Serie e Parallelo. Differenze?

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Magnum
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Serie e Parallelo. Differenze?

#1

Messaggio da Magnum »

Ave, Dato che non avevo niente da fare oggi ho sistemato le portiere, che dopo il passaggio del carrozzaio, mi sono accorto erano rimaste alquanto precarie.
Sistemato i woofer che si erano scollati nel bordo esterno, insonorizzato meglio, rinforzato etc.. Un lavorone,almeno per me, e a costo zero, tutto il materiale lo avevo.
Detto ciò, ho voluto provare il cambio di collegamento dei woofer.
Prima li avevo in parallelo, e ora li ho in serie. Questo per non far scendere l'impedenza e avere più controllo dell'ampli.
A parte che così mi piace di più, il tutto sembra davvero più neutro, e comunque potenza ne ho ancora a iosa, vi chiedo:

Quali sono tutte le differenze che porta tale cambiamento? Sicuramente io non ne sò molto, perciò considerazioni? Pareri? Quale può essere migliore?

Grazie a quanti interverranno :)
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spl__sound
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#2

Messaggio da spl__sound »

ciao magnium, la risposta te la sei già data, se hai potenza a sufficienza per i tuoi ap io starei in serie ne giova sicuramente la tua povera batteria non sentirai scaldar più il tuo amplificatore ,il controllo e il dettaglio risulterebbero più nitidi ed una eventuale taratura diventerebbe sicuramente più semplice
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Magnum
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#3

Messaggio da Magnum »

Si, in pratica la risposta me l'ero già data XD Era solo una curiosità, se ci fosse quel mistero a me sconosciuto in più. Comunque cambia il modo di suonare, basta fare prove e vedere quello migliore, per potenza, riscaldamento e batteria per ora non ho mai avuto problemi.
Piuttosto, mi servirebbe una rinfrescata sulla formuletta usata per il calcolo dell'impedenza nel caso degli altoparlanti. Sono ignorante XD
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Lele206
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#4

Messaggio da Lele206 »

Magnum ha scritto:Ave, Dato che non avevo niente da fare oggi ho sistemato le portiere, che dopo il passaggio del carrozzaio, mi sono accorto erano rimaste alquanto precarie.
Sistemato i woofer che si erano scollati nel bordo esterno, insonorizzato meglio, rinforzato etc.. Un lavorone,almeno per me, e a costo zero, tutto il materiale lo avevo.
Detto ciò, ho voluto provare il cambio di collegamento dei woofer.
Prima li avevo in parallelo, e ora li ho in serie. Questo per non far scendere l'impedenza e avere più controllo dell'ampli.
A parte che così mi piace di più, il tutto sembra davvero più neutro, e comunque potenza ne ho ancora a iosa, vi chiedo:

Quali sono tutte le differenze che porta tale cambiamento? Sicuramente io non ne sò molto, perciò considerazioni? Pareri? Quale può essere migliore?

Grazie a quanti interverranno :)
Sicuramente con i woofer in serie ne gioverai molto,se come dici la potenza non manca è la scelta migliore.
In questo modo metti in condizioni l'amplificatore di lavorare bene e ne guadagni in controllo.
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Magnum
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#5

Messaggio da Magnum »

Si, su questo non ci piove, solo mi serviva appunto quella formuletta, poichè ho un dubbio. Ho misurato con un tester digitale entrambi i canali. Bè, con il parallelo mi dà 3,2. E' normale? Mi sembra un pò altino, o no? O sbaglio io a prendere la misura( prima del cross)?
I woofer sono questi

http://www.musicaearte.com/parametri%20 ... TPL6HS.pdf
sergiob

Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#6

Messaggio da sergiob »

Tra il cross e l'ap devi misurare, cioè gli ap nudi e crudi. In serie dovrebbero darti 6,4 e in parallelo 1,6 ( se ho capito bene ne hai 2 a porta)
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Magnum
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#7

Messaggio da Magnum »

Ok, grazie, ma quindi allora il cros non lo vede l'ampli? Domani provo come dici tu. Bisogna che mi imparo qualcosa :hmm:
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#8

Messaggio da Lele206 »

