Fiio Link, app di controllo.

[stex_sub66]

Anche io, sto progettando qualcosa, che possa permettermi, una soluzione cablata, ma non è per niente facile.
Più di un installatore e anche amici , mi hanno confermato, quello detto da fabio 555, infatti questi lettori, sembrano abbastanza sterili, nell'uscita usb.
Sembra che tra le miglior soluzioni per adesso, ci sia lo smartphone o tablet android, collegato ad un usb s/pidf, con circuitazione amanero, e collegamento elettrico e non ottico.
Non volendo però continuamente staccare ed attaccare lo smartphone stavo pesando ad una soluzione fissa, che però si porta dietro dei problemi da risolvere.
Intanto devo risolvere l'alimentazione dello smartphone, che essendo sempre collegato rischio di scaricarlo una volta spento il solo l'impianto, sai sulla usb, sia sul convertitore usb s/pidf se non alimentato dall' esterno. ( non voglio spengere lo smartphone senno impiega 2 o 3 minuti solo per riaccendersi
La stessa alimentazione del convertitore, non è affatto semplice, si rischia dei loop di massa, e comunque deve essere molto buona perchè sembra influenzare la bontà della conversione.
Non ultimo come risolvere il problema del vivavoce del telefono personale, perchè all' infotaiment per avere le informazione di riproduzione sarà collegato tramite bluethhot, quello che funge da riproduttore.
interruttore di q
Vorrei realizzare una installazione sulla base di questa, ma al posto dell' ipad, un iphone, ed il rcd per il controllo del volume e dei preset.

ho provato, quando ancora non avevo il Fiio, ad utilizzare uno smartphone Android predisposto per la ricarica wireless... in questo modo hai l'USB libera per l'output, e comprando a pochi euro un caricatore wireless di forma adatta, lo sistemi in maniera comoda per accogliere il telefono ed il gioco è fatto... chiaramente tutto questo se devi ancora prendere lo smartphone dedicato, oppure hai già un dispositivo predisposto per questo tipo di carica

Non è tanto il problema di come caricare lo smartphone, quando hai l' auto accesa, ma non farlo scaricare, quando hai tutti i sistemi spenti, e lo smartphone in standby.

Beh, se i dispositivi a valle dello smartphone prendono alimentazione dallo stesso, è chiaro che dovrai switcharli una volta tolta la chiave dal quadro, a meno di lasciare la carica attiva anche ad auto spenta... col rischio che ti tiri giù anche la batteria. Un interruttore o relè di qualche tipo tra telefono e convertitore?

[The_Bis]

Per rispondere a @stex_sub66 la formattazione FAT32 non è obbligatoriamente ExFat sopra una certa capacità. Il problema è che windows nativamente non lo permette. MA ci sono diversi programmini free che ti possono aiutare.

Invece per quanto riguarda i problemi di gestione delle variazioni sulla frequenza di campionamento in ingresso ai DSP è un problema caratteristico dei alcuni DSP Audison (soprattutto i più vecchi). Mi dispiace infierire ma con altre case produttrici questo problema non si pone.

Per i test che ho fatto, ricampionare sempre e comunque ad una frequenza di campionamento fissa che sia sovracampionamento o sottocampionamento cmq è risultato peggiorativo. Rispetto a lasciare riprodotta la traccia così come è nativamente.

Chiaro che parliamo di sfumature, ma se il DSP me lo permette preferisco passare da 44,1 khz a 192khz senza tanti problemi (stesso vale per 16/24/32 bit).

Ma infatti è la prima cosa che ho fatto, utilizzando da win10 un'utility di terze parti per la formattazione in fat32. Credo che con Ubuntu il problema proprio non si ponga.
Però le microsd che trovi in commercio sono, dai 64Gb in su, tutte formattate exfat. Non hai scelta.

La formattazione, o meglio il filesystem, non è inciso nella pietra se nasce ExFat si cambia in Fat32 o quello che preferisce il Fiio

[Fabio555]

Non è tanto il problema di come caricare lo smartphone, quando hai l' auto accesa, ma non farlo scaricare, quando hai tutti i sistemi spenti, e lo smartphone in standby.

Io uso un iPhone 5 dedicato solo a quello. Lo accendo solo quando salgo in auto e parte in un paio di minuti . Già un iPhone7 ci metterà 30 sec per partire ? L’airport è comodissimo e suona abbastanza bene, ha compatibilità totale con iPhone e non sgancia mai il segnale . I convertitori usb -spdif li vedo più scomodi anche se puoi lavorare con file oltre i 44khz .in quelli è importante l’alimentazione , alcuni la prendono dall ‘usb e suonano diversi a seconda a dove li colleghi. Se invece hai un convertitore con alimentazione esterna puoi usare un alimentazione basata su lt3045 . In questo caso conviene tenere lungo il cavo usb e connettersi al dsp in spdif elettrico con cavo corto.



