Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

Descrivi il tuo impianto mostrando fasi installative, soluzioni adottate, evoluzioni e risultati
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synagryda
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#721

Messaggio da synagryda »

Windof, ciao!
Stasera siamo riusciti a trasferire il mio dachino nella Peugeot di Filippo. Poveretto ha dovuto smontare e rismontare tutto il tunnel centrale!
La causa è stata che la prima volta non siamo riusciti ad attivare l'uscita ottica dalla sua autoradio, quindi nessuna prova, poi grazie a una telefonata abbiamo scoperto come si faceva, ma intanto ha dovuto rismontare nuovamente la consolle.
Abbiamo finalmente collegato in ottico il convertitore. E ascoltato con e senza.
Cambiato il suono anche sulla sua catena!!! Evviva, non siamo sordi!
La dinamica, incomparabile!!! A parità di volume con il DAC il livello è nettamente più alto ma la cosa bella e che anche a basso volume spiccano le caratteristiche del convertitore esterno.
Un esempio pratico? Le porte che si aprono nel brano del cd Thriller: senza convertitore si sentono in secondo piano e sembravano con cardine oliato. Con il Box S2+ in primo piano virtuale e con uno "stridore" metallico da brivido!
E le percussioni molto intense, e posso assicurare che con il pre a stato solido era già un bel sentire ma con il DAC sembra tutto più reale, contrastato.
Spero presto di venirti a trovare su Sassari e farti sentire dal vivo, realmente come cambia il suono in meglio. Solo ascoltare...
Buona serata!
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#722

Messaggio da Windof »

Magari :)
Vedo spesso un Jimny argento metallizzato in zona porto e più volte ho pensato a te, ma doveva essere uno del posto.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#723

Messaggio da ozama »

Marsur: ti sbagli su di me.
E adesso però mi sono anche rotto le scatole di giustificarmi e di essere gentile.
Secondo me, tu ce l'hai con me per una questione di comodo tuo. Tutti quelli che contraddicono le tue teorie ti infastidiscono. Tu hai l'orecchio onnipotente e i gusti assoluti e invece i "tecnici" sono tutti
coglioni sordi ed i costruttori sono tutti truffatori. Per non parlare dei giornalisti prezzolati.
Ma ti rendi conto o no, di quello che dici?
Conosco i punti critici di un apparecchio e quanto influiscono sul suono. E mi rendo
perfettamente conto che alimentazione, stadi di uscita, sinergie, fanno il prodotto.
E anche, in linea di massima, le percentuali di responsabilità delle varie sezioni che influiscono sui risultati. Ed in un convertitore, tranne che il progettista non sia un CANE, il chipset ha una firma INDELEBILE. Che tu ci creda o no. Firma che può piacere o meno.
Io penso che tu abbia semplicemente una acredine verso il materiale moderno, perchè quello che suona bene, spesso costa caro. E ti rompe le scatole spendere. E preferisci pensare che il tempo non sia passato. Oppure perchè non puoi crederci, che oggetti moderni e relativamente economici possano scalfire i tuoi miti del passato.
Al contrario di te, che pensi che i costruttori siano tutti li per rubarti i soldi, io apprezzo. E cerco di capire i perchè. E non nego che ci siano prodotti del passato che vanno ancora benissimo.
Ma adesso mi sono veramente rotto le scatole del tuo "delirio da orecchio onnipotente" e da "ignoranza di comodo".
Hai letto bene. Sono io che mi sono rotto le scatole di questa tua insistenza nei miei confronti.
Sempre pronto a screditare le mie opinioni.
Non sono io che "sciorino teorie fantasiose" su cose che non so nemmeno cosa sono, COME FAI TU. Io, se dico qualcosa, posto le prove. Quelle che a te non piacciono perchè "non le capisci".
Adesso anche Synagrida, che ha un super impianto senza DSP, ha sbagliato tutto?
Eh, certo.. siccome il piccolo e nuovo Project va meglio del costoso vintage, avrà sicuramente sbagliato qualcosa..
Bah!
Scusa Manu se ti ho sporcato il topic.
Buona notte.
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#724

Messaggio da synagryda »

Per gentilezza, per favore, non arrabbiatevi!
Non c'è assolutamente bisogno di bisticciare! E poi per argomenti del genere, una passione ma futile, perdinci!
Fate la pace, suvvia, ragazzacci!

Il mio impianto è costituito al 99% di componenti "old" ma scelti solo dopo averli ascoltati per bene. Persino i cavi di rame (di una volta) hanno sul groppone lustri su lustri! Perché vecchi? Perché innanzitutto ho potuto permettermeli economicamente, sull'usato si fanno affari pazzeschi al giorno d'oggi. E sono d'accordo che molti pezzi di qualche hanno fa erano costruiti bene, con cura, utilizzando materiali pregiati. Ci sono finali quasi sempre statunitensi di vent'anni fa, e oltre, che se hanno tutta la componentistica interna sana ed efficiente sono inarrivabili ancora oggi per la loro qualità esagerata.
Quindi ci va equilibrio però non mi sento di affermare tutto ciò che è vecchio è ottimo tutto ciò che è moderno non suona bene.

