Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

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AlexCNC
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Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#1

Messaggio da AlexCNC »

Spero abbiate la pazienza di leggere questo che credo sia uno dei post più lunghi mai scritti qui, suddiviso in almeno sei sezioni, riguarda l' impianto già bello e fatto, pertanto non è propriamente un racconto w.i.p., ed é pensato per dare da subito risposta a molte delle domande che vi verranno in mente leggendolo...
Parte 1
Iniziamo con un po' di storia personale:
13 anni fa il mio primo impianto "serio" sulla mia vecchia Saxo, é durato circa un anno, poi via l'auto, e buona parte dei componenti sono finiti nell'armadio nell'attesa di essere riutilizzati su nuova auto e nuovo impianto, con l'intenzione di non commettere nuovamente gli stessi errori, e con le idee ben chiare su quello che avrei voluto.
Nel frattempo, per vari motivi, sono passate diverse auto, tenute con l'impianto di serie o in un caso per 4 anni senza neanche l' autoradio!
Fino a qualche mese fa...
Complici il decadimento della garanzia della mia Hyundai Veloster, e il bisogno di dedicarmi a qualche hobby diverso dal solito, si sono riacutizzati i sintomi del morbo del car audio, così ho ripreso in mano i vecchi componenti per renderli parte dell' impianto che da mooolto tempo avevo in mente.
Ferma restando la dovuta attenzione alla qualità pur senza pretese esoteriche, le caratteristiche che cercavo erano le seguenti:
a) Un punch paragonabile ad un sistema "pro".
b) Un basso "sismico".
c) Medioalte chiare e squillanti ma non troppo invasive.
d) Una notevole riserva di potenza.
Il tutto, in accordo con le seguenti pretese:
1) Bagagliaio sempre interamente sfruttabile
2) Installazione non troppo vistosa.
3) Priorità alla sicurezza e al mantenimento delle dotazioni dell'auto e della sorgente di serie.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono partito da woofer piuttosto importanti di derivazione professionale da piazzare in portiera: i Ciare CW255, alimentati da un Audison LRX 2.250 nascosto nel vano portaoggetti e tuttora in attesa che mi inventi qualcosa per incrementare la ventilazione, che anche se si è rivelata sufficiente ad evitare che l' ampli vada in protezione, comunque satrebbe bello che ne abbassasse la temperatura di qualche grado (dopo un ora a manetta la superficie supera i 60°C!).
I wooferotti li ho scelti perché vantano caratteristiche elettromeccaniche tali da renderli ottimi jolly capaci di lavorare in condizioni tutt'altro che ben controllate e definite, come quelle delle portiere in generale e quelle della mia auto in particolare, che essendo fortemente asimmetriche (l'auto ha due porte lato passeggero e una porta lato guida), richiedono altoparlanti la cui risposta sia poco influenzata da simili differenze di carico, inoltre diciamola tutta, li ho scelti anche per il semplice fatto che mi piace avere un 25 in porta!
Naturalmente il trattamento delle portiere é stato pesante e fondamentale, e la costruzione delle tasche in MDF, esteticamente integrate con i pannelli originali ma di fatto accoppiate solidamente con il lamierato non é stata affatto banale.


Nelle immagini alcune fasi della lavorazione e dell'installazione delle tasche
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Ultima modifica di AlexCNC il 3 set 2017, 19:35, modificato 2 volte in totale.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#2

Messaggio da AlexCNC »

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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#3

Messaggio da AlexCNC »

