le vittime della crisi

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Marsur
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Re: le vittime della crisi

#41

Messaggio da Marsur »

vinman ha scritto: :yes: :yes:

E di Sub , Wf, Mid , Tw di ricambio :yes: :yes:
XD XD
Naturalmente vecchio pirata :hahahah: ....ma qui cominciamo ad entrare nel girone dei malati cronici, di cui noi siamo soci primordiali.. :D

Meglio non dare il cattivo esempio.. XD
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Dude
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Re: le vittime della crisi

#42

Messaggio da Dude »

Sì, cmq secondo me la madre di tutti i problemi è stata l'avvento delle sorgenti di serie integrate nei cruscotti.

Da lì si è andati solo a scendere verso il basso, e pure ora che la coscienza tecnica dell'utente medio è cmq risalita un po', siamo al livello di considerare gli adattatori hi-low come accettabilissimi, spesso senza neppure considerarli dei compromessi.
E sempre per via delle sorgenti di serie.

L'ho detto quando mi sono presentato nel forum, e lo ripeto ora, trovo stupefacente persino che esista ancora, l'hi-fi car.

E questo non ha niente a che vedere con gli errori dei distributori/installatori/ecc., che pure ci sono stati e che la contessina ha adeguatamente esposto.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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AngiHK
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Re: le vittime della crisi

#43

Messaggio da AngiHK »

Dude ha scritto:Sì, cmq secondo me la madre di tutti i problemi è stata l'avvento delle sorgenti di serie integrate nei cruscotti.

Da lì si è andati solo a scendere verso il basso, e pure ora che la coscienza tecnica dell'utente medio è cmq risalita un po', siamo al livello di considerare gli adattatori hi-low come accettabilissimi, spesso senza neppure considerarli dei compromessi.
E sempre per via delle sorgenti di serie.

L'ho detto quando mi sono presentato nel forum, e lo ripeto ora, trovo stupefacente persino che esista ancora, l'hi-fi car.

E questo non ha niente a che vedere con gli errori dei distributori/installatori/ecc., che pure ci sono stati e che la contessina ha adeguatamente esposto.
Quotissimo!

Io stesso , ora che ho ripreso un poco la passione e ho l'impianto che suona , avrei serissimi problemi a cambiare auto proprio per il fatto di trovarmi una di quelle orripilose autoradio-navigatore-bussola-barometro-microonde-lavatrice ecc.ecc. che ti propinano forzatamente sulle auto nuove , e che per giunta manco puoi levare perchè integranti di qualche diavoleria elettronica. :yush:
Vuoi mettere quando c'era un bel tappo di plastica e ci mettevi la tanto sospirata e desiderata autoradio-e basta! :love:
....ci devo riflettere.

La mia Focus -Configurazione impianto-
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ContessaSerbelloni
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Re: le vittime della crisi

#44

Messaggio da ContessaSerbelloni »

personalmente ritengo che il problema delle radio gia predisposte nei cruscotti sia stata solo la goccia che ha fatto traboccare il bicchiere.
o in italia siamo tutti legati ai nostri cruscotti,guai a modificare qualcosa,o alla estero ,visto le vendite molto piu grandi rispetto al mercato italiano che si continuano a fare,dei loro cruscotti non gli importa nulla.

adesso mi tirero dietro un sacco di parolacce:da noi sono mancati professionalita,bravura nelle istallazioni,ma sopratutto i vari distirbutori sono stati il male di loro stessi,portandosi dietro problemi che poi inevitabilmente si sono riversati sui vari istallatori.
ma non solo.

senza fare nomi,molti distributori che non avevano marchio loro (ma poi lo hanno fatto anche chi aveva un suo marchio) richiedevano fatturati sempre piu alti,ho conosciuto istallatori che avevano il magazzinio pieno di roba,che poi cercavano di propinare ai meno smaliziati.

ma il primo problema e' che nelle tasche degli italiani non e' rimasto piu nulla
da spendere,provate e riempire le tasche ad ognuno di noi,per vedere se poi il cruscotto lo modifichiamo no.


e poi alcune riviste di settore hanno anche loro le loro colpe,per tanti motivi,ma primo tra tutti quello che chiedere cifre esorbitanti ai distributori per esere recensiti piu o meno bene,da una pagina totale dal costo di oltre 10 dei vecchi milioni,ad un redazionale dove se pagavi di piu avevi di piu.

voglio proprio vedere se qualcuno del settore qui dentro ha il coraggio di contraddirmi,proprio su questa ultima cosa che ho detto riguardo la pubblicita sulle riviste.

e i risultati delle varie riviste di settore adesso si vedono.

