impianto easy
- kathmandu'
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impianto easy
ciao ragazzi,stavo sfogliando qualche vecchio acs mi sono imbattuto nell'articolo della sperimentazione del sistema ''easy'' che prevedeva woofer sotto il sedile in cassa chiusa e tweeter all'estremita' piu' alta del montante rivolti verso il basso, il sistema cosi' installato doveva ingannare l'orecchio e spostare la scena musicale sul cruscotto;poteva essere un modo rivoluzionario di vedere l'impianto in auto invece ad oggi a distanza di anni si è rivelato solo un fenomeno momentaneo..qualcuno di voi ha mai provato questo tipo di installazione?
alpine cda 9853r
soundstream reference 1000sx -->focal 6k2p-technology ls29neo
orion hcca 250 competition --> jl audio 12w3v3-4
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Re: impianto easy
Si è rivelato solo un fenomeno momentaneo perchè non c'è informazione!
Se ricordo bene il principale relatore in merito era G.P. Matarazzo, quindi non un zuzzurellone qualsiasi, e il suo lavoro con successive impressioni, a memoria non mi sono sembrati così strampalate, anzi, lo ricordo abbastanza entusiasta dei risultati.
Purtroppo siamo stereotipati in tutto, se guardi le risposte/consigli su questo stesso forum sono perlopiù sovrapponibili, "tw triangolini", "tw montanti", "wf in porta", "no fronte posteriore altrimenti prendi la scabbia..", "orientamento trasduttori verso il centro dell'abitacolo o verso lo specchietto retrovisore".....insomma, come se gli abitacoli delle auto fossero tutti uguali.
Non solo, sembra che per raggiungere il massimo risultato, ad oggi il DSP sia una questione di vita o di morte.
Ora, premesso che probabilmente non tutti gli abitacoli potranno fornire lo stesso tipo di risposta col sistema proposto da Matarazzo, e che per questioni di tempo, di competenza, e di soldi è forse più comodo affidarsi a un topic sul forum per raccogliere i consigli "classici" per fare il proprio impianto, è evidente che la voglia di sperimentare è....questa sconosciuta!
Oltre a ciò, ripeto, non ci sono strumenti che permettano vedute più ampie perchè manca l'informazione e la competenza e anche la relativa canalizzazione sulle riviste (che non esistono più) sul web, e dagli "addetti ai lavori".
Va da sè che incapponirsi sul dogma è più comodo e veloce, e se uno tenta altre strade viene subito bollato come "diverso", o incompetente, estemporaneo, esibizionista e chi più ne ha più ne metta.
Hai mai visto ultimamente un kickpanel?
No, perchè viene scartato a priori, troppo difficile da realizzare, dicono.
Come se una cassa chiusa o reflex in portiera o a cruscotto fosse un gioco da ragazzi.
E poi c'è il DSP, la scatola magica che tutto sistema, così si va di installazione standard....e via, poi misuratina ai tempi di volo e plasmiamo.
Infatti se fai caso, solo Bewith viene considerato da un punto di vista alternativo, chissà perchè.
Eh ma, Matarazzo mica è giapponese..
Se ricordo bene il principale relatore in merito era G.P. Matarazzo, quindi non un zuzzurellone qualsiasi, e il suo lavoro con successive impressioni, a memoria non mi sono sembrati così strampalate, anzi, lo ricordo abbastanza entusiasta dei risultati.
Purtroppo siamo stereotipati in tutto, se guardi le risposte/consigli su questo stesso forum sono perlopiù sovrapponibili, "tw triangolini", "tw montanti", "wf in porta", "no fronte posteriore altrimenti prendi la scabbia..", "orientamento trasduttori verso il centro dell'abitacolo o verso lo specchietto retrovisore".....insomma, come se gli abitacoli delle auto fossero tutti uguali.
Non solo, sembra che per raggiungere il massimo risultato, ad oggi il DSP sia una questione di vita o di morte.
Ora, premesso che probabilmente non tutti gli abitacoli potranno fornire lo stesso tipo di risposta col sistema proposto da Matarazzo, e che per questioni di tempo, di competenza, e di soldi è forse più comodo affidarsi a un topic sul forum per raccogliere i consigli "classici" per fare il proprio impianto, è evidente che la voglia di sperimentare è....questa sconosciuta!
Oltre a ciò, ripeto, non ci sono strumenti che permettano vedute più ampie perchè manca l'informazione e la competenza e anche la relativa canalizzazione sulle riviste (che non esistono più) sul web, e dagli "addetti ai lavori".
