Marsur ha scritto:Esatto.
Due, e non mi stancherò mai di ripeterlo, credo che le responsabilità maggiori dell'attuale situazione siano nostre, dobbiamo svegliarci una buona volta anche se questo dovesse comportare sacrifici inimmaginabili, perchè siamo lo zimbello del pianeta e non credo che nessun altro popolo al mondo abbia un tale grado di sopportazione, o di dabbenaggine.
Con questo non dico che tutte le altre nazioni siano "candide", ma uno schifo del genere credo sia pomposamente esclusivo.
Frase da incorniciare.
E che continuerà ad essere stabilissimamente rappresentativa dell'italica dabbenaggine fino a che non verranno spenti un bel po' di milioni di televisori ed i cittadini non cominceranno a (ri)dotarsi di mente propria e smetteranno di ingoiare la pappa preconfezionata dal sistema.
Che MAI come oggi è stato più infido e condizionante.
Ma dico, proprio nessuno è capace di riflettere un pelino oltre la superficie delle cose, ed analizzare un filo meglio ad esempio proprio tutte queste allucinanti e palesemente eccessive spinte verso le privatizzazioni?
Siamo così condizionati che ripetiamo a pappagallo tutto quello che la "nostra" (ahahah, ci credete, vero, di avere una "fede" politica, vero?) fazione parlamentare ci propina come verità rivelata, ed ecco che chiunque si mette a parlare di spread, default, euro sì/no senza MINIMAMENTE sapere cosa sta dicendo, ma contribuendo nondimeno all'affermazione di quella particolare tendenza.
Ragazzi, sveglia, spegnete quei caxxo di televisori e ragionate con la vostra testa, leggete, leggete, leggete, informatevi cercando le fonti alternative, leggete, leggete e ancora leggete, aumentate la vostra consapevolezza, invece di nascondervi dietro il pavido e inconsistente "non ho tempo" o ancora peggio "ho problemi più urgenti", o peggio ancora, come ogni tanto mi capita di trovare, letteralmente bullarvi di una sedicente "operosa ignoranza", come quella millantanta dai censori delle materie classiche a scuola.
E' la vostra vita, e quella dei vostri figli se ne avete, che è in gioco, non bruscolini, non c'è nulla di più urgente.
Non c'è NULLA di più urgente che arrestare questa spirale di consenso coatto che questo stramaledetto sistema composto da politica, banche e poteri finanziari in genere hanno instaurato, riducendo la popolazione ad un blob senza volontà, calmierato a botte di calcio, figa, belle auto e gadget hi-tech.
E intanto, chi di voi sa cosa è il MES?
Chi di voi sa *quanto* abbiamo GIA' ceduto in termini di sovranità, alle lobbies finanziarie euro/ammerigane?
Magari si trattasse solo di Telecom.
Dopotutto il telefono NON è un vero bisogno vitale.
Non è una lotta persa in partenza, se la consapevolezza cresce.
Basta convincersi che BISOGNA fare qualcosa, e che più siamo e meno impegnativo diventa il compito per ciascuno.
Se però non siete disposti a guardare ad un orizzonte diverso, dove vinca DAVVERO la solidarietà ed il senso della misura, e pertanto molti degli attuali stereotipi di "benessere" (ROTFL) verranno abbattuti, allora non c'è speranza.
Ed io in effetti temo molto che il futuro che ci aspetta sia proprio il peggiore.
Vabbé và, la smetto.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
se non fosse che si parla tettesken e ke io non capiRe un tuben di tettesken... l'avrei già fatto 
sapevi che nelle biblioteche austriache devi mettere il disco-orario se ti assenti dal tuo posto?