Il cd Shuttle 5957S suona molto bene, suona meglio di un'autoradio classica, non ci sono discussioni, è così. Ho voluto metterlo in catena con un DAC recente perché me lo hanno suggerito, non imposto.
Avessi avuto un DAC pregiato di qualche hanno fa diverso dal Peachtree, a esempio, chissà che risposta mi avrebbe dato. Il problema è che è già stata una fortuna immensa e unica testarne in parallelo due!!!
Sapete che è una botta di c...o assurda poter collegare diversi componenti a una catena audio e ascoltare con le proprie orecchie cosa ne scaturisce? E poi qui nell'Oristanese!!!
Avevo i mid woofer Focal Utopia, non più giovincelli, Filippo mi ha cortesemente imprestato i suo SB, Danilo i suoi ML, e li ho provati per settimane al posto dei miei, ho sentito le differenze di suono. Certo avendo un passivo avrei dovuto variarlo ma posso assicurarvi che tra un medio basso e un altro esistono differenze anche eclatanti, eccome se esistono!!! E non è mera questione economica. Gli SB Acoustic costano meno di 150 euro la coppia e suonano in maniera strepitosa, meglio di medio bassi dal costo quintuplo, checché se ne dica!
Ma su in Piemonte, dal mio fraterno amico Luca era successa la stessa cosa anni fa con altri medio bassi: Dynaudio, Peerles, Audax, Kichers, Lae, provati a ripetizione, per giorni, e poi scelto quello che all'orecchio mi piaceva di più, rendeva meglio sulla mia utilitaria. Il sub woofer Cerwin Vega in cassone reflex, poi il VIFA, poi il JL. E Luca mi diceva senti che velocità ha questo, senti che risposta sulle voci? Senti come suona questo senza code, senza impastatura, senti come rende efficiente o come è duro da muovere?
Mi ha educato.
Riguardo al DAC, e poi chiudo, hai perfettamente ragione, Windof, che non è sempre detto che ciò che si prova a casa poi va bene in auto, o viceversa. Il ragionamento che abbiamo fatto noi è partito dal punto che il lettore Pioneer home è molto buono, un buon punto di partenza se ci colleghiamo un DAC, come si comporterà? Perché a dirla tutta ci avevo fatto un pensierino proprio per casa! Avrei potuto riscattare il Peachtree a 100 massimo 150 euro. Ma collegato non ha cambiato il suono in maniera miracolosa, e io avrei dovuto spendere soldi inutili. No. Non me la sono sentita. Mi ha stuzzicato, però, ed ho capito che per migliorare il Pioneer dovrei probabilmente acquistare un DAC di fascia cosiddetta medio alta, qualcosa tipo Cambridge per intenderci, macchine costruite con alimentazione seria, componentistica seria, chip abbastanza recente in grado di ben figurare al cospetto del Pioneer PD-S.
E lo stesso Pro-Ject Box S2+ ha migliorato qualche dettaglio ma non mi ha convinto su tutti i fronti, ma devo ammettere che ha inciso in modo più percepibile.
Portato sul Jimny perché risulta piccolino e montabile non sapevo proprio come si sarebbe comportato, non me lo immaginavo proprio anche se avevo percepito qualche nota di merito in ambito casalingo. Avrebbe dato un pizzico di dinamica in più? Avrebbe offerto un po più di pulizia sulle medie il suono? Chissà. Boh.
Invece, messo in catena, ha RADICALMENTE cambiato la timbrica del lettore Alpine. Una sorpresa che ci ha lasciato attoniti!!! E chi immaginava una cosa simile?
L'ho sentito chiaramente l'intervento rivoluzionario, l'abbiamo percepito tutti e tre. Se non fosse stato così l'avrei venduto, avevo già l'acquirente in coda.
Buon fine settima a tutti voi, carissimi.
Emanuele
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#725

Messaggio da Windof »

ozama ha scritto: Ed in un convertitore, tranne che il progettista non sia un CANE, il chipset ha una firma INDELEBILE. Che tu ci creda o no. Firma che può piacere o meno.
Io penso che tu abbia semplicemente una acredine verso il materiale moderno, perchè quello che suona bene, spesso costa caro


Siete uno spasso; come l'acqua e l'olio :)
Il fatto è che avete idee diametralmente opposte, agli estremi sia l'uno che l'altro, inconciliabili. Prendetela con filosofia.

Comunque adesso vi dico di una prova che ho fatto io a proposito di evoluzione, tempo fa mi presi la briga di confrontare il suono di un cd letto dal mio lettore cd Mission DAD5 e lo stesso convertito da me in mp3, ovviamente alla qualità di 320 Kbps, riprodotto con foobar 2000 e il pc portatile collegato a un ingresso aux dell'amplificatore. Fatta partire la riproduzione cambiavo ingresso col telecomando per vedere le differenze. Bene, la cosa sorprendente è stata che non c'era nessuna differenza. Tra l'altro ho fatto la prova anche con altre persone che confermavano le impressioni.
Poi magari a provare e riprovare forse qualcosa si sarebbe potuto notare ma a parte la non distinguibilità dell'mp3 mi ha colpito che il suono fosse lo stesso seppur riprodotto da due sorgenti diverse, cioè un minimo di differenza doveva esserci, invece niente.
Eppure poi provammo per esempio a cambiare i cavi rca con degli altri e la differenza risultò percepibile.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#726