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[stesax]

Non è tanto il problema di come caricare lo smartphone, quando hai l' auto accesa, ma non farlo scaricare, quando hai tutti i sistemi spenti, e lo smartphone in standby.

Io uso un iPhone 5 dedicato solo a quello. Lo accendo solo quando salgo in auto e parte in un paio di minuti . Già un iPhone7 ci metterà 30 sec per partire ? L’airport è comodissimo e suona abbastanza bene, ha compatibilità totale con iPhone e non sgancia mai il segnale . I convertitori usb -spdif li vedo più scomodi anche se puoi lavorare con file oltre i 44khz .in quelli è importante l’alimentazione , alcuni la prendono dall ‘usb e suonano diversi a seconda a dove li colleghi. Se invece hai un convertitore con alimentazione esterna puoi usare un alimentazione basata su lt3045 . In questo caso conviene tenere lungo il cavo usb e connettersi al dsp in spdif elettrico con cavo corto.



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con airport sei collegato in wifi?

[The_Bis]

Io credo di averlo già detto qualche post indietro, ma nel mio caso sto usando Raspberry+Volumio e alimentatore autocostruito. Accensione in 30secondi comandata dal remote.
Posso gestire il play e il cambio traccia con controllo remoto (anche quello autocostruito) se poi invece voglio un controllo più accurato posso usare l'app sul telefono o volendo esagerare pilotare tutto tramite Android Auto via touch screen.

La scelta in realtà dipende da quanto voglio avere il controllo o tempo rimango in auto, in ogni caso senza mai collegare un cavo.

Capiamoci, non è che sia stata una passeggiata arrivare ad un livello di integrazione e affidabilità che fosse conforme ai miei standard, ma ora a livello di qualità di riproduzione e facilità d'uso sono ad un livello che mi soddisfa.

Questo il controllerino integrato in plancia (gestione rasp e dsp)

Questo il rasp con più o meno l'ultima versione di alimentatore e cabinet.

Purtroppo non ho foto di come va con Android Auto, perché è l'unico momento in cui il telefono è collegato all'auto e non riesco ad autofotografarlo....

[Fabio555]

Si Wi-Fi con ip statico per poter usarla simultaneamente ai dati.

The bis : bellissima soluzione e realizzazione !!

[ozama]

@The_Bis
È possibile che io abbia formattato una 128 in fat32 semplicemente attraverso Windows Commander?
Adesso le ho in auto e non ricordo.. Ma mi pare che una 128 appena comprata, l'ho dovuta formattare in fat32 per farla vedere alla sorgente Fiat. E se l'ho fatto, l'ho fatto come al solito:
Tasto destro sulla casella dove è aperto il "disco", proprietà, formatta, scelto "fat32", tolta la spunta di default da "formattazione rapida" e via.. E ci ha messo diverse ore. Si tratta di una USB2 ancora..
A vedere quel che succede, quando fai tasto destro/proprietà, sembra che si apra la solita utility Windows..
Ma è possibilissimo che mi sbagli eh.. Potrebbe essere che non è una 128 ma è ancora una 64.. È cosa di un anno fa', quindi non sono sicuro.

Sul discorso del ricampionamento, chiaro che non è mai un'operazione "indolore". E ogni costruttore o programmatore, quando si tratta di passare tra multipli di 44.1 e di 48, ha la propria ricetta. Perchè è necessario generare campioni che non esistono ed aggiungere eventualmente dither. Difatti, ci sono convertitori di frequenza di campionamento più famosi di altri. Perchè appunto non suonano tutti uguale.
Il mio consiglio di "ascoltare" se va meglio la app sul cellulare o il DSP, è dovuto proprio a questo.
Perchè se hai un DSP che lavora fino alla massima frequenza che tu hai da riprodurre, il problema non si pone (anche se in realtà si pone lo stesso, ma si presume che il costruttore si sia comunque posto il problema e lo abbia fatto facendo scelte congruenti con il costo del prodotto). Ma se hai un prodotto, come la maggior parte di quelli che sono in giro di prezzo medio, non è affatto detto che LUI ricampioni a 48 della roba a 44.1 o 96, meglio della app installata su un cellulare abbastanza potente da potersi permettere di lavorare in real time mentre fa altro.
Tu hai una certa esperienza di ascolti. Ma hai un Helix che lavora a 24/96 che è molto più potente e costoso di un Hertz 6:8.. Non darei per scontato che il DSP ricampioni meglio della app.
Poi, dato che accetta fino a 96 KHz e non accetta altro che PCM (quindi niente DSD), con alcuni files potrebbe essere semplicemente obbligatorio almeno limitare a 96. E a questo punto, a mio parere è preferibile ridurre tutto automaticamente alla frequenza/bit di lavoro del DSP e fargli fare il suo mestiere senza troppe complicazioni.
Comunque sia, è una cosa da verificare ad orecchio e che dipende da cosa si deve suonare, naturalmente.
Ciao!

