Caraudiofili motociclisti

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max1974
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Caraudiofili motociclisti

#1

Messaggio da max1974 »

Allora, apro io!! :D

Io avevo una Honda NTV650.
Comprata usata quando ancora avevo il foglio rosa.
L'avevo scelta perché costava poco ed esteticamente non mi dispiaceva. Poi mi ero detto "con questa imparo e tra un paio d'anni la cambio". Era la mia prima moto e prima di lei non avevo avuto nemmeno un cinquantino.

Poi mi sono fidanzato (con la mia attuale moglie) ed è finito tutto.
Lei non ne ha mai voluto sapere e così alla fine ho dovuto cedere.
Ho provato a metterla in vendita ma non c'è stato verso e così alla fine ho dovuto rottamarla T_T
MASSIMO

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Re: Caraudiofili motociclisti

#2

Messaggio da Dude »

1) Fantic Motor Caballero 50 a 13 anni (non avevo ancora l'età legale dei 14 anni, ma c'era mio fratello con 15 e mi ci aggregavo. Quando lui l'anno dopo è passato al 125, sono diventato il "titolare" unico del cinquantino e l'ho subito pesantissimamente truccato da corsa (cross). Era talmente spinto come potenza che una volta, utilizzando benzina vecchia - era ancora quella rossa, da cui però il piombo evaporava con il tempo e quindi perdeve il potere anti-detonante - si è tranciato di netto l'albero motore. Riparato, corso ancora per un po', quindi messo da psrte per passaggio ad altra cilindrata, e nel '98 rottamato per ottenere l'ecoincentivo e comprare... lo SPUTER! non me lo perdonerò mai.

2) Vespa PX125 del 1978, a 16 anni. Doveva essere un Husqvarna 125 ma mio padre, dopo il volo che mi ero fatto in una delle ultime gare con il fantic, ha deciso che lui non sarebbe stato complice ulteriore di miei infortuni crossistici e mi ha preso la vespa.
Ci ho fatto tutta l'italia e la corsica. Vari incidenti mai gravi per la vespa ma in alcuni casi non finiti in tragedia per pochissimo.

3) Yamaha Ténéré 600 del 1986, la prima moto che ho comprato, usata nel '90, con i miei soldi. Giro d'italia anche con questa, diverse sardegne e corsiche e altri giri alpini. E' ancora con me.

4) Honda XL 1000 V Varadero del '99, presa usata nel 2002, se ricordo bene, in scambio alla pari da concessionaria, dando dentro il BMW325 TDS che era quasi da un anno in vendita senza pretendenti. Ci ho fatto Praga e Berlino, moto eccezionale per viaggiare, davvero pazzescamente stabile e confortevole. E' stata l'ultima moto su cui ho portato la "zavorrina", da lì in poi ha avuto anche lei la sua moto.

4) HondaVT750 Shadow del '98, presa usata nel 2003 - di nuovo l'anno è incerto - di nuovo come scambio alla pari con il Varadero, stavolta privatamente. Come lungo cabottaggio è arrivata fino a Roma, per il resto è stata la più utilizzata di tutte, insieme a quella della compagna, per le uscite domenicali nelle mie zone. Venduta due anni fa per sfoltire il garage (fra poco si capirà anche il perché)

5) Gilera Norwest 600 del '93, presa usata nel 2008, utilizzata il primo anno anche lei per le escursioni domenicali, poi un 6 mesi di fermo hanno causato un intasamento ai carburatori e l'ho fermata. E' ancora con me, ma sarà la prossima in vendita, dopo che l'avrò riprisitinata come si deve.

6) Gilera RC600 del '90, presa usata nel 2009. A quel punto avevo ormai contratto il virus dell agilerite e in breve, dato che all'epoca avevo ancora uno stipendio intero discreto e "pure" pagato con regolarità, mi sono riempito di moto di tale marchio delle serie in voga tra fine anni 80 e prima metà dei '90, fino alla chiusura della Casa. Utilizzata per qualche mese poi fermata per restauro totale e iscrizione Registro Storico FMI , quindi fermata per mancanza di tempo per usarla. Venduta un anno fa a un vicino di casa anche'egli appassionato del marchio.

6) Gilera Norwest 600 del '91, presa usata nel 2010 da un utente del forum Gilera in cui sono iscritto (e moderatore). La vendeva perché non andava e non era capace di farla andare.
Ripristinata esteticamente quasi subito e iscritta al Registro Storico FMI, mai utilizzata, ripristinata anche di motore e ciclistica due anni fa e venduta a un amico del vicino di casa che poi avrebbe preso l'RC600 di cui al punto precedente.

7)Gilera Dakota ER350 dell'87, presa usata lo stesso anno del Nordwest 600, regolarmente marciante ma in condizioni, per il resto, davvero pessime. Mai usata e lasciata ferma fino a metà 2017, quando ho cominciato il lavoro di restauro e poi l'ho venduta a un altro utente del forum Gielra di cui sopra.

8) Gilera Dakota ER500 dell'89 senza documenti ma pressoché nuova di fabbrica, presa da un utente del solito forum, mai riuscito a trovare un telaio "vivo" da utilizzare per riportarla in strada, venduta nel 2017 a un altro utente ancora.

9) Gilera Dakota XRT350 dell'88, radiata per esportazione quindi anch'essa da reimmatricolare. Presa come non marciante. E' ancora con me in attesa di essere ripristinata.

10) Moto Morini Excalibur 501 dell'87, presa usata nel 2011 non marciante ma ancora regolarmente immatricolata. E' ancora con me in attesa di essere ripristinata.

