Tutorial: il "Burn-In" sui driver e misura dei parametri di T&S

Test sui sitemi audio: dall'RTA ai tempi di volo, passando per le misure elettriche. Teoria e pratica alla portata di tutti
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max1974
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#21

Messaggio da max1974 »

Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 serve una misura impedenza del driver in free air e una misura con massa aggiunta (aumentando la massa fino a che la FS con massa non cala di un 20% rispetto al dato rilevato)
Dove deve essere aggiunta questa massa? C'è un punto specifico? Hai un disegno o foto?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 ciò detto per fargli calcolare la SD serve di prendere la misura del diametro del cono da centro rubber a centro rubber
Intendi questa misura?
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bravohiend
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#22

Messaggio da bravohiend »

max1974 ha scritto: 9 gen 2021, 8:48
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 serve una misura impedenza del driver in free air e una misura con massa aggiunta (aumentando la massa fino a che la FS con massa non cala di un 20% rispetto al dato rilevato)
Dove deve essere aggiunta questa massa? C'è un punto specifico? Hai un disegno o foto?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 ciò detto per fargli calcolare la SD serve di prendere la misura del diametro del cono da centro rubber a centro rubber
Intendi questa misura?

Woofer.jpg
yesss
w.i.p. in corso(ma chi me lo ha fatto fare..)

uno di quelli dell'audiocarsterIoteam
Nostromo

Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#23

Messaggio da Nostromo »

max1974 ha scritto: 9 gen 2021, 8:48
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 serve una misura impedenza del driver in free air e una misura con massa aggiunta (aumentando la massa fino a che la FS con massa non cala di un 20% rispetto al dato rilevato)
Dove deve essere aggiunta questa massa? C'è un punto specifico? Hai un disegno o foto?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 16:59 ciò detto per fargli calcolare la SD serve di prendere la misura del diametro del cono da centro rubber a centro rubber
Intendi questa misura?

Woofer.jpg
la massa va aggiunta vicino all'attaccamento della bobina sul cono. solitamente si fa una "ciambella" e la si appiccica dove termina il dustcap.

la misura del diametro va bene quella indicata nel disegno
Nostromo

Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#24

Messaggio da Nostromo »

max1974 ha scritto: 9 gen 2021, 8:42 Grazie Andrea della spiegazione dettagliata.

Ci sono (almeno per me) alcuni punti poco chiari.

Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 1. Posizionare il driver su un supporto stabile e sopraelevato (per non ostruire eventuali fori di ventilazione e decompressione presenti sul magnete), misurare con Clio il suo modulo di impedenza con 1V di tensione di uscita, salvare la curva misurata con la dicitura “nome del driver - NO-Burn-In” e rilevare la attuale Frequenza di risonanza. (Come supporto sopraelevato utilizzare ad esempio un basket da 5" capovolto e saldamente ancorato al banco di lavoro. Il driver dovrà essere poggiato sopra interponendo nel punto di contatto 3 o 4 palline di mastice butilico).
Non mi è chiaro come deve essere fatto questo supporto sopraelevato e come il driver deve essere appoggiato o fissato ad esso; hai qualche foto del setup?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 9. Ripetere l’operazione per altri 15 minuti impostando questa volta la Frequenza del generatore sinusoidale all’80% della FS raggiunta dopo la prima sessione di Burn-In
Questo valore di FS è quello misurato inizialmente o quello nuovo misurato dopo la prima sessione da 30 minuti?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 11. Misurare nuovamente con Clio il modulo di impedenza con 1V di tensione di uscita e compararlo con il modulo precedentemente rilevato e salvato in archivio. Se non si hanno variazioni significative della FS rilevata (+/-5% da sopecifica IEC) si può considerare il processo di Burn-In ultimato. In tal caso salvare la misura in archivio sovrascrivendola su quella “nome del driver - Burn-In” precedentemente salvata. Se l’entità della variazione della FS continua ad essere superiore a quanto spedificato ripetere nuovamente la procedura.
La comparazione va fatta tra i valori di FS misurati dopo i primi 30 minuti e dopo gli ulteriori 15 minuti, corretto?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 ... con l’ausilio di una pistola stroboscopica (sincronizzandola con il generatore di segnale) assicurarsi che lo spider lavori praticamente in linea con il piano di appoggio sul basket e che non manifesti un collasso verso il basso (caso più frequente che evidenzia problemi generati da errori progettuali riguardanti le campane del BxL e della KMS ) o fluttuazione verso l’alto (se la bobina ad esempio è montata troppo fuoricampo).
Sarebbe utile un disegno o una foto relativa al dettaglio da osservare.
1) Lo scopo è avere un supporto che tenga l'altoparlante sollevato dal banco in modo da non tappare eventuali fori di decompressione/ventilazione sul magnete. molto semplicemente io ho preso un altoparlante bruciato, ho tolto tutto,bordo, cono spider e megnate, una volta che hai in mano il solo cestello lo ribalti lo fissi (avvitandolo) al banco dalla parte superiore(dove ha il diametro maggiore). ti trovi quindi ad avere il piano d'appoggio dove era fissato il magnete che è perfetto per appoggiarci sopra il driver che devi andare a rodare. per evitare vibrazioni prima di appoggiare il driver interponi 3 o 4 palline di butile

