Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Ok suonohificar! E' arrivato il momento di andarmi a leggere l'articolo che mi indichi. Pur non avendo nozioni elettroniche qualcosa ci capirò. O quanto meno cercherò di capire! Grazie!
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Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Ha dimenticavo....personalmente non mi piacciono tweeter tagliati troppo bassi , non scendo mai al di sotto dei 3khz , una sola volta con un tweeter home sono arrivato a 2,5khz ma a 18db/oct , quindi.....ripeto parere del tutto personale e dalla mia poca esperienza
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto
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Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Mi ricordo che ne parlammo su questo forum, devo cercare la discussione.
In sostanza avere una bassa FS sul tweeter non significa che puo scendere di più, significa avere molta meno distorsione in gamma utile.
Più si scende in frequenza e più aumenta la lunghezza d'onda, quindi servono più centimetri e più escursione. Vien da se che due tw aventi stesso diametro, indipendentemente dalla loro FS, possono riprodurre lo stesso range di frequenza e la loro FS inciderà nel valore di distorsione
In sostanza avere una bassa FS sul tweeter non significa che puo scendere di più, significa avere molta meno distorsione in gamma utile.
Più si scende in frequenza e più aumenta la lunghezza d'onda, quindi servono più centimetri e più escursione. Vien da se che due tw aventi stesso diametro, indipendentemente dalla loro FS, possono riprodurre lo stesso range di frequenza e la loro FS inciderà nel valore di distorsione
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Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Non proprio d'accordo al 100%...perchè differenze progettuali/costruttive di un trasduttore portano inevitabilmente a delle differenze distorsive (certo non macroscpiche) tra tweeter che hanno la medesima superficie di emissione e FS , attenzione che distorsione può anche significare una vibrazione o oscillazione della cupola non adeguada al messaggio musicale originale (in parole povere una scarsa CSD)
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Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Anche a parità di costruzione, mettiamo anche a regola d'arte, per scendere oltre una certa frequenza servendo cominciare a spostare aria.
Poi ci sono anche i conini da 87mm che riproducono i 100hz, ma con mol ridotte all'osso e tassi di distorsione da galera. Il discorso è del tutto simile
Poi ci sono anche i conini da 87mm che riproducono i 100hz, ma con mol ridotte all'osso e tassi di distorsione da galera. Il discorso è del tutto simile
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Scusate la domanda da profano ed ignorante in materia, ma senza misure alla mano (e non parlo di quelle relative all'altoparlante, ma di ciò che succede nell'ambiente in cui suona, cioè l'auto) è possibile costruire un filtro passivo degno di tale nome?
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
secondo me no basi
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Ed allora siamo in duemarcosq ha scritto:secondo me no basi
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Si, lo fa un mio amico di grande esperienza(adesso ha 65-anni)basi725 ha scritto:Scusate la domanda da profano ed ignorante in materia, ma senza misure alla mano (e non parlo di quelle relative all'altoparlante, ma di ciò che succede nell'ambiente in cui suona, cioè l'auto) è possibile costruire un filtro passivo degno di tale nome?
.....usa solo le risposte degli altoparlanti senza misurare in auto, poi simula il cross con crosspc(quello in dos di Giussani) e fa il cross, poi però ci mette tanto orecchio e confronti con il suo impianto home, è una strada lunga e serve esperienza e orecchio buono, ma si può fare e raggiugere anche ottimi risultati(auto campione in Emma-europa) il passivo era sul due vie a cruscotto....
Io faccio un mix, simulazioni in AFW con le risposte degli altoparlanti fuori dall'auto, realizzazione cross e controllo in auto con le misure, e affinamenti finali con le misure in auto.
Prendere le misure per il simulatore in auto non è cosa facile, anzi....
......GAME OVER......
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Niko confermi ciò che penso, cioè fare un passivo non è cosa semplice e da tutti! Con prove fatte a caso spesso si rischia di fare più danni che altro, io credo che determinati lavori vanno fatti da chi sa dove mettere le mani e sopratutto come!
Io credo che per una persona non troppo esperta nel campo dei passivi sia molto meglio "giocare" con i tagli attivi, forse riesce ad arrivare ad un risultato soddisfacente!
Come dissi tempo fa ad hifi22 credo che la sua auto, sia per la componentistica adottata che per il lavoro installativo fatto, meriti una taratura degna di tale nome da parte di un professionista serio e non prove fatte giusto per o senza cognizione di causa!
Io credo che per una persona non troppo esperta nel campo dei passivi sia molto meglio "giocare" con i tagli attivi, forse riesce ad arrivare ad un risultato soddisfacente!
Come dissi tempo fa ad hifi22 credo che la sua auto, sia per la componentistica adottata che per il lavoro installativo fatto, meriti una taratura degna di tale nome da parte di un professionista serio e non prove fatte giusto per o senza cognizione di causa!