Parte 2
Per il basso sismico sapevo di poter contare sul mio vecchio e fidato Audiotop Nemesis 15.4, ma la volontà di mantenere libero il bagagliaio, mi ha costretto a scendere a compromessi scegliendo l'installazione a schienale.
Questo genere di lavorazione prevede innanzitutto che l'altoparlante sia adatto a lavorare in aria libera, e fin qui ci ha pensato Audiotop, a me é toccato trattare acusticamente tutto il bagagliaio il portellone e i pannelli, affinché si trasformassero in un ambiente sufficientemente smorzato, per evitare che il sub suonasse più fuori che dentro l'auto.
Per non parlare del lavoro strutturale sullo schienale, per il quale ho voluto mantenere l'abbattimento frazionato, quindi, oltre ad un supporto in MDF che irrigidisce e appesantisce il tutto, adesso é presente anche un tirante facilmente amovibile che lo ancora alla scocca dell'auto nell' unico punto in cui originariamente lo schienale non prevedeva vincoli.
Ammetto che inizialmente avevo cercato di evitarlo, ma quando oltre 400g di equipaggio mobile oscillano a ritmo di musica, lo schienale non può restare fermo soltanto con quello che la casa madre prevede...
Naturalmente la cappelliera é ricostruita in MDF di adeguato spessore, e il contatto della stessa nel suo alloggiamento é curato per offrire una tenuta sufficiente al corretto funzionamento del sub.
Purtroppo tale soluzione porta a perdere una bella fetta della già non brillante efficienza dell'altoparlante, pertanto ho dovuto provvedere ad un ampli in grado di erogare tutta la potenza che il sub é in grado di digerire, e direi che uno Steg QMos 310.2, preso a prezzo d'affare, con i suoi 1200 W a ponte (anche generosi a detta delle prove dell'epoca), risponda piuttosto bene al requisito, in certi casi la potenza é meglio averla e non usarla, che non averne a sufficienza, a tutto vantaggio del controllo.
Le immagini descrivono in parte quanto detto, resta solo da aggiungere che i catenacci che vedete montati sotto la cappelliera, ne assicurano la permanenza in sede anche in caso di malaugurato ribaltamento, rendendone comunque rapida e semplice la rimozione in caso di necessità.
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Nell' ultima immagine potete vedere che dal fianchetto spuntano fuori degli stracci...
Quella che era la cassa del subetto della casa, ora è diventata un ben più utile vano portaoggetti dove ora ripongo tutto ciò che inizialmente era riposto in una borsa portaoggetti che tenevo attaccata al sedile proprio dove ora c' è il sub vero!
Ultima modifica di AlexCNC il 3 set 2017, 19:56, modificato 2 volte in totale.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#4

Messaggio da AlexCNC »

l'ampli che sfama il sub, verniciato nero opaco per non dare nell'occhio, é installato sotto al cuscino del divanetto, su in apposito supporto che lo fissa stabilmente in posizione.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#5

Messaggio da Dude »

Beh?
Basta?
Già finito? no eh... :)

Nel frattempo arrivano subito le domande.
Anzi, prima i complimenti, soprattutto per l'eccellente lavoro estetico sulle porte, anche se avrei gradito vedere la porta originale per valutarne la variazione di aspetto esteriore (in rete non c'è verso di trovare un po' rapidamente una foto ben frontale della porta, quindi non si capisce bene.
Cmq bellissimo lavoro, davvero.

Sono tuttavia perplesso sulla resa acustica. dalle foto si direbbe che il woofer "scarica" in portiera solo attraverso quel misero foro? mi viene da dire che sia un po' poco, e che in definitiva rischi di sminuire le potenzialità del Ciare. Ma qui puoi rispondere tu con le impressioni di ascolto.

Inoltre, confido che il tratatmento delle portiere sia stato fatto DOPO le foto di presentazione della base in legno visibile in foto... perché lì, non se ne vede. Confermi?

Dai, posta qualche altra foto, ne hai anticipate 120 e ora ci rifili solo queste poche qua? :yush:

E parlaci dell'ascolto. :)
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#6

Messaggio da ozama »

Posta posta che apprezziamo! :)
Mi viene nostalgia della mia Ford Capri con il 3 vie a portiera con woofer Ciare da 20, UMA ESB 700 e sub Ciare da 38 in cassa chiusa nel bagagliaio. :arr: Pilotato, tutto in passivo, dall'Alphasonic MA2300! XD
Per il 1988 non era malaccio.. Sorgente: Philips CD10! :hahahah:
Complimenti davvero per la realizzazione. :yes:
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#7

Messaggio da AlexCNC »

