consigli per un buon impianto sql

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jackiemittoo
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consigli per un buon impianto sql

#1

Messaggio da jackiemittoo »

Buona sera a tutti,
ho in progetto di realizzare un impianto per un ascolto di qualità sulla mia Audi A3 SPB. Il budget che mi sono prefissato è di circa 3.000 euro, compreso di installazione. Tale spesa mi era sembrata necessaria ma sufficiente per raggiungere un ottimo risultato acustico senza pretese competitive. Dopo aver effettuato delle ricerche su internet mi sono recato da un installatore/rivenditore. Dal punto di vista estetico la mia volontà era quella di inserire un due din in sostituzione dell’autoradio di serie, possibilmente dotato anche di navigatore e di fare un intervento che non alterasse l’aspetto dell’abitacolo. Dal punto di vista sonoro la mia idea di partenza era quella di un due vie anteriore + sub, un solo buon amplificatore e tutto in passivo. Sentendo le mie richieste l’installatore mi dice che il passivo è decisamente superato e che un impianto attuale dovrebbe prevedere l’uso di un processore che possa gestire i ritardi temporali in modo da avere una più corretta ricostruzione della scena sonora (allineamento canale sx e sub). Sul due vie + sub si è trovato del tutto daccordo. La sua proposta è stata la seguente. Sorgente alpine a mia scelta con ainet + processore ALPINE PXA-H100 + amplificatore ZAPCO REFERENCE 6 CANALI + TW TECHNOLOGY LS29NEO + W TECHNOLOGY LS165 + SUB IN CASSA CHIUSA. Il tutto tra 2.700 e 3.200 a seconda del sorgente scelta. Sono rimasto positivamente colpito dalla professionalità/compentenza/esperienza dell’installatore, ma, anche a seguito delle ricerche da me effettuate conservo ancora i seguenti dubbi.
1) non vi è attualmente una sorgente 2din alpine ad eccezione della INA-W910R che è anche dotata di uscita ottica. Tale sorgente avrebbe tutte le funzioni e l’estetica che cerco. E’ da ritenere che tale prodotto disponga anche di ottimi timbro e musicalità ??? Vi pare che tale prodotto possa essere utilmente utilizzato per un impianto HI-FI o è meglio che sposti la mia attenzione su altre sorgenti più spiccatamente HI-Fi ???
2) Il pxa-h100 non dispone di entrata ottica. Gioverebbe in maniera considerevole l’utilizzo del PXA-H800 che, collegato in ottico, permetterebbe di spostare la conversione DA dalla sorgente al processore stesso ??? Avrei un miglioramento anche timbrico o solamente più funzioni ???
3) L’amplificazione, pur contraddistinta da un nome storico del car hi-fi, non è da considerarsi di livello decisamente inferiore rispetto ai trasduttori ed in particolare al TW LS29NEO ???
4) Farei un salto di qualità molto importante ampliando il mio [ERRORE!!!!] e prevedendo l’uso sia del PXA-H800 che di una amplificazione di qualità nel fa tipo abola / celestra entry level ??? Per il sub posso invece risparmiare qualcosa ed utilizzare qualche watt più economico ???
5) Quali ampli e sub (da utilizzare come puro completamento, nelle frequenze più basse) potrebbe essere meglio abbinato al FA Technology e le suddette amplificazioni ???
6) Siamo sicuri che un solo ottimo amplificatore e tutto in passivo (magari sostituendo il processore con convertitore DA di qualità HI-FI) non sia meglio che un sistema tutto in attivo ???
Nella speranza che le mie molte domande possano essere utili anche ad altri e ringraziando anticipatamente per la gentile collaborazione porgo a tutti i lettori miei più cordiali saluti.
Matteo
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davide_chinelli
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Re: consigli per un buon impianto sql

#2

Messaggio da davide_chinelli »