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:All'orecchio, tutti e tre, abbiamo sentito migliorie con il Pro Ject, sfumature assai meno percepibili con il Peachtree. Ci sono rimasto un po male, pensavo suonasse meglio l'apparecchio milionario anzianotto, ma non è stato così. Allora mi sono detto: perchè provarlo in auto se in casa non ci ha sconvolto per nulla? A che pro se poi neppure potevo montarlo?
Quindi il test iniziale è stato fatto soltanto per decifrare cosa faceva il DAC sulla meccanica CD, nessun altro fine!
Anche stamattina posso confermare che il suono con il DAC è profondamente cambiato in meglio.
Sono felice così, per ora.
Un salutone!
Manu
Ma per carità, non c'è nemmeno bisogno di dirlo che hai diritto a procedere come ti pare, la mia osservazione riguardava semplicemente la "comparativa", che per tale prova, secondo me, meglio del domestico non c'è. :)
Evidentemente sei passato direttamente al Jimni per un questione di ingombri, come hai detto anche tu, quindi o ci andava il Project, o non ci andava niente. :)
Poi io, in tutta sincerità, ho detto che fosse stato per me non lo avrei comprato ma avrei preferito altro, ma parlando per mia esperienza e miei gusti personali, semplicemente.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#727

Messaggio da Dude »

Windof ha scritto:tempo fa mi presi la briga di confrontare il suono di un cd letto dal mio lettore cd Mission DAD5 e lo stesso convertito da me in mp3, ovviamente alla qualità di 320 Kbps, riprodotto con foobar 2000 e il pc portatile collegato a un ingresso aux dell'amplificatore. Fatta partire la riproduzione cambiavo ingresso col telecomando per vedere le differenze. Bene, la cosa sorprendente è stata che non c'era nessuna differenza
Sinceramente, e senza in alcun modo voler porre un orientamento verso uno o l'altro, ma che non ci fosse NESSUNA differenza è impossibile.
Ripeto, non sto dicendo che il Mission dovesse per forza suonare meglio, dico solo che non è possible che suonassero alla stessa maniera.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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#728

Messaggio da Marsur »

ozama ha scritto:Marsur: ti sbagli su di me.
E adesso però mi sono anche rotto le scatole di giustificarmi e di essere gentile.
Secondo me, tu ce l'hai con me per una questione di comodo tuo. Tutti quelli che contraddicono le tue teorie ti infastidiscono. Tu hai l'orecchio onnipotente e i gusti assoluti e invece i "tecnici" sono tutti
coglioni sordi ed i costruttori sono tutti truffatori. Per non parlare dei giornalisti prezzolati.
Ma ti rendi conto o no, di quello che dici?
Caro ozama, sono io che ti chiedo se ti rendi conto di quello che dici, rileggiti qui per favore, dove lanci tuoni e fulmini tu sui progettisti, mica io, e dove tu prevedi scenari deliranti nei confronti di componenti da ottocento e passa euro con, guarda caso, i tuoi Hertz da 110 euro.
E tutto questo senza degnarli di un minimo ascolto:

http://caraudioforum.it/forum... 12&t=12616
E quello onnipotente sarei io? :hahahah:
Io non ho l'orecchio onnipotente, però credo sia buona norma ascoltare prima di parlare, onde evitare di dire fragorose cazzate.
Potrebbe capitare che scrivo anch'io qualcosa di sbagliato, ma perlomeno parlo con dei riferimenti reali non misure in camera anecoica che tu ritieni come la bibbia, boh...non so se ti rendi conto..

E non so se ti rendi conto che tu stesso hai dichiarato che guardando le misure a banco di un ampli sei in grado di dire come suona, l'hai scrtto tu...
Come dire, che se io ti faccio ascoltare un ampli in cieco, tu mi sai ricavare le misure, è la stessa cosa, e quello onnipotente sarei io?