Magnum ha scritto:Ok, grazie, ma quindi allora il cros non lo vede l'ampli? Domani provo come dici tu. Bisogna che mi imparo qualcosa :hmm:
In base a come decidi di collegare i due altoparlanti,serie o parallelo,al risultato ti sarà data una certa impedenza,poi devi vedere se l'amplificatore regge tale carico.
Ti faccio un'esempio più pratico:prendi i dati di targa di un'ampli a caso e leggerai che è indicata la potenza e affianco l'impedenza,es:100wRms x 2 4ohm --- 150wRms x 2 2ohm.
Come puoi notare più l'impedenza diminuisce,più watt sarà in grado di fornirti l'amplificatore.
Se nel caso avessi avuto 3 woofer collegati in parallelo,l'amplificatore vedendo un'impedenza massima di 2ohm stereo in molti casi salterebbe il fusibile.
Spero di esserti stato d'aiuto.
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#9

Messaggio da Magnum »

Si, questo è il minimo che almeno finora ho capito X_X , mi rimaneva il dubbio sulla misurazione, cioè dove prenderla, ma ho idea che poi non sia nemmeno così necessario. Era solo una curiosità. La cosa è semplice. Grazie a tutti comunque.
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#10

Messaggio da davide_chinelli »

Scusate se mi intrometto, ma mi viene un dubbio.
Si è parlato di misura di impedenza e poi di cross passivo.

Volevo porre l'attenzione un momento sul passivo.
Vorrei far presente che al variare dell'impedenza vista dal crossover, cambia anche la frequenza di taglio.

Cerco di spiegare meglio con un esempio:
Poniamo il caso di avere un ap ideale(quindi con inpedenza costante), tanto il ragionamento non cambia di una virgola.
Se dimensioni il crossover per un carico di 4 ohm, ad un taglio di 200Hz (è l'esempio), e poi ne aggiungo un secondo driver in parallelo, l'impedenza scende a 2 ohm.
Ecco, il nostro crossover taglierà più in alto (o più in basso, a memoria non ricordo, e non ho sottomano le formule per i passivi).
Viceversa, se li colleghiamo in serie, il taglio sarà al contrario rispetto al collegamento in paralleo, perchè l'impedenza raddoppia rispetto al collegamento con un driver solo.
Attenzione, quindi se c'è un passivo a monte del woofer, perchè è facile che in un caso ci sia un buco in frequenza, e nell'altro invece un'esaltazione.

Diverso, in caso di filtro attivo, dove il filtraggio viene fatto in modo elettronico, quindi dell'impedenza finale non ce ne frega nulla :) .

Spero di avervi fatto ragionare un secondo, dato che spesso sento dire "il tale che mi ha fatto il passivo non ne sa nulla... il passivo fa schifo!". E poi magari si viene a sapere che sono stati cambiati/aggiunti componenti, lasciando il passivo che c'era prima, ovviamente senza modifiche :hmm:
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#11

Messaggio da Lele206 »

Magnum ha scritto:Si, questo è il minimo che almeno finora ho capito X_X , mi rimaneva il dubbio sulla misurazione, cioè dove prenderla, ma ho idea che poi non sia nemmeno così necessario. Era solo una curiosità. La cosa è semplice. Grazie a tutti comunque.
Se li hai configurati in serie basta mettere un puntale sul polo positivo di un woofer e l'altro puntale sul polo negativo dell'altro woofer,niente di più semplice ;)
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#12

Messaggio da Magnum »

davide_chinelli ha scritto:Scusate se mi intrometto, ma mi viene un dubbio.
Si è parlato di misura di impedenza e poi di cross passivo.

Volevo porre l'attenzione un momento sul passivo.
Vorrei far presente che al variare dell'impedenza vista dal crossover, cambia anche la frequenza di taglio.

Cerco di spiegare meglio con un esempio:
Poniamo il caso di avere un ap ideale(quindi con inpedenza costante), tanto il ragionamento non cambia di una virgola.
Se dimensioni il crossover per un carico di 4 ohm, ad un taglio di 200Hz (è l'esempio), e poi ne aggiungo un secondo driver in parallelo, l'impedenza scende a 2 ohm.
Ecco, il nostro crossover taglierà più in alto (o più in basso, a memoria non ricordo, e non ho sottomano le formule per i passivi).
Viceversa, se li colleghiamo in serie, il taglio sarà al contrario rispetto al collegamento in paralleo, perchè l'impedenza raddoppia rispetto al collegamento con un driver solo.
Attenzione, quindi se c'è un passivo a monte del woofer, perchè è facile che in un caso ci sia un buco in frequenza, e nell'altro invece un'esaltazione.

Diverso, in caso di filtro attivo, dove il filtraggio viene fatto in modo elettronico, quindi dell'impedenza finale non ce ne frega nulla :) .