11) Kawasaki EN450 LTD dell'86, in realtà è la moto della compagna, ma l'ho usata parecchio anch'io finché l'abbiamo tenuta in condizioni di utilizzo; ha fatto gli stessi viaggi della Shadow 750 ed è ovviamente ancora con me, sennò quell'altra mi taglia la gola. Motoretta assolutamente eccezionale. Progetto solidissimo che era già maturo e consolidato negli anni '80 e che tutt'ora vive, come architettura di base e buona parte del basamento, in modelli come Versys, ER-5 e ER-6.

12) SWM 175 Silver Vase ES 175 del '77. In realtà sarebbe di mio fratello, ma l'ho in "pensione" nel mio garage da parecchio ed è radiata d'ufficio. L'ho usata io per gli ultimi suoi due anni di attività primi anni '80. Ovviamente ancora con me in attesa di ripristino e reimmatricolazione.

A parte la Vespa per la sua storicità, cito solo per onore di cronaca, dato che NON sono delle moto, gli sputer Suzuki Burgman 250 del '98 e lo Yamaha Majesty 250 del 99, entrambi non più "in vita" perché rottamati per incidente.
max1974 ha scritto: Io avevo una Honda NTV650.
Comprata usata quando ancora avevo il foglio rosa.

Ho provato a metterla in vendita ma non c'è stato verso e così alla fine ho dovuto rottamarla T_T
Queste cose mi riempiono di tristezza. A parte la sciagurata rottamazione del Fantic, di cui non mi sono ancora perdonato né mai mi perdonerò, non l'ho mai più fatto e nemmeno mai più lo farò, se c'è una cosa che realmente mi manda nella gabbia è veder rottamare veicoli buoni.
E' più forte di me, faccio anche il sacrificio di pagarci il bollo, ma non rottamo una moto che funziona.
Ma io sono un sentimentalone.
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Re: Caraudiofili motociclisti

#3

Messaggio da rs250v »

Presente anche se attualmente non ho più una moto

dopo una gioventù con un vespino 50 e dopo aver preso la patente dell'auto, ho iniziato relativamente tardi (per l'epoca) avevo 22anni e per caso mi hanno fatto provare una Nsr 125.... :love:
preso la patente della moto (limitata per 3 anni a 125 e 34cv) e comprato dal mio amico la nsr 125
dopo un anno hanno tolto la limitazione per chi aveva più di 21anni a patto che avesse fatto il pratico con una moto superiore, ho rifatto l'esame pratico e nel marzo 95 avevo una bellissima rs250v chesterfield replica Biaggi, una moto per l'epoca fantastica 70cv 2tempi 150kg circa, cattivissima nell'erogazione
ho avuto subito un feeling molto elevato col mezzo, e dopo un po' frequentando motociclisti di qualche anno in più che andavano in pista, mi hanno portato a fare un giretto nel circuito di Rijeka nell'ottobre del 96, facendo tempi interessanti per la prima volta (premetto sono 163cm, 53kg, la moto con me ha un netto vantaggio in accelerazione)

nel 97 ho fatto due gare del campionato Emilia Romagna (motoestate) andando benino e partendo anche in prima fila terzo tempo la seconda gara, purtroppo un errore a 2 giri dalla fine mi ha privato del podio T_T terminato 6°

98 ci penso iooooo, campionato Italiano, Aprilia Challenge, moto nuova (rs250v secondo modello) gomme nuove.....un disastro :D , ho fatto schifo non riuscivo a guidarla come la vecchia, comunque un esperienza
a fine 98 ho fatto un bruttissimo incidente in strada, sono vivo per miracolo, moto disintegrata

ottobre 99 ricompro una rs250v usata, e riprovo a tornare in pista...ahimè non è più la stessa cosa, non riesco ad andare come prima, e in strada non ho più voglia di andare
la rivendo l'estate dopo
nel frattempo conosco un ragazzo che inizia a girare, e dandogli consigli comincio a seguirlo come assistenza, e questo mi porterà negli anni a seguire a visitare le piste di mezza europa

2002 mi ritorna la voglia, compro un r6 ma dopo l'entusiasmo iniziale non c'è feeling con l'anteriore, la rivendo nel 2003 e ricompro la quarta rs250v modello 95, con quella il feeling è molto migliore, ma non riesco comunque ad andare forte come prima, anche quella dura un anno e poi la rivendo

2009 compro un cbr 600 rr, che viene subito smontata per usarla in pista, con quella la voglia mi torna, il feeling è ottimo e ritorno a fare tempi interessanti anche se non veloce come prima, la uso 4/5 volte all'anno
nel 2011 vado a fare assistenza ad Aragon e girando il circuito a piedi mi innamoro di quella pista, l'anno dopo ci torno con la mia
quando sono la' succede una cosa strana, ho voglia di usarla e la pista è fantastica, ma quando sono dentro ho anche paura di farmi male e non riesco ad andare sereno,

è l'ultima volta, tornato l'ho venduta e comprato 2 bici :D una da corsa e una mtb, che poi ho sostituito con una bici da viaggio, ma questa è un altra storia, nel mezzo tra una moto e l'altra ho anche usato un kart 100cc da 33cv, altro mezzo interessante

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Re: Caraudiofili motociclisti

#4

Messaggio da max1974 »

@Dude: è dispiaciuto tantissimo anche a me rottamarla ma stavo pagando il bollo inutilmente (tra l'altro raddoppiato da un anno all'altro per via delle norme anti inquinamento) e così ho preso la dolorosa decisione.