Va da sè che incapponirsi sul dogma è più comodo e veloce, e se uno tenta altre strade viene subito bollato come "diverso", o incompetente, estemporaneo, esibizionista e chi più ne ha più ne metta.
Hai mai visto ultimamente un kickpanel?
No, perchè viene scartato a priori, troppo difficile da realizzare, dicono.
Come se una cassa chiusa o reflex in portiera o a cruscotto fosse un gioco da ragazzi.
E poi c'è il DSP, la scatola magica che tutto sistema, così si va di installazione standard....e via, poi misuratina ai tempi di volo e plasmiamo.
Infatti se fai caso, solo Bewith viene considerato da un punto di vista alternativo, chissà perchè.
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"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: impianto easy
L'autore del progetto e' Roberto Pallocchia ,su ACS nr.119 c'e un analisi dettagliata della realizzazione e credo la vettura fosse di sua proprieta'....
Joe
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Re: impianto easy
Io sulla mia vecchia RX4 avevo un sistema che usava i tweeter in riflessione, uno dove più o meno lo ha poi installato Pallocchia qualche anno dopo ed uno sotto al sedile ... poi avevo un 13 a cruscotto in cassa chiusa e due 20 in cassa chiusa sotto i sedili!
Al tempo abbiamo usato anche diverse guide d'onda, difrattori e simili sul 13 a cruscotto e sul 20!
Il risultato sonoro era interessante, soprattutto in medio alta a livello di ricostruzione del sound stage! Quelli erano anni in cui si provavano diverse configurazioni, trombe a tetto, guide d'onda sotto al cruscotto, kick panel, ecc, ecc, ma anche i primi midbass a cruscotto, che alla fine è tra i tipi di sistemi che l'hanno vinta tra tutti quelli proposti!
Il problema dei sistemi a riflessione in vettura è la timbrica purtroppo!
Il sistema Easy sulla vettura di Roberto a mio avviso era interessante a livello di tridimensionalità e aria del sound stage, ma timbricamente prestava il fianco a molte critiche!
Al tempo abbiamo usato anche diverse guide d'onda, difrattori e simili sul 13 a cruscotto e sul 20!
Il risultato sonoro era interessante, soprattutto in medio alta a livello di ricostruzione del sound stage! Quelli erano anni in cui si provavano diverse configurazioni, trombe a tetto, guide d'onda sotto al cruscotto, kick panel, ecc, ecc, ma anche i primi midbass a cruscotto, che alla fine è tra i tipi di sistemi che l'hanno vinta tra tutti quelli proposti!
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Re: impianto easy
esatto è il numero che stavo sfogliando ioJoe62 ha scritto:L'autore del progetto e' Roberto Pallocchia ,su ACS nr.119 c'e un analisi dettagliata della realizzazione e credo la vettura fosse di sua proprieta'....
Joe
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Re: impianto easy
Ecco....ricordavo proprio bene.Joe62 ha scritto:L'autore del progetto e' Roberto Pallocchia ,su ACS nr.119 c'e un analisi dettagliata della realizzazione e credo la vettura fosse di sua proprieta'....
Joe
Ho confuso Matarazzo con Pallocchia..
Ehm....Joe, rileggendo, sei sicuro che Matarazzo non compaia?
Sono troppo vecchio..
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Re: impianto easy
come ad esempio il fatto che il mediobasso rimbombasse un po troppo per via di un box troppo piccolo..questo emerge dalla prova d'ascolto recensita sul numero di acs..Archso ha scritto:Io sulla mia vecchia RX4 avevo un sistema che usava i tweeter in riflessione, uno dove più o meno lo ha poi installato Pallocchia qualche anno dopo ed uno sotto al sedile ... poi avevo un 13 a cruscotto in cassa chiusa e due 20 in cassa chiusa sotto i sedili!
Al tempo abbiamo usato anche diverse guide d'onda, difrattori e simili sul 13 a cruscotto e sul 20!
Il risultato sonoro era interessante, soprattutto in medio alta a livello di ricostruzione del sound stage! Quelli erano anni in cui si provavano diverse configurazioni, trombe a tetto, guide d'onda sotto al cruscotto, kick panel, ecc, ecc, ma anche i primi midbass a cruscotto, che alla fine è tra i tipi di sistemi che l'hanno vinta tra tutti quelli proposti!
Il problema dei sistemi a riflessione in vettura è la timbrica purtroppo!