:) :) putroppo.
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vinman
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Re: le vittime della crisi

#45

Messaggio da vinman »

IMHO il Car Audio , come tante altre cose , per la gran massa che lo ha portato alla luce .... e' stato una " Moda "

Come una stella cadente che illumina il cielo e non torna piu'....
..... auto distruggendosi attraverso le galassie verso ... Orion :D :D :D

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Cheers .... Vin
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Marsur
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Re: le vittime della crisi

#46

Messaggio da Marsur »

Dude, Angio, Serbelloni, vinman, tutti post con cui sono d'accordo, d'altronde non ammettere la realtà dei fatti è come infilare la testa nel terreno come gli struzzi.
Attenzione però perchè il "consumatore" ha comunque la sua parte di voce in capitolo, come per qualsiasi altro bene la scelta finale spetta a lui, anche se messa a dura prova da disinformazione e pubblicità fuorviante.

L'autoradio inglobata nel cruscotto, o l'accetti o non l'accetti.
Lo so che accettarla fai prima e ti eviti un sacco di rogne, ma è proprio per fartela accettare che i rivenditori sfruttano le complicazioni.
Quindi, che sia pigrizia o comodità, è l'utente finale che comunque avalla le tendenze di mercato con le proprie scelte, e questo in ogni settore.

Se non ci si sveglia e si lascia sempre correre, è chiaro che gli altri se ne approfittano, non so se ve ne siete accorti ma, le cose buone e di qualità sono sempre meno (non solo in car audio), la qualità "media" non esiste più, ci sono prodotti che costano una follìa e il resto è poco più di immondizia, e che cosa ci si aspetta che propinino i rivenditori?

Poi vabbè, emblematica la frase di Dude.."trovo stupefacente persino che esista ancora, l'hi fi car".
Anch'io Dude, ma ormai la fiammella è flebile, è rimasto lo zoccolo duro ma le difficoltà esistenziali che opprimono la gente sono troppo incisive, e la gente fin da quando si alza la mattina ha tutte le preoccupazioni del mondo, difficile, anzi impossibile trovare posto per pensieri hi fi car. :hmm:
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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vinman
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Re: le vittime della crisi

#47

Messaggio da vinman »

Quoto Arbore ..... " Meno siamo , meglio stiamo " :D

E ci pappiamo tutto quello che e' rimasto di buono :D :D (egoista 'stardo )

Zoom ... Zoom :prrrr:
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wifi
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Re: le vittime della crisi

#48

Messaggio da wifi »

Ci siamo noi che resistiamo come vecchi lupi......
per i giovani e difficile oggi il car audio, il problema principale sono i soldi, quando al materiale quello si trova.
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Dude
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Re: le vittime della crisi

#49

Messaggio da Dude »

Marsur ha scritto: Attenzione però perchè il "consumatore" ha comunque la sua parte di voce in capitolo, come per qualsiasi altro bene la scelta finale spetta a lui, anche se messa a dura prova da disinformazione e pubblicità fuorviante.
Questo è in genere sacrosanto ed è uno dei pilastri di base del mio modo di pensare.

Però la storia umana in generale "insegna" che tendiamo, come massa, alla semplificazione.
E se questo è un principio neppure poi tanto criticabile, sfortunatamente porta come conseguenza più immeidata la genericizzazione delle istanze e la scelta - di massa- delle soluzioni meno impegnative per i singoli (leggi: più facilmente accettabili dalla massa, senza constringere i singoli a pensarci su troppo), o più remunerative per determinati soggetti (le industrie ed i poteri economici, chiaramente), e l'unica "alternativa" che rimane a chi non si ritrova con la soluzione "di massa", è la rinuncia.
Che passa del tutto inosservata in quanto conseguenza di una "corrente" numericamente inconsistente, almeno se paragonata a quella dominante.