@rs250v: la NSR125 alla fine degli anni '80 era il sogno di tutti noi quindicenni.
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Re: Caraudiofili motociclisti

#5

Messaggio da Dude »

max1974 ha scritto:@Dude: è dispiaciuto tantissimo anche a me rottamarla ma stavo pagando il bollo inutilmente
No ma per carità, ognuno con le sue cose fa come crede, è che proprio personalmente non riesco nemmeno a concepirla, la "soppressione"; non navigo assolutamente nell'oro, anzi, ma delle moto che ho elencato nell'altro post, ho pagato fior di bolli per anni e quando non ce l'ho più fatta, le ho vendute. Con pazienza ma alla fine ce l'ho fatta.
E se la moto non ha molte richieste, piuttosto che distruggerla la puoi anche svendere, no?
Quando metto gli annunci arrivano sempre a frotte a offrirti un quarto di ciò che chiedi. A un bel momento accetti un'offerta e la salvi...
Oppure la offri a quelli che comprano le moto senza mercato per esportarle in africa, di solito almeno un centone te lo danno...

Voglio dire, ci sono tanti modi meno radicali...

Ti faccio un altro esempio: come avrai letto nel mio post, ho diverse Gilera di fine anni '80 primi '90, tutte basate su una coppia di motori 4T bialbero che hanno fatto una discreta storia; una particolarità di queste moto era che, per motivi su cui non sto inutilmente a dilungarmi, mal sopportano le lunghe inattività, i carburatori tendono a intasarsi; inoltre fino a un certo anno avevano la ruota libera (dispositivo collegato all'avviamento elettrico) relativamente fragile. Risultato: molte di queste moto a un certo punto si rifiutavano di farsi accendere, dopo il fermo invernale.

"Problemi" realmente di poco conto e facili da risolvere a costi assolutamente ragionevoli, sapendo come fare.
Niente realmente di diverso dall'hi-fi car e i dubbi sull'usato, la reperibilità di certi apparecchi e la necessità di sbattersi un po' per venire a capo dei millemila problemi che questa passione ci pone ad affrontare.
E come nell'hi-fi car, dove ormai non trovi più un installatore che sia uno a curare un po' seriamente l'usato, perché fa prima a venderti il nuovo, e/o che veramente voglia farti un'installazione come zio comanda (troppo lavoro difficile da farsi pagare il giusto), anche in campo motociclistico purtroppo la maggior parte dei meccanici non ne vogliono sapere di mettere le mani su moto che non conoscono e su cui non possono applicare le miserabili pratiche universali da catena di montaggio sputeristica che oggi ammorbano il settore, e sono i primi a scoraggiare i proprietari, con dichiarazioni terrorizzanti tipo "Ah in che casino ti sei cacciato, quella non la ripari più, non ci sono i pezzi ecc. ecc., vendila o meglio demoliscila che ti fai solo un favore"...

Beh, non hai idea di quante di queste moto siano state rottamate per tali cretinate.
Mentre basta inscirversi a un forum e trovi di tutto e di più. Come qui, uguale uguale uguale.

Insomma, non ce l'ho con te, sia chiaro, è che proprio per me le moto sono come "pièzz 'e core", e davvero non mi capacito di come le si possa rottamare quando potrebbero ancora dire qualcosa.

max1974 ha scritto: (tra l'altro raddoppiato da un anno all'altro per via delle norme anti inquinamento)
Mmm... il bollo negli anni è aumentato più volte, certo, ma non ricordo esserci mai stato addirittura un raddoppio.
A che periodo ti riferisci?
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ozama
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Re: Caraudiofili motociclisti

#6

Messaggio da ozama »