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
E' come andare bendati in un labirinto e affidarsi al tatto e all'orecchio per muoversi.
Alla fine magari ci arrivi pure alla fine del tunnel ma chissà' cosa ti e' costato ( inciampi, contusioni varie etc etc )
Con una misura innanzitutto riduci i tempi di lavoro, ti permette di lavorare e magari perdere del tempo sul problem specifico riscontrato e non su non si sa bene che, e poi ti permette di raggiungere risultati che solo ad orecchio comunque non raggiungi.
Ovvio con questo non voglio dire che basta una misura e zac, tutto si sistema. Purtroppo non e' cosi.
Perché' la misura alla fine non e' altro che una linea, ma se non sai cosa leggere in una misura e' come andare al buio ugualmente. Quindi servono comunque le giuste competenze, per interpretare i grafici, sapere cosa vuol dire "fase" e come farla variare, smorzamento del filtro, del carico e chi piu' ne ha piu' ne metta.
E questo vale anche per l'attivo, anche se e' indubbiamente piu' facile da usare rispetto a costruire un passivo, ma le regole del gioco sono simili.
Poi capisco che giocare con i "passivi" sia divertente ( finché' si cambia l'unico cap presente sul filtro ) perché' ci si diverte a sentire le piccole differenze tra un cap e l'altro, ma purtroppo e' solo un gioco rispetto a quello che realmente si puo fare con un passivo progettato ad hoc
Alla fine magari ci arrivi pure alla fine del tunnel ma chissà' cosa ti e' costato ( inciampi, contusioni varie etc etc )
Con una misura innanzitutto riduci i tempi di lavoro, ti permette di lavorare e magari perdere del tempo sul problem specifico riscontrato e non su non si sa bene che, e poi ti permette di raggiungere risultati che solo ad orecchio comunque non raggiungi.
Ovvio con questo non voglio dire che basta una misura e zac, tutto si sistema. Purtroppo non e' cosi.
Perché' la misura alla fine non e' altro che una linea, ma se non sai cosa leggere in una misura e' come andare al buio ugualmente. Quindi servono comunque le giuste competenze, per interpretare i grafici, sapere cosa vuol dire "fase" e come farla variare, smorzamento del filtro, del carico e chi piu' ne ha piu' ne metta.
E questo vale anche per l'attivo, anche se e' indubbiamente piu' facile da usare rispetto a costruire un passivo, ma le regole del gioco sono simili.
Poi capisco che giocare con i "passivi" sia divertente ( finché' si cambia l'unico cap presente sul filtro ) perché' ci si diverte a sentire le piccole differenze tra un cap e l'altro, ma purtroppo e' solo un gioco rispetto a quello che realmente si puo fare con un passivo progettato ad hoc
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Assolutamente non è da tutti, serve prima di tutto passione e poi l'esperienza arriva con il tempo....basi725 ha scritto:Niko confermi ciò che penso, cioè fare un passivo non è cosa semplice e da tutti! Con prove fatte a caso spesso si rischia di fare più danni che altro, io credo che determinati lavori vanno fatti da chi sa dove mettere le mani e sopratutto come!
Io credo che per una persona non troppo esperta nel campo dei passivi sia molto meglio "giocare" con i tagli attivi, forse riesce ad arrivare ad un risultato soddisfacente!
Come dissi tempo fa ad hifi22 credo che la sua auto, sia per la componentistica adottata che per il lavoro installativo fatto, meriti una taratura degna di tale nome da parte di un professionista serio e non prove fatte giusto per o senza cognizione di causa!
Certo accroccare un cross si può fare anche con competenze appena sufficienti, ma far suonare al meglio un sistema audio non è da tutti.
......GAME OVER......
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
basi725 ha scritto:Niko confermi ciò che penso, cioè fare un passivo non è cosa semplice e da tutti! Con prove fatte a caso spesso si rischia di fare più danni che altro, io credo che determinati lavori vanno fatti da chi sa dove mettere le mani e sopratutto come!
Io credo che per una persona non troppo esperta nel campo dei passivi sia molto meglio "giocare" con i tagli attivi, forse riesce ad arrivare ad un risultato soddisfacente!
Come dissi tempo fa ad hifi22 credo che la sua auto, sia per la componentistica adottata che per il lavoro installativo fatto, meriti una taratura degna di tale nome da parte di un professionista serio e non prove fatte giusto per o senza cognizione di causa!
Ciao Basi!! Come specificato quanto a passivi non capisco un c... ma di ascolto me ne intendo un tantino di più! Ed in quanto non ne capisco ho cercato, e sto cercando di recuperare quante più informazioni in merito dopo aver fatto una prova d'ascolto con un solo condensatore da 8.2 che ha subito mostrato che la strada del taglio passivo va percorsa! Poi non mi metto certo io a farlo....