Parte 3
Le medioalte si avvalgono di trasduttori dei quali mi innamorai anni fa, e che ora ho voluto facessero parte del mio impianto, si tratta dei medi a cupola ESB DM8.50 montati nel triangolino ricostruito (per me prima lavorazione in resina in questo campo), ho preferito per semplicità realizzativa e riduzione degli ingombri, non andarmi ad impelagare con orientamenti differenziati per destra e sinistra, stessa cosa per i tweeter a montante, degli ESB 8000/3 alloggiati direttamente nella copertura in plastica, la quale ha visto un trattamento acustico minimale e nessuna ricostruzione o lavorazione in resina, trattandosi di un elemento di copertura che deve facilmente saltar via in caso di intervento dell' air-bag, trovo insano e pericoloso starlo ad appesantire ed irrigidire con lavorazioni e componenti.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#8

Messaggio da AlexCNC »

Per offrire comunque un certo orientamento ai trasduttori, ho preferito crearmi un attrezzo, che montato al posto del tweeter, e scaldato assieme alla plastica, consentisse di deformare la copertura quel tanto che basta a far rientrare la posizione del tweeter nei canoni di decenza.
Prima:
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Dopo:
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Naturalmente la differenza tra i due lati c'é, ma nulla che non sia possibile attenuare in fase di taratura fine dell' EQ del processore.
L'accoppiata medioalta é servita da un Audison LRX 4.300 il cui crossover ne gestisce l'incrocio.
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l'ampli é installato sotto al sedile lato guida, naturalmente rivestire un ampli non è mai cosa saggia quindi una sorta di aletta "para calci" impedisce che evetuali occupanti dei sedili posteriori possano ridurlo come ben sapete quando si tratta di questo tipo di installazioni, consentendo comunque il passaggio dell' aria per la normale ventilazione, e i controlli sono pienamente accessibili solo alzando e spostando avanti il sedile.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#9

Messaggio da Lustrike »

AlexCNC ha scritto:Per offrire comunque un certo orientamento ai trasduttori, ho preferito crearmi un attrezzo, che montato al posto del tweeter, e scaldato assieme alla plastica, consentisse di deformare la copertura quel tanto che basta a far rientrare la posizione del tweeter nei canoni di decenza.
Prima:
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Dopo:
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Interessante l'attrezzo.....
Come lo riscaldi insieme alla plastica? Pistola termica?
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#10

Messaggio da AlexCNC »

Dude ha scritto:Beh?
Basta?
Già finito? no eh... :)

Nel frattempo arrivano subito le domande.
Anzi, prima i complimenti, soprattutto per l'eccellente lavoro estetico sulle porte, anche se avrei gradito vedere la porta originale per valutarne la variazione di aspetto esteriore (in rete non c'è verso di trovare un po' rapidamente una foto ben frontale della porta, quindi non si capisce bene.
Cmq bellissimo lavoro, davvero.

Sono tuttavia perplesso sulla resa acustica. dalle foto si direbbe che il woofer "scarica" in portiera solo attraverso quel misero foro? mi viene da dire che sia un po' poco, e che in definitiva rischi di sminuire le potenzialità del Ciare. Ma qui puoi rispondere tu con le impressioni di ascolto.

Inoltre, confido che il tratatmento delle portiere sia stato fatto DOPO le foto di presentazione della base in legno visibile in foto... perché lì, non se ne vede. Confermi?

Dai, posta qualche altra foto, ne hai anticipate 120 e ora ci rifili solo queste poche qua? :yush:

E parlaci dell'ascolto. :)
Mi pento e mi dolgo di alcuni "peccati Fotografici", alcune foto in corso d' opera potevo forse risparmiarle, mentre altre ho dimenticato di farle! :mah:
Quel misero foro che effettivamente avrebbe accolto a malapena il magnete dei woofer, l' ho allargato all'incirca al diametro del foro della tasca, è parzialmente coperto da una conchiglia parapioggia purtroppo assolutamente necessaria in quel punto, ma ciò che resta è comunque più che sufficiente a far respirare adeguatamente l' altoparlante.
Il trattamento è presente e pesante, posterò le foto più avanti... ma anche qui ho dimenticato alcune immagini.
In verità la caxxata è stata che il giorno in cui ho ultimato alloggiamento trattamento e montaggio delle porte, mi sono accorto alla fine di non aver fatto foto! 0:)
...Verranno poi anche le considerazioni sull'ascolto... ;)
Lustrike ha scritto:
Interessante l'attrezzo.....
Come lo riscaldi insieme alla plastica? Pistola termica?
Esattamente!
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#11