Ciao Matteo, anzitutto benvenuto in questo forum di matti malati di car hi-fi... ci sarà da divertirsi.... XD

Mi prendo la briga di eliminare la discussione (uguale) nella sezione "presentazioni", lasciando solo questa.
Ok?

almeno, non facciamo confusione, e lasciamo il forum bello, pulito e in ordine... :)

Se vuoi, puoi riaprire una discussione in tale sezione (presentazioni), dove ti sedcrivi, e ci dici i tuoi hobby e tutto quello che vuoi dirci di te. Nel frattempo, le richieste riguardo la configurazione della tua auto, continuiamole qui ;)


Ora ho poco tempo. Domani vedo di iniziare a rispondere alle tue domande.. tempo permettendo ^^
Idem gli altri, se vogliono intervenire, facciano pure :)
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Dude
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Re: consigli per un buon impianto sql

#3

Messaggio da Dude »

jackiemittoo ha scritto:Buona sera a tutti,
ho in progetto di realizzare un impianto per un ascolto di qualità sulla mia Audi A3 SPB. Il budget che mi sono prefissato è di circa 3.000 euro, compreso di installazione. Tale spesa mi era sembrata necessaria ma sufficiente per raggiungere un ottimo risultato acustico senza pretese competitive.
E beh, direi che è già un buon budget, dai.
jackiemittoo ha scritto:Dal punto di vista sonoro la mia idea di partenza era quella di un due vie anteriore + sub, un solo buon amplificatore e tutto in passivo. Sentendo le mie richieste l’installatore mi dice che il passivo è decisamente superato e che un impianto attuale dovrebbe prevedere l’uso di un processore che possa gestire i ritardi temporali in modo da avere una più corretta ricostruzione della scena sonora (allineamento canale sx e sub).
Ecco, io questo lo trovo scorretto.
Non voglio rinfocolare la mezza polemica che ho causato recentemente sull'argomento dei dsp, ma l'affermazione che "il passivo è decisamente superato" è mistificante e del tutto sbagliata.

Se vogliamo dire che, oggi, *il mercato* predilige, per puri motivi di marketing, la vendita di impianti basati su dsp, ok, diciamolo e chi vuole seguire questa indicazione fa bene a farlo se la sente come cosa giusta per sé.
Ma instillare nel cliente l'idea che "il passivo è superato", quindi inferiore alla soluzione dsp-based, scusatemi ma per me è al limite del disonesto.

Anche perché non è vero che i dsp attuali consentono "una più corretta ricostruzione della scena sonora (allineamento canale sx e sub)", in realtà l'ìinstallatore onesto e professionale dovrebbe dire piuttosto "una più facile, ed economica ricostruzione della scena sonora..."; di conseguenza, dovrebbe esporre il preventivo per l'una e l'altra soluzione e lasciare la scelta al cliente.
Se non lo fa, è perché o non è in grado di realizzare una soluzione passiva, oppure non ne ha voglia e preferisce forzare il cliente sulla strada più facile per lui.
In ogni caso non sta dicendo la verità e quindi non è un bell'esempio di professionalità.

Poi anche sulla maggiore economicità, ci sarebbe da investigare, perché è ben vero che fare le correzioni temporali in via passiva è costoso, ma anche mettere un amplificatore per ciascun altoparlante non è uno scherzetto.
E gli ampli multicanale, come anche da altre parti qui sul forum è stato già detto, non è che siano la soluzione più "audiophile" che ci sia.

Quindi, la proposta che ti è stata fatta va anche bene ma io al tuo posto mi sentirei un pochino "preso in giro" per il fatto che, essendoti presentato con una richiesta di all-passive, l'installatore secondo me avrebbe dovuto essere un po' più cauto nel tranciare via la soluzione.
Per intenderci, io al tuo posto avrei ringraziato ma sarei andato a cercare qualcun altro, così, per una questione di correttezza ed indipendentemente dal fatto che, alla fine, possa anche decidere di abbandonare l'idea del passivo.