(stesso principio di base affrontato recentemente sul topic "alimentare", peraltro...)

Nel caso specifico delle autoradio di serie, è un dato di fatto che le auto acquistabili con predisposizoni vuota sono sempre di meno e sempre più limitate alle fasce basse.

Che je fai, a quel punto?

Marsur ha scritto:L'autoradio inglobata nel cruscotto, o l'accetti o non l'accetti.
Lo so che accettarla fai prima e ti eviti un sacco di rogne, ma è proprio per fartela accettare che i rivenditori sfruttano le complicazioni.
Quindi, che sia pigrizia o comodità, è l'utente finale che comunque avalla le tendenze di mercato con le proprie scelte, e questo in ogni settore.

Se non ci si sveglia e si lascia sempre correre, è chiaro che gli altri se ne approfittano, non so se ve ne siete accorti ma, le cose buone e di qualità sono sempre meno (non solo in car audio), la qualità "media" non esiste più, ci sono prodotti che costano una follìa e il resto è poco più di immondizia, e che cosa ci si aspetta che propinino i rivenditori?
Ma sottoscrivo in pieno, senza riserve.
Però la soluzione è, per l'appunto, la rinuncia.
Solo così si può sperare (spesso peraltro inutilmente...) di toccare l'industria sul nervo più sensibile, ossia i profitti.

Se invece ci si lascia intortare dal marketing, come avviene praticamente ovunque e soprattutto nei generi non di stretta necessità, si verrà portati in giro per il naso nele maniere più disparate.

In tutto questo, i distributori hanno secondo me responsabilità piuttosto parziali, dato che si trovano abbastanza tra l'incudine e il martello e, alla fine della giornata, hanno necessità di contare qualche spicciolo in cassa.

Mentre grandissima "responsabilità" ce l'ha proprio l'utenza, che esattamente per i motivi che tu stesso hai evidenziato, ha inequivocabilmente che il suo pensiero sullhi-fi car (ed in generale su tutte le questioni di qualità e non solo) è questo:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DRkmb8jcCDk[/youtube]

Andare direttamente a 2.10 per il pensiero "sintetico", ma ovviamente tutto il video è istruttivo.


In quest'ottica gli errori dei distributori, a mio parere, sono al limite dell'irrilevante e concordo con vin che si è trattato di una bolla modaiola.

Marsur ha scritto: Poi vabbè, emblematica la frase di Dude.."trovo stupefacente persino che esista ancora, l'hi fi car".
Anch'io Dude, ma ormai la fiammella è flebile, è rimasto lo zoccolo duro ma le difficoltà esistenziali che opprimono la gente sono troppo incisive, e la gente fin da quando si alza la mattina ha tutte le preoccupazioni del mondo, difficile, anzi impossibile trovare posto per pensieri hi fi car. :hmm:
Che poi, bolla sì, ma bella grossa in ogni caso, dato che sarà anche in crisi virulenta, ma se ancora riescono a sopravvivere persino le gare, non è proprio così asfittica.

Il che rende il tutto ancora più triste.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
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Marsur
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Re: le vittime della crisi

#50

Messaggio da Marsur »

Dude ha scritto:Che poi, bolla sì, ma bella grossa in ogni caso, dato che sarà anche in crisi virulenta, ma se ancora riescono a sopravvivere persino le gare, non è proprio così asfittica.

Il che rende il tutto ancora più triste.
Assolutamente.

Fantastico il trailer, non l'avevo mai visto. :D

L'unica moda che sembra resistere, anche ai giorni nostri, è quella di spremere qualsiasi cosa come un limone, difficile pensare che gli operatori di settore non abbiano responsabilità sul mercato.
Che poi il consumatore in generale sia un gonzo, è sotto gli occhi di tutti, e non solo nel car audio. X3
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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