9) compari la FS dell'ultima misura con quella dopo la sessione da 30 minuti (chiaramente se la comparassi con quella del driver nuovo lo scostamento sarebbe molto alto)

11) si

offlet) lo spider con lo stroboscopio deve sembrare fermo (o quasi) nella posizione di riposo del driver... chiaramente lo vedi immobile solo se hai lo stroboscopio sincronizato alla stessa frequenza che usi per far muovere il driver
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#25

Messaggio da max1974 »

Nostromo ha scritto: 9 gen 2021, 14:50
max1974 ha scritto: 9 gen 2021, 8:42 Grazie Andrea della spiegazione dettagliata.

Ci sono (almeno per me) alcuni punti poco chiari.

Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 1. Posizionare il driver su un supporto stabile e sopraelevato (per non ostruire eventuali fori di ventilazione e decompressione presenti sul magnete), misurare con Clio il suo modulo di impedenza con 1V di tensione di uscita, salvare la curva misurata con la dicitura “nome del driver - NO-Burn-In” e rilevare la attuale Frequenza di risonanza. (Come supporto sopraelevato utilizzare ad esempio un basket da 5" capovolto e saldamente ancorato al banco di lavoro. Il driver dovrà essere poggiato sopra interponendo nel punto di contatto 3 o 4 palline di mastice butilico).
Non mi è chiaro come deve essere fatto questo supporto sopraelevato e come il driver deve essere appoggiato o fissato ad esso; hai qualche foto del setup?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 9. Ripetere l’operazione per altri 15 minuti impostando questa volta la Frequenza del generatore sinusoidale all’80% della FS raggiunta dopo la prima sessione di Burn-In
Questo valore di FS è quello misurato inizialmente o quello nuovo misurato dopo la prima sessione da 30 minuti?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 11. Misurare nuovamente con Clio il modulo di impedenza con 1V di tensione di uscita e compararlo con il modulo precedentemente rilevato e salvato in archivio. Se non si hanno variazioni significative della FS rilevata (+/-5% da sopecifica IEC) si può considerare il processo di Burn-In ultimato. In tal caso salvare la misura in archivio sovrascrivendola su quella “nome del driver - Burn-In” precedentemente salvata. Se l’entità della variazione della FS continua ad essere superiore a quanto spedificato ripetere nuovamente la procedura.
La comparazione va fatta tra i valori di FS misurati dopo i primi 30 minuti e dopo gli ulteriori 15 minuti, corretto?
Nostromo ha scritto: 8 gen 2021, 13:12 ... con l’ausilio di una pistola stroboscopica (sincronizzandola con il generatore di segnale) assicurarsi che lo spider lavori praticamente in linea con il piano di appoggio sul basket e che non manifesti un collasso verso il basso (caso più frequente che evidenzia problemi generati da errori progettuali riguardanti le campane del BxL e della KMS ) o fluttuazione verso l’alto (se la bobina ad esempio è montata troppo fuoricampo).
Sarebbe utile un disegno o una foto relativa al dettaglio da osservare.
1) Lo scopo è avere un supporto che tenga l'altoparlante sollevato dal banco in modo da non tappare eventuali fori di decompressione/ventilazione sul magnete. molto semplicemente io ho preso un altoparlante bruciato, ho tolto tutto,bordo, cono spider e megnate, una volta che hai in mano il solo cestello lo ribalti lo fissi (avvitandolo) al banco dalla parte superiore(dove ha il diametro maggiore). ti trovi quindi ad avere il piano d'appoggio dove era fissato il magnete che è perfetto per appoggiarci sopra il driver che devi andare a rodare. per evitare vibrazioni prima di appoggiare il driver interponi 3 o 4 palline di butile

9) compari la FS dell'ultima misura con quella dopo la sessione da 30 minuti (chiaramente se la comparassi con quella del driver nuovo lo scostamento sarebbe molto alto)

