perchè misurare i tempi di volo?
Re: perchè misurare i tempi di volo?
di ritardo uno che esiste.
L'eco, è ritardo, solo nell'ordine di centinaia di ms.
Ma sempre ritardo è..estremizzato nell'uso, ma è ritardo. Il principio è lo stesso a quello che applichi via DSP.
Via software si può provare per gioco, dai microsecondi ai secondi, per sentire le differenze tra non percettibile e percettibile.
Sui monovia è più facile.
L'eco, è ritardo, solo nell'ordine di centinaia di ms.
Ma sempre ritardo è..estremizzato nell'uso, ma è ritardo. Il principio è lo stesso a quello che applichi via DSP.
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"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
Re: perchè misurare i tempi di volo?
forse mi sono spiegato male :-)pergo ha scritto:di ritardo uno che esiste.
L'eco, è ritardo, solo nell'ordine di centinaia di ms.
Ma sempre ritardo è..estremizzato nell'uso, ma è ritardo. Il principio è lo stesso a quello che applichi via DSP.
Via software si può provare per gioco, dai microsecondi ai secondi, per sentire le differenze tra non percettibile e percettibile.
Sui monovia è più facile.
e tra l'altro sono d'accordo con te.
faccio un esempio chiaro: in un sistema due vie supponiamo di aver progettato un filtro perfetto e di avere una risposta flat.
Se modifico la pendenza di uno dei due rami del filtro modifico la fase e quindi il ritardo di un altoparlante rispetto l'altro. All'incrocio si creerà un'alterazione dell risposta in frequenza sicuramente udibile. Ma quello che sentiamo è la risposta in frequenza modificata oppure il ritardo o l'anticipo che abbiamo applicato?
- Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
E se invece non toccassimo il DSP e lasciassimo filtro e posizione relativa delle due casse multivia così com'è ma spostassimo solo la testa di 3.5cm?
“Studia prima la scienza e poi seguita la pratica nata da essa scienza. Quelli che s'innamorano della pratica senza scienza, sono come i nocchieri che entrano nella nave senza timone o bussola.”
Leonardo Da Vinci
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
su questo siamo d'accordo.
Discutevo del fatto che 0.1ms (inteso come frazione di ms) facciano una differenza udibile, soprattutto quando parliamo di risoluzioni che solo i carpcisti possono permettersi.
Io credo di no. Una credenza facilmente dimostrabile matematica alla mano (che non piace, quindi evito) ed ancor meno con una prova pratica.
Dalla stessa discussione si evince, visto che chi non misura ha sicuramente qualche ritardo sballato ma non sapendolo, non lo sente
E' ovvio che variare il ritardo sia udibile, ma c'è da pesare il "quando" ed il "quanto". E ripeto, ho dei dubbi: frazioni di ms le senti solo se sai di averle applicate (ci siamo capiti).
ps: il messaggio va inserito prima della risposta di Antonio.
Discutevo del fatto che 0.1ms (inteso come frazione di ms) facciano una differenza udibile, soprattutto quando parliamo di risoluzioni che solo i carpcisti possono permettersi.
Io credo di no. Una credenza facilmente dimostrabile matematica alla mano (che non piace, quindi evito) ed ancor meno con una prova pratica.
Dalla stessa discussione si evince, visto che chi non misura ha sicuramente qualche ritardo sballato ma non sapendolo, non lo sente
E' ovvio che variare il ritardo sia udibile, ma c'è da pesare il "quando" ed il "quanto". E ripeto, ho dei dubbi: frazioni di ms le senti solo se sai di averle applicate (ci siamo capiti).
ps: il messaggio va inserito prima della risposta di Antonio.
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
Si, e figuriamoci cosa avviene con 0,1ms su un solo AP di uno stesso canale, magari un tw.... suvvia!!!danyx ha scritto: Magari dipende pure dall'entità del ritardo non credi? Sei sicuro di sentire un ritardo di 0,1 millisecondi?
Tra l'altro l'esempio che ha fatto Pergo (non me ne voglia ) non lo reputo nemmeno così corretto. Mi spiego....
Un piccolo ritardo altera appena la fase acustica di un canale rispetto l'altro. Questo potrebbe modificare leggermente la somma del suono dei due due canali e quindi la timbrica percepita. Ma in questo caso, SEMPRE CHE SI RIESCA A SENTIRE, non sarebbe il ritardo ma bensì la differenza tonale a sentirsi.
non fatemi sentire sordo... per forza!!
Re: perchè misurare i tempi di volo?
Kristo ha scritto:Si, e figuriamoci cosa avviene con 0,1ms su un solo AP di uno stesso canale, magari un tw.... suvvia!!!danyx ha scritto: Magari dipende pure dall'entità del ritardo non credi? Sei sicuro di sentire un ritardo di 0,1 millisecondi?
Tra l'altro l'esempio che ha fatto Pergo (non me ne voglia ) non lo reputo nemmeno così corretto. Mi spiego....