Ah ah ah! Io sono abbastanza tranquillo, motociclisticamente parlando.. :)
Vinracconto la mia breve "storia di 2 ruote a motore".. :hmm:
A 14 anni, ed era il 1981, mio padre mi compra un Ciao Piaggio SC a ruote alte, che mi è arrivato direttamente con la 60 e l'espansione.. E completamente ristrutturato, pari al nuovo. :) Ma il mio desiderio è la Vespa 50 Special.. Che in quegli anni era credo il cinquantino più diffuso in città. Almeno, dalle mie parti. :sbav:
Quindi, con il lavoro estivo in negozio di papà (una mesticcheria ben fornita), e con il lavoro ai fianchi sulla nonna, :D raccimolo qualche centomilalire e finalmente riesco ad acquistare un vespino da sistemare. :love: Tutti i dopo cena di primavera li passavo presso l'officina Bisi, che era una istituzione, all'epoca, dalle mie parti, a smontare, stuccare e carteggiare (ho imparato li.. :D ) e, per l'estate, la Vespa era pronta! un bel bordeaux metallizzato, bauletto, portapacchi con porta ruota, faro posteriore ET3, sella ET3.. Insomma: il 50 Special tipico dei primi anni 80! :hahahah:
Anche la Vespa non ha mai visto, nelle mie mani, il cilindro originale. :arr: D'altronde, una Vespa 50 originale a quell'epoca non l'aveva nemmeno il barbiere di quartiere di 80 anni.. Penso che non durassero più di una settimana come Piaggio le faceva.. E la mia era moderata: cilindro Pinasco 90, collettore del 19 e carburatore 16/10 originale allargato a 16/16, tornito per calzare sul collettore, marmitta Sito con "Db killer" tagliato e frizione a denti dritti con il passo medio..
Appena grassa, arrivava a fondo scala il contakilometri (i 90 con fantasia) ma potevi andare al mare a manetta con la miscela al 3% :yes:
Poi venne la TS125 (non ricordo l'anno di immatricolazione) ereditata dal fratellone, color zabaione.. Una chicca per l'epoca. Erano tutte rosse o verdone o grigio scuro "come la Golf", oppure bianche.. Ma naturalmente, quando uno ha un negozio di vernici.. ^^
Anche quella non durò originale: dapprima, 175 DR, modificata nei travasi, e carter raccordati. Carburatore 28 kit Malossi, firzione originale 200 e albero originale tagliato con il seghetto in morsa come l'albero Pinasco da corsa, per aumentare la fase di aspirazione (forse era così anche quello del 50, ma quel motore non l'ho aperto io in persona, e non ne sono certo). La marmitta era il per l'epoca "classico" Pitone della Polini.
Il motore era eccellente: volava oltre 130 (secondo il contakilometri dell'amico con la macchina) e potevo andare indefinitamente a manetta come se fosse originale. Discrete vibrazioni, dovute all'albero sbilanciato, che tritavano una serie di cuscinetti di banco ogni 4/5000 Km.. :hahahah:
Con quella Vespa sono salito ad Asiago, con un amico, a passare l'ultimo dell'anno in tenda.
Rimossi i bandoni, realizzato un cerchio con catene (saldate) da montarsi a rovescio (sennò toccavano nel carter frizione), siamo saliti al Kubelek con la neve a terra, e poi discesi facendo le derapate in mezzo ai fuoristrada.. Tra gli occhi stralunati dei presenti. :D :D :D
L'anno dopo, trovato un motore 200, montai la 230 Polini e poi la Pinasco a doppio carburatore. Motori esplosivi, in terza la Pinasco si alzava di gas, a 80 all'ora, ma non stavano carburate nessuna delle due.. grippata la Pinasco, montai un cilindro 200 originale modificato da un abile tornitore, copiando la Polini, per la raccordatura ai carter, aprendo i due travasi laterali verso il basso. Mi ha pure modificato il pistone che sembrava nato per la nuova configurazione.. Spettacolare lavoro. :love: Ebbene, la Vespona volava, con quel cilindro. Potevo farci qualsiasi cosa che rispondeva sempre. Coppia in basso e discreto allungo.. Ed affidabilità assoluta. :yes:
Penso che i 5 mm di camicia in più, favorissero l'equilibrio termico. Donando l'affidabilità che non sono mai riuscito ad avere con i cilindri commerciali. Naturalmente è solo una mia riflessione eh.. :hmm:
Dovetti venderla, poi, per sistemare la prima auto: una Fulvia Coupè fanalona (1300 motore Lancia, 1968) e acquistare il mio primo Pioneer Component.. :love: Ma quinsi va ot.. :hahahah: :hahahah: :hahahah:
In anni successivi, passati senza 2 ruote (si cominciava a convivere, ed i soldi servivano per altre cose e non ci pensavo proprio), ricevetti in regalo dal mio dottore (che era pure un mezzo parente), una seconda Vespa TS125, del '74. 250.000 lire di passaggio e fu mia. :sbav:
Naturalmente la smontai completamente, sistemai un paio di ammaccatire e la riverniciai di blu metallizzato. Bordino di alluminio nuovo, sella con chiave ricuperata da un PX Arcobaleno ed era pronta per le "avventure" a cui pensavo: andarci a spasso d'estate e a lavorare nei giorni non piovosi d'inverno. :D
Sennonchè, mio papà, 60enne, si trasferisce a lavorare in Calabria dopo il divorzio e la successiva chiusura dell'attività (questi sconquassi provocano sempre cambiamenti più o meno radicali della vita). E ci chiede di andarlo a trovare.. Beh, sono talmente abituato a vivere in Vespa, che ovviamente penso di andarci con quella!
E così cominciarono i miei viaggi per l'Italia. Ed il successivo motore 200 originale, anche quello da un Arcobaleno, quindi "elettronico" e con volano a 12 V, che ha reso necessaria la radicale modifica all'impianto elettrico, già che c'ero, con l'aggiunta di una centralina di carica della Ducati Elettronica e della batteria. Questa faceva funzionare i fari anche a motore spento (per sicurezza..) e mi consentiva di usare una lampada da 35 W anzichè 25. E di alimentare il RTX bibanda che, da bravo radioamatore, portavo sempre con me. E che potevo usare tramite un microfono ed un auricolare posizionati nel casco: un AGV integrale tra i primi in fibra, replica HRC, perchè stava bene con il blu della Vespa.. :D
Erano anni nei quali la Vespa era scomparsa. Tanto che il primo anno incontrai una coppia di ragazzi di Lucca con un PX150 con i quali dormimmo in sacco a pelo sul retro di un Autogrill (io piratavo in autostrada, quando necessario, millantando la cilindrata con una targhetta "Rally 200" sul codone :D ) Dall'anno successivo, non avvistai più una Vespa.. @_@
Beh, dopo alcuni anni così, cambiò anche la mia vita, con la nuova compagna. Che aveva una Honda Rebel 125, mai guidata con convinzione. Glie l'aveva regalata il papà dopo il divorzio e le vicissitudini con la ex moglie, ma quella che ora è mia moglie, che allora non aveva nemmeno 23 anni (ed io 33, era il 2001). E ha sempre preferito stare seduta dietro. :D