11) si

offlet) lo spider con lo stroboscopio deve sembrare fermo (o quasi) nella posizione di riposo del driver... chiaramente lo vedi immobile solo se hai lo stroboscopio sincronizato alla stessa frequenza che usi per far muovere il driver
OK, tutto molto più chiaro. Grazie
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#26

Messaggio da mark3004 »

@Nostromo Anche sulla escursione c'è un pò di confusione... si parla di Xmas ma a volte di p-p (peak to peak). Quest'ultima da come h9 capito sarebbe l'escursione da picco a picco, quindi presa ai due estremi cono in e cono out, giusto? Se invece viene menzionato solo il termine Xmas si intende solo "one way" quindi la metà del peak to peak? E linear escursion?
Purtroppo quando leggi i parametri di uno speaker ognuno scrive quello che gli pare... 🙄
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#27

Messaggio da Nostromo »

mark3004 ha scritto: 10 gen 2021, 17:45 @Nostromo Anche sulla escursione c'è un pò di confusione... si parla di Xmas ma a volte di p-p (peak to peak). Quest'ultima da come h9 capito sarebbe l'escursione da picco a picco, quindi presa ai due estremi cono in e cono out, giusto? Se invece viene menzionato solo il termine Xmas si intende solo "one way" quindi la metà del peak to peak? E linear escursion?
Purtroppo quando leggi i parametri di uno speaker ognuno scrive quello che gli pare... 🙄
Varia da costruttore a costruttore (più seri e meno seri)... solitamente andrebbe riportato +/- 10mm ad esempio: quindi +10 sopra lo zero - 10mm sotto lo zero.
Ultima modifica di Nostromo il 11 gen 2021, 9:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#28

Messaggio da margna91 »

Ma quindi fammi capire Andre, un altoparlante che suona da anni in auto potrebbe ancora risentire di un mancato rodaggio iniziale ? Oppure dopo "x" tempo mediamente il rodaggio va comunque a completarsi ?
Nostromo

Re: Tutorial: il

#29

Messaggio da Nostromo »

margna91 ha scritto: 10 gen 2021, 22:22 Ma quindi fammi capire Andre, un altoparlante che suona da anni in auto potrebbe ancora risentire di un mancato rodaggio iniziale ? Oppure dopo "x" tempo mediamente il rodaggio va comunque a completarsi ?
se prendi un wf, lo monti senza rodarlo e gli dai un passaalto esempio a 55hz praticamente non lo fai muovere... anche dopo anni potrebbe non essere rodato a dovere.

capitò anni fa ad un utente di questo forum. 3 anni con gli ML1600 hz in portiera murati a 60hz... wf praticamente nuovo... anche li gli fu detto di prenderlo, metterlo senza passaalto a 35hz per un paio di ore e rimontarlo: a detta sua cambio netto (non stento a crederci)

è chiaro anche in maniera visiva. prova a mettere un wf a 60hz con 10v e poi con lo stesso voltaggio passa da 60 a 35hz e guarda cosa succede a livello escursione.

in casa è diverso dato che i sistemi non hanno passaalto e quindi il wf dopo un po si roda naturalmente.
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#30

Messaggio da Lustrike »

Ciao, volendo trovare un'altrernativa a livello hobbistico a CLIO o DATS, per misurare i parametri dell'AP dovrebbe andar bene anche REW https://www.rew-wiki.it/index.php?title ... iele-Small, giusto?
Quindi a costo zero, visto che REW è gratis. ;)
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#31

Messaggio da Nostromo »

Lustrike ha scritto: 11 gen 2021, 10:09 Ciao, volendo trovare un'altrernativa a livello hobbistico a CLIO o DATS, per misurare i parametri dell'AP dovrebbe andar bene anche REW https://www.rew-wiki.it/index.php?title ... iele-Small, giusto?
Quindi a costo zero, visto che REW è gratis. ;)
@The_Bis che ne dici?

un DATS E? OBBISTICO!!! e non è che costi una cifra disumana!!! e sei sicuro che funziona al 100%... clio è certamente un investimento più consistente dato che costa sui 500 euro...
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#32

Messaggio da Lustrike »

Nostromo ha scritto: 11 gen 2021, 12:43
@The_Bis che ne dici?

un DATS E? OBBISTICO!!! e non è che costi una cifra disumana!!! e sei sicuro che funziona al 100%... clio è certamente un investimento più consistente dato che costa sui 500 euro...
Beh, quasi 200 euro (DATS) per chi magari deve usarlo per un solo impianto non è che siano proprio pochi. Poi stiamo parlando di un programma (REW) molto accreditato nel settore, e quindi immagino con ampie garanzie.
L'unica è capire se sia adatto allo scopo..... sentiamo the_bis.
Poi avrei trovato anche un'altra alternativa, sempre free, ma me la sto studiando un po'....
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#33