E quello dei giornalisti prezzolati, non sono certo io, e ugualmente non do del truffatore a nessuno, come vedi prendi cantonate a ripetizione.
A me non me ne frega niente se con me vuoi essere gentile o incazzato, cerco solo di non farmi prendere per il cubo mio caro.
ozama ha scritto:Conosco i punti critici di un apparecchio e quanto influiscono sul suono. E mi rendo
perfettamente conto che alimentazione, stadi di uscita, sinergie, fanno il prodotto.
E anche, in linea di massima, le percentuali di responsabilità delle varie sezioni che influiscono sui risultati. Ed in un convertitore, tranne che il progettista non sia un CANE, il chipset ha una firma INDELEBILE. Che tu ci creda o no. Firma che può piacere o meno.
Infatti non ci credo, ma vedo che continui..
Ma vediamo se riesco a ridimensionare un poco le tue manie di grandezza con questo link dove si parla di DAC Philips di circa trent'anni fa, se non di più.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... AXpNsuWl75
Ah, per chi fosse interessato, sul web c'è molto per quanto riguarda i DAC di vecchia genrazione e l'autocostruzione che ci gira intorno, basta spulciare un po'.
ozama ha scritto:Io penso che tu abbia semplicemente una acredine verso il materiale moderno, perchè quello che suona bene, spesso costa caro. E ti rompe le scatole spendere. E preferisci pensare che il tempo non sia passato. Oppure perchè non puoi crederci, che oggetti moderni e relativamente economici possano scalfire i tuoi miti del passato.
Al contrario di te, che pensi che i costruttori siano tutti li per rubarti i soldi, io apprezzo. E cerco di capire i perchè. E non nego che ci siano prodotti del passato che vanno ancora benissimo.
Ma adesso mi sono veramente rotto le scatole del tuo "delirio da orecchio onnipotente" e da "ignoranza di comodo".
Hai letto bene. Sono io che mi sono rotto le scatole di questa tua insistenza nei miei confronti.
Sempre pronto a screditare le mie opinioni.
Non sono io che "sciorino teorie fantasiose" su cose che non so nemmeno cosa sono, COME FAI TU. Io, se dico qualcosa, posto le prove. Quelle che a te non piacciono perchè "non le capisci".
Ed eccola di nuovo, la vera onnipotenza ;) il problema è che io non sono un cretino, quand'anche tu ce la metta tutta per farmici passare, caro ozama, e forse sei tu che hai provato talmente poco da essere costretto a rifarti con le misure, ma con quelle, ripeto, ci impressioni soltanto il neofita.
Io quello che ho provato ho provato, sia esso stato poco o molto, ma tu continui a mettere in risalto solo ed esclusivamente misure, e solo ed esclusivamente di componenti odierni.
A me, sembra un po' poco, gli altri si faranno la loro idea.
Quanto a screditare le opinioni degli altri, che cosa c'entrava questo discorso sul topic di synagryda?
ozama ha scritto:Se nell'amplificazione, a parte i miglioramnti dei classe D moderni, non si è inventato nulla di nuovo, la
costruzione dei DAC e degli altoparlanti, negli ultimi 10/15 anni ha fatto progressi notevoli.
Chi è che provoca, io o tu?
Che c'entrava "l'estensione" dedicata agli altoparlanti, fra l'altro suffragata dal nulla?
Perchè non ti leggi la rivista CHF che essendo molto tecnica, dovrebbe pure piacerti, dove scrivono che ad oggi il miglior altoparlante mai costruito è uno che si chiama Diatone, di Philips?
E risale agli anni '50, guarda un po', con la sospensione in pelle animale..hahah..
Cosa c'entra dire che oggi i DAC sono stratosferici quando per trovare un TDA selezionato di Philips, vecchio come il cucco, devi spendere una cifra che forse è superiore all'intero apparecchietto Project?

Si può sapere di che stiamo parlando?
Quali progressi, numeri fini a se' stessi? Ancora??

Qualsiasi pellegrino che mastica audio da un po' di tempo sa benissimo che i numeri lasciano il tempo che trovano e che il giudice ultimo è l'orecchio, ma invece arrivi tu e piazzi grafici e misure come le leggi di Salomone, dicendo che inoppugnabilmente ciò che è nuovo è sempre migliore del vecchio.
Ma chissèi ahò.. :yush:

Come se la Cina dispensasse autentici capolavori uno dietro l'altro, lei, che ormai è dietro al 90% di tutte le produzioni come parti di assemblaggio, ma per favore....per favore!
E' tutto globalizzato e le migliori marche sono sparite!
Che "Censored" dovrei fare, dovrei essere al settimo cielo?
Dovrei credere che in un periodo di completa recessione MONDIALE le produzioni migliorano?
Dove? Come?

Tu dici che se affermi qualcosa posti le prove? Le misure? Aridaje..
E' proprio vero, che imbecilli quelli che spendono e provano di persona.. :D
Caro synagryda, quanto tempo hai perso inutilmente per il tuo setup domestico, bastava che leggessi le caratteristiche tecniche dei prodotti.. XD
ozama ha scritto:Adesso anche Synagrida, che ha un super impianto senza DSP, ha sbagliato tutto?
Eh, certo.. siccome il piccolo e nuovo Project va meglio del costoso vintage, avrà sicuramente sbagliato qualcosa..
Bah!
Scusa Manu se ti ho sporcato il topic.
Buona notte.
A synagryda ho detto tutto ciò che mi sentivo di dire.
Se lui è contento, contenti tutti.
Di certo, quello che avvalora il suo lavoro, è il non fermarsi davanti al minimo ostacolo e l'inclinazione a testare.
Ultima modifica di Marsur il 17 feb 2018, 19:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#729