Con quella moto, fecimo, tra i pochi altri (avevo anche la Vespa, ma la moto frenava meglio e stava meglio in strada.. poi era più fresca..) un giretto sulla Futa con suo papà, che guidava la Suzuki GSX600F che fu successivamente mia, per inutilizzo da parte del proprietario ufficiale.
Difatti, l'anno successivo, la Suzuki era nel mio garage. E ci andai anche a trovare mio papà, in due, con una borsa da serbatoio da 20 litri.. XD D'altronde dovevamo stare una settimana a casa di altri. E ci siamo comprati l'attrezzatura da mare sul posto. Beh, in Calabria sul Mar Jonio è impossibile non andare al mare.. :love:
L'anno successivo, nel 2003, la attrezzai di telai GiVi per le borse ed il bauletto e ci feci una memorabile vacanza in Sardegna! Fu amore per la moto.. Ma mi resi conto che gli altri che erano con me, stavano più comodi ed erano meno limitati dal toccare le carene sui sassi per scendere alle spiaggette. E doveva succedere qualcosa.. XD
Dopo qualche anno con la GSX in uso, mia moglie ed io ormai conviventi, vendettimo la Rebel, che era sempre ferma, e acquistammo una V-Strom 650 nera opaca. Era finalmente una moto adatta a quello che dovevo fare io e con una posizione di guida più adatta al passeggio in coppia. Soprattutto per il passeggero.. E capace di scendere alla spiaggia facendo qualche sterrato facile (il limite sono più io di lei eh.. :D ). Comodissima e parca nei consumi (se non la si spreme..), la tenni per 5 anni e si fece 50.000 Km di vacanze e giretti giornalieri, sempre con due persone ed eventuali bagagli a bordo. La voglia di cambiare, mi spinse, nel 2012, verso una Triumph Tiger 800 XC, prima serie, che pensavo fosse migliore.
Si, il motore era più potente ed ancora più regolare. Ed il mono, più di qualità. Ma TUTTO IL RESTO era peggio o alla pari (infreni, ad esempio) della piccola economica e sfigata Suzuki. O_O
Più scomoda e scivolosa di sella per il passeggero, mia moglie si scottava con la marmitta (che cambiai con una after market da tamarro -specie su una moto "da turismo"- per rimediare) ed io mi scottavo gli zebedei (grazie al flusso dell'aria "attentamente studiato" dagli Inglesi forse per il loro clima). Inoltre aveva un computer di bordo giocattolo e particolari per me assurdi, come il giro dei cavi al manubrio (che toccavano le parti verniciate girando a destra e si torcevano nel telaio strumenti, tirando anche parzialmente la frizione, girando a sinistra) o il carter catena corto, che permetteva all'olio di annaffiare la schiena.. poi, da brava Inglese, come la Vespa del 74.. qualche trasudamento d'olio (e d'acqua).. Insomma, dopo aver sistemato con varie modifiche i particolari cretini, ho comunque cambiato quel che per me è un CESSO (ce l'ho ancora con lei dopo tanti anni, perchè ho preso un'inculata storica, per l'unica moto comprata sclusivamente col cuore -.- ) dopo soli 9 mesi. -.- Anche perchè, scoprii dal forum TCP che a qualcuno aveva cominciato a rompersi l'alberino di comando del cambio (avevo fatto un richiamo per la molla di ritorno, che non c'entrava nulla col danno -si rompeva il supporto-, e capito che gli Inglesi non avevano individuato il problema reale) ed io non ero in buoni rapporti col concessionario.. T_T
Acquistai una BMW F800GS, moto dello stesso genere, solo apparentemente più costosa. Dopo averla provata abbastanza accuratamente ed aver valutato quei particolari che non mi piacevano della Triumph.
Acquistai comunque il modello 2013, che aveva subito diverse modifiche estetiche ma anche tecniche non del tutto di dettaglio, rispetto alla prima serie che provai.
ABS di successiva generazione, blocchetti elettrici "normali" (chi conosce BMW avrà capito di che parlo), controllo primitivo di trazione e possibilità di regolare il freno idraulico del mono con il pulsantino al manubrio (un ESA semplificato rispetto alle 1200). E finalmente un computerino di bordo con valori utili e un display grande ben leggibile. Controllabile dal blocchetto sinistro. Una "chicca" rispetto ad altre moto di quella fascia, di allora.
La costruzione era semplice ma esemplare.. con una torx, in 10 minuti hai la moto a telaio. Difatti, è in assoluto la moto con la quale ho speso meno di tagliandi (acquistandola nuova, i primi due anni sei obbligato all'officina, inoltre non ho più tempo e voglia di farmi tutto da me..). Non era priva di difetti. Ma rispetto alla Triumph è una Rols! :hahahah:
Dopo 2 anni e 25.000 Km, causa le vibrazioni molto intense a velocità autostradali, dovute al sistema di smorzamento di quel motore ed alla sua configurazione volta all'erogazione e alla riduzione delle masse volaniche (dinamicamente la moto è estremamente agile per avere la ruota da 21!), complice l'uscita della nuova V-Strom 1000 (siamo nel 2014) e la relativa prova, abbiamo deciso di cambiarla.
Ed ora ho la Strommona, che non scalda, non ha difetti evidenti ed assurdi, vibra a bassa frequenza in modo mai fastidioso, un bel sellone comodo per due (noi siamo piccolini), una buona protezione aerodinamica per le tratte autostradali, che si beve come ridere a velocità appena sotto soglia Tutor, una guidabilità eccellente anche nello stretto e strettissimo, costi di mantenimento non proibitivi.. Insomma: ho voluto far modificare il mono per avere un assetto ottimale per la guida in coppia e carico. E ora, quando sarà il momento di sostituirla, non saprei proprio con cosa.. :love:
Ho provato la Multistrada 950, la Teneree 1200, la Africa Twin DCT, la Tracer prima serie, le GS1200 dalla mono albero all'ultima LC, la nuova V-Strom 650, qualche naked, qualche finta turistica come la Hyperstrada 821, qualche moto/scooter come l'X-ADV della Honda..
Nulla. Tutte (quasi tutte) hanno qualcosa di meglio della mia, tutte hanno molte cose peggiori. Soprattutto se si parte con l'idea che il passeggero è sempre presente.
Insomma, la mia è una storia di turismo in coppia. Non di amore per il singolo mezzo. Io amo divertirmi alla guida, secondo le mie possibilità, e l'unica volta che ho acquistato col cuore, me ne sono pentito.
Scusate se non ho tante storie romantiche da raccontare.. Ma, tranne che per la Vespa, che ho ancora, credo pure radiata d'ufficio, dato che non pago il bollo da anni, e che forse un giorno ricondizionerò ad originale, non ho particolari affetti. Solo bei momenti, dei quali la moto è stata importante comprimaria. :D Ma rimane comprimaria. Come una "colonna sonora" che tinricorda bei momenti. Ma i bei momenti sono cose tue. :yes:
Ciao! :)