Un piccolo ritardo altera appena la fase acustica di un canale rispetto l'altro. Questo potrebbe modificare leggermente la somma del suono dei due due canali e quindi la timbrica percepita. Ma in questo caso, SEMPRE CHE SI RIESCA A SENTIRE, non sarebbe il ritardo ma bensì la differenza tonale a sentirsi.
non fatemi sentire sordo... per forza!!
non è colpa mia se sei sordo
Re: perchè misurare i tempi di volo?
infatti pergo ha voluto estremizzare.
io non ho scritto "un singolo millisecondo",
io non ho scritto "un singolo millisecondo",
- Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
Un millisecondo io lo sento e penso lo sentano un pò tutti, sul 0.1 probabilmente si, questa sera provo
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Leonardo Da Vinci
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
ripeto,io dicevo qualche millisecondo,quindi facciamo che la sposti di 10.5 cm e già dovresti accorgertene,altrimenti sei sordo e a sto punto non è colpa mia... scherzo naturalm....Antonio Marinilli ha scritto:E se invece non toccassimo il DSP e lasciassimo filtro e posizione relativa delle due casse multivia così com'è ma spostassimo solo la testa di 3.5cm?
Re: perchè misurare i tempi di volo?
mi riferivo a questo.blade ha scritto: lavora in stretta sinergia con l'altrettanto raffinato trasduttore-orecchio,è però in grado di distinguere tranquillamente differenze di frazioni di millisecondo.
IO non lo distinguo, mi fermo a parlare per me.
Poi sono consapevole che al mondo ci siano quelli che vedono 12/10, e quelli che sentono a 12/10.
ps: io ci vedo pure poco. Mi si sarà sviluppato l'olfatto perchè gusto e tatto non fanno per me (gioco di parole)
pps: frazioni di millisecondo sono paia di centimetri. E' equivalente.
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
no,prova almeno su zero tre ms,su uno fai provare il tuo cane.......Antonio Marinilli ha scritto:Un millisecondo io lo sento e penso lo sentano un pò tutti, sul 0.1 probabilmente si, questa sera provo
Ultima modifica di blade il 7 nov 2012, 16:19, modificato 1 volta in totale.
- Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
Ora mi vengono i dubbi, sui vostri impianti in auto, qual'è l'ordine di grandezza dei ritardi temporali che avete inserito?
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Leonardo Da Vinci
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
in che senso antonio?spiegati meglio...
Re: perchè misurare i tempi di volo?
blade ha scritto:in che senso antonio?spiegati meglio...
no aspè hai ragione ho dimenticato lo 0,volevo dire 0.3ms
Re: perchè misurare i tempi di volo?
blade ha scritto:no,prova almeno su tre ms,su uno fai provare il tuo cane.......Antonio Marinilli ha scritto:Un millisecondo io lo sento e penso lo sentano un pò tutti, sul 0.1 probabilmente si, questa sera provo
ripeto, dipende....
prova a mettere due tweeter vicini ed ascolti
poi ritardi un tweeter di 1 ms
scomettiamo che senti benissimo anche 1 ms?
con 0,1 ms, oltre i 10.000 hz, qualcosa cambia. E se la gente riesce a sentire le differenze cambiando cavo allora si dovrebbe sentire pure
il decimo di millisec
- Antonio Marinilli
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
Ah ecco, mi volevate confondere eh!!
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Re: perchè misurare i tempi di volo?
danix,ho sbagliato io a scrivere,... volevo dire 0.3ms solo che in lettere mi sono confuso..danyx ha scritto:blade ha scritto:no,prova almeno su tre ms,su uno fai provare il tuo cane.......Antonio Marinilli ha scritto:Un millisecondo io lo sento e penso lo sentano un pò tutti, sul 0.1 probabilmente si, questa sera provo
ripeto, dipende....
prova a mettere due tweeter vicini ed ascolti
poi ritardi un tweeter di 1 ms
scomettiamo che senti benissimo anche 1 ms?
con 0,1 ms, oltre i 10.000 hz, qualcosa cambia. E se la gente riesce a sentire le differenze cambiando cavo allora si dovrebbe sentire pure
il decimo di millisec
Re: perchè misurare i tempi di volo?
aggiungo....
diversi anni fa, credo ormai una decina, a casa di Renato Giussani è stata fatta una prova. A preparare il file è stato Maurizio Jacchia (patron di Audiomatica ossia Clio). All'interno dello stesso brano sono state ritardate delle zone, per es. a 300 a 600 hz.
Ecco, in questo modo abbiamo potuto ascoltare il vero ritardo e non le alterazioni della risposta in frequenza.
diversi anni fa, credo ormai una decina, a casa di Renato Giussani è stata fatta una prova. A preparare il file è stato Maurizio Jacchia (patron di Audiomatica ossia Clio). All'interno dello stesso brano sono state ritardate delle zone, per es. a 300 a 600 hz.
Ecco, in questo modo abbiamo potuto ascoltare il vero ritardo e non le alterazioni della risposta in frequenza.
Re: perchè misurare i tempi di volo?
danyx ha scritto:aggiungo....
diversi anni fa, credo ormai una decina, a casa di Renato Giussani è stata fatta una prova. A preparare il file è stato Maurizio Jacchia (patron di Audiomatica ossia Clio). All'interno dello stesso brano sono state ritardate delle zone, per es. a 300 a 600 hz.
Ecco, in questo modo abbiamo potuto ascoltare il vero ritardo e non le alterazioni della risposta in frequenza.
certo cosi è perfetto e...si percepiva bene l'effetto del ritardo?
Re: perchè misurare i tempi di volo?
antonio,ma perchè parli sempre al plurale?..Antonio Marinilli ha scritto:Ah ecco, mi volevate confondere eh!!