Quanto ai tuoi dubbi, da 1 a 5 non so risponderti perché anch'io sono rientrato da poco nel settore e non conosco ancora gli apparecchi attuali, quindi lascio ad altri le risposte.

Quanto al punto 6... eheheh... è questione di guerra di religione ormai, mi sa.
Per me, la risposta è "all passive" tutta la vita, ma troverai pochi nel gruppo a seguire questa idea.
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davide_chinelli
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Re: consigli per un buon impianto sql

#4

Messaggio da davide_chinelli »

Già. Rispondo brevemente sul discorso attivo/passivo.

La multiamplificazione permette una regolazione "più fine" dell'impianto, contando anche e soprattutto sull'equalizzazione ed i ritardi separati per ogni via (ogni trasduttore).
Di contro si avrà un ampli per ogni via e maggior corrente assorbita dall'impianto.

La scelta all passive, non è che sia superata, anzi!
Solo che comporta un'installazione più attenta, e molte più ore di lavoro per ottenere lo stesso livello di accuratezza di riprouzione (scena sonora). Ma non è assolutamente da scartare.
Lo dimostrano i campioni europei della categoria pure passive, quanto si possa ottenere con un sistema simile.

Certo, i risultati arrivano in più tempo (con l'all passive), più ore di taratura e soprattutto, chi tara deve avere tanto "manico".
Insomma, la strada è più difficile, ma di certo non meno qualitativa.

Io per tagliare la testa al toro, sono andato di full active... full digital.
Dato che mi tarerò la macchina da solo, full active con carpc. Ma lo ripeto, è una mia scelta. Condivisibile o meno.
Ho ascoltato qualcosa anche in full passive, e devo dire che mi piaceva un sacco comunque :)
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Re: consigli per un buon impianto sql

#5

Messaggio da Nyocs »

Ciao e benvenuto! :)
Visto il buon budget che hai a disposizione secondo me le premesse per ottenere un risultato sopra la media ci sono tutte. Cercherò di risponderti punto per punto:

1) Come sorgente 2din alternativa a quella da te citata e che costa meno c'è la IVA-w505. Le caratteristiche le trovi qui ed ha anche l'uscita ottica per gestire un dsp!
http://www.alpine-usa.com/product/view/iva-w505/

2) Il confronto fra il PXA H100 e l'800 non si può nemmeno fare! l'H100 secondo me è utile solo in certi casi e quando non ci sono pretese di un certo livello (che invece tu hai).
Se vuoi risparmiare, io ti consiglio per cominciare anche un PXA701: lo trovi anche usato intorno ai 300€ ed è gestito completamente dalla sorgente che ti ho citato sopra.

3) L'amplificazione per iniziare può andare bene anche se non conosco il modello di finale che ti ha consigliato il tuo installatore. Sul mercato ci sono anche finali a 6ch ben suonanti come il vecchio Audison VRX o il nuovo Voce. A te la scelta :)

4) Rifatti al punto 2)

5) Se consideri un finale a 6ch con un finale gestisci tutto l'impianto egregiamente e per iniziare direi che va benissimo. Come sub puoi affiancarci un JL W3, Peerless etc

6) A questa domanda è difficile rispondere. Te lo dirà in parte la tua esperienza e la tua passione! :)

Spero di esserti stato utile.
Ciao
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davide_chinelli
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Re: consigli per un buon impianto sql

#6

Messaggio da davide_chinelli »

Ecco, alora evito di rispondere. Ti ha già scritto sommariamente tutto Simone (nyocs) su quello che volevo scriverti. Fare un doppione non ha senso....

Al massimo, se vuoi, possiamo approfondire con l'aiuto di tutti, questioni e/o dettagli a te non chiari :)
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Darios
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Re: consigli per un buon impianto sql

#7

Messaggio da Darios »

Un mio parere,
scarterei gli LS165 ;)
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Re: consigli per un buon impianto sql

#8

Messaggio da Marsur »

1) Purtroppo non sono competente.