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto: Il cd Shuttle 5957S suona molto bene, suona meglio di un'autoradio classica, non ci sono discussioni, è così. Ho voluto metterlo in catena con un DAC recente perché me lo hanno suggerito, non imposto.
Avessi avuto un DAC pregiato di qualche hanno fa diverso dal Peachtree, a esempio, chissà che risposta mi avrebbe dato. Il problema è che è già stata una fortuna immensa e unica testarne in parallelo due!!!
Sapete che è una botta di c...o assurda poter collegare diversi componenti a una catena audio e ascoltare con le proprie orecchie cosa ne scaturisce? E poi qui nell'Oristanese!!!
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[....]
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Ma io sono complessivamente d'accordo su tutto, specialmente sulla grossa fortuna che hai avuto nel trovare dei "compagni di viaggio" che ti hanno aiutato a provare diversi componenti.
E ora capisco meglio il discorso Project, perchè c'era il paletto dell'ingombro e quello era il probabile uovo di Colombo.
Poi, dandoti soddisfazione all'ascolto, hai fugato ogni dubbio e hai preso la tua strada.
A me spiace se deludo qualcuno, ma a vederlo non mi garba, avrei preso altro con una costruzione che a me sarebbe parsa migliore, ma detto questo, se un domani avessi la possibilità di provare il Project, non me la lascerei certo scappare, anche per merito delle tue impressioni di ascolto.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#730

Messaggio da Windof »

Dude ha scritto: Sinceramente, e senza in alcun modo voler porre un orientamento verso uno o l'altro, ma che non ci fosse NESSUNA differenza è impossibile.
Ripeto, non sto dicendo che il Mission dovesse per forza suonare meglio, dico solo che non è possible che suonassero alla stessa maniera.

Certamente anche io sono perplesso. A suo tempo feci tutte le comparative a me possibili tra periferiche diverse e ovviamente ognuna suonava in maniera ben distinta.
Però potrebbe esserci una spiegazione tecnica, ad esempio l'utilizzo di uno stesso codice di decodifica. O perlomeno qualcosa del genere.
Per esempio in ambito pc, ormai da vent'anni e più passo molto tempo al pc e per forza di cose ascolto prevalentemente la musica da lì, con dei discreti diffusori che ormai conosco bene; i primi anni al cambio di scheda audio si percepivano miglioramenti, modesti ma c'erano, poi arrivarono schede madri con scheda audio integrata ma le prime suonavano da schifo e non le usavo, poi però arrivarono anche le schede audio integrate che suonano bene e quindi le uso ma la cosa curiosa anche di questo è che le buone suonano tutte uguali, cioè da oltre dieci anni al cambio di scheda audio non cambia più il suono. La ragione dovrebbe essere che usano tutte lo stesso standard.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#731

Messaggio da synagryda »

Volevo chiedere una spiegazione tecnica, ma prima faccio una preghiera a chi battibecca, e bisticcia su una discussione pacata, per futili motivi, non ne capisco proprio il motivo.
Chiusa parentesi.
Chi mi sa dire, cortesemente, come fa una sorgente, nel mio specifico un lettore cd con dac, a cambiare il suono del basso, a renderlo frenato, a esempio?
Ma non è il finale che caratterizza il controllo di un altoparlante, principalmente?
Non riesco a darmi una spiegazione logica.
Grazie!
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#732

Messaggio da Windof »

La sorgente manda il suono da riprodurre, il controllo degli altoparlanti è compito dell'amplificatore, per cui si vede che una manda piu suoni dell'altra.
Quale delle due riproduca la cosa giusta non è facile da sapersi. Ma l'importante è il risultato finale.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#733

Messaggio da ozama »

Innanzitutto, Manu, mi scuso ancora.
Dato che marsur non ha nemmeno capito il senso del mio intervento, oltre ad aver sparato altre sentenze e conclusioni deliranti, continuando a pensare di essere così importante da essere in qualche modo da me perseguitato, lo ignorerò completamente. E spero che lui faccia lo stesso, così siamo tutti contenti. :yes:

Veniamo al suono del dac. :)
Un lettore CD "tradizionale" estrae il clock, ovvero il segnale di tempo a cui tutti i segnali digitali sono sottoposti per poter avere un senso, dalla traccia incisa sul disco secondo il protocollo "Red Book". Stabilito da Sony e Philips negli anni 80.
Questo segnale è una "stringa di parole". Una "forma d'onda elettrica" che contiene alternativamente il canale destro e sinistro, che scorre in uscita dal pickup laser senza soluzione di continuità, passando per il circuito di correzione in tempo reale. E poi, per il convertitore. Che quindi lavora con il clock che ricava esso stesso direttamente da ciò che gli arriva. "Dalle gobbe della forma d'onda", studiata [ERRORE!!!]. E riproduce i canali destro e sinistro con qualche micro secondo di differenza temporale.

