Se metti un DSP, sarà quest'ultimo a occuparsi di "farsi credere altoparlante". Praticamente deve avere un ingresso ad impedenza non troppo alta, per far credere alla sorgente (o all'ampli esterno Volvo, che rimane) di "essere altoparlanti".
Sul mio DSP serve un modulo opzionale, in caso di sorgente protetta. Altri DSP hanno già un carico interno basso. Ma, in caso, si puó simulare con delle resistenze di potenza di valore opportuno (il più alto possibile) in parallelo agli ingressi. Dipende dal DSP che monterai. O dall'interfaccia che metterai per ricavare l'uscita pre, o dall'amplificatore con gli ingressi diretti ad alto livello. Non certo l'HV16, comunque..
A seconda della scelta, ci sono le soluzioni.
Per gli altoparlanti posteriori, ci sono in genere due strategie, a seconda di quello che vuoi fare.
La prima, più semplice ed "audiofila", è lasciarli collegati alla sorgente originale. Li terrai A ZERO con il fader e serviranno solo per i suoni di sistema (i sensori di parcheggio, allarme cinture di sicurezza, eccetera), che sono riprodotti dalla sorgente ma sono INDIPENDENTI dalla posizione del volume e del fader. Come il viva voce che ha un volume proprio, indipendente dal volume di ascolto della musica. Su alcune sorgenti, questa strategia risolve anche il problema del controllo presenza altoparlanti.
La seconda, è utilizzarli realmente per i passeggeri posteriori, molto attenuati per non disturbare il fronte anteriore. In questo caso, se monti un DSP, ti serve per forza un amplificatore. Infatti, il DSP, genera una latenza di circa 1/2 secondo, mediamente, per poter eseguire le operazioni matematiche sul segnale. Se il fronte posteriore fosse collegato diretto alla sorgente, sarebbe udibilmente in anticipo, generando "disastri sonori" anche sull'anteriore. Quindi dovrai usare per loro una coppia di uscite del DSP. E, se questo è della categoria "non amplificata", montare giocoforza un amplificatore dedicato.
Lasciami aggiungere una cosa..
Se monti un DSP, amplifica il due vie anteriore in attivo. Un canale per altoparlante. Quindi, acquista un amplificatore a 4 canali o un ampli possibilmente della stessa serie, magari un po' più piccolo, per i tweeters.
In auto, NON SEI A CASA. La multi amplificazione, per ottenere un risultato acconcio, è praticamente obbligatoria. Anche se usi filtri passivi, hai la necessità di ALLINEARE TEMPORALMENTE gli altoparlanti UNO AD UNO. Perchè, AL CONTRARIO DI QUANTO AVVIENE A CASA, sono TUTTI AD UNA DISTANZA DIVERSA DALLE TUE ORECCHIE.
Mentre un costruttore di altoparlanti domestici monta gli altoparlanti sul pannello dei diffusori e puó decidere la posizione, quindi costruire un cross-over adeguato ad incrociarli ed allinearli nel punto di ascolto previsto (e CENTRALE), sul divano, in auto, qualsiasi sistema di altoparlanti, anche top di gamma, non verrà MAI installato allo stesso modo. Quindi verrà fornito con un cross-over con alcune regolazioni, assolutamente NON RISOLUTIVE.
Il canale sinistro sarà per forza molto più vicino. E nemmeno allineato tra woofer e tweeter. Questo comporterà una forte distorsione nella risposta in frequenza (quindi nel timbro e nella posizione degli strumenti) per via della dispersione degli altoparlanti che diminuisce con la frequenza. E una forte distorsione nella scena sonora (quindi ancora nella posizione degli strumenti nello spazio).
Se monterai un DSP (forse ormai avrai intuito il perchè la quasi totalità degli impianti car audio moderni lo utilizza
), amplificando separatamente le varie vie, potrai "allineare temporalmente" ogni altoparlante come fosse su un pannello e come se tubfossi al centro, impostando la distanza (tenendo conto del ritardo di gruppo medio e di dove vuoi avere il centro della scena). Ed ottenere risultati di gran lunga migliori.
Poi, ci sono varie filosofie, negli impianti molto sofisticati. Si va dall'impianto completamente filtrato in attivo, a quello "misto" con vie molto vicine "accorpate" e accoppiate in passivo tra loro e in attivo con le altre (tipicamente medio e tweeter assieme, montati vicinissimi), a quello completamente filtrato in passivo ma ugualmente multi amplificato, dove il DSP si occupa solo di introdurre i ritardi temporali necessari e di equiparare i livelli, a quello completamente alimentato in passivo, con cross-over costruito dall'installatore, addirittura con i ritardi temporali realizzati con i "filtri passa tutto" passivi.
Cosa evidentemente costosissima e più che altro (a mio personalissimo parere) realizzata a scopo filosofico.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.