2) Non conosco i DSP, ma se la qualità sonora migliora col PXA800 o col 701 come ti è stato detto, allora ben venga la soluzione del più costoso.

3) Direi proprio di si, Abola HH e Celestra VA decisamente superiori.

4) Il tuo budget secondo me è apparentemente buono, in realtà considerando le spese per insonorizzazione e installazione, è probabile che per fare un lavoro fatto bene tu debba aggiungere qualcosa.
Importante però è l'obiettivo prefissato, cioè quello che vuoi..

5) Domanda da un milione di dollari :D le possibilità sono tante, io partirei da un buon ampli che sa il fatto suo sulle bassissime.

6) Altra domanda difficile, con la quale si potrebbe ancora risponderti: tu, che cosa vuoi?
Versatilità, semplicità di intervento, un budget comunque controllato, una resa timbrica e sonora al di sopra di ogni sospetto, una scena sonora scolpita, ecc. ecc.
Fosse per me, la scelta del convertitore separato sarebbe irrinunciabile per la qualità sonora che preferisco, ma poi per accoppiarci un processore diventa un problema..
Stesso dicasi per ampli unico e full passive, posto che gli ampli "devono" essere per forza minimo due, uno dedicato al sub, il fronte tutto passivo e unico ampli è una soluzione sempre intrigante per la massima qualità timbrico-sonora, il problema è....chi ti fa una cosa del genere? :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: consigli per un buon impianto sql

#9

Messaggio da Dude »

Marsur ha scritto: Stesso dicasi per ampli unico e full passive, posto che gli ampli "devono" essere per forza minimo due, uno dedicato al sub, il fronte tutto passivo e unico ampli è una soluzione sempre intrigante per la massima qualità timbrico-sonora, il problema è....chi ti fa una cosa del genere? :)
E beh, dai, se jackie è di padova, trieste non è mica poi così lontana...

Con il budget e le aspettative di qualità che si prefigge, secondo me vale la pena almeno di contattare il Vate.

Sennò, non so se è ancora in attività nel settore, ma a Udine c'era "un certo" Massimo Righini... quello che faceva gli impianti all-passive con le correzioni necessarie, sempre in passivo, tramite questo aggeggio da lui stesso progettato e realizzato...
TEST- XOVER.jpg
Non credo proprio che sia davvero così impervia, la via dell'all-passive.
Non facile, non immediata, certo.
Al limite anche un po' osteggiata, come chiaramente dimostrato dall'installatore interpellato da jackie e, mi duole dirlo, dal silenzio qui sul forum.

Non voglio fare il polemico a tutti i costi ma ribadisco che l'uscita di quell'insta è del tutto infelice e scorretta, ed avrei gradito un po' di pareri in merito da parte degli altri utenti, che invece vedo astenersi totalmente in una sorta di tutto sommato incomprensibile "politically correct"...

NON STO DICENDO che non bisogna usare i DSP, tutt'altro, ma ritengo OBBLIGATORIO da parte degli operatori commerciali di comportarsi correttamente e rispondere alle domande senza spingere esclusivamente nella direzione a loro conveniente, di fatto imbrogliando il cliente e nascondendogli delle opportunità.

La salute e la prosperità di un settore merceologico è strettamente connessa alla correttezza ed onestà dei suoi operatori, sennò si finisce rapidamente nell'omologazione e, presto o tardi, nella stagnazione.
In sostanza è questo il punto per cui faccio tanto casino sullo strapotere dei dsp.
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Re: consigli per un buon impianto sql

#10

Messaggio da Marsur »

Dude ha scritto:
Marsur ha scritto: Stesso dicasi per ampli unico e full passive, posto che gli ampli "devono" essere per forza minimo due, uno dedicato al sub, il fronte tutto passivo e unico ampli è una soluzione sempre intrigante per la massima qualità timbrico-sonora, il problema è....chi ti fa una cosa del genere? :)
E beh, dai, se jackie è di padova, trieste non è mica poi così lontana...