Messaggio da AlexCNC »

Parte 4
Veniamo ora al cuore dell'impianto: Il Bit One.
Inizialmente volevo fare a a meno del dsp per poi magari implementarlo in seguito, ma ecco che smanettando con l'autoradio di serie, mi rendo conto che diversamente da quanto indicato nel manuale d'officina della vettura, la sorgente della mia versione accoppiata con l'ampli esterno, é sprovvista di uscite analogiche sia di alto che di basso livello, pertanto ho dovuto anticipare i tempi e ragionare da subito sul processore.
Mantenere la sorgente di serie per me era prioritario, sulle auto di oggi sapete bene quante piccole cose vanno a pille e palle montando sorgenti aftermarket, e la scarsa diffusione della mia auto di certo non ha favorito la proliferazione di sorgenti e interfacce specifiche, quindi...
Speravo fosse un' collegamento "facile" ma in realtà é stato tutto più complicato di quel che pensavo!
Identificata quella che avrebbe dovuto essere a detta del manuale, un'uscita SPDIF diretta all'ampli di serie, mi sono ritrovato di fatto ad avere a che fare con un'uscita AES3, quindi tre fili...
Munito di un DAC cinese da 15€ con caratteristiche simili a quelle dell'entrata SPDIF del Bit One, ho fatto delle prove scoprendo che fortunatamente il segnale non osservava protocolli particolari come spesso accade con questo tipo di interfaccia, ma soltanto la complicazione del collegamento bilanciato, che naturalmente aiuta la reiezione dei disturbi dai quali un doppino da due soldi come quelli montati dal costruttore sarebbe stato inesorabilmente afflitto.
Tralasciando il segnale digitale negativo, ho intercettato il segnale digitale positivo e quello di massa direttamente dalla sorgente, ed uscendo da questa con un buon cavo schermato, sono riuscito ad ottenere un segnale pulito che il convertitore cinese ha elaborato senza difficoltà, inoltre, il processore avrebbe trovato posto sotto al sedile passeggero, cosa che mi avrebbe aiutato a tenere a bada eventuali disturbi grazie alla limitata lunghezza del cavo.
Da li ho tratto una conclusione forse più filosofica che tecnica: se il segnale lo legge l'accrocco cinese, sicuramente lo leggerà anche il Bit One!
Indovinate un po? Mi ha detto culo!
Naturalmente tutto questo complicarmi la vita, é dovuto al fatto che mai e poi mai avrei accettato di processare il segnale di alto livello derivante dall'ampli classe D di serie, un suono ruffiano e piatto, che come spesso accade, dava l'impressione che si sentisse tutto e bene, ma in realtà condannava i file buoni, (MP3 e non) ad una compressione che ne riduceva la gamma dinamica, alla stessa di un mediocre MP3.
Non so, se sapete cosa significa ascoltare un sistema che non consente di apprezzare grosse differenze tra un MP3 di media qualità e lo stesso brano non compresso, ecco, in sostanza questo era ciò che usciva dall'ampli di serie, ecco spiegato il perché di una scelta così complicata.
Ma siccome le complicazioni non bastano mai, scopro che CD, USB, AUX, radio e telefono passano tutti dal canle digitale, mentre la voce navi si avvale di un canale analogico ausiliario.
L'idea era quella di dirottare questo segnale all'ingresso phone del Bit One, così all'arrivo della voce navi, il processore avrebbe commutato automaticamente tra ingresso digitale e ingresso phone, ma naturalmente il sistema originale aveva il suo bus digitale per lo scambio di comandi e informazioni tra ampli e sorgente, pertanto il consenso per il "mute" che fa subentrate la voce navi é integrato in un segnale digitale che non é possibile sfruttare per attivate il "phone mute" che consente al processore di scambiare gli ingressi, quindi ho dovuto procurarmi un dispositivo "VOX" che all'arrivo della voce navi, eccitasse in tempo reale un relay per dirottare una massa sul phone mute del processore consentendo la commutazione.
Ma li ho scoperto che lo scambio del processore é affetto da un leggero ritardo (ho avuto conferma dal costruttore) che mi faceva perdere la prima parola di ogni frase del navi, problema che ho intenzione di risolvere inserendo un dispositivo di ritardo audio che, ferma restando l'attivazione del vox nell'istante "x", mandi il segnale audio nel processore dopo "y" ms.