Quello appena descritto, è naturalmente il funzionamento della catena digitale CD della prima ora. E funzionava così, sia con il sistema di conversione a pesi binari, con o senza sovra campionamento, sia con il sistema "singolo bit".
Si sono poi succeduti diversi step tra cui, molto significativo, uno sviluppo di Meridian. Che inventò un sistema basato su una memoria fifo (riferito alla parola in bit: una entra/una esce) ed un clock generato localmente, per sincronizzare il convertitore in modo indipendente dalla intrinseca instabilità della lettura diretta real time. Utilizzava addirittura una meccanica informatica "2X", modificata, per avere il tempo di scandire le parole leggendole a velocità doppia. :love: E diede il via, dati inrisultati, ad un nuovo step evolutivo.
Esistono ormai molti modi di rigenerare il clock dal segnale proveniente dal CD. E diversi sistemi che funzionano con metodi che spesso si ri fanno all'antico "principio Meridian". E la loro bontà, che SI È EVOLUTA NEL TEMPO, determina, fra le varie cose, l'"immunità" dal jitter. Ovvero, l'errore temporale da clock sballato. Ovviamente "immunità" è una parola grossa. E non tutti insistemi sono egualmente efficaci. ^^
Quando il segnale digitale viene trasformato in analogico, il segnale di clock è importantissimo. Perchè è quello che concorre a GENERARE la forma d'onda ("generare" non è casuale) assieme all'ampiezza, stabilita dal numero dei bit combinati nella parola.
Fra le varie cose che negli anni sono cresciute, c'è la consapevolezza che il clock deve essere estremamente preciso. Tanto più quanto è elevata la frequenza di campionamento del segnale. Quindi, è INTRINSECO che un convertitore capace di generare segnali analogici a partire da segnali digitali campionati a 192 KHz, vanti un'ottima precisione a 44,1 KHz. Sennò non potrebbe lavorare a Fs superiori per la "somma di errori" che si genererebbero.
Il basso jitter intrinseco (rispetto ai convertitori anni 90) è, per studi ed ascolti pubblicati dalla stampa tecnica (articoli della AES) e di settore, il maggiore responsabile della pulizia dei fronti di attacco/rilascio (quindi dei transienti) e della precisione delle basse frequenze. Nonchè del dettaglio e del suo rapporto con la "fatica di ascolto", alle alte frequenze.
Una cosa fondamentale da capire, che rende piuttosto intuitiva l'esistenza del "suono dei chipset", è la parola che ho messo in maiuscolo nel testo: GENERARE IL SEGNALE.
Mi perdonino gli ingegneri se semplificherò la cosa a livello "visuale". Vorrei che si capisse "il principio".
Il segnale digitale CHE SI OTTIENE DAL LASER DI UNA MECCANICA CD, è una sequenza di segnali elettrici "analogici" uguali ed opposti, che rappresentano gli "1 e 0". Questo segnale, che ha una forma d'onda "squadrata" di pieni e vuoti (gli 1 e 0), una volta "interpretati", costruisce un segnale NUOVO. Che è tanto più SIMILE all'originale campionato, quanto più questo è stato adeguatamente campionato e trasportato (includendo nel trasporto il CD e la sua meccanica di lettura) e quanto questo viene "capito" dal convertitore DA.
Il convertitore deve quindi lavorare con un clock preciso e deve riuscire a "capire" se qualche quadrato è mancante o in eccesso (ad esempio, in astratto ed "al limite", se ci sono più segnali uguali di seguito, se il clock è sballato, si può faticare a determinarne il numero esatto).

In conclusione di questa chiacchierata, spero in qualche modo "chiarificatrice" di alcuni "fenomeni digitali", vorrei fare le mie PERSONALI considerazioni sui motivi per cui si sentono differenze.

Le meccaniche non sono tutte uguali. Ma la loro precisione, è intuibile da quanto detto in precedenza, è più influente con i convertitori di vecchia generazione (da cui, Synagryda, la sinergia tra il tuo lettore Pioneer, dalla sofisticata meccanica, ed il proprio convertitore, ai vertici dell'epoca per l'originale principio di funzionamento).
Il trasporto del segnale è importante (e per la precisione, salvo ambienti difficili dal punto di vista elettro magnetico, come la macchina, è considerata universalmente prefribile la spdif elettrica).
Il chipset del convertitore fa la differenza tanto più la meccanica è imprecisa o tanto più il CD è rovinato (o stampato o masterizzato poco accuratamente, originando errori).
Infine, una volta che il segnale analogico è generato, conta anche la sezione di uscita del convertitore, che non deve aggiungere rumore o distorsione e deve avere parametri di interfaccia adatti al corretto accoppiamento con lo stadio/componente successivo.
La sezione di uscita è forse il parametro che più distingue i convertitori alto di gamma, a parità di chipset di conversione.
Ultima ma non ultima è l'alimentazione. Sempre ben curata sugli apparecchi alto di gamma. Che deve essere stabile per non essere modulata dai segnali, sporcandoli a sua volta. Perchè ad ogni nuovo stadio analogico, il segnale è costituito dalla modulazione della tensione di alimentazione da parte del segnale dello stadio precedente.
Quindi, perchè il basso è più preciso e privo di code, che il suono è più definito, che l'immagine è più alta e focalizzata sul cruscotto? Perchè il Project, progettato per segnali di fs più alta e "immune" al jitter generato dalla meccanica del cambia CD, riesce a generare un segnale più preciso, rispetto al vecchio chipset dell'Alpine.
Perchè in casa questa cosa è meno percepibile? Perchè il tuo lettore Pioneer ha una meccanica estremamente migliore di quella dell'Alpine, che ha ben altre priorità, dato che deve essere costruita per poter caricare rapidamente i CD dal caricatore e per non saltare durante la marcia.
Ne ho riparate diverse eh.. Le meccaniche "car" non hanno alcun sistema di stabilizzazione della rotazione del disco, ne tanto meno un sistema anti vibrante che impedisce ai CD di "svergolare" durante la rotazione (da 600 a 400 giri/minuto), mettendo il laser in condizioni di difficoltà e causando modulazioni della corrente che alimenta i sistemi magnetici di spostamento della lente. Quindi, tra la modulazione della tensione di alimentazione conseguente e la continua correzione degli errori chiamata in causa, se il convertitore non può costruire un segnale di clock decente, il suono si degrada.
Quindi, se l'uscita digitale è ben gestita, ben venga un convertitore con generazione locale del clock. Per cui, MODERNO e capace di lavorare con alte FS.
E probabilmente avrai capito perchè in casa le cose vanno diversamente: il tuo Pioneer PD-M, ha ben altra meccanica! :love: Addirittura, se non erro, col platorello largo. E, tranne che i dischi non siano rovinati o male stampati, la funzionalità di clock indipendente del Project, sarà molto meno influente. E, siccome anche lo stadio di uscita ANALOGICO del tuo lettore sarà sicuramente migliore di quella del Project, ulteriori vantaggi del primo, verranno ulteriormente sminuiti.
E il convertitore alto di gamma che hai testato senza successo? Beh, mi pare semplice: non è complessivamente migliore di quello interno al Pioneer. E non ha nemeno il vantaggio di un clock più preciso, perchè il suo chipset non è moderno. :)