Messaggio da Nostromo »

Lustrike ha scritto: 11 gen 2021, 14:08
Nostromo ha scritto: 11 gen 2021, 12:43
@The_Bis che ne dici?

un DATS E? OBBISTICO!!! e non è che costi una cifra disumana!!! e sei sicuro che funziona al 100%... clio è certamente un investimento più consistente dato che costa sui 500 euro...
Beh, quasi 200 euro (DATS) per chi magari deve usarlo per un solo impianto non è che siano proprio pochi. Poi stiamo parlando di un programma (REW) molto accreditato nel settore, e quindi immagino con ampie garanzie.
L'unica è capire se sia adatto allo scopo..... sentiamo the_bis.
Poi avrei trovato anche un'altra alternativa, sempre free, ma me la sto studiando un po'....
lo scopo di acquisire uno strumento di misura è fondamentalmente quello di USARLO non solo x fare una misura a 2 wf bensì come banco di prova x fare esperienza... un DATS è un comodo strumento per fare i T&S ad un driver, verificare l'accordo di una cassa chiusa o reflex, analizzare eventuali stazionarie, e fa anche da ponte RLC per misurare bobine condensatori e resistenze. E poi se è x per quest anche comprare microfono cavi e scheda audio per usare rew è una spesa se si pensa di usarlo una volta sola...
per come la vedo io è più utile spendere 200 euro li che spenderli nel cambio di 2 wf...
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#34

Messaggio da Lustrike »

Perfettamente d'accordo qualora non vi fossero alternative a costo zero (come al microfono, cavi e scheda audio) ma se ci sono, perchè non considerarle?
Oltre a REW anche: http://www.claudionegro.com/ita/ .
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#35

Messaggio da Nostromo »

Lustrike ha scritto: 11 gen 2021, 16:02 Perfettamente d'accordo qualora non vi fossero alternative a costo zero (come al microfono, cavi e scheda audio) ma se ci sono, perchè non considerarle?
Oltre a REW anche: http://www.claudionegro.com/ita/ .
perchè CON NIENTE NON PRENDI NIENTE... (come sulle tarature fatte dal cugino o dal professionista, come le lavorazioni fatte dal falegname bravo o dal cantinaro, e via dicendo)

magari io sono estremo, ma sono fermamente convinto che se uno vuole crescere e fare le cose x bene deve essere anche disposto a investire.

io ho speso 550 euro x prendermi la clio pocket, appena uscita... e altri 3 0 400 euro tra cavi, cavetti, zaino, ampli portatile x fare misure e microfoni.

Sono stati i soldi meglio spesi (e soprattutto SPESI UNA VOLTA SOLA) in 15 anni di passione caraudio... perchè ti mettono in condizioni di CAPIRE, capire bene, fare le cose come si deve e farle senza complicarsi la vita.

costa meno comprare una clio pocket che rifare una bauliera... ed è molto più utile

poi... è il mio pensiero.
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#36

Messaggio da Lustrike »

Nostromo ha scritto: 11 gen 2021, 17:38
perchè CON NIENTE NON PRENDI NIENTE...
Perdonami nostromo ma, visto che sei così categorico, vorrei capire, da perfetto ignorante in materia, quali sono i limiti di questi tool gratuiti, che ti portano a scartarli a priori e cosa fanno di più o meglio quelli da acquistare (sono più precisi? Più semplici da usare? O cosa?).
Ovviamente nella tua esperienza pluriennale li avrai provati tutti (a parte REW per il quale avevi chiesto il parere di the_bis), immagino.

Grazie
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#37

Messaggio da The_Bis »

La Clio, non esclude l'uso di Rew, Rew da solo esclude l'uso della Clio.

Chiaro che uno costa ZERO e l'altra prevede un investimento.

Però conti alla mano io ho per vari motivi nel tempo preso:

Microfono UMIK-1 € 90,00
Scheda Audio Focusrite 2i2 € 120,00
Dats V3 € 170,00
Beheringer ECM8000 € 35,00

Il totale fa € 415,00 e non ci metto Oscilloscopio, tester e pinza amperometrica perchè grazie ai lavori del passato mi sono arrivati gratis.

Con un solo singolo dispositivo (la Clio) riesci a fare tutto questo in modo eccellente. Magari hai qualche limitazione su alcune funzioni o comodità dettate dagli altri vari dispositivi, ma se vai a vedere sembra cara ma non lo è.