Con il budget e le aspettative di qualità che si prefigge, secondo me vale la pena almeno di contattare il Vate.
Io gli ho posto la questione Dude, cerco di essere il più realista possibile pensando che il full passive è una strada difficile sia per trovare persona competente, sia per la spesa che comporta.
Ovviamente dicendo la mia il mio pensiero andava dritto in quel di Trieste, anche perchè non è che ci siano tante alternative, ma considerando che comunque anche da Padovanon è che siano proprio "due passi", aspettavo che l'utente metabolizzasse ed eventualmente fosse lui a chiedermi..."maa, dove potrei
andare per realizzare un fronte in passivo?" :D alchè la risposta sarebbe stata subito pronta, solo che non avrei fatto altro che dare una risposta alle sue domande anzichè imboccarlo in una situazione che sembra perfino..."spinosa". ;)

Hai voglia che pure io vorrei vedere qualche fronte in più tagliato in passivo, ma la verità è che le motivazioni per scegliere l'altra strada ci sono e anche giustificate.
Con un po' di dimestichezza col DSP ti plasmi la scena, correggi qualche piccolo problema timbrico, tari i livelli, ed esegui il filtraggio, e forse in qualche caso anche le fasi..
Considerando che al giorno d'oggi l'impianto definitivo è qualcosa di poco conosciuto, e che si cambia spesso questo e quello, bisogna riconoscere che la comodità del processore non è cosa da poco.

Il tutto naturalmente, accontentandosi delle prestazioni soniche, perchè sarà anche vero che certi DSP suonano anche bene, ma se si parla di alta fedeltà che si rispetti, un appassionato dovrebbe provare almeno una volta nella vita ad ascoltare qualcosa, ad esempio, del calibro di un Alpine 3900, o di un Naka DA101 (o il 100), o a/d/s DA44, o Soundstream DTA1, o Coustic DA55, o altro convertitore.
Con tanto di adeguato preamplificatore a valle e conseguente goduria analogica. :hahahah:
Poi, come sempre, son gusti.
Dude ha scritto:Sennò, non so se è ancora in attività nel settore, ma a Udine c'era "un certo" Massimo Righini... quello che faceva gli impianti all-passive con le correzioni necessarie, sempre in passivo, tramite questo aggeggio da lui stesso progettato e realizzato...
TEST- XOVER.jpg
Non credo proprio che sia davvero così impervia, la via dell'all-passive.
Non facile, non immediata, certo.
Al limite anche un po' osteggiata, come chiaramente dimostrato dall'installatore interpellato da jackie e, mi duole dirlo, dal silenzio qui sul forum.

Non voglio fare il polemico a tutti i costi ma ribadisco che l'uscita di quell'insta è del tutto infelice e scorretta, ed avrei gradito un po' di pareri in merito da parte degli altri utenti, che invece vedo astenersi totalmente in una sorta di tutto sommato incomprensibile "politically correct"...

NON STO DICENDO che non bisogna usare i DSP, tutt'altro, ma ritengo OBBLIGATORIO da parte degli operatori commerciali di comportarsi correttamente e rispondere alle domande senza spingere esclusivamente nella direzione a loro conveniente, di fatto imbrogliando il cliente e nascondendogli delle opportunità.