PS: non ne ho MAI demolita una.. :D
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max1974
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Re: Caraudiofili motociclisti

#7

Messaggio da max1974 »

Dude ha scritto: Mmm... il bollo negli anni è aumentato più volte, certo, ma non ricordo esserci mai stato addirittura un raddoppio.
A che periodo ti riferisci?
Allora... La moto eea sel '92. Comprata da me nel 2003. Il raddoppio mi pare ci sia stato intorno al 2011-2012.
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Re: Caraudiofili motociclisti

#8

Messaggio da Dude »

max1974 ha scritto:
Dude ha scritto: Mmm... il bollo negli anni è aumentato più volte, certo, ma non ricordo esserci mai stato addirittura un raddoppio.
A che periodo ti riferisci?
Allora... La moto eea sel '92. Comprata da me nel 2003. Il raddoppio mi pare ci sia stato intorno al 2011-2012.
Sono andato a spulciare il porta-documenti del mio Ténéré e, cacchio, è vero, c'è stato un aumento di quasi il 100%, nel 2008, per i veicoli Euro 0.
Non un raddoppio esatto, ma siamo lì.
E in effetti mi è tornato alla memoria che erano state rimodulate le tariffe base in funzione della classe "Euro" dei veicoli e mentre quelli più "aggiornati" avevano alcuni piccoli vantaggi, l'Euro 0 era penalizzato parecchio.

Però dai, sulle moto di quella categoria non erano tutti quei soldi.
Chiaro, uno con un CBR1000 da 125kW, che già di base credo pagasse sui 150€, se si trova sulla schiena all'improvviso 300€ non salta di gioia.
Ma per moto della classe di potenza della tua, più o meno analoga a quella del mio Ténéré, sui 40kW, si è trattato di passare dai 50 ai 90 € circa.
Seccante, certo, ma insomma, non mortale...

Molto, ma MOLTO peggio mi è andata nel 2015 quando Pinocchietto ha fatto cancellare, con la Legge di Stabilità per quell'anno, le agevolazioni per le auto/moto tra i 20 e 30 anni.
Sono passato da non pagare nulla a vedermi piombare sulla testa quasi un migliaio di euro annuale.
Ma non ne ho rottamato neppure una, mi sono messo lì e ho cominciato a vendere ( e ancora ne ho da alienare).

E ti assicuro che con un inquadramento in part-time al 40%, lo stipendio versato in maniera "distratta", quando capita, e un totale di circa un anno di arretrati, non è stata e tuttora non è una passeggiata, ma mai e poi mai rottamerei anche solo una delle mie "creature".
In questo supportato totalmente dalla compagna.
Non avrei per nulla apprezzato una pressione da parte sua per farmele rottamare. L'avrei trovata un'imposizione al limite del fatale per il rapporto.

Cmq ripeto, ci tengo a sottolineare che non ti sto né mettendo in croce o criticando, tu hai fatto delle scelte che non condivido ma che sono, a pieno diritto, tue e basta.
Sto solo esponendo come la vedo io, visto che il topic parla di *motociclisti*. ;)
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max1974
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Re: Caraudiofili motociclisti

#9

Messaggio da max1974 »

Non ti accuso certo perché penso che mi metti in croce. :)
E capisco anche il tuo punto di vista.

Ma fondamentalmente io sono stato un motociclista anomalo: la moto l'ho comprata a 29 anni e l'ho usata in maniera attiva per circa un anno, poi è rimasta ferma.
La passione, quella vera come la tua, non ha fatto in tempo a radicarsi.
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Re: Caraudiofili motociclisti

#10

Messaggio da maverix »

Vabbè raccontiamo: partito a credo 12/13 anni in Calabria, dove sono nato e cresciuto, con un Piaggio Sì, regalato da mia zia per inutilizzo.

All'epoca (2000/01) tutti i miei coetanei sbavavano o già avevano i moderni e plasticosi scooter 50, (Booster, aerox, Sr ecc.) ma per me che conoscevo solo la bicicletta il Sì era fantascenza! :)

Pian piano la scimmia è partita e via di gruppo termico completo polini, assieme alla fantastica espansione sempre polini e carburatore mi pare 16.

Ripresa inesistente ma buon allungo. Durante una impennata assassina, la forcella decise di spezzarsi in 2, e il mio amico di infanzia, nonché pilota di una fantastica pk 50 "full polini", decise di trapiantare una forcella di un defunto califfone. Ne venne fuori un frankestein, un misto tra un Sì, una Harley e un cross! :D

È ancora nel garage dei miei a marcire ma non si avvia da anni ormai.

Da li ho ricevuto sempre in regalo da mio zio verso i 14 anni, una vespa 50 HP a 3 marce, quella con la testa in alluminio se non erro. Vespa un po "bruttina" esteticamente ma davvero dalla guida comodissima che un po mi pento di aver.... elaborato, esatto anche lei sotto i ferri. Solito gruppo termico polini, carburatore 19 e bla bla bla..

Il sogno anche per me era la Special, o comunque la serie 50 degli anni 70.

