Antirombo e fissaggio anelli legno

[z3d]

Ma no..

Ho una triamplificazione: 1 amplificatore tweeter ai piedi del passeggero anteriore, 1 amplificatore woofer ai piedi del passeggero posteriore destro e 1 amplificatore subwoofer ai piedi del passeggero posteriore sinistro.

Quindi avere la fusibiliera del positivo e il distributore di massa ai piedi del passeggero anteriore (quindi vicino all'ampli tweeter) è la cosa migliore e disterebbero al massimo 1mt dalla batteria.

Sei daccordo?

Per quanto riguarda il sigillare i fori, in alternativa al silicone specifico consigliato da niko, quale collante o stucco mi consigli?

[ste ste]

Oooooo perfetto ora ho capito? Allora il ragruppatore di massa mettilo sotto il vano portaoggetti che sta al lato passeggero anteriore, e giu per li ci deve stare sicuramente qualche bullone, scartavetra e metti li la massa ....

Occhio a non far incrociare i cavi rca con i cavi alimentazione senno partono i disturbi...

Un passacavo di gomma è sufficiente,

[z3d]

Un'altra cosa, scusate.

Per diluire l'antirombo che ho attualmente (quello in foto in prima pagina) è meglio usare diluente sintetico o diluente nitro?
E invece per le due tole da 4kg di antirombo che ho postato in precedenza, vale la stessa cosa?

[z3d]

Ho risolto il resto, rimane da capire quale collante utilizzare per fissare l'anello in legno alla cartella in plastica; mi è stato consigliato del ancorante chimico per tasselli, qualcuno lo ha già utilizzato in auto?

Datemi una mano per favore

[Darios]

Ho risolto il resto, rimane da capire quale collante utilizzare per fissare l'anello in legno alla cartella in plastica; mi è stato consigliato del ancorante chimico per tasselli, qualcuno lo ha già utilizzato in auto?

Datemi una mano per favore

Solitamente si fissa alla lamiera, ben ancorato con bulloni e dadi, o rivetti filettati...
ma non so com'è combinata la tua auto...

l' ancorante chimico per tasselli, non è adeguato... riempe gli spazi vuoti dentro i muri per far presa il tassello... ma non e che appiccica più di tanto... forse su muri, pietre, argilla... è come il cemento, più o meno...

Puoi valutare il Pattex PL400 , che è adatto a legare materiali di diversa natura...

è morbido come il silicone, ma quando indurisce lega i materiali e diventa rigido,

eventualmente, per prendere dimestichezza, prima provalo su pezzi da buttare, per evitare pasticci sulla cartella...

P.S.

Però, ho letto, che forse con la "plastica" (PE-PP-PTFE) non è tanto adeguato...
Boh, non saprei, io ho incollato un tubo in pvc con il montante in plastica, ed ha fatto un ottima presa, ma deve reggere il peso del tweeter...

[z3d]

Ciao Darios (megane)

Nella prima release del mio setup il classico anello in mdf era fissato direttamente alla lamiera con delle viti autofilettanti.

Nella versione definitiva che sto attuando ora voglio fissare 1 anello alla lamiera e 1 secondo anello alla cartella; questo secondo anello è un cilindro fatto al tornio con altezza variabile da 1 a 10cm (per woofer dx, maggiore per il woofer sx) che darà l'orientamento al woofer in modo da averlo in asse; per fissare "a panino" le due superfici lignee e quindi tutto l'insieme cartella-legno-legno-lamiera ho optato per l'inserimento di inserti filettati (di questo tipo http://img.directindustry.it/images_di/ ... 771187.jpg) e di fare dei fori passanti nell'assieme cartella-primo anello in modo da inserire delle viti e da stringere appunto insieme tutto quanto e costituire quindi un'unica rigida struttura.
Un'altro punto a favore di questa soluzione è che dovendo lavorare in futuro sulla porta (cambio woofer, creazione cassa chiusa, manutenzione alzacristalli elettrici, ecc) in un attimo si disaccoppia il tutto solamente svitando 4 viti perchè l'anello che da l'orientamento al woofer è parte integrante della cartella..

Purtroppo il collante che mi hai consigliato non credo sia sufficiente perchè l'accoppiamento legno-plastica non è purtroppo dei più felici :(

Senò lo stucco di vetroresina o il mastice adesivo / collante a base di resina epossidica potrebbe fare al caso mio?

[Darios]

Ah, adesso ho capito...

se ci sono gli inserti, comunque non deve fare molta forza...

Con il PL 400, ho visto unire materiali diversi ottimamente... di più non saprei...

... non ho idea...

[z3d]

Bhe ma gli inserti vanno proprio nel legno e non nella cartella, per cui se il legno non è ben incollato alla cartella..si stacca!

Mi sa che andrò di mastice epossidico strutturale a questo punto, che altro non so cosa utilizzare :(

[Darios]

Bhe ma gli inserti vanno proprio nel legno e non nella cartella, per cui se il legno non è ben incollato alla cartella..si stacca!

Mi sa che andrò di mastice epossidico strutturale a questo punto, che altro non so cosa utilizzare :(

Appena ho tempo,
provo il PL400 con legno e plastica... e ti faccio sapere...

[z3d]

Mitico, grazie mille!

[headhunterz]

l'ancorante chimico unisce anche il vetro

[Darios]

l'ancorante chimico unisce anche il vetro

effettivamente io l' ho usato solo sui muri

può darsi che funziona... boh...

[headhunterz]

Normalmente anche io per il ponteggio,ma per incollare plastica e ferro o prodotti non assorbenti è l'unico

[tunzig]

Un'altra cosa, scusate.

Per diluire l'antirombo che ho attualmente (quello in foto in prima pagina) è meglio usare diluente sintetico o diluente nitro?
E invece per le due tole da 4kg di antirombo che ho postato in precedenza, vale la stessa cosa?

Il nitro taglierà di più ed evaporerà più in fretta, l'acquaragia (o il sintetico) taglieranno di meno ed evaporeranno più lentamente).

Sui prodotti, ti do una risposta ufficiale, al netto delle minchiate che le ditte litografano sulle lattine.
L'antirombo è un prodotto bituminoso che NON filma/secca/reticola/polimerizza: il suo stato asciutto/morbido deriva principalmente dalla presenza di solventi (che lo mantengono fluido) e dalla temperatura. Essendo bitume, cioè un derivato (più precisamente scarto della distillazione del petrolio), per diluirlo puoi usare qualsiasi cosa che, nella distillazione, si trova ad un livello più nobile (cioè più alto, cioè più volatile). Per intendersi, carbolineum, catramina, catrame, bitume, antirombo, cemento plastico, guaina liquida sono la stessa identica cosa ma con diluizioni/fluidità diverse (si va dal liquido della catramina alla necessità di una spatola per il cemento plastico).
Il protettivo sottoscocca (o body-schutz per chi mastica straniero) è, invece, una vera e propria vernice che raggiunge una essiccazione definitiva.

Le parole chiave per capire cosa si sta usando di solito sono bituminoso o plastico (siamo nel primo caso) oppure sopraverniciabile o antisasso (siamo nel secondo caso).