La salute e la prosperità di un settore merceologico è strettamente connessa alla correttezza ed onestà dei suoi operatori, sennò si finisce rapidamente nell'omologazione e, presto o tardi, nella stagnazione.
In sostanza è questo il punto per cui faccio tanto casino sullo strapotere dei dsp.
Ed ecco uno dei rari personaggi che purtroppo non ho conosciuto di persona, Massimo Righini, ma che hanno portato avanti una tipologia di hi fi car che ho sempre ritenuto di primo piano.
Dude, posterò una vecchia foto del nostro nella sezione Vintage per non deviare ulteriormente il topic di jackie, visto che sai di chi parliamo mi piacerebbe scambiare due chiacchiere di là. ;)
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Re: consigli per un buon impianto sql

#11

Messaggio da jackiemittoo »

Buonasera a tutti,
vi ringranzio anzitutto per i Vostri consigli. Da neofita deduco che vi sono talune questioni che “dividono” in maniera netta gli appassionati e mi riferisco in particolare alla scelta tra attivo e passivo. Questo fatto lo voglio assolutamente vedere come positivo in quanto significa che entrambe le scelte possono portare a grandi risultati; si tratta in primis di sapere dove si vuole arrivare e di mettersi in buone mani, sopratutto se l’obbiettivo è una impostazione tutta passiva. Sulla questione dell’installatore vorrei però ribadire la professionalità dell’azienda da me interpellata, sono veramente convinto che se mi fossi lasciato guidare, senza volerci mettere del mio, sarei rimasto soddisfatto, pur nella consapevolezza che si sarebbe potuto di più e meglio, come in tutte le cose. In qualche modo non si può pretendere di ottenere i risultati migliori solo affidandosi a terzi, anche se ciò potrebbe essere auspicabile. Nel mio caso era stata solo una prima sortita, non mi sarei mai buttato alla prima proposta, per quanto poco, mi piace l’idea di capirci qualcosa di quello che faccio.
Tornando all’impianto, ho capito che è troppo presto per prendere delle decisioni sui singoli componenti, prima di tutto è bene fare questa scelta di campo. E’ necessario mettere in moto le orecchie e andare ad ascoltare qualcosa e farmi un’idea. Del resto il mio unico impianto car, del quale sono stato rapinato circa vent’anni fa, era completamente in passivo: lettore cd alpine + lettore di cassette portatile, un solo amplificatore (proton), tre vie anteriore (infinity, mi ricordo il tw emit che per me allora era costato un patrimonio) e un sub gigante in aria libera (e chi se lo ricorda): questo è il mio riferimento sonoro. Una buona potenza con un suono raffinato (anche se certamente non per puristi o per audiofili esigenti). Il tutto installato e tarato da un bravo professionista che lavorava con amore (e infatti ha poi chiuso il negozio). Ci ascoltavamo principalmente musica disco, ma di quella buona, basso articolato, voci femminili, pianole, sax, credo sapete di cosa parlo, oltre, ovviamente, a tutto il resto. A quei tempi, ricordo, al top c’erano i lettori nakamichi e le casse dynaudio (fedeltà, non solo raffinatezza), adesso ci sono talmente tanti marchi e tanti di alto livello, se ho ben capito, che è veramente un casino fare delle scelte. Forse anche per gli stessi operatori del settore. Comunque vi ringrazio veramente tutti e, se non vi dispiace, vi proporrò altri quesiti: la competenza è necessaria ad ogni buon esito. Dimenticavo, vi sono delle manifestazioni aperte al pubblico nelle quali è possibile ascoltare in qualità di spettatori ?? o forse rischio di alimentare delle aspettative troppo al di sopra del mio target ?? Grazie mille. Buona sera a tutti.
Matteo
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Re: consigli per un buon impianto sql

#12

Messaggio da davide_chinelli »

jackiemittoo ha scritto: Dimenticavo, vi sono delle manifestazioni aperte al pubblico nelle quali è possibile ascoltare in qualità di spettatori ?? o forse rischio di alimentare delle aspettative troppo al di sopra del mio target ?? Grazie mille. Buona sera a tutti.
Matteo
Per questo non c'è problema. E' la cosa meno difficile secondo me.
Basta armarsi di un cd che si conosce molto bene, non solo come timbrica, ma anche come posizione dei singoli strumenti sul "palco" che si creerà in abitacolo (magari è meglio farsi un po di "orecchio" in casa, prima), e recarsi a 2-3 manifestazioni tuning dove sono presenti auto sq (sound quality).
Arrivati li, basta chiedere cortesemente al proprietario dell'autovettura se è disposto a farcela ascoltare.