Poi da quando hai ascoltato tu l'auto di acqua sotto i ponti ne è passata! E meno male! L'attuale versione(work in progress....) non è paragonabile a quanto da te ascoltato!
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Quanto andate dicendo un po tutti, va a confermare quanto sostengo, a mie spese, da tempo!
Saper ricostruire il Suono è questione di grande perizia tecnica, quasi una questione magica! E ricostruire il Suono in auto, ancor più, è come cercare un ago(magico) in un pagliaio: puoi avere tutta la paglia che vuoi.... ma se non trovi realmente l'ago, non sarai mai soddisfatto! Ovvero, quando lo sarai, lo sarai a costo di enormi intoppi e costi....
Se poi quella ricerca dell'ago la si vuole fare in "passivo", o hai uno "stregone" che sappia interpretare i tuoi gusti e che quindi sappia poi andarli a replicare progettualmente, oppure quella ricerca si fa un vero e proprio percorso di guerra. Come se, del resto, senza passivo, le cose non siano già un percorso accidentato!! E pure molto!
Questo il motivo per cui da sempre il percorso del passivo non mi ha mai affascinato da vicino: certo influisce anche la mancanza di conoscenza tecnica che non mi consente di esprimere almeno una certa padronanza/gestione del sistema...
Va da se che tutto il discorso sarebbe completamente diverso se quello "stregone" ce l'avessi sotto casa.... Piuttosto, alla luce della vostra esperienza immagino ultradecennale, quanti "stregoni" oggi ci sono in Italia?? Ovvero "stregoni" che si rendono disponibili su compenso?? Riusciamo ad arrivare ad un numero di dieci??? Tra quelli noti, ho qualche dubbio...!
Tutto è più semplice per coloro che hanno conoscenza diretta della materia o magari dispongono del classico amico che riesce a far miracoli....
Ecco perchè ho da sempre prediletto la gestione elettronica, in passato, ed ora quella ditigale! Gestione che consiglio ai più! Non foss'altro che per la sola maggiore facilità di gestione e flessibilità del sistema che non è certo sinonimo di risultato.
Ora, è arrivato il momento anche per me di cogliere la magia del passivo. Per ora voglio percorrere questa strada solo per il tw. Vedremo come mi potrò muovere. Certo il mio istallatore mi darà certamente qualche dritta. Faremo ascolti ed analisi... La direzione è tracciata!
Ma allo stesso tempo non voglio ingolfarmi: procederò al passivo solo sul tw. Poi magari in futuro... si vedrà per il mid!
Saper ricostruire il Suono è questione di grande perizia tecnica, quasi una questione magica! E ricostruire il Suono in auto, ancor più, è come cercare un ago(magico) in un pagliaio: puoi avere tutta la paglia che vuoi.... ma se non trovi realmente l'ago, non sarai mai soddisfatto! Ovvero, quando lo sarai, lo sarai a costo di enormi intoppi e costi....
Se poi quella ricerca dell'ago la si vuole fare in "passivo", o hai uno "stregone" che sappia interpretare i tuoi gusti e che quindi sappia poi andarli a replicare progettualmente, oppure quella ricerca si fa un vero e proprio percorso di guerra. Come se, del resto, senza passivo, le cose non siano già un percorso accidentato!! E pure molto!
Questo il motivo per cui da sempre il percorso del passivo non mi ha mai affascinato da vicino: certo influisce anche la mancanza di conoscenza tecnica che non mi consente di esprimere almeno una certa padronanza/gestione del sistema...
Va da se che tutto il discorso sarebbe completamente diverso se quello "stregone" ce l'avessi sotto casa.... Piuttosto, alla luce della vostra esperienza immagino ultradecennale, quanti "stregoni" oggi ci sono in Italia?? Ovvero "stregoni" che si rendono disponibili su compenso?? Riusciamo ad arrivare ad un numero di dieci??? Tra quelli noti, ho qualche dubbio...!
Tutto è più semplice per coloro che hanno conoscenza diretta della materia o magari dispongono del classico amico che riesce a far miracoli....
Ecco perchè ho da sempre prediletto la gestione elettronica, in passato, ed ora quella ditigale! Gestione che consiglio ai più! Non foss'altro che per la sola maggiore facilità di gestione e flessibilità del sistema che non è certo sinonimo di risultato.
Ora, è arrivato il momento anche per me di cogliere la magia del passivo. Per ora voglio percorrere questa strada solo per il tw. Vedremo come mi potrò muovere. Certo il mio istallatore mi darà certamente qualche dritta. Faremo ascolti ed analisi... La direzione è tracciata!
Ma allo stesso tempo non voglio ingolfarmi: procederò al passivo solo sul tw. Poi magari in futuro... si vedrà per il mid!