Nelle immagini il processore sul suo supporto sottosedile, realizzato per accogliere anche il vox e il condensatore che serve l'ampli del sub.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#12

Messaggio da AlexCNC »

Parte 5
Veniamo ora ad alcuni elementi di contorno che scateneranno il dissenso di molti di voi: canale centrale anteriore e canali posteriori.
Al primo non rinuncerei per nulla al mondo, a patto che il settaggio sia tale da renderlo discreto e ben amalgamato al punto da notarne il contributo solo quando lo si esclude.
Un piccolo magheggio che aiuta a fissare sopra al cruscotto la posizione delle voci aggiungendo un po' della profondità che in auto purtroppo scarseggia.

Nelle immagini il vecchio altoparlante smembrato per fungere da supporto al nuovo, che così adattato é perfettamente occultato nell'alloggiamento originale.
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I canali posteriori invece, sempre se adeguatamente tarati, contribuiscono a migliorare l'ambienza in condizioni particolari ma molto ricorrenti alla guida.
Movimenti e rotazioni del capo, sono frequentissime in auto, é piuttosto facile ritrovarsi con un orecchio rivolto al fronte anteriore e l'altro al portabagagli muto (muto si fa per dire, perché dietro c'é comunque il sub), in questa situazione avere qualcosa che allieti l'orecchio sfortunato, secondo me é piacevole, ma anche qui fare in modo che in condizioni normali la presenza non sia invasiva richiede qualche attenzione, sia nel posizionamento che nel settaggio.
Per questi tre "accessori" ho scelto trasduttori quasi puntiformi, i minuscoli fullrange Phonocar 02310, alimentati da un hertz EP4 che resta naturalmente con un canale libero.
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Questo ampli é follemente installato su un doppiofondo riportato dentro al fianchetto posteriore lato guida tra la lamiera esterna e la paratia interna, e nascosto dal rivestimento originale tal quale.
Inutile dire che il rischio di dover smontare parecchie cose anche solo per sostituire un fusibile é alto, ma in fin dei conti, essendo completamente bypassati tutti i controlli, l'unica regolazione da fare all'inizio era quella del livello, quindi ho preferito la discrezione estrema alla praticità.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#13

Messaggio da AlexCNC »

