In pratica in auto gli altoparlanti non sono equidistanti rispetto al "nostro" orecchio...SimoneT ha scritto: ↑23 feb 2021, 6:08Hai ragione. Infatti non ho posto alcun limite al tipo di soluzione da adottare. Se 2 è meglio di 3 va bene. Se un kit con woofer e e tweeter più un DSP con pochi canali è meglio lo valuto senza remore. Le mie idee iniziali nascono dalla mia esperienza in altri ambitiDarios ha scritto: ↑22 feb 2021, 22:58 Ma i crossover "da progetto" non esistono in auto... quello intendevo...
Poi se ti vuoi avvicinare più all'ascolto home, in auto sarebbe meglio un 2 vie biamplificato e dsp per ritardi e livelli... invece di un 3 vie buttato li con un crossover non proprio adeguato e senza poter ritardare e livellare i singoli altoparlanti...
In home ti siedi al centro del divano, "e metti" i diffusori equidistanti, a 2metri o 3 metri... o quello che è... esempio...
In auto che succede di "deleterio" ?! :
la famosa sensibilità dichiarata, esempio 90dB 1w/1m,
ad 1.40 metri sarà meno, esempio 89dB...
a 60cm sarà maggiore, esempio 91dB...
quindi se ipotizziamo un tweeter a montante, il sinistro a 60cm andrebbe attenuato di 2dB rispetto al destro ad 1.40metri (sono misure a caso giusto per farti capire).
stessa cosa i mediobassi... vanno livellati sia tra di loro sia con i tw, in modo che tutti gli altoparlanti arrivino all'orecchio a 90dB... o 89dB se il wf destro è più lontano di 1 metro (tipo 1.40metri, come potrebbe essere 1.20metri)
Spiegato in parole povere la "livellatura"...
c'è poi la "situazione" ritardi temporali:
se dai, esempio, un colpo di basso contemporaneamente agli altoparlanti,
in home mettendo equidistanti i diffusori, il colpo di basso ti arriva contemporaneamente all'orecchio...
in auto per via delle distanze diverse, il destro che è più lontano ti arriverà dopo all'orecchio rispetto al sinistro che è più vicino,
quindi ti arrivano non sincronizzati per niente, ed hanno "inventato" i ritardi temporali... in questo caso il mediobasso sinistro si ritarda di X cm (o millisecondi),
in modo che, virtualmente, l'altoparlante fosse più lontano... come il destro...
se il destro fosse a 1.40m ed il sinistro ad 1m, si ritarda il sinistro di 40cm...
Oltre a questo, poi (o prima) c'è da verificare la risposta in frequenza, che i trasduttori si "sommino" all'incrocio, senza accavallare le frequenze o viceversa, senza buchi...
spesso però tagliando in attivo, risulta ottimale un taglio aperto... taglio elettrico, ma acusticamente poi si sommano senza buchi,
cioè, esempio, tagliare con passabasso il mediobasso a 2500Hz ed il tweeter con un passaalto a 3000/3200Hz... elettricamente è aperto e farebbe pensare a "buchi",
ma i tagli non sono netti a 90°, bensi' a 6-12-18-24dB e cosi' via, che significa essere a -6dB, -12dB, -18dB, -24dB un ottava sopra per il passabasso, o un ottava sotto per il passaalto... ipotizzando il 12dB/oct... se tagli il mediobassso a 2500Hz... a 5000Hz sarà a -12dB,
se tagli il tweeter a 3200Hz, a 1600Hz sarà a -12dB...
Al momento mi fermo qui... senza aggiungere equalizzazione,
poi, è importante il posizionamento... se un tweeter lo metti fuori asse (non direzionato verso l'orecchio) e questo per sua natura ha un normale calo alle alte frequenze,
non si risolve con l' EQ ... ma appunto posizionandolo bene rispetto all'orecchio (poggiatesta guidatore)...
poi in base al tw, è da verificare se andrebbe messo "sparato" in faccia o magari va bene un fuori asse di 5°,10° oppure 20°... esempi...