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Re: Relè per remote

Inviato: 22 giu 2012, 9:48
da pipposound
Visto che la discussione è diventata corposa e interessante ho cambiato il titolo in "Relè per remote".
Grazie a quelli che hanno partecipato e quelli che vorranno ancora contribuire con foto e schemi.

Re: Relè per remote

Inviato: 22 giu 2012, 20:59
da Frank-75
Un mio amico usa questo:

Immagine

in questa foto si dovrebbe vedere bene il tutto se aprite e fate click sullo zoom.
A sinistra l' ingresso: alimentazione, massa e romote della sorgente; tutti i cavi sulla destra sono per l' alimentazione delle ventole di raffreddamento; i cavi superiori invece sono per il remote di tre amplificatori.

Re: Relè per remote

Inviato: 22 giu 2012, 23:27
da mark3004
Mah... per pilotare diciamo 3 amplificatori e qualche ventola per pc volendo esagerare non si assorbiranno più di 3-4 A, io uso un relè come quello dell'amico qui sopra, comprato senza farmi troppe pippe il primo che ho trovato, dovrebbe essere da 5A mi pare, credo che dopo più di un anno qualche problemino lo avrei avuto... ci piloto 2 ampli (prima 3) e 2 ventole pc.
I relè dell'auto sono "sovradimensionati" perchè spesso pilotano i dispositivi che assorbono (es. i fari con lampade da 50-55w l'una) ma vanno bene uguale.

Re: Relè molto caldo

Inviato: 23 giu 2012, 7:18
da Maddex
zetapi ha scritto:
il filtro in serie ai contatti del relè ha un senso:la corrente che arriva al remote degli ampli spesso va ad alimentare direttamente o anche indirettamente l'oscillatore dell'alimentatore, (sg3525,3524,tl494,ecc).la sporcizia presente nella corrente del remote passerà, amplificata ,all'alimentatore dell'ampli, producendo rumore.non un rumore udibile come scariche,ronzii,ecc,ma sporca,opacizza,rende meno trasparente il suono dell'ampli.quindi, sarebbe bene,per quello che costa,dare un minimo di attenzione anche a questo aspetto.
dove hai raccolto questa verità? Hai visto sull'oscilloscopio se per caso deforma l'onda quadra generata? io personalmente no, non ho notato mai nulla del genere, con i pochi microampere necessari ad alimentare questi generatori di clock abbatti il rumore con una resistenza e un condensatorino, di solito ci pensano già i progettisti (non è tutto autocostruito, che allora sarebbe plausibile)

l'induttore cmq. è una precauzione, ci sono anche finali fatti con i piedi, generalmente si mette per difendere dalla corrente sporca che gli puo' arrivare generata dagli switcing di potenza dei finali, quelli sporcano l'alimentazione, infatti sono tutti dotati di cella Lc sintonizzata.. e poi disacoppia...

di solito preferisco i relè in miniatura, da 5A o meno, piccoli, non scaldano..
poi leggendo sopra , il fusibile per il remote della sorgente bisogna dimensionarlo un po' più piccolo della corrente max che la sorgente eroga prima di proteggersi o saltare, io ho usato 50ma, dato che piloto i rele' da sempre con il bc337, piccolo economico, 500ma di corrente disponibile sul emittore (meglio meno ).
buon proseguimento
la mia e questa, ma e più complessa.Immagine

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 16:01
da pipposound
Ho studiato un pò ma volevo chiedervi una curiosità:
la resistenza in parallelo alla bobina all'interno di un relè dovrebbe servire per diminuire l'assorbimento della bobina stessa perchè per la legge di Ohm I=V/R.
Quindi si misura la resistenza ai due capi della bobina (immaginiamo 96,2Ohm), poi facendo 12/96,2 ottengo 0,125A (cioè 125mA) che mi sembra del tutto accettabile.
Ora vi chiedo:
Usare un relè con resistenza o meno è lo stesso?
Ci sono delle precisazioni da fare?