Parte 7

Parliamo ora di alimentazione.
Tutta questa grazia, in qualche modo andava alimentata, i 60Ah della batteria originale avevano bisogno di aiuto, pertanto mi sono procurato una batteria AGM Fiamm 12FIT 100/19 da 100Ah da mettere... "da qualche parte"...
Ora, stando a considerazioni varie su distribuzione del peso, ingombro e menate varie, ho deciso di piazzarla dove un individuo sano di mente avrebbe tuttalpiù installato un sub anteriore, cioé davanti ai piedi del passeggero!
Ora non per dire nulla, ma con dei 25 in porta, di un sub anteriore posso farne a meno, quindi eccomi ad ideare un supporto in grado di reggere la bestiola stabilmente in posizione.
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Qui la fortuna mi é venuta in aiuto con una zona delle dimensioni giuste per accogliere sia la batteria, sia un condensatore da 1F montato in prossimità di quest' ultima, tale inconsueto posizionamento é pensato per favorire la stabilità della tensione, "filtrando" ciò che esce dal cavo proveniente dal vano motore per portare corrente alla batteria dell' impianto.
Un altro condensatore gemello, come avete già visto assiste il cavo che alimenta l'ampli del sub.
Nota installativa: i portaborracce da 5€ di decathlon si rivelano dei portacondensatori favolosi, per di piu disponibili in vari colori!
I cavi vedono sezioni piùttosto generose, un primo tratto lungo poco più di 3 metri x 35mmq, essenzialmente si occupa del "travaso" dall'alimentazione dell'auto alla batteria dell'impianto, questo cavo é il più problematico, passa dal vano motore all'abitacolo ed é naturalmente racchiuso tra2 fusibili generosamente dimensionati per subentrare solo in caso di cortocircuito del cavo in oggetto.
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Inizialmente avevo qualche dubbio su quanta corrente effettivamente avrebbe attraversato questo cavo, uno di sezione maggiore mi sarebbe piaciuto, ma il passaggio che ho trovato per entrare in abitacolo purtroppo non avrebbe consentito di entrare con un cavo da 50mmq, ma qualche misura presa durante i collaudi mi ha tranquillizzato dando ragione all'ipotesi del cavo di travaso, strumentalmente ho letto transienti che che nella peggiore delle ipotesi raggiungono poco più di 50A, più che idonei ad essere trasportati con quel cavo.
dal distributore (artigianele) partono i cavi che alimentano gli ampli, dove per il più grande ho utilizzato sempre il 35mmq, mentre per gli altri ho utilizzato cavi da 16mmq.
Le masse delle elettroniche sono collegate in vari punti a massa, scelti o creati per essere più vicini possibile agli amplificatori limitandone così la lunghezza.
Parlando di alimentazione, non posso non menzionare una piccola "licenza poetica" che mi sono concesso, i cavi che alimentano lo Steg e l' hertz incrociano due cavi di segnale, per evitarlo avrei dovuto allungare a dismisura questi ultimi, per i quali ho cercato invece di rimanere più corto possibile, ma per evitare eventuali disturbi, i cavi di segnale sono schermati da una rete metallica collegata a massa, e il cavo di alimentazione passa sopra a questa, come dire... un tunnel di faraday!
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#14

Messaggio da max1974 »

Ciao, complimenti per le bellissime lavorazioni.
Mi piacciono un sacco la porte e i supporti dei medi :love: :love: :love:


Devo fare anch'io i triangolini ma per i tweeter e farò qualcosa di simile ai tuoi. Come li hai verniciati?

Sui woofer in porta metti delle griglie? Oppure pannelli con tela acustica?

Infine, che cosa hai usato per fare il portafusibili?
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#15

Messaggio da AlexCNC »

I woofer li lascerei a vista, ma data la scarsa dimestichezza della mia donna nel salire e scendere dall' auto :angry: , ho montato 2 bandelle di protezione in alluminio che prendono calci e ginocchiate al posto dei woofer!
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I supporti sono verniciati con una vernice acrilica spray nera opaca per alte temperature comprata da OBI.
l'ho scelta per alte temperature solo perchè leggermente più viscosa rispetto alle vernici spray normali, e dando l' ultima mano premendo poco la valvola, l' ugello "sputazza" gocce di vernice abbastanza spesse da generare quell' effetto strutturato.
Il portafusibili è costituito da uno zoccolo in ABS spesso 15mm, con un canale fresato in cui è incassata una piastra di vetronite spessa 5mm sulla quale sono fissate le viti che supportano una barra in rame stagnato di sezione circa 15 x 2,5mm
La scelta dell' autocostruzione è nata dalla necessità di contenere gli ingombri in una forma che data la posizione era pressochè obbligata.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#16

Messaggio da AlexCNC »