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Ciao Niko, posso sapere che auto è quella da te citata?niko ha scritto:
Si, lo fa un mio amico di grande esperienza(adesso ha 65-anni)
.....usa solo le risposte degli altoparlanti senza misurare in auto, poi simula il cross con crosspc(quello in dos di Giussani) e fa il cross, poi però ci mette tanto orecchio e confronti con il suo impianto home, è una strada lunga e serve esperienza e orecchio buono, ma si può fare e raggiugere anche ottimi risultati(auto campione in Emma-europa) il passivo era sul due vie a cruscotto...
Anche in pvt .....
Grazie
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Non ci sono maghi, né stregoni né qualsivoglia stregoneria.
È un fenomeno fisico come tutti gli altri, non c'è alcuna magia sotto. Se si conoscono i fenomeni che la compongono è anche relativamente facile
È un fenomeno fisico come tutti gli altri, non c'è alcuna magia sotto. Se si conoscono i fenomeni che la compongono è anche relativamente facile
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Sul fatto che il suono si un fenomeno fisico non ci piove! Ma non ci piove, secondo me, neache sul fatto che il suono sia "magia", "anima". Un auto, un impianto può rispettare tutti i parametri fisici/elettronici che si voglia. Ma se non suona, non suona!!! C'è poco da fare!
E comunque una cosa è certa: oggi le persone che hanno una conoscenza tecnica ed approfondita del fenomeno suono in auto sono così poche che non si arriva a dieci professionisti in tutta Italia....
Del resto un motivo ci sarà se alle gare, se ci sono 15 auto sql, ce ne sono 50 spl!! Sicuramente c'è di mezzo un discorso culturale... ma non solo!!!
E comunque una cosa è certa: oggi le persone che hanno una conoscenza tecnica ed approfondita del fenomeno suono in auto sono così poche che non si arriva a dieci professionisti in tutta Italia....
Del resto un motivo ci sarà se alle gare, se ci sono 15 auto sql, ce ne sono 50 spl!! Sicuramente c'è di mezzo un discorso culturale... ma non solo!!!
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
tw tagliato 6db non è cosa buona... soprattutto x gli ascolti car... arrivi alla FS ad un livello ancora ALTO...
per quanto riguarda la "progettazion" è tutt'altro che banale e tuttaltro che veloce!!! parlo per esperienza...
per quanto riguarda la "progettazion" è tutt'altro che banale e tuttaltro che veloce!!! parlo per esperienza...
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
Dal passivo, per vari motivi...., sono sempre stato alla larga!
Ora però nel tentativo di addolcire il Ground Zero abbiam fatto delle prove... ed il risultato va nella direzione giusta.
Proprio ieri sera abbiam collegato un Mundorf supreme silvegoldoil da 3.3: l'unico Mundorf top di gamma che son riuscito a farmi prestare per prova! E devo dire che l'accoppiata silvergoldoil/Reference 28 è fantastica... dolcezza, armoniche, trasparenza e naturalezza.
Ora si tratta di capire quale valore di condensatore comprare... già con questo 3.3 il risultato è davvero notevole. L'idea è quella di andare con l'8.2 da utilizzare in doppia configurazione: flat per ascolti leggeri ovvero con bobina per portarlo a 12db per poter spingere con tranquillità.
Ma non escludo di confermare questo 3.3 se magari chi me lo ha fatto provare me lo svende....
Una cosa è certa: il Ground Zero Reference esige carta ed olio!
Ora però nel tentativo di addolcire il Ground Zero abbiam fatto delle prove... ed il risultato va nella direzione giusta.
Proprio ieri sera abbiam collegato un Mundorf supreme silvegoldoil da 3.3: l'unico Mundorf top di gamma che son riuscito a farmi prestare per prova! E devo dire che l'accoppiata silvergoldoil/Reference 28 è fantastica... dolcezza, armoniche, trasparenza e naturalezza.
Ora si tratta di capire quale valore di condensatore comprare... già con questo 3.3 il risultato è davvero notevole. L'idea è quella di andare con l'8.2 da utilizzare in doppia configurazione: flat per ascolti leggeri ovvero con bobina per portarlo a 12db per poter spingere con tranquillità.
Ma non escludo di confermare questo 3.3 se magari chi me lo ha fatto provare me lo svende....
Una cosa è certa: il Ground Zero Reference esige carta ed olio!
Re: Ground Zero Reference28 e Mundorf Cap
E io che non voglio prendere dei supreme lisci da 70-euro a coppia.....nono, metto dei Audincap plus da 30-euro a coppia, già sono molto più che audiopippi.....
Ps, vabbè sono pensieri a alta voce, cioè scritti di getto.
Ps, vabbè sono pensieri a alta voce, cioè scritti di getto.
......GAME OVER......