Il sistema Easy sulla vettura di Roberto a mio avviso era interessante a livello di tridimensionalità e aria del sound stage, ma timbricamente prestava il fianco a molte critiche!
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Re: impianto easy
Quindi è plausibile affermare che in portiera o a cruscotto sono le soluzioni più classiche ma che pagano anche di più, almeno per quel che riguarda un certo tipo di equilibrio.Archso ha scritto:Io sulla mia vecchia RX4 avevo un sistema che usava i tweeter in riflessione, uno dove più o meno lo ha poi installato Pallocchia qualche anno dopo ed uno sotto al sedile ... poi avevo un 13 a cruscotto in cassa chiusa e due 20 in cassa chiusa sotto i sedili!
Al tempo abbiamo usato anche diverse guide d'onda, difrattori e simili sul 13 a cruscotto e sul 20!
Il risultato sonoro era interessante, soprattutto in medio alta a livello di ricostruzione del sound stage! Quelli erano anni in cui si provavano diverse configurazioni, trombe a tetto, guide d'onda sotto al cruscotto, kick panel, ecc, ecc, ma anche i primi midbass a cruscotto, che alla fine è tra i tipi di sistemi che l'hanno vinta tra tutti quelli proposti!
Il problema dei sistemi a riflessione in vettura è la timbrica purtroppo!
Il sistema Easy sulla vettura di Roberto a mio avviso era interessante a livello di tridimensionalità e aria del sound stage, ma timbricamente prestava il fianco a molte critiche!
Ma, timbricamente prestavano il fianco a molte critiche, più precisamente cosa intendi?
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: impianto easy
Di esperimenti vari da metà anni 80 fino a circa il 2005 ne sono stati fatti veramente tanti e un poco in tutto il mondo, alla fine si è arrivati a delineare alcuni sistemi che meglio incarnano quello che potrebbe essere definito il miglior rapporto tra qualità e sforzo installativo! A limite si potrebbe parlare di variazioni sul tema!Marsur ha scritto: Quindi è plausibile affermare che in portiera o a cruscotto sono le soluzioni più classiche ma che pagano anche di più, almeno per quel che riguarda un certo tipo di equilibrio.
E dire che nel comparto home di tipologie di diffusori ce ne sono veramente tanti, forse studiandosi la cosa si potrebbe trovare una nuova strada! Chi lo sa!
Parliamo di una vettura ascoltata molti anni fa, ricordo che era indietro a livello di medio alta, povera timbricamente e mancante di dettagli e particolari!Marsur ha scritto:Ma, timbricamente prestavano il fianco a molte critiche, più precisamente cosa intendi?
Re: impianto easy
Le sperimentazioni ci sono state e alla fine si è scelta la strada migliore, mi sembra ovvio....ma poi noi che parliamo di sperimentazioni, alla fine cosa abbiamo fatto/sperimentato di nuovo ? Bello parlare di altri senza mettersi in gioco personalmente......
PS, già Arcso ha scritto cosa ha sperimentato, altri ?
PS, già Arcso ha scritto cosa ha sperimentato, altri ?
......GAME OVER......
Re: impianto easy
Di esperimenti se ne fanno, il problema sono diventate le vetture, sempre più difficili da lavorare con tutta l'elettronica a bordo e la delicatezza delle plastiche che devono rompersi solo a guardarsi in caso di incidente, perché di idee ce ne sarebbero pure!niko ha scritto:Le sperimentazioni ci sono state e alla fine si è scelta la strada migliore, mi sembra ovvio....ma poi noi che parliamo di sperimentazioni, alla fine cosa abbiamo fatto/sperimentato di nuovo ? Bello parlare di altri senza mettersi in gioco personalmente......
PS, già Arcso ha scritto cosa ha sperimentato, altri ?
Nella Lupo Ground Wagen, a parte una coppia di 20 nel vano motore del tergicristallo, era abbastanza classica come progetto, con un midwoofer a cruscotto e sub posteriore, giusto l'uso dell'aperiodico su midwoofer e sub per ottimizzare le risposte erano una strada nuova che non avevo mai intrapreso, ma alla fine una variazione a qualcosa di già visto.
Il resto della roba che ho fatto e sto facendo sono abbastanza "normali", spero esca qualcosa di particolare con la nuova vettura, ma è un lavoro lungo!
Invece sarebbe da capire come portare ad esempio l'omnidirezionale in vettura oppure un sistema a trombe vero ad alta efficienza, ecc!