Dal mio punto di vista la misura di T&S fatto con Rew dal punto di vista software è indubbiamente valido probabilmente anche più accurato di altro, ma ho dei dubbi sull'attendibilità e varibilità della parte Hardware.

Il punto più debole della Clio Pocket, ma lo dico solo per sensazione a pelle, è forse il microfono standard con cui viene fornita. Però per quello ne sa di più Andrea.

;)
Nostromo

Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#38

Messaggio da Nostromo »

Lustrike ha scritto: 11 gen 2021, 22:06
Nostromo ha scritto: 11 gen 2021, 17:38
perchè CON NIENTE NON PRENDI NIENTE...
Perdonami nostromo ma, visto che sei così categorico, vorrei capire, da perfetto ignorante in materia, quali sono i limiti di questi tool gratuiti, che ti portano a scartarli a priori e cosa fanno di più o meglio quelli da acquistare (sono più precisi? Più semplici da usare? O cosa?).
Ovviamente nella tua esperienza pluriennale li avrai provati tutti (a parte REW per il quale avevi chiesto il parere di the_bis), immagino.

Grazie

Perchè una ditta (audiomatica... o klippel se vogliamo andare sul suoer pro) ti danno un sistema di misura su cui puoi fare affidamento e delle cui misure ti puoi fidare... anche rew che è gratis per fare misure come si deve servono schede audio e microfoni CHE COSTANO. Altrimenti ti prendi roba che ti fa vedere qualcosa di cui, a mio parere, non sai se fidarti... la roba buona si paga perchè dietro c'è studio, assistenza e anni di esperienza che ti viene fatta pagare insieme all'hardware che compri. Guardacaso tutti quelli che da anni fanno lavori fatti bene usano quei sistemi li e non roba free...
Nostromo

Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#39

Messaggio da Nostromo »

facciamo un esempio pratico: primo step. misura della temperatura e acclimatamento.

come esempio prendo una coppia di AD ESA BASS che ho preso x fare un sistema 3vie + sub ad un ragazzo

ho misurato con il termometro laser la temperatura e messo i driver sulla griglia della pompa di calore x portarli a temperatura ambiente
Allegati
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Ultima modifica di Nostromo il 14 gen 2021, 1:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutorial: il "Burn-In" sui driver

#40

Messaggio da Lustrike »

Nostromo ha scritto: 12 gen 2021, 3:29
Perchè una ditta (audiomatica... o klippel se vogliamo andare sul suoer pro) ti danno un sistema di misura su cui puoi fare affidamento e delle cui misure ti puoi fidare... anche rew che è gratis per fare misure come si deve servono schede audio e microfoni CHE COSTANO. Altrimenti ti prendi roba che ti fa vedere qualcosa di cui, a mio parere, non sai se fidarti... la roba buona si paga perchè dietro c'è studio, assistenza e anni di esperienza che ti viene fatta pagare insieme all'hardware che compri. Guardacaso tutti quelli che da anni fanno lavori fatti bene usano quei sistemi li e non roba free...
Il problema, a mio avviso, è nell'uso che se ne vuol fare: a livello professionale (quale capisco tu sia), è chiaro che INVESTIREI I MIEI BEI 500 EURO per avere il pacchetto di misura completo e pronto all'uso, saprei come usarlo ed al limite mi ripagherei nel breve della spesa. A livello hobbistico (quale siamo il 99% degli utenti del forum), magari le cose vanno diversamente.... Si acquista nel tempo l'hardware necessario (il meglio che ci si può permettere, come ha fatto The_Bis), si INVESTE DEL TEMPO (sempre poco) per cercare di capirci qualcosa e quindi imparare (immagino sia questo lo scopo del tuo tutorial) ed alla fine si decide se è una cosa che fa per te (e quindi affini anche gli strumenti) o butti tutto alle ortiche e rivendi tutto..... Nella fase iniziale l'hobbista appassionato avrà sempre, nel 99,9% dei casi, un'attendibilità delle sue misurazioni che traguarda la mediocrità, vuoi per l'hardware, vuoi per il software vuoi soprattutto per l'inesperienza e con quest'ultima incognita puoi spendere anche 1.000k euro ma il risultato sarà sempre lo stesso.
Quindi torno sulla mia domanda: giusto per capire io, hai provato questi sw free? cos'hanno che non va?
Questo è il mio pensiero, fuori da ogni polemica e giusto per far comprendere il contesto di chi si trova a leggerti.

Detto ciò, reputo molto lodevole l'iniziativa di condividere la tua esperienza, ti ringrazio ed esorto a continuare.

Ciao
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