parte 7
Veniamo ora al trattamento acustico.
I materiali utilizzati provengono dalla tedesca Reckhorn, il concetto é naturalmente quello del butile alluminizzato, ma una particolre versione che ho usato per i lamierati di portiere anteriori e bagagliaio, é costituita da due fogli di alluminio e butile a sandwich, per uno spessore complessivo di poco più di due mm.
le tre portiere, hanno subito trattamento sia sulla lamiera esterna che sulla paratia interna, ma il lavoro va ancora completato.
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Sapete bene che mettendo pannelli rigidi in alluminio al posto del film di plastica originale ne giova la qualità, ma si rischia di avere qualche difficoltà nel rimontare i pannelli quando come nel mio caso, le forme del pannello sono concepite per "premere" sul foglio di plastica attraversando così la il piano della lamiera, figuriamoci poi quando si riveste il pannello stesso con butile alluminizzato e uno strato di fonoassorbente!
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L' idea è quella di mettere dapprima solo i fogli di butile doppio strato, per poi rimontare per un po' di tempo le cartelle delle portiere facendo si che queste ultime imprimano la forma definitiva ai fogli incollati che restano comunque più cedevoli di un foglio di alluminio, lo step finale sarà quello di rismontare le cartelle e applicare sui fogli deformati a dovere, uno strato di vertoresina (quella vera, non quella fatta col panno), per garantire la dovuta rigidezza alla parete (che comunque devo dire che si comporta egregiamente già così...) la porta posteriore e il fianchetto del passeggero posteriore sinistro, hanno subito anch'essi trattamento sia interno che esterno, anche non dovendo ospitare altoparlanti, è importante che isolino l' abitacolo dall' esterno, quindi senza irrigidimenti in vertoresina, presentano comunque materiale smorzante e fonoassorbente, se pur semplice piuttosto che doppio strato.
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IMG_20170411_194831.jpg (152.46 KiB) Visto 3417 volte
il fondo dell'auto e il vano motore sono già adeguatamente trattati dalla casa, vano bagagli, portellone e la zona serbatoio sotto al divanetto sono state completamente rivestite, il fondo de bagaglialo ha visto anche l'applicazione di uno strato di fonoassorbente compresso di circa 8 mm di spessore,
Tutte le plastiche interne ad eccezione del cruscotto (anche questo abbastanza trattato dalla casa) sono state rivestite prima con smorzante e poi con fonoassorbente.
Il trattamento ha visto l'uso di curca 50 kg di materiale, e con le potenze e le masse in gioco non credo che sarebbe stato saggio risparmiare qualcosa in merito.
Il tutto ha richiesto tre mesi di lavoro, che mi hanno visto impegnato per due o tre ore dal lunedì al venerdì, e il sabato praticamente dall'alba al tramonto.
Per circa due mesi l'auto é stata ferma, smontata e non marciante.
Il lavoro é interamente opera mia, e delle mie sole due mani, naturalmente ci sono piccoli errori e piccoli dettagli che col senno di poi avrei potuto evitare o migliorare, ma fanno parte dell'artigianalità del lavoro.
Veniamo ora alle conclusioni:
Se dopo tutto sono soddisfatto dei risultati?
Direi di si!
Senza pretese esoteriche in ambito SQ, e senza pretese da competizione in ambito SPL, mi offre per entrambi gli aspetti quello che cercavo.
Considerando che il tutto é basato su componenti usati e che in buona parte già possedevo, sono anche riuscito a contenere le spese ampiamente al di sotto del tetto di "crisi coniugale"!
Naturalmente ci sono piccoli dettagli che vanno rivisti e per i quali ho già delle soluzioni in mente, come l'avvio ritardato e non sincronizzato dei 4 ampli, il povero ampli dei woofer che se ne sta chiuso nel vano portaoggetti, che nonostante il caldo assurdo di quest'anno, lavorando regolarmente a 4ohm non é mai andato in protezione, ma supera comunque i 60gradi in superficie, quindi merita un qualche "accrocco" che aiuti a raffreddarlo.
Poi c'é la voce navi che ritarda,‎ per non parlare della messa a punto ancora non definitiva...
Spero di ricordarmi di aggiornare con le evoluzioni.
Grazie della pazienza!
Ultima modifica di AlexCNC il 11 set 2017, 19:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#17

Messaggio da AlexCNC »

L' album nel link a seguito, riporta parecchie altre foto dei lavori.
Come già detto più volte alcune mancano ed è troppo tardi per farle, mentra altre le farò non appena rimetterò mano ai dettagli mancanti...

http://s349.photobucket.com/user/AlexCN ... 20Veloster
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#18

Messaggio da ozama »

Complimenti per il grande impegno! Bellissimi risultati! :love:
E anche tanta invidia per il fatto di poter tener ferma la macchina. O_O
Io, alla mia, posso lavorare solo dopo cena o nei fine settimana, nel magazzino dove lavoro, a 25 Km da casa.. Ed è impensabile tenerla ferma anche solo un giorno lavorativo.. E come va do la a lavorarci, devo tornarci anche a casa la sera. ^^ E non lasciare casino in magazzino. -.-
Questa cosa influisce brutalmente sulle scelte che posso fare. :hmm:
Ciao! :)
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#19

Messaggio da max1974 »

Che dire? Ancora complimenti per le lavorazioni.