In realtà l'idea di fare un sistema a tromba c'è, serve la giusta vettura ... tipo Fiat 850 Coupè usando il bagagliaio davanti per trombe e midwoofer!
Re: impianto easy
Cmq sono dei prototipi con soluzioni difficilmente applicabili a auto di utenti comuni.
Parlo delle trombe o del carico aperoidico aperto lato vano motore, o suo fondo del baule o ecc che poi se ci riflettiamo, anche dei mid a montante coibentato posteriormente con fonoassorbente, e quindi aperto verso il sottocruscotto, funzionano come un aperoidico...... (diciamo cne sono variazioni sul tema)
Parlo delle trombe o del carico aperoidico aperto lato vano motore, o suo fondo del baule o ecc che poi se ci riflettiamo, anche dei mid a montante coibentato posteriormente con fonoassorbente, e quindi aperto verso il sottocruscotto, funzionano come un aperoidico...... (diciamo cne sono variazioni sul tema)
......GAME OVER......
Re: impianto easy
Infatti bisogna provare per aprire nuove strade e semplificare queste nuove strade!niko ha scritto:Cmq sono dei prototipi con soluzioni difficilmente applicabili a auto di utenti comuni.
Parlo delle trombe o del carico aperoidico aperto lato vano motore, o suo fondo del baule o ecc che poi se ci riflettiamo, anche dei mid a montante coibentato posteriormente con fonoassorbente, e quindi aperto verso il sottocruscotto, funzionano come un aperoidico...... (diciamo cne sono variazioni sul tema)
Per le trombe non so se è fattibile, ma per esempio non esiste nessun produttore che abbia pensato a qualcosa di "piccolo" per il montante o giù di lì! Ma di roba interessante se ne potrebbe fare se le aziende si svegliassero!
Per quanto riguarda l'aperiodico l'idea di aprire verso l'esterno è anche per non avere l'onda posteriore in vettura!
Re: impianto easy
L'analisi del progetto curata esclusivamente da Pallocchia e durata fino al nr.122 di ACS segue la presentazione della vettura sul nr.118 e probabilmente ma non ho modo di verificarlo la recensione e' stata fatta da GPM.....Marsur ha scritto:Ecco....ricordavo proprio bene.Joe62 ha scritto:L'autore del progetto e' Roberto Pallocchia ,su ACS nr.119 c'e un analisi dettagliata della realizzazione e credo la vettura fosse di sua proprieta'....
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Ho confuso Matarazzo con Pallocchia..
Ehm....Joe, rileggendo, sei sicuro che Matarazzo non compaia?
Sono troppo vecchio..
Se e' cosi' i neuroni ti funzionano ancora
Joe
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Re: impianto easy
Se non ricordo male, il sistema easy fu ideato proprio dal Pallocchia, e per merito di quest'auto con le sue soluzioni particolari, lo stesso Pallocchia entrò nella redazione di ACS.
Essenzialmente se ancora non ricordo male, il Pallocchia è un tecnico del suono e lavorava negli studi di registrazione, con il pallino del caraudio.....
Matarazzo faceva e fa le misure e approfondimenti tecnici sugli altoparlanti.
Recensiva auto, Rocco Patriarca, e altri redattori diciamo "minori"
Prendete il tutto con le pinze, perché non ricordo bene.
Essenzialmente se ancora non ricordo male, il Pallocchia è un tecnico del suono e lavorava negli studi di registrazione, con il pallino del caraudio.....
Matarazzo faceva e fa le misure e approfondimenti tecnici sugli altoparlanti.
Recensiva auto, Rocco Patriarca, e altri redattori diciamo "minori"
Prendete il tutto con le pinze, perché non ricordo bene.
......GAME OVER......
Re: impianto easy
Aaah, *quanto* ci ho lavorato, su questo!!!Archso ha scritto:kick panel
E non ero arrivato nemmeno a un terzo del lavoro, dopo un buon anno-anno e mezzo di sperimentazioni e prove.
Poi arrivò l'auto aziendale e... fine del divertimento.
Oggi mi piacerebbe moltisimo riprendere quel discorso, secondo me ha ancora qualcosa da dire.
Preciso che non lo sto reclamizzando come il sistema migliore o chissà cosa, solo che era una tecnica assai interessante e con indubbi punti di forza, ma ovviamente con anche cospicue problematiche.
Insomma, una bella sfida, che se appena le finanze me lo riconsentiranno, riprenderò, là da dove ho interrotto.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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