Scusate la lunghezza del post. Ma per spiegare il perchè di certe differenze e delle mie "certezze" sul risultato, era necessario spiegare a chi non le conosce, alcune peculiarità di funzionamento dei convertitori AD. E come si sono evoluti nel tempo. Con buona pace di chi "non ci crede". :hahahah: :hahahah: :hahahah:
Si tratta di cose tecniche. Non di opinioni personali. Differenze che esistono e che caratterizzano il suono
delle macchine progettate per sfruttarle. Quelle buone e dei costruttori seri.
E ci sono quelle buone anche economiche. Che concentrano il budget nella cosa più importante: il
chipset, il clock, il circuito di ricezione dei segnali digitali. Riducendo al minimo il percorso del segnale analogico in uscita, dato che non possono permettersi circuiti sofisticati ed alimentazioni ridondanti. ^^

Windorf: è possibile che tutti i nuovi PC si siano standardizzati sull'AC97?
Altra cosa: come hai condotto il confronto? Usando l'uscita analogica della scheda madre confrontata all'uscita analogica del lettore CD? :hmm:
Strana sta cosa eh.. sulla mia auto, leggere un file waw e lo stesso in MP3, dalla chiavetta USB, e per di più attraverso la sorgente di serie collegata in analogico al DSP, comporta delle differenze, prevalentemente sullo stage. Ma anche sulla gamma bassa.
Come hai ricavato gli mp3 dai CD?

Ciao! :)
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#734

Messaggio da synagryda »

GRAZIE, ozama, ultra esauriente!!!
Davvero una spiegazione semplice e comprensibile. Davvero complimenti per avermi/ci eruditi su questo tema così importante!
Ecco ad esempio perchè in ambito home si da molta importanza alla meccanica, ricordo ad esempio la mitica VDRS della TEAC.
Il mio Pioneer PD-S901 ha un platorello largo e un cassetto molto generoso in spessore, assai stabile e massiccio, in effetti.
Sul Jimny, comunque, uno step di upgrading bestiale (che ha modificato la timbrica) lo aveva già dato il pre a due telai! E un secondo offerto dalla sorgente bi strutturata!
Ma per l'alimentazione del DAC in mio possesso, anche se ha una presa micro usb in ingresso per alimentarlo (5V--1A), conviene davvero confezionarci un'alimentatorino ad hoc?
Anche se basterebbe teoricamente una presa da accendisigari per carica cellulare? Cambierebbe il suono in qualche dettaglio, mi confermi, cortesemente?
Mi sono salvato la tua missiva, integrale, grazie ancora ozama!!!
Manu
Ps. Non accapigliarti con Marsur, te ne prego. E così bello affrontare le discussioni tecniche senza battibecchi astiosi. Ognuno ha le sue idee. Ok?
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#735

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Volevo chiedere una spiegazione tecnica, ma prima faccio una preghiera a chi battibecca, e bisticcia su una discussione pacata, per futili motivi, non ne capisco proprio il motivo.
Chiusa parentesi.
Chi mi sa dire, cortesemente, come fa una sorgente, nel mio specifico un lettore cd con dac, a cambiare il suono del basso, a renderlo frenato, a esempio?
Ma non è il finale che caratterizza il controllo di un altoparlante, principalmente?
Non riesco a darmi una spiegazione logica.
Grazie!
Manu
Ti prego di scusarmi synagryda, ma questa:
ozama ha scritto: Tutti quelli che contraddicono le tue teorie ti infastidiscono. Tu hai l'orecchio onnipotente e i gusti assoluti e invece i "tecnici" sono tutti
coglioni sordi ed i costruttori sono tutti truffatori. Per non parlare dei giornalisti prezzolati.
....è diffamazione.
E sinceramente mi viene da pensare, se si è disposti a rischiare la querela, che forse ci sia dell'altro oltre al semplice battibecco.