Anche quel supportino impellato che copre il DRC è favoloso!!! :love: :love: :love:

Un appunto però te lo devo fare: quelle bandelle sui woofer proprio non mi vanno giù :D :D
Ma non sarebbe meglio una griglia? Certo che per un 25 non è facile trovarla. L'ho cercata anche io per il mio sub (Ciare CW254) ma niente, di guardabile non si trova nulla. mi sono dovuto accontentare di quella della Ciare in lamiera a quadretti che si fissa con le 4 graffe :sick:
Però io proverei a fargli un pannellino in legno con rete metallica di protezione e tela acustica. Secondo me l'estetica ne gioverebbe.
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Re: Hyundai Veloster impianto atipico per auto atipica

#20

Messaggio da AlexCNC »

ozama ha scritto:Complimenti per il grande impegno! Bellissimi risultati! :love:
E anche tanta invidia per il fatto di poter tener ferma la macchina. O_O
Io, alla mia, posso lavorare solo dopo cena o nei fine settimana, nel magazzino dove lavoro, a 25 Km da casa.. Ed è impensabile tenerla ferma anche solo un giorno lavorativo.. E come va do la a lavorarci, devo tornarci anche a casa la sera. ^^ E non lasciare casino in magazzino. -.-
Questa cosa influisce brutalmente sulle scelte che posso fare. :hmm:
Ciao! :)
Mi sono potuto "permettere il lusso" (perchè un simile lavoro effettivamente lo è...), solo grazie ad una scelta di vita intrapresa da ormai 3 anni, quella del ciclomobilismo.
Abito a Tivoli, lavoro a Roma e mi definisco ciclopendolare, quindi andare a lavoro non è stato un problema, anche gli spostamenti del sabato li faccio spesso in bici, e per la domenica ringrazio mia madre che ha potuto prestarmi l' auto.
Dei 3 mesi di lavori, 2 l' auto è stata ferma, l' ultimo ho dovuto muoverla anche se ad opera incompiuta, perchè nella zona dove la tenevo si erano verificati spiacevoli sconfinamenti ad opera di nomadi, e lavorarci sapendo di doverla mantenere utilizzabile è veramente dura!
max1974 ha scritto:Che dire? Ancora complimenti per le lavorazioni.

Anche quel supportino impellato che copre il DRC è favoloso!!! :love: :love: :love:

Un appunto però te lo devo fare: quelle bandelle sui woofer proprio non mi vanno giù :D :D
Ma non sarebbe meglio una griglia? Certo che per un 25 non è facile trovarla. L'ho cercata anche io per il mio sub (Ciare CW254) ma niente, di guardabile non si trova nulla. mi sono dovuto accontentare di quella della Ciare in lamiera a quadretti che si fissa con le 4 graffe :sick:
Però io proverei a fargli un pannellino in legno con rete metallica di protezione e tela acustica. Secondo me l'estetica ne gioverebbe.
Il supporto per il DRC è solo verniciato, troppo piccolo per mettermi ad impellettarlo, considerando che i rivestimenti non sono affatto il mio forte avrei fatto più danni che altro.
Per quelle bandelle ti do ragione, ormai l' occhio ci si è abituato, ma viste in foto fanno veramente schifo!
le tengo solo perchè svolgono egregiamente la loro funzione, ma appena avrò tempo e modo, credo che delle belle griglie le realizzerò.
Acquisterò delle piastre di alluminio e mi farò lasciare a disposizione per una giornata il centro di lavoro dall'officina con cui collaboro privatamente.
Vedrò di farmi venire qualche idea geometricamente ed esteticamente valida...
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