N.B. il calcolo l'ho fatto per tutti quelli che come me non sono molto ferrati in materia.
In questo modo potremo sapere se un relè è adatto al nostro scopo. ;)

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 16:50
da mark3004
pipposound ha scritto:Ho studiato un pò ma volevo chiedervi una curiosità:
la resistenza in parallelo alla bobina all'interno di un relè dovrebbe servire per diminuire l'assorbimento della bobina stessa perchè per la legge di Ohm I=V/R.
Quindi si misura la resistenza ai due capi della bobina (immaginiamo 96,2Ohm), poi facendo 12/96,2 ottengo 0,125A (cioè 125mA) che mi sembra del tutto accettabile.
Ora vi chiedo:
Usare un relè con resistenza o meno è lo stesso?
Ci sono delle precisazioni da fare?

N.B. il calcolo l'ho fatto per tutti quelli che come me non sono molto ferrati in materia.
In questo modo potremo sapere se un relè è adatto al nostro scopo. ;)
Sarò anche più ignorante di te e di tanti alti in materia, credo però che se si compra un relè che funziona a 12V, vuol dire che la sua bobina e tutto il resto sarà costruito per funzionare a 12 volt per l'appunto, quindi non vedo l'utilità o necessità di resistenze aggiuntive. Ripeto, io ho preso un relè da 12V e l'ho attaccato senza altro e senza farmi troppe pippe. @_@

Re: Relè molto caldo

Inviato: 23 giu 2012, 16:58
da zetapi
Maddex ha scritto:
zetapi ha scritto:
il filtro in serie ai contatti del relè ha un senso:la corrente che arriva al remote degli ampli spesso va ad alimentare direttamente o anche indirettamente l'oscillatore dell'alimentatore, (sg3525,3524,tl494,ecc).la sporcizia presente nella corrente del remote passerà, amplificata ,all'alimentatore dell'ampli, producendo rumore.non un rumore udibile come scariche,ronzii,ecc,ma sporca,opacizza,rende meno trasparente il suono dell'ampli.quindi, sarebbe bene,per quello che costa,dare un minimo di attenzione anche a questo aspetto.
dove hai raccolto questa verità? Hai visto sull'oscilloscopio se per caso deforma l'onda quadra generata? io personalmente no, non ho notato mai nulla del genere, con i pochi microampere necessari ad alimentare questi generatori di clock abbatti il rumore con una resistenza e un condensatorino, di solito ci pensano già i progettisti (non è tutto autocostruito, che allora sarebbe plausibile)

l'induttore cmq. è una precauzione, ci sono anche finali fatti con i piedi, generalmente si mette per difendere dalla corrente sporca che gli puo' arrivare generata dagli switcing di potenza dei finali, quelli sporcano l'alimentazione, infatti sono tutti dotati di cella Lc sintonizzata.. e poi disacoppia...

di solito preferisco i relè in miniatura, da 5A o meno, piccoli, non scaldano..
poi leggendo sopra , il fusibile per il remote della sorgente bisogna dimensionarlo un po' più piccolo della corrente max che la sorgente eroga prima di proteggersi o saltare, io ho usato 50ma, dato che piloto i rele' da sempre con il bc337, piccolo economico, 500ma di corrente disponibile sul emittore (meglio meno ).
buon proseguimento
la mia e questa, ma e più complessa.Immagine
.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 17:03
da zetapi
mark3004 ha scritto:
pipposound ha scritto:Ho studiato un pò ma volevo chiedervi una curiosità:
la resistenza in parallelo alla bobina all'interno di un relè dovrebbe servire per diminuire l'assorbimento della bobina stessa perchè per la legge di Ohm I=V/R.
Quindi si misura la resistenza ai due capi della bobina (immaginiamo 96,2Ohm), poi facendo 12/96,2 ottengo 0,125A (cioè 125mA) che mi sembra del tutto accettabile.
Ora vi chiedo:
Usare un relè con resistenza o meno è lo stesso?
Ci sono delle precisazioni da fare?

