E c'ho pure il DSP amplificato collegato in high level..
Abbiamo alcune malattie in comune!
Per le tue domande sui ritardi temporali: il passeggero/passeggeri, in hi-fi, semplicemente NON SONO CONTEMPLATI.
Praticamente, se fai un impianto che tenda alla ricostruzione dell'effetto stereo registrato nei dischi, questo è centrato su di un unico ascoltatore.
Se in casa, con alcuni espedienti, alcuni costruttori hanno tetato di ottenere una "scena" fruibile da ALCUNI ascoltatori, con soli due canali (ESB con il sistema DSR, Acoustic Reserch con le MGC1, le "Magic", Bose con il "Direct Reflecting", eccetera..), in auto, dove gli altoparlanti sono in posizioni tutte differenti rispetto alle due orecchie, è pressochè impossibile ottenere qualcosa nemmeno di vagamente accettabile, in questo senso.
Ed anche ottenere un timbro accettabile per tutti, senza fenomeni di cancellazione e "contro fase" localizzati, senza pretendere "la scena", non è semplice.
Questa, almeno, è la mia esperienza, eh..
Se poi rimani con la medioalta in predisposizione, neanche se il Signore scende dalla croce..
(con tutto il rispetto.. spero non sia considerato offensivo per i credenti: è solo una battuta..
).
Con l'aiuto dei ritardi temporali, è possibile ottenere, per una sola persona, qualcosa che va dal credibile al molto corretto.
Con certi sistemi, e i brani ben incisi, la sensazione è quasi "ipnotica".. Davvero diversa dal solito impianto di serie, anche se "di fascia alta". Proprio perchè, qualsiasi impoanto di serie, DEVE, per esigenze "generaliste", essere ascoltato un po' da tutti gli occupanti. Come avviene su di una pista da ballo. Che poi, se ascolti della dance, va anche bene.
Se invece ascolti jazz, musica generalmente incisa tenendo conto dell'effetto stereo, o addirittura della classica, "avere la scena" da una sensazione davvero "diversa". Anche se non è precisa e scolpita e anche se gli strumenti, suonando, si spostano un poco per via delle differenze di timbro, di fase e delle riflessioni, sempre presenti in auto.
Anche con il pop ed il rock, le sensazioni sono generalmente piacevoli e la simulazione della realtà talvolta riesce bene. A patto che non sia roba troppo recente, iper compressa e adattata all'ascolto con le cuffiette da 5 Euro.
Sui collegamenti:
Se acquisti un DSP, a maggior ragione ti conviene lasciare i posteriori dove sono e tenerli azzerati con il fader. Alzandoli, noterai che sono in anticipo rispetto al fronte, perchè non subiscono elaborazioni, che richiedono un certo tempo. Ma meglio lasciarli comunque collegati. Alcune sorgenti vanno in allarme se collegate a qualcosa di impedenza troppo alta. Spesso capita di risolvere, lasciando collegati gli altoparlanti posteriori.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