Da vero spasso poi, insinuare che io mi ritenga così importante da essere bersagliato appositamente.. :hahahah: ..esilarante davvero.
Io mi limito a dare il mio contributo, sperando di fare cosa gradita e di non sbagliare, non faccio interventi sistematici sul dove e come, e dove posso cerco anche di suffragare con documentazioni che siano oltre le misure a banco, e francamente non ne posso anche più di certi teatrini, perchè di questo passo andremo a finire che se un altoparlante tiene 100 watt ci sarà bisogno di metterci un ampli da 100 watt, perchè così dicono le misure.

Solo che io non voglio tornare indietro, ma andare avanti, quindi lascio pure il campo ai professori, visto che io sono un ignorante invidioso, cercando di limitare la mia stupidità ad argomenti alla mia portata.
Se mi sarà permesso.

Chiusa parentesi.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#736

Messaggio da synagryda »

Andiamo Avanti, perdinci!
Fate la pace, e metteteci una pietra sopra.
Ciao!!!
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#737

Messaggio da Windof »

ozama ha scritto:
Windorf: è possibile che tutti i nuovi PC si siano standardizzati sull'AC97?
Altra cosa: come hai condotto il confronto? Usando l'uscita analogica della scheda madre confrontata all'uscita analogica del lettore CD? :hmm:
Strana sta cosa eh.. sulla mia auto, leggere un file waw e lo stesso in MP3, dalla chiavetta USB, e per di più attraverso la sorgente di serie collegata in analogico al DSP, comporta delle differenze, prevalentemente sullo stage. Ma anche sulla gamma bassa.
Come hai ricavato gli mp3 dai CD?

Ciao! :)

Sì, sicuramente tutti i pc, o meglio le schede audio integrate, perlomeno che ho avuto io nell'ultimo decennio, erano AC97.
Cosa ha in comune questo standard con i lettori cd audio?
Il confronto l'ho fatto tra le rispettive uscite analogiche.
Riguardo agli effetti sulla tua auto tutto è possibile. Pensa che sulla mia ho un alpine 9861, abbinata al pxa, che legge sia cd che dvd, ma lo stesso identico file se letto da dvd si sente peggio, per cui sono costretto a non usare dvd anche se tornerebbero molto utili.
Ultima modifica di Windof il 18 feb 2018, 19:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#738

Messaggio da synagryda »

Riguardo agli effetti sulla tua auto tutto è possibile. Pensa che sulla mia ho un alpine 9861 che legge sia cd che dvd, ma lo stesso identico file se letto da dvd si sente peggio, per cui sono costretto a non usare dvd anche se tornerebbero molto utili. Vedi anche per bypassare il problema del jitter. :sbav:[/quote]

E pensare che ci sono delle colonne sonore sui dvd e blu ray molto molto belle!
Ma io sono ultra ignorante in vari campi e quindi mi limito a vedere concerti e film su a casa...
Buona serata!
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#739

Messaggio da Windof »

synagryda ha scritto: E pensare che ci sono delle colonne sonore sui dvd e blu ray molto molto belle!
Ma io sono ultra ignorante in vari campi e quindi mi limito a vedere concerti e film su a casa...
Buona serata!

E' vero, il lettore dovrebbe avere infatti anche l'uscita video per un eventuale monitor, ma non sono un patito di DVD e videoconcerti e non ne faccio uso.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#740

Messaggio da ozama »

@Windof:
Non ho mai provato a suonare files col PC, se non con le casse del PC: delle cose indicibili. XD Quindi non ho idea di come possa suonare.. però mi sembra strano anche a me che non senti differenze. Potrebbe dipendere sia dal genere, che non mette in particolare evidenza le differenze (musica per lo più sintetica e/o con ambienza artificiale, eccetera), sia da come è stata rippata.. Senza poter sentire, difficile da dire. :)
Per quanto riguarda la differenza di prestazioni tra cd ed dvd, sulla autoradio, una spiegazione POTREBBE essere similare a quella data a Synagryda.
I DVD sono incisi con una differente lunghezza d'onda del laser, per permettere alle tracce di essere molto più vicine. Inoltre, i DVD possono essere incisi su due strati. Quindi il pickup ha due ottiche diverse. E la lettura dei DVD è tipicamente più critica. Quindi, in auto, è probabile che la lettura del DVD sia più sottoposta a correzione di errori.
Però bisogna fare un distinguo. La lettura di una traccia CD non è la lettura di un "file". La traccia CD è una "spirale" che non si interrompe mai, per protocollo. E come tale arriva al convertitore. Mentre un file masterizzato su un CD-ROM o un DVD-ROM è un agglomerato di dati che viene pescato dai "cluster" ottenuti con la formattazione del supporto (che non ha nulla in comune col CD ed è più simile ad in HDD) e che diviene musica solo dopo essere passato per un programma che lo trasforma in uno streaming simile a quello inciso sul CD audio, e lo da in pasto al convertitore.
Quindi la provenienza da CD onda DVD dovrebbe avere un'influenza più marginale. Tuttavia, bisognerebbe vedere come Alpine ha strutturato il sistema. Non è un caso "lineare" come quello che si verifica sul Jimino. :hmm:
Ciao! :)
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