Spero di avervi fatto ragionare un secondo, dato che spesso sento dire "il tale che mi ha fatto il passivo non ne sa nulla... il passivo fa schifo!". E poi magari si viene a sapere che sono stati cambiati/aggiunti componenti, lasciando il passivo che c'era prima, ovviamente senza modifiche :hmm:

Ecco, vedi che qualcosa di inghippo c'era. Ma non mi ricordavo bene. Infatti a primo acchitto "sembrava" essere migliorata la faccenda, però poi ascoltando avevo un'enfasi sulla mediobassa che non mi piaceva più. Rimesso in parallelo come è nato. Per ora finche non cambio sorgente non tocco nulla. Grazie Davide.

Per la misurazioni, tanto ora come ora non mi servono, grazie Lele.
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#13

Messaggio da davide_chinelli »

Eco, allora probabilmente hai un passivo che filtra anche il passabasso del woofer.

Da come descrivi, mettendo in serie, utilizzando lo stesso valore di cap e bobina, la Ft si alza. E non poco :)
Al contrario, in parallelo si abbassa la Ft.....

(Ft= frequenza di taglio)


Potresti provare a rifare la prova, andando con i woofer in attivo e la medioalta con lo stesso crossover.
In questo modo (ti serve prima una RTA dei woofer collegati al passivo), sai come impostare il taglio in via elettronica.
Ora, senza toccare nulla (attivo, con pendenza, fase e Ft corrette in modo da realizzare lo stesso taglio del passivo), puoi divertirti ad alternare serie e parallelo ed ascoltare.
In questo modo la prova è molto più veritiera. Ma se poi deciderai per avere la connessione in serie, ed il passivo... o ne realizzi uno nuovo, o modifichi la cella del passa basso del woofer ^^


Spero di essermi fatto capire... in caso contrario tento con parole più semplici (mi sono accorto di aver fatto un discorso un po contorto) :D

Buone prove allora... :yes: :yes:
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#14

Messaggio da drews »

In un filtro 12dB variando il carico, non varia la frequenza di taglio ma il Q del filtro, questo giusto per fare una precisazione tecnica/teorica.

Ovviamente un Q diverso ha anche una risposta in frequenza diversa.

Ciao
Andrea
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davide_chinelli
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#15

Messaggio da davide_chinelli »

Può essere drews.
Ricordo "a spanne" le formuline sul catalogo hertz.
Mi ricordo che a variare dell'impedenza di carico variavano i valori di cap e bobine da utilizzare.

Poi, di passivi ne so poco e nulla e per il momento non mi addentro.

Sicuramente avrai ragione tu, ed hai fatto benissimo a specificare :yes:

Ad ogni modo, all'ascolto si avverte un'enfatizzazione o un buco, variando serie e parallelo su un passivo :sick:
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Re: Serie e Parallelo. Differenze?

#16

Messaggio da Magnum »

davide_chinelli ha scritto:Eco, allora probabilmente hai un passivo che filtra anche il passabasso del woofer.

Da come descrivi, mettendo in serie, utilizzando lo stesso valore di cap e bobina, la Ft si alza. E non poco :)
Al contrario, in parallelo si abbassa la Ft.....

(Ft= frequenza di taglio)


Potresti provare a rifare la prova, andando con i woofer in attivo e la medioalta con lo stesso crossover.
In questo modo (ti serve prima una RTA dei woofer collegati al passivo), sai come impostare il taglio in via elettronica.
Ora, senza toccare nulla (attivo, con pendenza, fase e Ft corrette in modo da realizzare lo stesso taglio del passivo), puoi divertirti ad alternare serie e parallelo ed ascoltare.
In questo modo la prova è molto più veritiera. Ma se poi deciderai per avere la connessione in serie, ed il passivo... o ne realizzi uno nuovo, o modifichi la cella del passa basso del woofer ^^


Spero di essermi fatto capire... in caso contrario tento con parole più semplici (mi sono accorto di aver fatto un discorso un po contorto) :D

Buone prove allora... :yes: :yes:
Esatto, infatti è così. Ti sei spiegato bene, e' un filtro nato per il parallelo e variando l'impedenza cambia anche la ft, ovvero risposta dei woofer. Certo non scendo in tecnicismi che non conosco, per carità, però ricordavo vagamente di questo.
Appena prendo la sorgente nuova lo tolgo il passivo dal medio basso e "qualcuno 0:) " poi dovra dare una mano a tarare poichè io non sono all'altezza di farlo. Lì proverò se rende meglio l'uno o l'altro modo.
Si, vabbè poi ho letto dopo, varia il q, che dovrebbe essere la curva, giusto?
Grazie ragazzi ;)
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