto, non so con certezza se venga usato o no. Può darsi anche che si faccia largo uso di assorbente
Quindi ho solo dedotto, non so con certezza se venga usato o no. Può darsi anche che si faccia largo uso di assorbente
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Infatti la camera posteriore e'piena di fonoassorbente...drews ha scritto:Con quella forma di campana, il basso valore di qms, fanno pensare all'uso del ferro fluido. Un qts così alto invece di solito risulta avere un picco molto più stretto e alto, tipico dei tw senza ferrofluido.
Quindi ho solo dedotto, non so con certezza se venga usato o no. Può darsi anche che si faccia largo uso di assorbente
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
L'effetto è lo stesso. Il ferro fluido aumenta anche la tenuta in potenza, ma con gli anni tende ad asciugarsi.
Anche l'assorbente può avere di questi problemi con gli anni, si secca e si sbriciola, ma dipende dal tipo usato.
Il motore però rimane scarsetto... Ma se non lo si fa scendere molto se la dovrebbe cavare bene
Anche l'assorbente può avere di questi problemi con gli anni, si secca e si sbriciola, ma dipende dal tipo usato.
Il motore però rimane scarsetto... Ma se non lo si fa scendere molto se la dovrebbe cavare bene
Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
No, quel TW non ha ferrofluido, credo che la variazione dei parametri sia dovuta all'installazione, ovvero, per adesso, sono installati nella predisposizione originale da 87 con un supporto di multistrato di betulla, tutto ulteriormente smorzato posteriormente con abbondante stp gold (senza alluminio, solo butile).
Sotto i 2000 (secondo ordine) va un po' in crisi, specie a volumi sostenuti, è pur sempre un 28, man mano che sali in frequenza naturalmente migliora, di fatto è un gran TW e, indipendentemente dalle misure o dai ragionamenti, suona benissimo.drews ha scritto:Ma quando scende in frequenza ce la fa a restituire il giusto spessore?
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
La differenza parametrica del tw è costruttiva , come diceva nostromo qualche post fa , non dipende dall'installazione.
Mi preoccupa molto il grafico del woofer , devi lavorare meglio sulla installazione
Per verificare meglio fin quando puoi spingere il taglio , si deve guardare la CSD e la distorsione , ti posso garantire che pochissimi tweeter hanno la possibilità di essere tagliati dai 2500Hz in giù e sono di solito i tweeter professionali flangiati e con bobine mobili generose mantenendo una bassa distorsione ed una timbrica piacevole anche a volumi sostenuti .
Un taglio elettrico a 2500Hz vuol dire ad occhio un incrocio acustico attorno ai 1,6Khz , quindi molto più in basso . Direi che attorno ai 3000Hz con 12db/oct non sbagli
Adesso sono tutte teorie , occorrono un pò di misure acustiche
Cmq...ferrofluido, spugna etc etc...tutte pippe mentali , il tweeter si deve mettere nelle migliori condizioni di utilizzo e si deve ascoltare e basta
Mi preoccupa molto il grafico del woofer , devi lavorare meglio sulla installazione
Per verificare meglio fin quando puoi spingere il taglio , si deve guardare la CSD e la distorsione , ti posso garantire che pochissimi tweeter hanno la possibilità di essere tagliati dai 2500Hz in giù e sono di solito i tweeter professionali flangiati e con bobine mobili generose mantenendo una bassa distorsione ed una timbrica piacevole anche a volumi sostenuti .
Un taglio elettrico a 2500Hz vuol dire ad occhio un incrocio acustico attorno ai 1,6Khz , quindi molto più in basso . Direi che attorno ai 3000Hz con 12db/oct non sbagli
Adesso sono tutte teorie , occorrono un pò di misure acustiche
Cmq...ferrofluido, spugna etc etc...tutte pippe mentali , il tweeter si deve mettere nelle migliori condizioni di utilizzo e si deve ascoltare e basta
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Se ti ricordi, con riguardo al taglio, ne abbiamo già parlato, Andrea (che ho avuto il piacere di conoscere), mi chiedeva se "quando scende in frequenza ce la fa a restituire il giusto spessore": ebbene, col taglio attivo a 12 db per ottava (Butterworth del pxa 800), si può tagliare tranquillamente a 2000 senza indurimenti o distorsioni udibili. Io però, anche in considerazione che il 180 sale bene, lo taglio (tagliavo) a 2800.suonohificar ha scritto:La differenza parametrica del tw è costruttiva , come diceva nostromo qualche post fa , non dipende dall'installazione.
Mi preoccupa molto il grafico del woofer , devi lavorare meglio sulla installazione
Per verificare meglio fin quando puoi spingere il taglio , si deve guardare la CSD e la distorsione , ti posso garantire che pochissimi tweeter hanno la possibilità di essere tagliati dai 2500Hz in giù e sono di solito i tweeter professionali flangiati e con bobine mobili generose mantenendo una bassa distorsione ed una timbrica piacevole anche a volumi sostenuti .
Un taglio elettrico a 2500Hz vuol dire ad occhio un incrocio acustico attorno ai 1,6Khz , quindi molto più in basso . Direi che attorno ai 3000Hz con 12db/oct non sbagli
Adesso sono tutte teorie , occorrono un pò di misure acustiche
Cmq...ferrofluido, spugna etc etc...tutte pippe mentali , il tweeter si deve mettere nelle migliori condizioni di utilizzo e si deve ascoltare e basta
Comunque Roberto Pallocchia e Gian Piero Matarazzo si sono divertiti a provarlo qui: http://www.zr-speakerlab.si/ZRItaly.pdf
e, a grandi linee anche loro dicono che si può tagliare a circa 2000 Hz...
In ogni caso, adesso è filtrato con un condensatore da 6.8 e una bobina da 0.36 (quindi, circa 3200 con un Q molto basso 0,48 circa), e scende tanto, da qui, le misure (invero ancora da fare se non quelle già postate) per capire meglio quello che succede, anche perché vorrei mettere un solo ampli per il fronte.
Riguardo al Woofer, credo che ormai è tempo di manutenzione, è da un po' che non apro gli sportelli.
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
Ok su tutto , ricorda una sola parola: FASE relativa tra due trasduttori che emettono la stessa gamma (ovvero zona di incrocio)
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Re: Passivo per GZ reference 180 e ref 28
D'accordo su tutto. Le mie sono solo considerazioni estemporanee basate solo sul grafico di impedenza. Avere o non avere il ferrofluido non è indice di buono o cattivo suono