N.B. il calcolo l'ho fatto per tutti quelli che come me non sono molto ferrati in materia.
In questo modo potremo sapere se un relè è adatto al nostro scopo. ;)
Sarò anche più ignorante di te e di tanti alti in materia, credo però che se si compra un relè che funziona a 12V, vuol dire che la sua bobina e tutto il resto sarà costruito per funzionare a 12 volt per l'appunto, quindi non vedo l'utilità o necessità di resistenze aggiuntive. Ripeto, io ho preso un relè da 12V e l'ho attaccato senza altro e senza farmi troppe pippe. @_@
.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 17:06
da zetapi
pipposound ha scritto:Ho studiato un pò ma volevo chiedervi una curiosità:
la resistenza in parallelo alla bobina all'interno di un relè dovrebbe servire per diminuire l'assorbimento della bobina stessa perchè per la legge di Ohm I=V/R.
Quindi si misura la resistenza ai due capi della bobina (immaginiamo 96,2Ohm), poi facendo 12/96,2 ottengo 0,125A (cioè 125mA) che mi sembra del tutto accettabile.
Ora vi chiedo:
Usare un relè con resistenza o meno è lo stesso?
Ci sono delle precisazioni da fare?

N.B. il calcolo l'ho fatto per tutti quelli che come me non sono molto ferrati in materia.
In questo modo potremo sapere se un relè è adatto al nostro scopo. ;)
.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 17:33
da mark3004
Allora, partiamo da un pò più indietro... non è che se ad un dispositivo che assorbe 500mA si attacca una batteria che può arrivare ad erogare picchi di 100A il dispositivo si brucia... si bucierà se è fatto per lavorare a 12V e ci si attacca la 24v, allora si. Qualsiasi dispositivo elettronico assorbirà la corrente necessaria al suo funzionamento, inipendentemete da quanto può erogare la fonte, ovvio che, come per esempio nei nostri impianti, la fonte deve essere in grado di erogare la corrente necessaria al funzionamento, e non inferiore (es. se il dispositivo assorbe 10A necessita di un alimentatore/trasformatore/batteria che sia in grado di erogare tale corrente.).
Spero di non essermi incartato troppo ed aver fatto capire qualcosa... ^^
Collegare un relè per accendere tutto viene proprio dal fatto che tutti i remote + ventole avranno un assorbimento ad es. di 3A, mentre il remote dell'autoradio ne può erogare solo 1,5 (ho dato numeri a caso eh...), ed in tal caso succederà che il nostro remote va a farsi benedire, perchè nel suo circuito interno passeranno correnti che non può sopportare perchè progettato così, a meno che non ci sia anche integrato un circuito di protezione.

Non ho capito poi il discorso del picco di corrente...

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 17:38
da mark3004
Perchè dicevo che secondo me un relè da auto è anche sovradimensionato? Non conosco il suo datasheet, ma magari la bobina per eccitarsi necessita di 1A, quindi se il nostro remote ne sopporta massimo 1,5 stiamo lì lì, sicuramente il suo circuito sarà più stressato rispetto a farlo funzionare co un relè con una bobina che assorbe solo 500mA.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 17:55
da Kappagi
pipposound ha scritto:Ho studiato un pò ma volevo chiedervi una curiosità:
la resistenza in parallelo alla bobina all'interno di un relè dovrebbe servire per diminuire l'assorbimento della bobina stessa perchè per la legge di Ohm I=V/R.
Quindi si misura la resistenza ai due capi della bobina (immaginiamo 96,2Ohm), poi facendo 12/96,2 ottengo 0,125A (cioè 125mA) che mi sembra del tutto accettabile.
Ora vi chiedo:
Usare un relè con resistenza o meno è lo stesso?
Ci sono delle precisazioni da fare?

N.B. il calcolo l'ho fatto per tutti quelli che come me non sono molto ferrati in materia.
In questo modo potremo sapere se un relè è adatto al nostro scopo. ;)
come complicarsi la vita! :hahahah:
se proprio devi mettere una resistenza mettila almeno in serie anche se non ne vedo l'utilità....

limitando la corrente va a finire che non riesce più ad eccitarsi o sgancia al primo picco di abbassamento di tensione...

ma qual'è il tuo problema??

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 18:29
da pipposound
Per Mark e Kappagi:
Scusatemi tanto ma se uno vuole approfondire un certo discorso deve avere necessariamente delle "pippe mentali" o un problema?