Entro quindi in possesso di un telaio nudo e crudo di una 50S del 69 mi pare, completa solo di forcelle e Carter, recupero un manubrio a faro tondo e inizio a comprare pezzi con i risparmi che può avere un ragazzino delle superiori Che nn lavora.

Intanto carteggio il telaio, lo stucco con risultati che non sto a raccontare, e col compressore da 25lt di mio padre la vernicio, di un viola prugna opaco, con cerchi e molle bianche e adesivi sulle fiancate che recitano la scritta "Serial Killer" :D:D :D

Qui ho esagerato, gruppo polini 102 testa alta, albero alleggerito, campana denti dritti, carburatore Malossi 24/24 e filtro a cono che viene fuori dal telaio fresato nella zona centrale tra le gambe del "pilota", banana polini e 3 marce, una bestia, prima e seconda muso un aria, e in terza non so nemmeno quanti potesse fare! :D

La nostre scorribande finirono dopo che i carabinieri decisero di fermarsi ad ammirarla sotto casa mia e mia madre fi costretta a chiamare mio padre a lavoro per farlo venire a casa.... :D

Da qui una lunga pausa, sono "emigrato" al nord per lavorare, e la moto non l ho più pensata, tranne una parentesi prima di prendere la macchina con una Honda nsr 125 naked, prestata per 2/3 mesi da mio cugino! Che moto!


Nel 2010 mi sposo, e nel 2012 mi in vacanza incontro un parente di mia moglie che ha appena preso una moto usata, e mi lancia le chiavi per farci un giro, erano le chiavi di una Ducati Monster 750 a carburatori. Rimango folgorato. Amore a prima vista.

Mia moglie mi dice, perché non te ne prendi una? Non ci credevo nemmeno io, al mercoledì ne vado a vedere una, al sabato la porto a casa e iniziamo a farci qualche giretto, è un Monster 600 del "97, la primissima serie con i carter a goccia, l'idea era di sistemarla in vista di un possibile interesse storico di li a breve, ma nel 2013 mia moglie rimane incinta, e fine dei giochi! :D

Andarci da solo per lasciare la famiglia a casa non mi andava e quindi alla nascita di mia figlia la moto viene venduta, e quando il ragazzo che l'ha presa si infila il casco, ed esce col bicilindrico borbottante dal cancello, la lacrimuccia stava scendendo!




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Re: Caraudiofili motociclisti

#11

Messaggio da ozama »

Vai di mitica Vespa! :D
Ah! Mi ero dimenticato.. Sulla mia attuale TS, ho trapiantato anche la forcella dell'Arcobaleno.. Che ha un freno decisamente migliore dell'inesistente montago sulla TS. Quella serie, infatti, introdusse le ganasce a doppio snodo, che facevano molta più presa sul tamburo. Molti con il PX prima serie, la montarono. E poi l'ammortizzatore con molla coassiale era più efficiente del mio, a "molla tirata", col biscotto basculante. Per di più, sulla forcella di quel PX, c'era un ammortizzatore after market. Per poterla montare, oltre ad uno spessore, adottai il suo parafango moderno, che tagliai, sagomai e stuccai, mascherandolo da quello della TS (meno squadrato e più sottile ed allungato di quello moderno del PX).
Insomma, mi ci sono divertito parecchio a modificarla. :love:
Ciao! :)
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Re: Caraudiofili motociclisti

#12

Messaggio da Alessio Giomi »

Via tocca a me......
Nel lontano 1985 all'età di 13 anni iniziai a "rubare" il mitico garelli a mia madre (con cestino della spesa annesso).....
Messa in moto a pedale e sudore obbligatorio.
Velocitá di punta che rasentavano i 40/50 Km/h ma potrei sbagliarmi XD
Qualcosa del genere ma di color grigio....
image.jpeg
All'età di 14 anni (abbondanti perche dovetti aspettare i 14 anni di mio cugino) ereditai il mitico calliffone 4 marce di mio padre, completamente riverniciato di nero lucido!!! Bellissimo!!
Un motore che era un trattore..... Mi ricordo che con i miei amici spesso andavamo al paese vicino (10 Km circa) lungo la spiaggia..... Avevo con me sempre una corda perché capitava MOLTO spesso di dover trainare gli altri che sulla sabbia non gliela facevano :D
Velocitá massima misurata (a fianco di una vespa px125) di 70/75 km/h
Mai modificato!!
A parte il colore ma era identico a questo, cerchi compresi:
image.jpeg
16 anni primo lavoro estivo e prima (ed unica) moto 125 , una Gilera Arizona

Non andava nemmeno a spingerla XD 110 km/h bastava non essere contro vento :D
image.jpeg
Infine (lo so la mia storia sulle 2 ruote dura poco)
Acquistai il mio sogno.... (E lo é tutt'ora)
Lei:
image.jpeg
Moto stilisticamente molto "anni 70" ma con una semplicità di guida paurosa!!!
Un salotto viaggiante!! Ed un motore che con 72 (mi sembra) cavalli ti portava oltre i 200 volendo...
Gran motore davvero!!
Proprio lei ..... Che ho dovuto haimé vendere per acquistare la camera da letto T_T

Adesso aspetto che "riparta" l'azienda dove dovrei tornare a lavorare (sono in cassa integrazione al momento) per acquistare questa....
image.jpeg
Praticamente la stessa moto con 700cc in più...... Spero davvero di riuscire nell'intento!!
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Re: Caraudiofili motociclisti

#13

Messaggio da Marsur »

max1974 ha scritto:Allora, apro io!! :D

Io avevo una Honda NTV650.
Comprata usata quando ancora avevo il foglio rosa.
L'avevo scelta perché costava poco ed esteticamente non mi dispiaceva. Poi mi ero detto "con questa imparo e tra un paio d'anni la cambio". Era la mia prima moto e prima di lei non avevo avuto nemmeno un cinquantino.