Sono sicuro che saranno in pochi a negare, e magari cogli pure l'occasione per fare amicizia e conoscere qualche persona nuova, con la stessa passione.
Nel frattempo, inizi anche a farti un'idea di ciò che è possibile ottenere in auto oggi, nel 2013 con la tecnologia a disposizione :)

Insomma, sembra difficile, ma superato l'imbarazzo iniziale, solo certi cafoni (concedetemi il termine) ti negheranno un ascolto.
Certo, magari vai a chiedere dopo che è passato il giudice (sia installativo che di ascolto), altrimenti, mentre aspettano, soprattutto se manca poco al loro turno, è probabile te lo neghino perchè devono fare gli ultimi controlli pre-gara
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Re: consigli per un buon impianto sql

#13

Messaggio da Marsur »

jackiemittoo ha scritto: adesso ci sono talmente tanti marchi e tanti di alto livello, se ho ben capito, che è veramente un casino fare delle scelte.
Permettimi di dissentire jackiemittoo, secondo me marchi di alto livello ce n'erano molti di più in passato, ora hanno "chiuso" in parecchi.
Facendo un rapido confronto col tuo impianto di vent'anni fa, Alpine è calata il suo giusto, tanto che sono frequenti le scelte pro-Pioneer ormai, Proton aveva delocalizzato in Cina, gli ampli di quel corso erano più scadenti ed ora non so se produca ancora, ed Infinity che non so più che fine abbia fatto, non se ne parla praticamente più..

Anche di Nakamichi che tu dicevi, non ho più notizia di cose recenti degne del nome, e Dynaudio invece sembra aver mantenuto il proprio trend. :)
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Re: consigli per un buon impianto sql

#14

Messaggio da Esimo »

Ciao jackiemittoo, sono anche io di Padova e credo di aver capito a chi ti sei rivolto (non voglio fare nomi, in caso in mp) e lo ritengo un professionista serio e molto competente, oltre che sempre disponibile. Per quanto riguarda la questione attivo vs passivo (che poi è veramente un versus??) l'unica cosa che ti posso dire è ascoltare, ascoltare tante auto diverse, senza badare ai componenti e soprattutto senza avere pregiudizi. Così quando ti verrano dati dei consigli li potrai elaborare sulla base della tua esperienza, potrai decidere con la tua testa insomma :)
@ Dude: Ma per caso conosci l'installatore di cui si parla? Spero almeno di si visti i commenti negativi che ne dai..Poi sono d'accordo che molti installatori non siano per nulla competenti, ma credo che non sia il caso di fare di tutta un'erba un fascio..Allo stesso modo, sono convinto che vi siano molti seri professionisti e non solo il "Vate", senza nulla toglierli.

Enrico
"Io non sono un uomo, sono dinamite" cit. Nietzsche
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Re: consigli per un buon impianto sql

#15

Messaggio da Dude »

Esimo ha scritto: @ Dude: Ma per caso conosci l'installatore di cui si parla?
No, ma agli effetti della mia contestazione non ha rilevanza.

Può essere anche 1000 volte più bravo persino di RT, ma se realmente il suo approccio verso un cliente che gli chiede un all-passive è quello di tagliare corto con argomentazioni false e tendenziose come "il passivo è superato", è scorretto.
Dimostrami che non è così.

Per me la professionalità si estrinseca non solo nella capacità tecnica, ma anche - indissolubilmente - nella correttezza.