LA discussione è nata anche per far capire un po meglio i problemi che si possono verificare nel caso non si utilizza un dispositivo adatto oltre a dare delle indicazioni (con schemi e raccomandazioni) a chi si vuol costruire in bel circuitino per remote amplificatori, ventole, accessori).

Lo so che qualsiasi relè da auto potrà andare bene (sono passato dal mio elettrauto e me ne son presi 6-7 tutti differenti da 10 fino a 40A e tutti non superano i 200mA di assorbimento) ma se qualcuno non mi diceva di mettere un diodo o un transistor o dei fusibili al punto giusto avrei potuto bruciare qualcosa e questo proprio non mi va.

A proposito un'altra indicazione: ho cercato un po in rete il max assorbimento di un remote autoradio e in generale si parla sempre di 500mA.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 18:38
da pipposound
Kappagi ha scritto:se proprio devi mettere una resistenza mettila almeno in serie anche se non ne vedo l'utilità....
Di tutti i relè che ho aperto nessuno aveva la resistenza in serie ma in parallelo cioè collegata ai due poli della bobina)

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 18:42
da pipposound
zetapi ha scritto: credo che serve ad assorbire il picco di tensione che la bobina genera allo spegnimento.
Potrebbe essere che la resistenza venga messa per ridurre la corrente necessaria per eccitare la bobina?

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 18:56
da Kappagi
pipposound ha scritto:
A proposito un'altra indicazione: ho cercato un po in rete il max assorbimento di un remote autoradio e in generale si parla sempre di 500mA.
purtroppo non è così..... ricordo i primi bitone che arrivavano solo a 10mA T_T

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 18:58
da Kappagi
pipposound ha scritto:
Kappagi ha scritto:se proprio devi mettere una resistenza mettila almeno in serie anche se non ne vedo l'utilità....
Di tutti i relè che ho aperto nessuno aveva la resistenza in serie ma in parallelo cioè collegata ai due poli della bobina)

O_O O_O sei sicuro che era una resistenza?
che io sappia o hanno un diodo integrato oppure un soppressore.....

R: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 19:07
da mark3004
pipposound ha scritto:Per Mark e Kappagi:
Scusatemi tanto ma se uno vuole approfondire un certo discorso deve avere necessariamente delle "pippe mentali" o un problema?

LA discussione è nata anche per far capire un po meglio i problemi che si possono verificare nel caso non si utilizza un dispositivo adatto oltre a dare delle indicazioni (con schemi e raccomandazioni) a chi si vuol costruire in bel circuitino per remote amplificatori, ventole, accessori).

Lo so che qualsiasi relè da auto potrà andare bene (sono passato dal mio elettrauto e me ne son presi 6-7 tutti differenti da 10 fino a 40A e tutti non superano i 200mA di assorbimento) ma se qualcuno non mi diceva di mettere un diodo o un transistor o dei fusibili al punto giusto avrei potuto bruciare qualcosa e questo proprio non mi va.

A proposito un'altra indicazione: ho cercato un po in rete il max assorbimento di un remote autoradio e in generale si parla sempre di 500mA.
Per carità, ed infatti ho cercato di spiegare il discorso degli assorbimenti delle correnti, come anche è giusto però far presente che si può avere lo stesso risultato senza dover necessariamente creare circuiti più complicati del semplice relé e basta. Poi ognuno si cimenta come meglio crede, ci mancherebbe. Personalmente credo e cerco sempre di fare le cose nel più semplice dei modi, cose più complicate possono creare ovviamente più problemi.

Re: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 19:16
da pipposound
Kappagi ha scritto: O_O O_O sei sicuro che era una resistenza?
che io sappia o hanno un diodo integrato oppure un soppressore.....
Può darsi che mi sbagli...però ho fatto una foto

Re: R: Relè per remote

Inviato: 23 giu 2012, 19:20
da pipposound
mark3004 ha scritto: Personalmente credo e cerco sempre di fare le cose nel più semplice dei modi, cose più complicate possono creare ovviamente più problemi.
Come non quotarti? Daccordissimo con te anche perchè per un relè auto è molto più facile trovare un posto dove metterlo.