[The_Bis]

Si Wi-Fi con ip statico per poter usarla simultaneamente ai dati.
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The bis : bellissima soluzione e realizzazione !!

Grazie

E devi vedere come va con Airplay...

Io però sono collegato directUsb al DSP il che mi fa vivere sereno per quanto riguarda la conversione D/A o il solo trasporto.
Tra le altre cose in Direct Usb un po' come in ottico non è indispensabile curare maniacalmente l'alimentazione come sarebbe meglio fare in Analogico o in Spdif elettrico.

In ogni caso il rasp assorbe circa mezzo ampere sotto carico per cui sarebbe gestibile il tutto con un LDO a valle del Buck converter tipo Tps7a4700 o un parallelo di Lt3045 con in uscita una corrente di alimentazione degna di apparati mooooolto più costosi...

Il tutto ad un costo nettamente inferiore rispetto a Fiio o affini, ma ragazzi quante ore di R&D per arrivare ad un risultato soddisfacente...

[Fabio555]

Ahh hai l’helix pro con ingresso usb ?

Certo usare usb al posto dello spdif è molto meglio !!
Tra le soluzioni viste in giro devo dire che è la più interessante e potrebbe essere ottima per le nuove auto dotate di car play, magari integrando i tasti che hai messo tu sul controller di un dsp in modo da avere un piccolo controller con cui regoli volume e ti muovi tra le tracce in maniera veloce e usando lo schermo per cose più complesse.
Sai se il nuovo dsp con ampli della helix ha pure l’ingresso usb ?


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[mark3004]

Per quello che costa quando avrò più tempo libero un raspberry per giocarci un pò me lo prendo...

[stesax]

ma con i sistemi raspberry, come le integrate le informazioni di riproduzione nell' infotaiment, e come gestite il vivavoce del telefono

[The_Bis]

Provo a rispondere a tutti:

@Fabio555 ho un PSix DSp a cui ho aggiunto il modulino Hec per fare lo streaming audio over USB. Il Raspberry o meglio Volumio, riconosce e pilota il modulo senza problemi sia nella modalità compatibilità (96khz/24bit) che in modalità FullSpeed (192khz/32bit) riconoscendo RealTime la frequenza di campionamento del flusso audio in ingresso e variandola dinamicamente senza problemi alcuno.

@stesax l'integrazione nel mio caso è fatta su 4 livelli. Ho voluto poter lavorare in più modalità per evitare di dover necessariamente armeggiare troppo se voglio fare un ascolto veloce.

La gestione delle priorità tra sorgenti è gestita dal DSP che da sempre e comunque priorità alle HiLev (precedentemente deequalizzate per poter usare un singolo preset valido sia io entro in HiLev che USB) in questo modo una volta attivato l'ingresso digitale (lo switch avviene semplicemente girando il pot del volume) se per caso il navigatore riproduce informazioni o ricevo una telefonata il DSP da priorità alla sorgente originale. Appena la sorgente torna silenziosa il DSP in totale autonomia mi fa nuovamente sentire la musica proveniente dal Rasp.

Le modalità d'uso sono le seguenti:

Headless: il Raspberry ricorda la playlist/album che stavo riproducendo prima dello spegnimento per cui nel momento che entro in macchina e completa l'avvio se giro subito in digitale lui emette un suono di start. Basta fare avanti con la traccia e parte la riproduzione. Con i due pulsanti posso spostarmi avanti e indietro tra le traccia.

Controllo tramite App: Volumio si collega alla rete WiFi della mia auto per cui tutti i miei dispositivi mobili appena entrati in auto riescono a raggiungere via App o Via browser Volumio dandomi la possibilità di gestirlo al 100% (anche il volume in codifica Hardware).

AirPlay: Volumio fa da Hub AirPlay nativamente per cui con qualsiasi dispositivo Apple posso fare stream over WiFi (per cui protocollo Lossless) di quello che riproduco su iPhone. Naturalmente con i limiti di AirPlay ma vi assicuro che rispetto al BT anche Spotify ha il suo dignitosissimo perché.

