Vorrei sfatare un altro mito: "i DSP NON fanno miracoli". Chi fa i miracoli è il "taratore" e spesso, proprio a causa delle infelici predisposizioni (dove per predisposizioni intendo l'insieme di effetti creati da orientamento e posizionamento nel volume dell'abitacolo di uno specifico AP), non c'è DSP che tenga.pericleromano ha scritto: ↑8 lug 2020, 11:18 Poi io farei scendere di qualche posizione la voce "predisposizioni" (li si i DSP fanno miracoli) e salire sulla classifica la voce "taratura"....
E su questo punto ahimè non ci sono storie, quando l'altoparlante in uno specifico posto/orientamento non suona determinate frequenze tentare di correggere con il DSP fa più danni che altro. (provare per credere)
E quindi sotto sotto stai dicendo che di fatto hai modificato le predisposizioni originali per montare l'AP che volevi e farlo rendere al meglio. Non lo hai spostato dal suo posizionamento originario ma hai modificato a livello strutturale il suo alloggiamento.pericleromano ha scritto: ↑8 lug 2020, 11:18 Ho preferito stravolgere i driver che ritenevo validi (nel senso di fresare il cestello, cambiare la posizione dei terminali, forare il cestello per il fissaggio ed infine ricavare al tornio degli appositi anelli in acciaio) dal costo irrisorio (con magnete in neodimio ed ottime caratteristiche) piuttosto che acquistare un plasticone bello e pronto!!!
Ma tu parti da una realtà già molto favorevole, hai la predisposizione per un medio. Sicuramente non nel posto ideale, ma nemmeno che suona a beneficio delle tue caviglie.
Hai delle predisposizioni un po' sacrificate ma valorizzabili per la parte bassa e un tradizionale posizionamento del tweeter.
Hai anche un altro vantaggio, puoi prelevare un Most da una sorgente (sorvoliamo poi sulla sua qualità in riproduzione digitale su cui si potrebbero scrivere libri) con l'ausilio di un'interfaccia da prezzi "umani".
Capisco la logica di partire dalla Sorgente. Ma nella mia macchina posso passare da una riproduzione Bitperfect a 96Khz 24bit su catena audio totalmente in digitale fino al finale (nonostante sia un Classe D) o passare per le uscite HiLev con tutti i giri conseguenti. Una volta pulito e sistemato il trattamento del segnale HiLev quello che cambia all'ascolto è largamente oscurato dai difetti di tutto il resto. Chiaro che se progressivamente riesco a valorizzare l'intera catena audio riesco anche a cogliere le migliorie determinate dalla qualità della sorgente.
Per cui dal mio personale punto di vista, non c'è un punto da cui "bisogna" partire per fare un buon impianto. Quello che bisogna fare è cercare di sposare in modo armonioso il livello di tutta la catena audio per elevare in modo apprezzabile i benifici che si possono trarre da ogni singolo componente.
Mi ripeto: uno dei "componenti" dell'impianto è la taratura/misura e non c'è scritto da nessuna parte che va fatta ad impianto finito. Perchè se fatta alla fine è matematico che alcuni difetti , scelte non azzeccate, sfighe, sviste, dimenticanze, "ma ero sicuro che...", "eppure quando l'ho sentita suonava bene...", etc. etc. sarà troppo tardi per correggerle...
Alzi la mano chi ha progettato un impianto ed è arrivato in fondo senza cambiare nulla, felice del risultato ottenuto e senza sbagliare qualcosa...
P.s.: Poi @pericleromano chiaro che si chiacchiera, magari anche animosamente, ma solo per dar sfogo alla passione e confrontarsi, alla fine siamo tutti vittime dello stesso "virus"