razgriz ha scritto:Angelo90 ha scritto:
Il mio problema è che non faccio una cais dalla mattina fino alla sera, ( nelle mie zone di lavoro non c'è nè) quindi non essere impegnato a far nulla è brutto...
Non dico che la sigaretta per me è uno sfogo, ma dico che per me fumare significa perdere tempo... Quando non so cosa fare accendo la siga..
Noto una cosa...quando ho da fare qualcosa non fumo per niente.. Posso stare anche ore senza fumare e senza nemmeno averne la necessità... Il problema è quanto non faccio nulla...
angelo....io lavoro 4-5mesi l'anno...per il periodo restante sono qua....faccio tante cose per far passare il tempo....ma niente fumo...diciamo che io in ciò vedo una sorta di """""""""""scusa inconscia""""""""""" (tra molte virgolette,notare) perche alla fine piace....vedrai che
se, e
quando ti passerà la voglia di fumare qualsiasi cosa sia,anche se non hai na mazza da fare per giorni interi qualcosa lo trovi lo stesso anche senza sigarette normali,elettroniche,valvolari o atomiche che siano....
Quotone intergalattico!!!
Ah, Angelo, anche il sottoscritto ha, al momento, molto tempo libero, in quanto si trova da luglio a part-time al 40%, cosa che peraltro è tra i motivi principal per cui riesce ad essere piuttosto presente sul forum.
Ma nessuna ricaduta, e nemmeno il rischio.
Come ho già detto all'inizio e come ribadito da razgriz, è questione di farsene passare la voglia.
Azione che non ha niente a che fare con le assuefazioni fisiologiche, dato che quelle spariscono in un paio di settimane.
Per dire, la dipendenza da alcool richiede tempi MOLTO più lunghi, per essere fisiologicamente superata.
E farsi passare la voglia, è veramente lo scoglio più duro, perché facciamo sempre una resistenza allucinante, a mollare abitudini che "ci piacciono".
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