AndroidAuto: questo è il sistema più laborioso (va collegato il telefono all'infotainment via USB) ma anche quello più spettacolare. Via Android Auto infatti posso prendere controllo via Browser o App Volumio del Raspberry comandandolo al 100% con il TouchScreen dell'auto in totale integrazione. Lo uso solo quando voglio saltare spesso tra le tracce o faccio viaggi lunghi.

Ora, se non siete smanettoni o scarsi di pazienza, andate di Fiio... Io prima di arrivare qui ho sbattuto la testa tante di quelle volte...

Ammetto che le possibilità sono infinite, ma per esempio ad un certo punto ho totalmente abbandonato la strada dello streming HD perché in auto e in movimento, le tracce 192khz sono NON ascoltabili. Invece la mia libreria musicale su USB non perde un colpo... E il Rasp di USB ne ha 4

[The_Bis]

P.s.: scusate il mega OT, era solo per dare un po' di credito a quando dicevo che alternative al Fiio ce ne sono diverse e molto piú economiche ma sicuramente non "Fatte e Finite".

[Fabio555]

Eccezionale !!! Grazie della spiegazione !

Con airPort è semplice, basta aprirlo, smontare il suo alimentatore a 220( 2 viti torx) e mettercene uno da 12v a 3.3v (2A) .


nativamente tutti i dispositivi Apple lo riconoscono con ogni applicazione. Ha uscita ottica mini toslink.
Poi bastano 2 passaggi semplici se uno vuole usarlo insieme ai dati. La qualità è cd e con tracce wav funziona benissimo. Meglio ancora se si estrae lo spdif elettrico ( ne ho 5 a casa e li sto provando oramai da 3 anni ) uno è fisso in auto da più di 2. Nella mia auto non ho car play ho però interfaccia Apple quindi dallo schermo ho pieno controllo delle tracce audio dell iPhone ( così come dai comandi al volante ) se metti il volume della sorgente a zero inoltre mette la traccia in pausa. Attualmente ho il dsp esx ancora originale quindi ha ingresso ottico, per ottimizzare ho usato un cavo di qualità accettabile (audioquest pearl) più corto possibile.
Avessi avuto il car play la tua soluzione con raspberry + helix sarebbe stata sicuramente da preferire !


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[stex_sub66]

La formattazione, o meglio il filesystem, non è inciso nella pietra se nasce ExFat si cambia in Fat32 o quello che preferisce il Fiio

non fa una grinza.

[stex_sub66]

Volevo capire una cosa... ciò che esce dal fiio, quindi alta risoluzione, può essere mandato, con dovuto convertitore di protocollo, ad un pxa h701? Voglio dire... il processore si limiterebbe a campionare in ribasso il file oppure resterebbe muto, per incompatibilità del file in ingresso?

[mark3004]

Volevo capire una cosa... ciò che esce dal fiio, quindi alta risoluzione, può essere mandato, con dovuto convertitore di protocollo, ad un pxa h701? Voglio dire... il processore si limiterebbe a campionare in ribasso il file oppure resterebbe muto, per incompatibilità del file in ingresso?

Il pxa ha solo ingresso ottico quindi necessiti di un convertitore coax-toslink. Tutto quindi divrebbe dipendere dal convertitore, ovvero deve poter accettare il sample rate di ingresso coassiale, e deve mandare un segnale con sample rate compatibile al pxa. Credo che se arriva un segnale non compatibile il pxa sara' muto.

[stex_sub66]

@mark3004
Ecco, era proprio questo il problema... quali sono i segnali compatibili, e non, al 701?
mettiamo che il convertitore accetti 192-24, il segnale al pxa arriva così... e lui che fa? gli da giù di downsampling o si fa i catsi suoi e sta zitto?
altrimenti il convertitore dovrebbe sobbarcarsi anche la conversione del sampling...

edit: nel manuale d'uso del 701 leggo che è supportato il modo pcm lineare...
Audio PCM lineare (LPCM)
LPCM è un formato di registrazione dei segnali
usato per i DVD musicali. Mentre i CD musicali sono
registrati a 44,1 kHz/16 bit, i DVD sono registrati da
48 kHz/16 bit a 96 kHz/24 bit, raggiungendo quindi
una qualità sonora maggiore dei CD musicali.

sarà questo il limite max in ingresso del pxa?

[stesax]

c'e' un apparecchio dell'audison che converte da elettrico a ottico e campiona a 48 khz

[Fabio555]

c'e' un apparecchio dell'audison che converte da elettrico a ottico e campiona a 48 khz

Pxa dovrebbe funzionare fino a 48khz.
Il convertitore Audison è l’sfc, ma se devi prendere quello modifica il pxa con un ingresso coassiale, ne guadagni solamente


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