Poi mi sono fidanzato (con la mia attuale moglie) ed è finito tutto.
Lei non ne ha mai voluto sapere e così alla fine ho dovuto cedere.
Ho provato a metterla in vendita ma non c'è stato verso e così alla fine ho dovuto rottamarla T_T
ehm.....suppongo che tu ti riferisca alla moto.. :hahahah:


No perchè...'nsomma, rinunciare alla moto per la moglie forse non tutti ci riuscirebbero. XD XD
Scherzo ovviamente, ma ti confesso che a me sarebbe dispiaciuto non poco. :)
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Re: Caraudiofili motociclisti

#14

Messaggio da mark3004 »

La faccio breve: (foto prese dal web)

Con il primo lavoro intorno al 1996 o giù di li riesco a prendermi (usato) un bel tenerè 600 come questo:

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Verso il 2000 passo a questa piccolina (Kawasaki ZX-7R del 1990):

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Ed infine nel 2004 cambio ancora:

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Tenuta fino al 2014 prima di trasferirmi negli Usa.

Aspetto che le bimbe crescono così da avere più tempo libero e conto di prendere un pò di ferraccio americano con cui andarmene lemme lemme a spasso e godermi i panorami con un pò di buona musica in sottofondo! XD
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Re: Caraudiofili motociclisti

#15

Messaggio da Dude »

mark3004 ha scritto:La faccio breve:
Ma anche no, dai.
Racconta, che questo topic è fatto apposta!
mark3004 ha scritto: Con il primo lavoro intorno al 1996 o giù di li riesco a prendermi (usato) un bel tenerè 600 come questo:

Immagine
La versione precedente al mio!
mark3004 ha scritto: Verso il 2000 passo a questa piccolina (Kawasaki ZX-7R del 1990):

Immagine

Ed infine nel 2004 cambio ancora:

Immagine

Tenuta fino al 2014 prima di trasferirmi negli Usa.
Belle, non il mio genere, ma cmq belle! :yes:

mark3004 ha scritto: Aspetto che le bimbe crescono così da avere più tempo libero e conto di prendere un pò di ferraccio americano con cui andarmene lemme lemme a spasso e godermi i panorami con un pò di buona musica in sottofondo! XD
No dai, il ferraccio americano va benissimo, lo adoro, ma l'autoradio sulla moto no, ti prego. :arr:
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Re: Caraudiofili motociclisti

#16

Messaggio da mark3004 »

@dude qui è prassi comune lo stereo sulle Harley, difatti ci sono parecchi prodotti ultracompatti (parlando di amplificatori) dedicati a questo mercato. E ti dico che non suonano neppure malaccio anzi se ci pensi bene a livello di scena sonora sono anche più avvantaggiati rispetto la macchina per ovvi motivi! ImmagineImmagineImmagineImmagine

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Re: Caraudiofili motociclisti

#17

Messaggio da Betelgeuse »

Alessio Giomi ha scritto: 16 anni primo lavoro estivo e prima (ed unica) moto 125 , una Gilera Arizona

Non andava nemmeno a spingerla XD 110 km/h bastava non essere contro vento :D

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La moto che rubavo a mio fratello !!! :)
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sicuro 110 ? non ricordo bene ma forse qualcosa in più faceva, boh

cmq, mi fate svegliare sempre la parte nostalgica del mio cuore
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Re: Caraudiofili motociclisti

#18

Messaggio da Alessio Giomi »

Betelgeuse ha scritto:
Alessio Giomi ha scritto: 16 anni primo lavoro estivo e prima (ed unica) moto 125 , una Gilera Arizona

Non andava nemmeno a spingerla XD 110 km/h bastava non essere contro vento :D

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La mia purtroppo sì.... la presi di seconda mano e il motore aveva gia sù qualche km di troppo probabilmente.... mi ricordo mio cugino (non ammiocuggino) che con l’elefant 3 mi andava via di brutto


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Re: Caraudiofili motociclisti

#19

Messaggio da Dude »

Alessio Giomi ha scritto:
Betelgeuse ha scritto:
Alessio Giomi ha scritto: 16 anni primo lavoro estivo e prima (ed unica) moto 125 , una Gilera Arizona

Non andava nemmeno a spingerla XD 110 km/h bastava non essere contro vento :D

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sicuro 110 ? non ricordo bene ma forse qualcosa in più faceva, boh

cmq, mi fate svegliare sempre la parte nostalgica del mio cuore
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La mia purtroppo sì.... la presi di seconda mano e il motore aveva gia sù qualche km di troppo probabilmente.... mi ricordo mio cugino (non ammiocuggino) che con l’elefant 3 mi andava via di brutto
Ah ecco, appunto, c'era qualcosa che non andava.
Perché era tutt'altro che seduto, come motore.
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Re: Caraudiofili motociclisti

#20

Messaggio da Dude »

mark3004 ha scritto:@dude qui è prassi comune lo stereo sulle Harley, difatti ci sono parecchi prodotti ultracompatti (parlando di amplificatori) dedicati a questo mercato. E ti dico che non suonano neppure malaccio anzi se ci pensi bene a livello di scena sonora sono anche più avvantaggiati rispetto la macchina per ovvi motivi! ImmagineImmagineImmagineImmagine
Sìsì ma ci sono anche qua eh, ormai non ne vedi nemmeno più una, di HD Touring (o anche delle concorrenti BMW) senza l'impiantino audio.
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