L'ho già detto poco sopra: poi uno può benissimo decidere per la via multiamplificata, e marsur ha bene riassunto le più che ottime ragioni pratiche per cui un utente medio, oggi, presumibilmente farà proprio questa scelta.
Ma lo deve poter fare consapevolmente, non perché un'altra soluzione gli è stata presentata in maniera mistificata.

Hai idea dei danni che derivano dalla diffusione di idee errate?
Hai idea della responsabilità in questo da parte degli operatori di settore?

Hai idea di cosa era diventato l'hi-fi car di massa (e pure quella un po' più al di sopra) a metà anni 2000 circa, quando la convinzione più diffusa era che non c'era niente di meglio che l'mp3?

Se a te piace farti "servire" così, buon pro ti faccia, io vado da qualcun altro.
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Re: consigli per un buon impianto sql

#16

Messaggio da Darios »

Si poteva esporre diversamente, dicendo che con il passivo ci voleva più tempo, o di fare un misto attivo/passivo, ecc. ecc.
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Re: consigli per un buon impianto sql

#17

Messaggio da Dude »

Darios ha scritto:Si poteva esporre diversamente, dicendo che con il passivo ci voleva più tempo, o di fare un misto attivo/passivo, ecc. ecc.
Esattamente.

Diciamo anzi che *si doveva*, soprattutto perché il cliente si è presentato chiedendo espressamente il passivo.

Uno arriva senza chiedere niente di particolare, e già lì per me l'obbligo di esporre le opzioni scatterebbe cmq, ma diciamo che in un caso del genere è un peccato, sì, ma un po'più veniale.

Ma in un caso così, è... scorretto, sorry non ci sono altre definizioni.

Poi l'impianto potrà essere quello che si vuole.
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oldscool68
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Re: consigli per un buon impianto sql

#18

Messaggio da oldscool68 »

... fossero solo quelle le scorrettezze... -.-
sarebbe il minore dei mali... purtroppo succede ben di peggio!!!
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Dude
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Re: consigli per un buon impianto sql

#19

Messaggio da Dude »

oldscool68 ha scritto:... fossero solo quelle le scorrettezze... -.-
sarebbe il minore dei mali... purtroppo succede ben di peggio!!!
Certo, al peggio non c'è mai limite, uno può anche cannarti la taratura per chissà quante volte di seguito, oppure dirti che monterà una cosa e poi ne monterà un 'altra, oppure dilatare assurdamente i tempi realizzativi... e chissà quante altre amenità ancora.

Ma questa è proprio "primigenia", mina fin dall'inizio le fondamenta del rapporto insta/cliente.

E cmq secondo me non è una scorrettezza da poco.
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Esimo
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Re: consigli per un buon impianto sql

#20

Messaggio da Esimo »

Ecco Dude così è gia diverso :) E sono d'accordo con te e Darios nel dire che avrebbe dovuto esporre un attimo entrambe le soluzioni, anche solo a titolo informativo.
Ad ogni modo ritengo la questione attivo vs passivo, in sè, abbastanza sterile, insensata..Nel senso che sono convinto che si debba sempre contestualizzare. Il passivo lo ritengo un po' un traguardo, un arrivo. E questo perchè affinare un full passive presuppone prima di tutto chiare idee, gusti, aspettative da parte del cliente. L'attivo magari viene visto come meno "audiofilo", anche se si raggiungono punte di eccellenza assoluta.
Per tornare a jackie, io propendo per l'attivo. Perchè? Prima di tutto jackie non è un "iniziato" e credo debba ascoltare un bel po' prima di essere pronto per un full passive, è di più agevole taratura/modifica, permette di raggiungere egualmente risultati notevoli e, non ultimo, costa meno. L'installatore, che ha il compito fondamentale di guidare il cliente e soprattutto di soddisfarlo, ha salvato capre e cavoli rientrando nel budget e attendendo alle richieste.
Tutto IMHO.

Enrico
"Io non sono un uomo, sono dinamite" cit. Nietzsche
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